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Progetto SOCIAL FORCE AUTOMATION 31 Marzo 2004. Obiettivo del progetto. Realizzare un modello unico di gestione dei servizi sociali e socio-sanitari salvaguardando l’autonomia gestionale ed operativa dei diversi ambiti territoriali: Scafati S1 Baronissi S2 Sala Consilina S4 Capaccio S6
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Obiettivo del progetto • Realizzare un modello unico di gestione dei servizi sociali e socio-sanitari salvaguardando l’autonomia gestionale ed operativa dei diversi ambiti territoriali: • Scafati S1 • Baronissi S2 • Sala Consilina S4 • Capaccio S6 • Lioni A2 • Mugnano del Cardinale A5 • Individuare una soluzione replicabile in altri siti e distretti della Regione Campania.
Punti di forza del progetto • Automazione dei processi • Coinvolgimento del personale che opera nel sociale • Coordinamento e cooperazione tra i diversi ambiti • Clusterizzazione dei servizi
Criticità riscontrate • Esigenza di alfabetizzazione informatica • Difficoltà locali di connettività alla rete
Un progetto sviluppato in sinergia: SFA e EDA SET-UP DELCENTRO SERVIZICONTACT CENTER DISEGNOARCHITETTURALE ANALISIDEI REQUISITI DATAWAREHOUSE& KNOWLEDGEMANAGEMENT PORTALE & SISTEMA SFA FORMAZIONE DELPERSONALE
ContactCenter ServiziInfrastrutturali DATAWAREHOUSE KNOWLEDGE MANAGEMENT SERVIZI INFRASTRUTTURALI SFA CONTACT CENTER PORTALEWEB SOCIAL FORCEAUTOMATION Portale KnowledgeManagement DatawareHouse Cittadini Operatori
SEZIONEOPERATORI CONTENUTITRASVERSALI AREA AD ACCESSO RISERVATOSFA SEZIONEUTENTI INFORMAZIONINOTIZIEPRIMO PIANO SEZIONEENTI
Gestione delle richieste di assistenza Social Force Automation Informazioni richiedente Richiesta di assistenza Situazionesocioeconomica Situazionelegale Famiglia erelazionisociali Scuola eformazione Immigrazione Progetto di intervento: Programmazione rete istituzionalee servizi attivati
