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1°CIRCOLO MARSCIANO. Piazza della Vittoria, 1 - 06055 - MARSCIANO (PG) Centralino/Fax 0758742353 - E.mail: pgee041007@istruzione.it Sito Web: www.dd1marsciano.gov.it PEC ( posta elettronica certificata): PGEE041007@PEC.ISTRUZIONE.IT. PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA.

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  1. 1°CIRCOLO MARSCIANO Piazza della Vittoria, 1 - 06055 - MARSCIANO (PG) Centralino/Fax 0758742353 - E.mail: pgee041007@istruzione.it Sito Web: www.dd1marsciano.gov.it PEC ( posta elettronica certificata):PGEE041007@PEC.ISTRUZIONE.IT PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 2013/14

  2. INDICE 2 Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  3. 3 Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  4. PREMESSA • 1° CIRCOLO DIDATTICO • PIANO DELL' OFFERTA FORMATIVA • Il Pof è lo strumento con il quale si rende visibile la scuola, la sua offerta formativa, le scelte di fondo effettuate sul piano della ”politica scolastica” tenendo conto delle caratteristiche richieste e dei bisogni del contesto socio-culturale, nonché del particolare momento storico - culturale che la società sta vivendo. • Ogni Istituzione scolastica predispone, con la partecipazione di tutte le sue componenti, il Piano dell'Offerta Formativa. • Il Piano è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell'ambito della loro autonomia. (Art.3 D.P.R. n.275 del '99) • Il Pof costituisce la sintesi di rilevazioni, di proposte e di elaborazioni; pone le sue radici nell'esperienza pregressa della scuola, nella valutazione aggiornata delle esperienze formative degli alunni, nelle attese e nelle richieste culturali e formative del “territorio”, nella disponibilità accertata delle risorse professionali, strumentali, finanziarie e di servizio di cui fruisce l'istituzione scolastica. • Pertanto è rivolto: • ai genitori, fornendo loro elementi di conoscenza del processo globale di intervento della scuola sugli alunni, • agli operatori della scuola, definendo le finalità, gli obiettivi, la gestione delle risorse e la valutazione, • alla comunità tutta, che individua nella scuola una propria, fondamentale, componente. • Il POF è un documento in itinere, soggetto a modificazioni ed ad integrazioni a seconda dei bisogni formativi dell'utenza. • Esso viene redatto ogni anno dal Collegio dei docenti ed adottato dal Consiglio di Circolo. 4 Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  5. ANALISI DELL’AMBIENTE Il 1° Circolo di Marsciano comprende sedi di scuola dell'infanzia e di scuola primaria situate nei Comuni di Marsciano e di Montecastello di Vibio. MARSCIANO Il territorio del Comune di Marsciano, prevalentemente collinare, si estende su una superficie di 161,55 Km quadrati ed è attraversato dai seguenti corsi d’acqua: Tevere, Nestore, Caina, Fersinone,che rendono fertile la campagna. Sotto il profilo economico l’area è caratterizzata da aziende di importanza nazionale, da aziende di dimensioni medie e medio - piccole, le cui attività variano dall’artigianato all’industria,dal terziario all’agricoltura. Nel comparto turistico, che rappresenta una risorsa sempre più importante anche per la valorizzazione del territorio, si registra l'avviamento di numerosi agriturismi. La comunità, che da sempre si è evidenziata per laboriosità, compattezza, vivacità intellettuale, pur avendo un forte radicamento nel proprio passato, per cui cerca di valorizzare le proprie radici culturali, è fortemente proiettata verso un futuro sempre più partecipato e del quale desidera essere in parte artefice. Negli ultimi anni Marsciano ha subito un notevole sviluppo soprattutto dal punto di vista socio-culturale; le numerose iniziative promosse, con la musica, il teatro, il cinema, la filosofia, hanno portato a far conoscere la città al di fuori del contesto regionale e oltre; sono collaterali attività di pubblicazione di libri, ricerche, cataloghi, archivi storici, che documentano le varie espressioni artistiche e culturali in atto. Il tutto grazie ad una precisa politica mirata alla valorizzazione del patrimonio storico - architettonico che, con la ristrutturazione dei caratteristici borghi di origine medievale in ogni piccolo centro del territorio, ha permesso lo svolgersi delle varie manifestazioni ed eventi in luoghi di particolare interesse. Inoltre, è importante sottolineare le attività di gemellaggio con Orosei (Nuoro), Tremblay en France (Francia), Loropeni (Burkina Faso-Africa) e con Jablonec Nad Nisou (Rep. Ceca), che rappresentano una prova dell’apertura di Marsciano verso orizzonti più ampi e confronti più aperti. Il territorio del Comune di Montecastello di Vibio si estende su una superficie di 32 Km quadrati e conta circa 1650 abitanti. Oltre al capoluogo comprende le due frazioni di Madonna del Piano e Doglio. Il paese di Montecastello di Vibio, situato a 424 m. sul livello del mare, ha una struttura urbanistica tipicamente medioevale. Economicamente l’agricoltura riveste un ruolo primario (ortaggi e viti); è rilevante, comunque, la concentrazione di medie imprese artigianali e industriali a Madonna del Piano, considerata la zona industriale di Montecastello di Vibio. Una preziosa risorsa è rappresentata dal turismo, grazie alla presenza del “Teatro della Concordia” (1808), unico nella sua ineguagliabile struttura, il “più piccolo teatro del mondo”.  Numerosi centri agrituristici e varie associazioni culturali, in sinergia con l’Amministrazione Comunale, si adoperano per la valorizzazione del territorio. Recentemente si registra, nel territorio, un discreto flusso immigratorio che vede la presenza di alunni stranieri nelle due scuole, dell’infanzia e primaria del Comune. MONTECASTELLO DI VIBIO Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  6. RAPPORTO SCUOLA - TERRITORIO • Il 1° Circolo di Marsciano ha sempre cercato di valorizzare le offerte culturali del territorio, viste come opportunità per la crescita sociale dei suoi alunni. • Gli operatori della scuola ritengono che la domanda di educazione viene soddisfatta quando tutte le realtà formative del territorio stesso, famiglia, scuola, enti vari e associazioni, mondo del lavoro…cooperano costruttivamente in un rapporto di integrazione attraverso la condivisione delle finalità e la partecipazione attiva. • In questa ottica la scuola: • si offre come agenzia educativa di consulenza rispetto al genitore, in relazione ai bisogni "reali" del bambino; • raccorda gli interventi educativi, adempiendo al suo obbligo istituzionale di perseguire il successo formativo e il pieno sviluppo delle potenzialità di ciascun alunno; • si pone come struttura aperta ad un rapporto di reciprocità con il territorio in cui è collocata e di cui è chiamata a cogliere gli elementi caratterizzanti; • interpreta e filtra le offerte formative del territorio così come le istanze sociali e culturali del nostro tempo; • si attiva per rispondere alle esigenze di integrazione nel territorio, in quanto è l’istituzione che, in prima istanza, entra in contatto con i diversi gruppi etnici. 6 Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  7. RAPPORTO SCUOLA FAMIGLIA • Sulla base di un'attenta e rigorosa lettura dei bisogni dei bambini, occorre costruire un produttivo e sistematico rapporto di collaborazione scuola - famiglia, rispettoso delle reciproche competenze ed esigenze; infatti, nell'ambito delle proprie responsabilità, insegnanti e genitori hanno il compito di provvedere in misura diversa, ma convergente, a tali bisogni. • L'istituzione Scuola ha il compito di: • rispondere sempre più adeguatamente ai tipici processi di frammentazione che caratterizzano la società attuale, attraverso la costruzione di significativi rapporti relazionali fra le sue componenti . • inviare "messaggi" chiari, organici e rassicuranti, all'interno di un quadro istituzionale che non sempre ne facilita la gestione. • La Famiglia, chiamata sempre più spesso a partecipare alla vita della scuola, a viverla nei suoi molteplici aspetti, a condividerne responsabilità educative e gestionali, vi si inserisce con la propria azione educativa, ma non può delegare ad altri i propri compiti. • A tal fine si prevedono le seguenti forme di coinvolgimento dei genitori: • colloqui individuali (periodicamente nel corso dell'anno e al momento del primo inserimento), finalizzati alla conoscenza e alla valutazione dei processi di apprendimento e di crescita; • assemblee dei genitori, per illustrare e partecipare le scelte assunte; • momenti di incontro-confronto, durante l’orario settimanale di programmazione, se motivati da specifiche necessità; • collaborazione dei genitori in alcune attività previste nei progetti educativi e didattici specifici; • documentazione (periodica/finale) dei percorsi attivati e dei risultati conseguiti • attività di formazione/aggiornamento per docenti e genitori. 7 Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  8. REGOLE GENERALI PER LE FAMIGLIE E GLI ALUNNI (Dal regolamento di circolo) • Art. 2 – INGRESSO ALUNNI, VIGILANZA ALUNNI, RITARDI, USCITE, ASSENZE • 2.1 Ingresso alunni • Gli alunni della scuola primaria che non fruiscono del servizio di prescuola al mattino entrano a scuola non prima del suono della campanella, nei cinque minuti che precedono l'orario di inizio delle lezioni. Pertanto, il personale docente dovrà trovarsi in aula cinque minuti prima dell’inizio delle lezioni e provvedere a firmare l’apposito registro su cui dovrà essere indicato con precisione l’orario di ingresso. • Per eventuali alunni costretti ad arrivare con anticipo rispetto all'orario delle lezioni o a ritardare l'uscita a causa degli orari dei servizi di trasporto, è necessario presentare domanda motivata al Dirigente Scolastico, da parte dei genitori, o di chi ne fa le veci, corredata da certificazione del datore di lavoro relativa all’orario di servizio. • A queste richieste se ne possono aggiungere altre per alunni non trasportati, motivando le esigenze da parte degli esercenti la patria potestà. A tutti questi alunni, se il permesso viene accordato, è assicurato l'ingresso o la permanenza nell'edificio scolastico con sorveglianza del personale ausiliario, secondo disposizioni impartite a tale personale, previo accordo con le rispettive Amministrazioni comunali. • 2.2 Vigilanza alunni • Gli alunni presenti nel plesso in orario scolastico saranno costantemente sorvegliati dal personale • della scuola durante ogni spostamento all’interno dell’edificio. • 2.3 Ritardi • Gli alunni in ritardo rispetto all'orario di inizio delle lezioni sono ammessi in classe dopo essersi fatti • giustificare da parte dell'accompagnatore, per iscritto, in segreteria (per il Capoluogo) o presso • l'insegnante presente in classe. Se privi di accompagnatore saranno richiamati i genitori per iscritto • da parte degli insegnanti. Se i ritardi sono sistematici il Dirigente Scolastico si metterà in contatto • con la famiglia. I ritardi vanno registrati sul registro elettronico • 2.4 Uscita fine lezioni • - L'uscita dalla scuola avviene, in maniera ordinata, subito dopo il termine delle lezioni, dove • necessario per piani, a cominciare dal primo. E' consentito attendere il suono della campanella di • uscita già nel corridoio per non più di cinque minuti. • - I docenti accompagnano i propri alunni fino al portone di uscita o al cancello della scuola, se • esistente. • - Sarà cura degli insegnanti fare in modo che l'alunno sia riconsegnato al genitore, o a chi ne fa le • veci, o alle persone da lui autorizzate con delega scritta. • 2.7 Assenze alunni • Le assenze degli alunni devono essere giustificate dai genitori in forma orale o scritta. Se le assenze saranno ripetute, sistematiche o non adeguatamente giustificate, sarà richiesta spiegazione ai genitori da parte del Dirigente Scolastico. • Nella scuola dell’infanzia assenze non giustificate da validi motivi superiori ad un mese, o • ripetute non giustificate, produrranno la dimissione dell'alunno nel caso in cui fosse prevista lista di • attesa. • 2.9 Ingresso estranei • Nessuno può accedere ai locali della scuola in orario scolastico, per parlare o intrattenersi con • insegnanti, alunni e collaboratori scolastici, se non è stato motivatamente convocato o non è munito • di autorizzazione da parte del Dirigente Scolastico. Dell’identità e della motivazione dell’accesso si • accerteranno i collaboratori scolastici addetti all’ingresso. La versione completa del regolamento di Circolo è disponibile sul sito della scuola all’indirizzo: www.dd1marsciano.it Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  9. BISOGNI FORMATIVI • L’azione educativo - didattica e progettuale del 1° Circolo è fondata su un’attenta analisi dei bisogni formativi del territorio che possono essere così sintetizzati: • bisogno di valorizzare la propria identità culturale necessaria a produrre senso di appartenenza al territorio, in vista però della costruzione di un futuro caratterizzato dalla globalizzazione, valorizzando le differenti radici culturali e ricercando valori che accomunano, mediando tra dimensione locale e globale, trasmettendo la memoria e rileggendo le tradizioni storiche in chiave internazionale, puntando su progetti miranti alla valorizzazione del territorio e allo sviluppo della comunicazione sociale e culturale; • necessità di condividere la responsabilità educativa creando un sistema formativo integrato e coordinando l'azione della scuola con quella degli altri enti che svolgono un ruolo formativo sul territorio, anche per dare un sostegno al carico psico-sociale della scuola; • necessità che la scuola diventi risorsa del territorio e per il territorio, accogliendone le proposte, aprendosi all’esterno e promuovendo una progettualità integrata . Bisogni formativi degli alunni e delle famiglie • Gli allievi della scuola dispongono di svariate opportunità in campo culturale, sportivo e ricreativo, hanno grande familiarità con i mezzi telematici. Nell'ambiente dell'alunno sono insiti tuttavia, alcuni rischi: fruizione di contatti con la realtà mediati da adulti o da strumentazioni tecnologiche; eccedente quantità di messaggi, sollecitazioni e modelli di consumo/fruizione, che li attraggono e li distraggono producendo una certa tendenza all'iperattivismo. I bambini, sottoposti ad una complessità di modelli, rischiano di essere disorientati, insicuri, di non acquistare coscienza dei propri limiti, specialmente quando mancano solidi punti di riferimento e regole di comportamento o quando non vengono aiutati ad orientarsi in questo contesto. • Sono alunni che hanno l'esigenza di socializzare e di sperimentare realtà ed esperienze diverse, per conquistare la sicurezza e l'autonomia; che necessitano di ordine e di regole, ma hanno anche bisogno di "riconoscimento" e si aspettano stima, rispetto, ascolto e attenzione. • L'atteggiamento delle famiglie verso la scuola é generalmente collaborativo. Alunni e famiglie aspirano ad una scuola che sia luogo piacevole di impegno, apprendimento ed incontro. Le famiglie devono poter costruire con la scuola un rapporto sinergico, basato su collaborazione, trasparenza e fiducia reciproca. • I bisogni educativi degli allievi e delle loro famiglie possono essere così sintetizzati: • negli alunni della scuola risultano evidenti i bisogni di autonomia (il saper fare da solo), di autostima (il saper "acquisire consapevolezza dei propri punti di forza e delle proprie debolezze”) di individualizzazione (il saper fare in modo personale), di socializzazione (il saper fare con gli altri), di appartenenza (il saper fare con, per e attraverso gli altri); • l'elevata domanda formativa, ma anche la varietà di ritmi di apprendimento tipica della scuola di base che impone una risposta personalizzata alle diverse esigenze, richiedono l'offerta di un'ampia pluralità di esperienze culturali, socializzanti e motivanti e di diverse modalità di approccio al processo di apprendimento; • l’esigenza di raccordo continuo e costante con la famiglia determina la necessità di strutturare momenti di incontro istituzionalizzati, per offrire spazi di ascolto e confronto. Tale esigenza si esplica anche attraverso la necessità di mettere a disposizione delle famiglie stesse un supporto pedagogico e percorsi di formazione /informazione condivisi. Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  10. LA SCUOLA PERTANTO, nella convinzione che la domanda di educazione viene soddisfatta quando tutte le realtà formative del territorio cooperano costruttivamente attraverso la condivisione delle finalità e la partecipazione attiva, RISPONDE AI BISOGNI SOPRA INDICATI: • offrendosi come agenzia educativa di consulenza alle famiglie, in relazione ai bisogni “reali” del bambino, • raccordando gli interventi educativi, promuovendo la continuità didattica verticale ed orizzontale per perseguire il successo formativo e il pieno sviluppo delle potenzialità di ciascun alunno, • ponendosi come struttura aperta ad un rapporto di reciprocità con il territorio. • attuando una …. ….DIDATTICA INCLUSIVA “In una scuola più rispondente alle attuali necessità, il concetto di inclusione chiama in causa quello di “speciale normalità” che comprende sia la normalità intesa come bisogno di esse come gli altri,sia la specialità intesa come accoglimento dei bisogni speciali propri di ciascun ragazzo, specie se disabile. Queste due tipologie di bisogni si influenzano a vicenda e l’una (la specialità) si trasforma nell’altra (la normalità) modificandola e arricchendola: la scuola di tutti diventa una scuola inclusiva, rispettosa e rispondente ai bisogni di tutti e di ciascuno” (“Verso una didattica inclusiva”,Erickson) La nostra scuola mette in atto strategie organizzative e didattiche per realizzare una didattica inclusiva (vedi in allegato il piano annuale per l’inclusione). In particolare ci proponiamo di realizzare il diritto all’apprendimento per tutti gli studenti attivando percorsi personalizzati nella prospettiva di una presa in carico complessiva ed inclusiva di tutti gli a unni nell’intento di favorire il loro successo formativo. Cerchiamo di favorire anche le famiglie di studenti di nuova immigrazione che spesso incontrano difficoltà nell’orientarsi all’interno del contesto scolastico, per questo abbiamo predisposto un kit di accoglienza multilingue disponibile sul sito della scuola 10 Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  11. Prevenzione disturbi di apprendimento Nel Circolo vengono effettuati dall’ultimo anno di scuola dell’infanzia, in continuità con la scuola primaria, un’attività propedeutica e un progetto per l’individuazione precoce di disturbi di letto – scrittura al fine di approcciare con immediatezza eventuali problematiche rilevate. Tali segnali non costituiscono diagnosi, ma impongono ai docenti una particolare attenzione didattica. La scuola opera, in tal senso, nel rispetto di quanto previsto dalla legge 170/2010 e dalle linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbo specifico di apprendimento allegate al D. M. 12 luglio 2011. Dal corrente anno scolastico la scuola ha acquisito competenze particolari per avviare la medesima indagine nel settore dell’intelligenza numerica. Verranno pertanto somministrate agli alunni prove idonee all’individuazione precoce di eventuali difficoltà logico-matemtiche e , nel caso, verrà avviato un percorso di rinforzo. Per gli alunni con disturbi di apprendimento vengono strutturati, se necessario, percorsi personalizzati e si utilizzano strumenti didattici compensativi e/o dispensativi. Alla luce delle nuove disposizioni normative tutti i docenti hanno intrapreso un percorso di aggiornamento in servizio sulle problematiche connesse ai disturbi di apprendimento. 11 Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  12. LE RISORSE INTERNE RISORSE UMANE E PROFESSIONALI ORGANIGRAMMA DELLA SCUOLA Dirigente Scolastico D.S.G.A. Direttore Servizi Generali Amministrativi Consiglio di Circolo Collegio dei Docenti amministrativi ATA Consigli di Classe/Sezione Collaboratori scolastici Assemblea personale ATA Equipe pedagogica Team di Direzione Docenti Collaboratori Coordinatori di Plesso Rappresentanze Sindacali Unitarie Funzioni Strumentali al POF RSPP RLS Responsabili antincendio e Primo soccorso Servizio Prevenzione e Protezione 12 Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  13. Innovazione didattica •  Le risorse umane costituiscono un elemento strategico per le organizzazioni. Il grosso potenziale di risorse umane presente nella scuola, costituito dagli operatori scolastici e dagli alunni, deve essere valorizzato e deve essere attivata una scuola centrata sulla persona • Nel Circolo,dove sempre più si sta diffondendo la disponibilità all’innovazione, sono in atto le seguenti iniziative di ricerca e sperimentazione: • nell’ambito del progetto “matematica e realtà”, all’interno della rete Archimede; • la sperimentazione classi 2.0 per apprendere con l’ausilio di tecnologie multimediali (nell’ambito di tale progetto sarà avviata una sperimentazione finalizzata a valutare la diversità di risultati di apprendimento tra gli alunni di una classe tradizionale e quelli di una classe 2.0) • per l’integrazione degli alunni disabili e degli alunni stranieri attraverso la partecipazione a progetti nazionali; • per l’approfondimento della conoscenza delle nuove tecnologie nella didattica e dell’utilizzo delle LIM • per l’implementazione di modalità didattiche innovative, legate all’insegnamento e alla valutazione delle competenze • Per l’autoanalisi di Istituto e il miglioramento della qualità del servizio attraverso il progetto VALES L’esigenza di crescita e confronto con altre istituzioni scolastiche, la necessità di mettere in comune risorse per una crescita condivisa, motiva la partecipazione del 1° Circolo a …. Reti di scuole • Per Rete si intende una struttura non gerarchica di elementi interconnessi tra di loro, in cui l’informazione circola facilmente e con grande velocità.La Rete induce un grande cambiamento concettuale prima che organizzativo. Questa visione delle cose non può che favorire la valorizzazione delle risorse umane, considerata cruciale nelle organizzazioni. Una visione sempre più accreditata che vede le organizzazioni non solo nella loro dimensione strutturale, come insieme di risorse finanziarie e tecnologiche finalizzate allo sviluppo di una missione, ma anche come insieme di risorse immateriali. • Il 1° Circolo, condividendone finalità e programmi, costruiti insieme, è parte integrante delle seguenti reti: • Rete “Umbria prosocialità in rete” • ( n°. 12 Scuole della regione e il Centro Studi Villa Montesca per lo sviluppo di percorsi di • educazione prosociale) • Rete “Natura e cultura” • per la promozione dell’educazione ambientale e la valorizzazione del territorio • Rete Archimede – progetto Cartesio “matematica e realtà” • formata da istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado della Regione per lo sviluppo delle competenze matematiche 13 Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  14. AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PROFESSIONALE L'aggiornamento professionale dei docenti è un importante elemento di qualità del servizio scolastico; esso è finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali e scientifici per sostenere la competenza dell'insegnamento e la ricerca di nuove frontiere pedagogiche. Il Piano di Aggiornamento e di formazione del Circolo viene deliberato dal Collegio dei docenti ogni anno scolastico, coerentemente con gli obiettivi e i tempi del POF, considerando anche esigenze ed opzioni individuali. La formazione dei docenti del Circolo avviene attraverso: • iniziative di autoformazione, su tematiche individuate dal Collegio Docenti approfondite ricorrendo anche a competenze professionali interne. In particolare la formazione interna è legata alla didattica inclusiva, alla progettazione e alla didattica per competenze con particolare riguardo alle competenze sociali e della matematica; • Corsi di formazione fuori circolo e presso la nostra scuola con esperti in settori per i quali si riconosce l’esigenza di uno studio e approfondimento delle tematiche; • partecipazione o cooperazione a proposte di Enti e Associazioni con i quali sussiste un rapporto di conoscenza e collaborazione   (Asl, istituzioni scolastiche …) ; • partecipazione a corsi o convegni organizzati da Istituti Scolastici, Università o Agenzie Formative specializzate. • Sperimentazione di modalità formative on line, autonomamente o in rete con altre scuole del territorio. Anche il personale A.T.A. destina ore di aggiornamento riguardo le innovazioni introdotte a livello amministrativo e contabile per migliorare la qualità dei servizi amministrativi. Nel corrente anno scolastico, in linea con le innovazioni introdotte dalle Nuove Indicazioni per il curricolo, i docenti dedicheranno la formazione in servizio alla stesura di un curricolo verticale per competenze e all’approfondimento della didattica e della valutazione delle competenze. 14 Piano dell’Offerta Formativa – 2013/14

  15. ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ COLLEGIALI • L’obiettivo dell’integrazione e la ricerca di un modo sempre più efficace per offrire un servizio di qualità, richiedono una sempre maggiore attenzione anche all’organizzazione delle risorse professionali, intesa come sistema di soggetti interagenti con funzioni e compiti specifici, che deve essere funzionale alla produzione di un buon servizio scolastico. • L’aumento e la diversificazione delle funzioni richieste richiedono la presenza di figure che coordinano procedure di lavoro, quali le funzioni strumentali, lo staff di direzione, i referenti delle aree di lavoro, i coordinatori di plesso. •  Nell’Istituto sono state attivate le funzioni strumentali relativamente a settori strategici di attività. Ogni funzione strumentale è coadiuvata da un referente di macroarea. Sono inoltre stati nominati i docenti referenti di plesso con funzioni di coordinamento delle attività e di contatto con il dirigente scolastico e la sede centrale. I compiti delle suddette figure sono illustrate nel funzionigramma di Istituto • Lo staff di direzione è composto da: • Dirigente scolastico • Collaboratori del dirigente scolastico • Funzioni strumentali • Coordinatori di plesso 15 Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  16. FUNZIONIGRAMMA DI ISTITUTO A. S. 2013-14 DOCENTI Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  17. 17 Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  18. 18 Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  19. 19 Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  20. AREE DI LAVORO Per area di lavoro si intende un focus di interesse sul quale i docenti lavoreranno nel corso del corrente anno scolastico. Il lavoro svolto in tutte le aree contribuisce al miglioramento dell’offerta formativa e ha una ricaduta, diretta o indiretta, sulla didattica Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  21. FUNZIONIGRAMMA DI ISTITUTO A. S. 2013-2014 ATA Assegnazione ambiti, orario e carichi di lavoro Area affari generali e protocollo Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  22. Area Personale Area Amministrativa Contabile Tutte le assistenti amm.ve si occuperanno della gestione del Front Office attendendo al ricevimento allo sportello riservato all’utenza esterni. Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  23. Orario di servizio del personale di segreteria: 36 ore settimanali Il ricevimento del pubblico si effettua in orario antimeridiano ogni giorno dalle ore 8.00 alle ore 9.00 e dalle 11.00 alle ore 13.00, ed in orario pomeridiano il martedì dalle ore 15.30 alle ore 18.30(con possibilità di accesso del pubblico agli sportelli non oltre le ore 18.15), l’orario di ricevimento del pubblico verrà potenziato nel periodo delle iscrizioni. Servizi generali: Assegnazione reparti, orario e carichi di lavoro Personale statale assegnato alla scuola primaria IV Novembre Personale statale assegnato alla scuola primaria di Spina Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  24. Personale statale assegnato alla scuola infanzia di Spina Relativamente al personale dipendente della coop. Consorzio ABN di Perugia, riguardo agli orari e ai compiti,si fa riferimento ai mansionari stilati dalle coordinatrici di plesso e all’organigramma inviato dalla cooperativa dal quale si evincono gli orari individuali concordati. Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  25. RISORSE ESTERNE • Le famiglie • Prioritariamente sono promossi i rapporti con i genitori, la cui presenza viva e partecipe costituisce un’importante risorsa, in quanto la famiglia rappresenta la prima e fondamentale agenzia educativa con cui la scuola deve collaborare per raggiungere le comuni finalità educative e per rendere più efficace la sua azione. La scuola si impegna a favorire l’accoglienza dei genitori, accettando in qualsiasi momento il loro contributo a livello individuale e di gruppo. Le occasioni privilegiate di partecipazione sono costituite da: • incontri assembleari e per colloqui individuali organizzati nel corso dell’anno scolastico • incontri con i rappresentanti dei genitori durante le riunioni degli organi collegiali • possibilità di ulteriori incontri con i docenti, programmati su richiesta, il martedì pomeriggio • incontri individuali o a piccoli gruppi con il dirigente scolastico, previo appuntamento • incontri assembleari informativi con il dirigente scolastico in particolari momenti dell’anno scolastico • organizzazione di momenti di formazione/informazione per genitori su problematiche educative • accoglienza di tutti i bambini e i genitori, in particolare di genitori ed alunni delle classi prime e del primo anno di scuola dell’infanzia • coinvolgimento delle famiglie in progetti didattici, manifestazioni ecc. • Il territorio • La scuola ricerca e riceve dall’esterno ulteriori occasioni di arricchimento, attraverso collaborazioni con gli Enti e le istituzioni territoriali, con le Associazioni, con le agenzie formative, con cui mantiene e sviluppa rapporti interattivi stabili, in un’ottica di complementarità ed interdipendenza delle reciproche risorse educative. • Solida è la collaborazione con le Amministrazione Comunali di Marsciano e di Montecastello di Vibio, in collaborazione con le quali vengono ogni anno avviate importanti iniziative, nonchè organizzati servizi di supporto all’offerta formativa. • Il 1° Circolo di Marsciano, inoltre, collabora con: • amministrazione comunale ed enti locali • asl territoriale • Associazioni sportive • Centri di formazione professionale • Cooperative sociali • biblioteca • sistema museo • Unicef • Avis • Protezione civile • Associazione Malawi 25 Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  26. SERVIZI DELLA SCUOLA PER LA FAMIGLIA Sito web del Circolo Il I Circolo di Marsciano ha provveduto alla realizzazione di un proprio sito web all’indirizzo internet: www.dd1marsciano.gov.it . È possibile consultarlo per conoscere l’intero Circolo, le Scuole, le attività didattiche e le iniziative che nel corso dell’anno scolastico saranno realizzate. È possibile inoltre comunicare con le singole scuole, la segreteria e il dirigente scolastico con e-mail, utilizzando l’ indirizzo di posta elettronica: pgee041007@istruzione.it La scuola possiede inoltre una casella di posta certificata con il seguente indirizzo: PGEE041007@PEC.ISTRUZIONE.IT Supporto ad personam Agli alunni disabili, per i quali il GLI di Istituto ne verifichi la necessità, viene offerto dall’Amministrazione Comunale, un servizio di assistenza ad personam, per favorire l’integrazione, durante le ore di scuola o a domicilio Apertura pomeridiana uffici amministrativi Per rispondere al meglio alle esigenze dell’utenza, gli uffici di segreteria rimarranno aperti il martedì pomeriggio dalle ore 15:30 alle ore 18:30. Servizio di pre e postscuola Il servizio, teso ad agevolare l’organizzazione delle famiglie con genitori che lavorano, viene effettuato con modalità diverse e, comunque a titolo gratuito (gestione diretta da parte della scuola, gestione a cura dei genitori) nei plessi di Cerqueto, IV Novembre, S. Biagio della Valle, Montecastello di Vibio, Spina. Sportello di ascolto La scuola mette a disposizione uno sportello di consulenza pedagogica, riservato a docenti e genitori, per offrire supporto nel caso di difficoltà nel percorso di apprendimento. Lo sportello è attivo due volte al mese ed è gestito da docenti specializzate in pedagogia clinica. Per appuntamenti è necessario rivolgersi alla segreteria scolastica. Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  27. I SERVIZI AMMINISTRATIVI Rispondono a fattori1. INFORMAZIONE di qualità: 2. CELERITA’ PROCEDURE 3. TRASPARENZA 4. INFORMATIZZAZIONE orario settimanale individuale – 36 h. orario flessibile con entrata dalle 7,30 alle 9,00 e uscita dalle 13,30 alle 15,00 Orario di sportello dell’Ufficio di Segreteria per il ricevimento del pubblico: • I servizi Amministrativi: • sostengono,dalpunto di vista Amministrativo/contabile, il funzionamento dell’istituzione scolastica; • • supportanodal punto di vista organizzativo i progetti educativi didattici e le iniziative assunte dalla scuola; • • curanoi rapporti con l’esterno (E.L., Ufficio Scolastico Regionale, C.S.A., Distretto, altre scuole). Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  28. FINALITA’ E ORGANIZZAZIONE SCUOLA DELL’INFANZIA • REGOLE GENERALI • La scuola dell’Infanzia offre agli alunni un servizio educativo strutturato e pensato appositamente per la fascia di età 3 – 6 anni. Per consentire il corretto funzionamento della scuola, nel rispetto dei diritti degli alunni che la frequentano, si invitano i genitori al rispetto delle seguenti regole: • orario di entrata; • eventuale uscita antecedente la mensa, alle ore 12, per i genitori che hanno richiesto l’orario ridotto; • eventuale uscita straordinaria dalle ore 13 alle 14, autorizzata dal D.S., per i genitori o le persone delegate che provvederanno a ritirare i bambini senza interrompere l’attività didattica; • seconda uscita dalle ore 15:30 alle 16, quando i genitori potranno accedere nei locali della scuola e, se necessario, avere colloqui con i docenti. Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  29. FINALITÀ EDUCATIVE SCUOLA DELL’INFANZIA • LA SCUOLA DELL’INFANZIA • SI PONE LA FINALITA’ • DI PROMUOVERE LO SVILUPPO: • dell’identità personale • dell’autonomia • delle competenze • del senso di cittadinanza • SI PROPONE COME CONTESTO DI RELAZIONE DI CURA E DI APPRENDIMENTO • attraverso • l’esperienza • l’esplorazione • i rapporti tra bambini con la natura, gli oggetti, l’arte, il territorio e le sue tradizioni • la rielaborazione individuale e collettiva delle esperienze • le attività ludiche • la documentazione delle esperienze • il rispetto dei tempi a dei ritmi di ciascun bambino • la particolare cura nella predisposizione di spazi accoglienti, “vissuti dai bambini” significa • Imparare a stare bene e sentirsi sicuri. • Imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti. • Avere fiducia in sé e fidarsi degli altri. • Sapere chiedere aiuto. • Esprimere sentimenti ed emozioni. • Compiere scelte autonome. • Imparare a riflettere. Sulle esperienze e tradurle mediante linguaggi diversi. • Scoprire gli altri e i loro bisogni. • Gestire i contrasti attraverso regole condivise. • Riconoscere diritti e doveri. SI ARTICOLA Il sé e l’altro Il corpo in movimento Immagini, suoni, colori I discorsi e le parole La conoscenza del mondo (oggetti, fenomeni, viventi – numero e spazio) PERCORSI PROGETTUALI TRASVERSALI • continuità • scuola sicura • lingua straniera • teatro • musicoterapia • psicomotricità • letto-scritture • intelligenza numerica • Educazione motoria RISORSE Competenze dei docenti Operatori scolastici Famiglie Associazioni Enti locali Esperti Esterni PROGETTO DI CIRCOLO Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  30. PROGETTO DI CIRCOLO SCUOLE DELL’INFANZIA IO PICCOLO CITTADINO CRESCO… in… Continuità Intelligenza numerica Saltando tra i numeri Prosocialità Io e l’altro in un mondo che cambia Lettoscrittura Giochi di parole Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  31. PREMESSA Considerata la positiva ricaduta che ha avuto il percorso progettuale attivato lo scorso anno scolastico, la scuola dell’Infanzia ritiene opportuno continuare con una progettazione di Circolo articolata nelle tre macroaree già presenti nel POF riguardanti: l’educazione alle relazioni sociali i prerequisiti di lettura e scrittura (con riferimento alla legge 170 relativa ai disturbi di apprendimento) i prerequisiti di logico-matematica (con riferimento all’intelligenza numerica). Il curricolo per competenze costituirà l’identità delle scuole dell’Infanzia del nostro Circolo e verrà declinato attraverso tre Unità di Apprendimento (una per ogni suddetta macroarea) trasversali a tutti i campi di esperienza, i cui obiettivi verranno stabiliti collegialmente in sede di intersezione tecnica. Ogni plesso, in seguito, calerà nella propria realtà scolastica questa progettazione e provvederà a personalizzarla con attività consone alla propria situazione relative agli obiettivi prefissati e ad arricchirla con piccoli progetti funzionali ai bisogni dei bambini. Nel corso dell’anno scolastico le insegnanti si avveranno, altresì, dell’attività di documentazione intesa come “processo che produca tracce, memoria e riflessione, negli adulti e nei bambini, rendendo visibili le modalità e i percorsi di formazione e permettendo di apprezzare i progressi di apprendimento individuale e di gruppo” (dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’Infanzia e del primo ciclo d’istruzione, 2012), per dare senso e intenzionalità a tutte le esperienze educativo-didattiche messe in atto. I processi di crescita del bambino nei diversi ambiti formativi saranno, infine, accompagnati e documentati attraverso processi di valutazione e autovalutazione che da tempo hanno assunto un ruolo significativo nell’agire educativo della scuola dell’Infanzia del 1° circolo Le insegnanti sottolineano che una progettazione così strutturata si pone maggiormente nell’ottica di una continuità orizzontale e verticale. MOTIVAZIONE Fa ...volando Il progetto svolto lo scorso anno ci ha dato la possibilità di riscoprire l’uso della narrazione quale strategia particolarmente adatta per i bambini di questa fascia di età (3, 4, 5 anni). Dopo un’attenta riflessione dell’esperienze vissute e visti i risultati soddisfacenti in tutti i plessi, anche per quest’anno si ripropone l’utilizzo di storie, fiabe, favole e racconti come stimolo all’apprendimento delle competenze previste dalla programmazione. Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  32. “Il significato della fiaba è diverso per ciascuna persona, e diverso per la stessa persona in momenti differenti della sua vita. Il bambino trae un significato diverso dalla stessa fiaba a seconda dei suoi interessi e bisogni del momento. Quando gliene viene data l’occasione, egli ritorna alla stessa storia quando è pronto ad elaborare vecchi significati, o a sostituirli con significati nuovi”. (Bettelheim) L’incontro con le fiabe classiche, le fiabe moderne, la narrazione sollecita nel bambino esperienze altamente educative sul piano cognitivo, affettivo, linguistico e creativo. La fiaba si occupa di problemi umani universali e risponde ai perché del bambino; è la migliore via di accesso per aiutarlo ad affrontare le sue paure, le sue angosce, offre esempi di soluzioni ed è momento di condivisione. Il racconto invia messaggi espliciti ed impliciti raggiungendo così sia la sfera intellettiva che quella emozionale. Le fiabe stimolano poi l’utilizzo dei sensi: l’udito per ascoltare, la vista per rappresentare le parole con gli occhi della fantasia, l’olfatto e il gusto per immaginare l’odore e i sapori delle cose descritte, il tatto attraverso il contatto corporeo con il lettore e con coloro con cui si condivide l’ascolto. Numerosi studi, hanno inoltre dimostrato, che leggere o raccontare ai bambini anche molto piccoli a voce alta, ha effetti positivi sullo sviluppo del linguaggio, sul futuro apprendimento alla lettura e sulla comprensione di un testo scritto. Albert Einstein a questo proposito ha detto: “Se volete che vostro figlio sia intelligente, raccontategli delle fiabe, se volete che sia molto intelligente, raccontategliene di più” Le narrazioni che sceglieremo ci permetteranno di perseguire oltre al piacere dell’ascolto, del fantasticare e del vivere emozioni, gli obiettivi prefissati attraverso i temi e le attività che le narrazioni stesse via via ci proporranno. METODOLOGIE Conversazione clinica – conversazione guidata – brain storming – cooperative learning . gioco simbolico – problem solving – metodo scientifico Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  33. FINALITA’ • CONTINUITA’: • Garantire, nel pieno rispetto delle vigenti disposizioni, la continuità del processo educativo tra Scuola dell’Infanzia scuola Primaria da intendersi come percorso formativo e unitario • Costruire attività ponte che consentano agli di sperimentare la collaborazione con i compagni e i docenti del successivo grado di scuola • Individuare strategie cognitive che sviluppino in un processo educativo continuo le competenze trasversali e disciplinari • PROSOCIALITA’: • Educare alle relazioni interpersonali e di gruppo positive all’interno della scuola e in continuità con la famiglia • Prevenire situazioni di disagio e ridurre la dispersione scolastica, intesa non solo come abbandono ma soprattutto come difficoltà a dispiegare pienamente il proprio potenziale d’apprendimento dando origine ad atteggiamenti di disattenzione, disinteresse, demotivazione, noia, disturbi comportamentali • Promuovere l’educazione pro sociale come via efficace per coniugare lo sviluppo del singolo con la promozione della comunità • LETTO-SCRITTURA: • Acquisire una maggiore consapevolezza fonologica mediante giochi di fonologia globale e analitica e giochi metafonologici (rime identificazione di suoni iniziali e finali, tapping ovvero contare quanti fonemi ci sono in una parola) • INTELLIGENZA NUMERICA: • Stimolare i bambini ad utilizzare le competenze acquisite in ambito logico-matematico per orientarsi nella moderna società della conoscenza e per gestire le proprie scelte in modo consapevole e attivo Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  34. Il P.P.A.E. sarà articolato attraverso le seguenti U.A.: U.A N° 3 Saltando tra i numeri U.A. N° 1 Io e l’altro in un mondo che cambia IO PICCOLO CITTADINO CRESCO … • U.A. N ° 2 • Giochi di parole Progetto annuale condiviso dalle insegnanti delle scuole dell’Infanzia del I° Circolo didattico di Marsciano Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  35. FINALITÀ EDUCATIVE SCUOLA PRIMARIA • è • AMBIENTE EDUCATIVO • DI APPRENDIMENTO • che • Valorizza l’alunno come persona • capace di rispettare ed aiutare gli altri e di stabilire relazioni significative • consapevole delle proprie potenzialità e capace di scegliere responsabilmente • protagonista del proprio percorso formativo. • individua • traguardi di sviluppo di competenze disciplinari e trasversali; • conoscenze e abilità • metodologie innovative; • strumenti di valutazione formativa e di autovalutazione. • promuove • L’ALFABETIZZAZIONE CULTURALE DI BASE • Cognitiva-emotiva-sociale • Per • perseguire il successo formativo e il pieno sviluppo dell’identità di ognuno • promuovere apprendimenti significativi che consentano agli alunni di interpretare criticamente la realtà e di scegliere consapevolmente • avviare gli allievi all’acquisizione di un corretto metodo di studio e di lavoro per insegnare ad apprendere, ponendo le basi per un processo di educazione permanente. elabora PERCORSI FORMATIVI DI CIRCOLO • AREE DI LAVORO • Matematica e realtà-Cartesio-cl@sse 2.0 • Competenze sociali e prosociali • Inclusione • Letto – scrittura • Intelligenza numerica che connotano L’OFFERTA FORMATIVA 35 Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  36. AREE DI LAVORO Ogni classe/sezione del Circolo approfondirà una delle seguenti aree sulle quali, quest’anno si baserà l’attività del Circolo. Innovazione didattica Letto – scrittura Intelligenza numerica Classi 2.0 – Lim – Cartesio Educazione ambientale Vales Tempo pieno Inclusione Competenze sociali Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  37. Letto-scrittura: • Il progetto si prefigge di sviluppare la consapevolezza metafonologica nei bambini delle scuole dell’infanzia e delle classi prime della scuola primaria attraverso giochi di tipo percettivo-uditivo. • Obiettivi del Progetto: • Facilitare l’apprendimento della lettura e della scrittura; • Ridurre il disagio; • Diagnosticare precocemente i disturbi dell’apprendimento. • Una Commissione-lavoro composta da insegnanti dei due ordini di scuola si riunisce periodicamente per decidere insieme attività, strategie, modalità di verifica delle competenze acquisite dai bambini. • Competenze sociali: • Il Circolo lavora da diversi anni sullo sviluppo delle competenze sociali attraverso un percorso di didattica prososciale, che prevede anche il coinvolgimento delle famiglie e del territorio • La prosocialità è la competenza a favorire, senza la ricerca di ricompense esterne, estrinseche o materiali, altre persone, gruppi o fini sociali oggettivamente positivi, secondo i loro criteri.Questo tipo di comportamento aumenta le probabilità di generare una reciprocità positiva e solidale nelle relazioni interpersonali o sociali successive, migliorando l’identità, la creatività, l’iniziativa positiva e l’unità delle persone o dei gruppi implicati (Roche, 1997). • INTELLIGENZA NUMERICA • Unitamente al lavoro, ormai consolidato nel circolo, sulla prevenzione dei disturbi di letto scrittura, verrà avviato un lavoro di analisi dellecompetenze numeriche finalizzato a prevenire eventuali difficoltà nell’ambito logico-matematico • CARTESIO • Il Progetto Cartesioè un progetto in rete con altre scuole della regione e in collaborazione con l’Università di Perugia (corso di laurea in Scienze della formazione Primaria.) • E’ un percorso di formazione e sperimentazione per tutti gli ordini di scuola, al fine di poter studiare i contenuti matematici, partendo da situazioni appartenenti alla realtà quotidiana, proprio come richiesto dalle prove Nazionali del Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) e dalla bozza delle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo. • Il progetto, delineato nei vari percorsi di formazione, differenziati per ordine di scuola non nei contenuti, ma nelle modalità, vuole rinnovare l’insegnamento – apprendimento della matematica in contesti operativi, rendendo protagonisti gli alunni e facendo loro acquisire le competenze chiavi di cittadinanza, a partire dai traguardi di competenza, presenti nei documenti ministeriali. • Gli obiettivi del Progetto sono: • proporre un percorso finalizzato a sviluppare competenze, rendendo trasparente come i diversi segmenti del percorso formativo contribuiscano alla loro acquisizione e come tale percorso sia un processo a spirale; • inserire la sperimentazione nell'ambito di un percorso in continuità verticale tra scuola dell’infanzia, scuola primaria, secondaria di I grado e secondaria di II grado; • riflettere sui diversi modi di presentare i concetti matematici; • sperimentare e adeguare ai diversi percorsi formativi strumenti didattici • Il nucleo tematico scelto per il corrente anno scolastico è: • Misurare la realtà: • Parteciperanno alla sperimentazione sezioni di scuola dell’Infanzia e classi di Scuola Primaria. • Come negli anni precedenti, il progetto si concluderà entro la fine di Maggio, con un convegno regionale, dove sarà presentato il percorso svolto dalle scuole che hanno partecipato alla sperimentazione, quale momento di confronto sulle esperienze acquisite. Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  38. CL@SSi 2.0( subordinato allo sblocco dei finanziamenti) è un progetto sperimentale quinquennale per il quale, a livello Ministeriale, sono state selezionate alcune scuole primarie in tutta Italia, e tra queste la classe 1ª della scuola Primaria di Spina L'azione Cl@ssi 2.0 si propone di modificare gli ambienti di apprendimento attraverso l'utilizzo costante e diffuso delle tecnologie a supporto della didattica quotidiana. La classe riceverà un finanziamento per dotarsi delle strumentazioni necessarie a realizzare il proprio progetto. Il piano di lavoro si avvalerà dell'assistenza nella progettazione e nella sperimentazione dell'Università di Perugia (corso di laurea in Scienze della formazione Primaria.) e dell’Ufficio Scolastico Regionale Educazione ambientale Saranno attivati percorsi di educazione ambientale anche in collaborazione con i centri di educazione ambientale della rete regionale, le cui attività educative e didattiche si propongono la finalità di cambiare sostanzialmente sia a livello individuale sia a livello collettivo i comportamenti e gli atteggiamenti per formare negli alunni una coscienza rispettosa dell’ambiente. Inoltre,dall’anno scolastico precedente, è stato sottoscritto l’accordo di rete “ Natura & cultura” che ha per fine generale la collaborazione fra le Istituzioni scolastiche che vi aderiscono, mettendo a sistema le risorse delle scuole aderenti per ampliare l’Offerta formativa nella direzione di un potenziamento dell’educazione ambientale e dello sviluppo sostenibile, anche attraverso una didattica costruttivista di tipo laboratoriale. INCLUSIONE Il Circolo continua il percorso già avviato sulla didattica inclusiva, rivolta a favorire il benessere e a sviluppare le potenzialità di tutti gli alunni. Particolare attenzione, come previsto dalla vigente normativa, sarà dedicata agli alunni con B.E.S. Il G.L.I. (gruppo di lavoro per l’integrazione) ha elaborato il P.A.I. (piano annuale per l’integrazione) nel quale vengono illustrate le strategie e le modalità che il circolo attua per favorire l’integrazione. Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  39. Trasversalmente ad ogni area di lavoro, il 1° Circolo si impegna, come ogni anno, a dedicare particolare attenzione ai seguenti percorsi: ACCOGLIENZA • La scuola deve essere un contesto accogliente e gratificante per tutti, alunni e docenti. All’interno della scuola ci si deve sentire a proprio agio. Lo “ star bene a scuola” è una finalità alla quale si ispira la nostra azione educativo – didattica. • Accoglienza significa: • riconoscere ogni allievo nella sua identità personale, sociale, morale, culturale, religiosa e civile • accettare e valorizzare le potenzialità di ogni allievo • creare un clima scolastico positivo improntato alla collaborazione e alla partecipazione L’accoglienza non si effettua solo ad inizio anno, ma costituisce un percorso trasversale che connota l’intero percorso scolastico: l’alunno e le famiglie vengono accolti ogni giorno dalla scuola. CONTINUITA’ EDUCATIVA E DIDATTICA • Il 1° Circolo didattico si propone di realizzare la continuità verticale attraverso progetti di raccordo tra asilo nido e scuola dell’infanzia, scuola dell’infanzia e scuola primaria, tra scuola primaria e scuola secondaria di 1° grado, la continuità orizzontale attraverso raccordi disciplinari e progetti condivisi tra le varie classi e i diversi plessi del circolo. La nostra scuola intende la continuità come “raccordo” tra istituzioni che, pur mantenendo la loro peculiare identità, ricercano dialogo e reciproca conoscenza, consapevoli che il passaggio dei bambini dall’una all’altra rappresenta un punto fondamentale nel loro processo di crescita e sviluppo. Concretamente riconosciamo come finalità della continuità educativo – didattica: • garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico, completo e coerente; • prevenire difficoltà che spesso si riscontrano nel passaggio dalla scuola dell’infanzia alla scuola primaria; • valorizzare le competenze che il bambino ha già acquisito, considerando in ogni caso che continuità del processo educativo non significa uniformità o mancanza di cambiamento. • INSERIMENTO E INTEGRAZIONE ALUNNI DI ALTRA NAZIONALITA’ • AL MOMENTO DELL’ARRIVO CONSEGNA DI KIT DI ACCOGLIENZA MULTILINGUE PER AIUTARE IL BAMBINO E LA FAMIGLIA AD “ORIENTARSI” ALL’INTERNO DELLA SCUOLA • ad inizio anno scolastico o al momento dell’inserimento full immersion linguistica • durante l’anno scolastico consolidamento e potenziamento linguistico Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  40. CONSOLIDAMENTO COMPETENZE Per gli alunni che nel corso dell’anno scolastico manifestano necessità di approfondimento, o di tempi di apprendimento più lunghi o di consolidare quanto appreso, saranno predisposti dai docenti percorsi didattici specifici per consentire ad ogni alunno di sviluppare al massimo le proprie potenzialità. ATTIVITA’ ALTERNATIVE ALL’INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Con gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica, come previsto dalla normativa,vengono portate avanti attività di studio e/o di ricerca individuale o attività collegate all’area Cittadinanza e Costituzione, talvolta in un’altra classe o sezione o con insegnante dedicato sulla base delle richieste effettuate dalle famiglie. ISTRUZIONE DOMICILIARE Per garantire la continuità del diritto allo studio, il 1° Circolo di Marsciano è in grado di offrire eventuale istruzione domiciliare ad alunni della scuola primaria assenti per motivi di salute per periodi prolungati. INIZIATIVE PARTICOLARI chorus Il CHORUS è un gruppo canoro di Marsciano costituitosi nel 2003. E’ sorto con lo spirito di favorire, in forma giocosa, l’aggregazione fra docenti e genitori degli alunni della scuola “IV Novembre”; ne fanno parte, insieme a gruppetti di alunni, anche nonni, zii e familiari degli stessi che si incontrano a cadenza settimanale per le prove dei vari spettacoli. Il Chorus, diretto professionalmente dalla soprano Paola Stafficci, docente del Circolo, vanta un curriculum molto denso di partecipazioni. Si esibisce in occasione di manifestazioni della scuola, feste locali, iniziative varie anche fuori dal territorio marscianese. Fra tutte, si ricorda la partecipazione, dal 20 al 24 Settembre 2006, alla “Festa di fine estate”, a Jablonek-Repubblica Ceca, inviato dal Comune di Marsciano a rappresentarlo, quale paese gemellato. ARCHIVIO STORICO Il 7 Giugno 2011 è stato inaugurato l’Archivio storico del Circolo che puo' essere costantemente aggiornato. Tutti coloro che hanno a disposizione documenti o fotografie inerenti all'iniziativa possono presentare il materiale presso la Direzione Didattica. Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  41. SICUREZZA A SCUOLA Il primo Circolo promuove la cultura della sicurezza tra tutte le sue componenti attraverso: SCUOLA SICURA!!! SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (Decreto legislativo 81/2008(sostituisce il D. Lgs.vo 626-94) Il responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione • Valutazione dei rischi • Valutazione impiantistico - strutturale. • Ergonomia del posto di lavoro. • Rischi connessi alla organizzazione del lavoro. INFORMAZIONE E FORMAZIONE EMERGENZA • Informazione e formazione dei lavoratori. • • Informazione e formazione dei datori • di lavoro, dirigenti e preposti. • • Consulenza sulla normativa vigente e • relativi aggiornamenti. • • Formazione degli Addetti al Primo • Soccorso ed Antincendio. • • Formazione dei Rappresentanti dei • Lavoratori per la Sicurezza (RLS). • • Formazione dei Responsabili e addetti • al Servizio di Prevenzione e Protezione • (RSPP e ASPP) Stesura del piano di emergenza comprensivo del piano di evacuazione. • Elaborazione di planimetrie per l’evacuazione. • Redazione dei Piani di Emergenza • Implementazione delle misure di emergenza, evacuazione, primo soccorso e antincendio. • Corsi di Primo Soccorso. • Corsi Prevenzione Incendi • Gli alunni collaborano attivamente a rendere sicura la scuola attraverso: • preparazione e partecipazione alle prove di evacuazione; • realizzazione di percorsi formativi mirati (Alla larga dai pericoli); • produzione di materiali /servizi per il miglioramento delle condizioni di sicurezza. Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  42. Scuole dell'Infanzia del Circolo Compignano Via Orvietana Spina Monte Castello di Vibio Castiglione della Valle 42 Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  43. SCUOLA DELL’INFANZIA VIA ORVIETANA ViaOrvietana Marsciano (PG) Tel. 0758743287 E-mail: infanziaorvietana@dd1marsciano.it DESCRIZIONE DEL PLESSO La scuola è situata in Via Orvietana, in un’ampia zona verde della periferia di Marsciano, nella provincia di Perugia, a circa 18 Km dal capoluogo umbro La scuola dell’infanzia collocata accanto alla struttura comunale del nido “Gianni Rodari”, facente parte del cosiddetto “Centro Infanzia”, è uno dei plessi più grandi del 1° circolo didattico statale di Marsciano, avendo ben quattro sezioni, ampie e spaziose, con bagni all’interno di ciascuna di esse, un ampio salone, usato per le attività di intersezione e di attività motorie e per il momento comunitario del pranzo dei bambini di tutte le sezioni. All’esterno si può usufruire di ampi spazi verdi attrezzati con giochi e strutture in legno per dar modo ai bambini di divertirsi all’aria aperta nella stagione favorevole. Dal corrente anno scolastico, grazie a un lavoro di ampliamento, effettuato dall’Amministrazione Comunale, ospita 5 sezioni e una zona refettorio più funzionale alle esigenze dei bambini e degli educatori. ORARIO DI FUNZIONAMENTO:Ore  8.00 – 16.00     1° uscita: 11.45-12.00 2° uscita: 15.30-16.00 INSEGNANTI: SEZ. AFIOCCHETTI STELLA – GUIDI ANNA RITA ( 5 ANNI -OMOGENEA) SEZ. BBAZZANTI SABRINA – STAFFICCI ANNA (3 ANNI –OMOGENEA) SEZ. CCIRIBUCO ANTONELLA - CRISTOFARI ANTONELLO SALINETTI DONATELLA (INS. SPECIALIZZATA) (3,4,5 ANNI-ETEROGENEA) SEZ. DPEDETTI LIANA – VESCHINI MARINELLA (4 ANNI) – (OMOGENEA) SEZ. EFOIANO ANTONELLA E NARDONI PATRIZIA (3, 4,5 ANNI ETEROGENEA) 43 Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  44. MAPPA PROGETTI IO PICCOLO CITTADINO CRESCO…in continuità PROGETTO ACCOGLIENZA: TUTTI A SCUOLA! LE ROUTINES ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA PROGETTO TEATRO: RACCONTAMI UNA STORIA PROGETTO LETTURA: bambini di 5 anni “”GIOCHIAMO CON I LIBRI” e LABORATORIO DI LETTURA INTELLIGENZA NUMERICA Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  45. SCUOLA DELL’INFANZIA DI CASTIGLIONE DELLA VALLE Via Consorziale, 8 Marsciano (PG)  Tel. 075 8787867 E-mail: infanzia.castiglione@libero.it DESCRIZIONE DEL PLESSO: Contesto socio-culturale La nostra scuola sorge all’interno del paese di Castiglione della Valle e ad essa vi confluiscono non solo bambini del luogo ma anche da paesi limitrofi (S.Biagio della Valle,Villanova). Un gruppo di essi arriva con il pulmino messo a disposizione del Comune. All’interno di questa realtà territoriale la tipologia abitativa prevalente è costituita da abitazioni mono e bifamiliari. In aumento è la presenza dei nuclei familiari stranieri. Il contesto socio-culturale si presenta abbastanza omogeneo. Nella maggior parte delle famiglie entrambi i genitori svolgono attività di livello medio. Le risorse del territorio Nel territorio sono presenti agenzie formative, con cui la scuola può collaborare in considerazione del fatto che esse costituiscono realtà strutturali interagenti con lo sviluppo globale dei bambini di questa zona e spazi e luoghi di aggregazione che costituiscono risorse culturali alle quali la scuola può attingere. In particolare è presente la Parrocchia, vicina alla scuola stessa. Vi è inoltre l’Associazione socio-culturale di Castiglione della Valle con cui la scuola dell’Infanzia collabora organizzando mostre di presepi e un piccolo coro per la festa d’Inverno del paese e un Circolo che mette a disposizione della scuola attrezzature utili nelle varie manifestazioni. Il nostro edificio scolastico, inoltre, è situato in aperta campagna e questo rappresenta un’ulteriore risorsa importante dal momento che spesso la scuola utilizza l’ambiente circostante come importante laboratorio di esperienze naturali. Vengono infine accolte, come risorse formative, tutte le sollecitazioni e le iniziative che il Circolo Didattico accoglie e propone collegialmente facendo riferimento ai vari Enti Locali, Associazioni e Servizi che operano sul territorio ed in coerenza con gli indirizzi culturali e formativi assunti nel P.O.F. AMBITO SCOLASTICO La monosezione di Castiglione della Valle presenta le caratteristiche di: a) essere eterogenea per sesso ed età b) essere composta da 24 bambini: n° 4 bambini tra i 3 e i 4 anni n° 8 bambini tra i 4 e i 5 anni n° 12 bambini tra i 5 e i 6 anni c) avere quattro insegnanti di riferimento: Cavalletti Francesca Pigicchia Bigicchia Cristina Salinetti Donatella Giordano Antonietta (IRC) Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  46. ORARIO SETTIMANALE: • La scuola è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 16,00 • Le insegnanti di sezione si dividono in due turni: dalle ore 8,00 alle ore 13,00 • dalle ore 13,00 alle ore 16,00 svolti a settimane alterne • L’insegnante specializzata lunedì martedì dalle ore 9,00 alle ore 14,00 • lunedì, martedì, mercoledì dalle ore 9,00 alle ore 14,00 a settimane alterne • IRC . martedì 9,15 – 10,45 • USCITE DIDATTICHE: • VIVAIO “LA BARCA” “La casa di Santa Claus” di Marsciano • LIBRERIA GULLIVER DI Marsciano • FALEGNAMERIA DI Castiglione della Valle • SPETTACOLO TEATRALE AL TEATRO “CONCORDIA” DI Marsciano • BIBLIOTECA COMUNALE DI Marsciano (per i bambini di 5 anni) • SCUOLA PRIMARIA DI S. BIAGIO DELLA VALLE (per i bambini di 5 anni) • SCUOLA PRIMARIA DI SPINA (per i bambini di 5 anni) • N.B. LE USCITE SARANNO EFFETTUATE SOLO SE IL COMUNE FORNIRA’ I MEZZI DI TRASPORTO • PROGETTI ATTIVATI: • PROGETTO comune a tutto il circolointitolato: • “IO PICCOLO CITTADINO CRESCO …” • che verrà realizzato lavorando dei tre percorsi formativi: COMPETENZE SOCIALI, LETTOSCRITTURA, CARTESIO già inseriti nel P.O.F. Le insegnanti sottolineano che una progettazione così strutturata si pone maggiormente nell’ottica di una continuità orizzontale e verticale. • Il P.P.A.E. sarà articolato attraverso le seguenti U.A.: • “IO E L’ALTRO IN UN MONDO CHE CAMBIA” • “GIOCHI DI PAROLE” • “SALTANDO TRA I NUMERI” • Per l’anno scolastico 2012/13 abbiamo inoltre, ritenuto opportuno ampliare il nostro P.P.A.E. con percorsi che pur essendo specifici, tengono conto sia delle esigenze dei bambini sia della unitarietà di insegnamento. • ACCOGLIENZA: “CONOSCIAMOCI” • TEATRO: “RACCONTAMI UNA STORIA” • LETTURA “GIOCHIAMO CON I LIBRI” (solo per i bambini di cinque anni) • INGLESE: “SQUIT MOUSE E L’INGLESE” (per i bambini di 4 e 5 anni) • CONTINUITA’: “A SCUOLA CON PINOCCHIO” ((per i bambini di 5 anni) Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  47. MAPPA PROGETTI IO PICCOLO CITTADINO CRESCO… in continuità PROSOCIALITA’ LETTOSCRITTURA INTELLIGENZA NUMERICA PROGETTO PER LE ATTIVITA’ ALTERNATIVE ALL’IRC: IO CITTADINO NEL MONDO AREA -LETTOSCRITTURA INTELLIGENZA NUMERICA RACCONTAMI UNA STORIA Area: LETTO SCRITTURA INTELLIGENZA NUMERICA PROGETTO INGLESE: CONSOLINO SPEAKS ENGLISH Area: PROSOCIALITA’ CONOSCIAMOCI Area LETTO-SCRITTURA: ”GIOCHIAMO CON I LIBRI” e LABORATORIO DI LETTURA Area: LETTO- SCRITTURA – INTELLIGENZA NUMERICA PROGETTO CONTINUITA’: “A scuola con Pinocchio” Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  48. SCUOLA DELL’INFANZIA DI SPINA Via Poggio del Vento Spina Marsciano PG Tel. 075 8738205 E-mail: infanzia.spina@libero.it DESCRIZIONE DEL PLESSO • Il plesso è situato nella frazione di Spina ed è collocato nella zona periferica del paese. • La scuola è composta da due sezioni A e B per un totale di 48 bambini provenienti oltre che da Spina anche da paesi limitrofi (Mercatello, Pieve Caina, Badiola, San Biagio, Olmeto). • La scuola è dotata all’interno di un ingresso, due aule, un refettorio ed una palestra ed all’esterno di un ampio giardino attrezzato. • ORARIO SETTIMANALE: • La scuola funziona dalle ore 8.00 alle ore 16.00 dal lunedì al venerdì per un totale di 40 ore settimanali. • DOCENTI E PERSONALE ATA • Fanno parte del personale docente cinque insegnanti: Mencarelli Patrizia, Pettirossi Maria Rita, Pencelli Marinella e Sargentini Stefania che si alternano settimanalmente nei turni antimeridiano e pomeridiano e dall’insegnante di religione Giannoni Dora sostituita attualmente dalla docente Giordano Antonietta. • Fanno parte del personale non docente in qualità di collaboratori: Piancini Donatella e Colamonaco Maria. • USCITE DIDATTICHE • La scuola propone uscite a piedi nel territorio circostante finalizzate alla scoperta dei mutamenti stagionali; • Visita alla biblioteca comunale di Marsciano; • Uscita alla libreria Gulliver; • Uscita al fiume Nestore località Pieve Caina. • INIZIATIVE PARTICOLARI • DUE RAPPRESENTAZIONI DURANTE L’ANNO SCOLASTICO (a Natale e a fine anno) • FESTA DI CARNEVALE • OPEN DAY • PROGETTI ATTIVATI • “IOPICCOLO CITTADINO CRESCO…IN CONTINUITA’” condiviso da tutte le scuole dell’infanzia del circolo; • PROGETTO CONTINUITA’con la scuola primaria; • PROGETTO SIA; • PROGETTO LETTURA “Giochiamo con i libri”; • PROGETTO “IO CITTADINO DEL MONDO” (Attività alternativa alla religione cattolica); • PROGETTO DI LABORATORIO TEATRALE “FA…VOLANDO” • Quest’ultimo progetto in linea con la progettazione di Circolo e di plesso si prefigge attraverso fiabe, letture animate e drammatizzazioni di avvicinare i bambini alla comprensione, alla riflessione delle proprie capacità di creazione ed immaginazione. • Ogni progetto sarà svolto tenendo in considerazione i traguardi per lo sviluppo delle competenze relative ai campi d’esperienza dettati dalle “Nuove indicazioni nazionali”. Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  49. MAPPA PROGETTI Area PROSOCIALITA’ “Io e l’altro in un mondo che cambia” -Laboratorio di cittadinanza e costituzione “Cittadini d’Italia e del mondo” PROGETTO CONTINUITA’ con la scuola primaria INTELLIGENZA NUMERICA “Saltando tra i numeri” -Laboratorio di psicomotricità -Progetto S.I.A PROGETTO PER LE ATTIVITA’ ALTERNATIVE ALL’IRC: IO CITTADINO NEL MONDO “IO PICCOLO CITTADINO CRESCO…IN CONTINUITA’” Area:LETTOSCRITTURA: “Giochi di parole” -Laboratorio fonologico -Giochiamo con i libri -Laboratorio di lettura LABORATORIO TEATRALE CON L’ESPERTO ESTERNO “FA…VOLANDO” Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

  50. SCUOLA DELL’INFANZIA COMPIGNANO “Francesco Ceci” Via Matteotti, Tel 0758783308 E-mail: infanzia.compignano@email.it • DESCRIZIONE DEL PLESSO • Il plesso è situato nella frazione di Compignano, fuori dal centro storico, nello stabile che anni fa ospitava la Scuola Elementare. La scuola dispone di due aule ampie e luminose: una è adibita ad aula principale e l’altra viene utilizzata come aula laboratorio, per attività differenziate per fasce d’età e per l’attività motoria. Un ampio ingresso-corridoio consente l’accesso alle aule e ai servizi. • Sono presenti strumenti musicali, materiale per psicomotoria, dotazioni multimediali. La scuola dispone di un refettorio e di un locale “cucina” utilizzato per condire e sporzionare i cibi che arrivano per la mensa scolastica. Il servizio di trasporto scolastico ed il servizio mensa sono organizzati dal Comune di Marsciano. • La scuola è dotata di un ampio e ombroso giardino corredato da giochi per esterno. La sua posizione consente di fare passeggiate nel tranquillo paese di Compignano per osservare da vicino fenomeni naturali e cambiamenti stagionali. • ORARIO SETTIMANALE La scuola funziona dalle ore 08,00 alle ore 16,00 dal lunedì al venerdì per un totale di 40 ore settimanali. DOCENTI • Le docenti in servizio nel plesso sono: Spaccini Rosita, Scimmi Rita, Calà Elisa, Beati Teresa (ins.te specializzata), Antonietta Giordano (I.R.C.). Le docenti Scimmi e Calà prestano servizio secondo un’organizzazione di tempo part- time. Le insegnanti Spaccini e Scimmi/Calà si alternano settimanalmente nei turni antimeridiano e pomeridiano. L’insegnante specializzata Beati presta servizio tutti i giorni dalle ore 9.00 alle ore 14:00. • PROGETTI ATTIVATI • “IO, PICCOLO CITTADINO, CRESCO…IN CONTINUITA’…” condiviso da tutte le scuole dell’infanzia del circolo • PROGETTO “MANGIANDO …SI IMPARA” (adesione al progetto “MERENDA A SCUOLA” proposto dalla ASL) • All’interno di questi due grandi progetti che si intersecano tra loro vengono attivati vari laboratori: • LABORATORIO DI PROSOCIALITA’ ED INTEGRAZIONE “Prendiamoci per mano e insieme cresciamo”; • LABORATORIO di PSICOMOTRICITÀ “Movimento e gusto con l’equilibrio giusto” • LABORATORIO FONOLOGICO E METAFONOLOGICO “Penso e gioco con le parole” • LABORATORIO DI LINGUA INGLESE “Mister Chef” • Altri progetti vengono attivati e portati avanti in stretta connessione con i progetti principali • PROGETTO LETTURA “Giochiamo con i libri” • PROGETTO “CARTESIO- primi passi nella matematica” • PROGETTO “MERENDA A SCUOLA” proposto dalla ASL • PROGETTO “LIBERI DAL FUMO- alla conquista del pass per la città del sole – una città senza fumo” • INIZIATIVE PARTICOLARI: • DUE RAPPRESENTAZIONI DURANTE L’ANNO SCOLASTICO (a Natale e a fine anno) presso la Casa della Filarmonica di Compignano • FESTA DEL SALUTO per i bambini che passano alla scuola Primaria • OPEN DAY •partecipazione al coro dei bambini e alla mostra dei presepi in occasione dell’iniziativa “Festa d’Inverno” a Castiglione della Valle. Piano dell’Offerta Formativa – 2013/2014

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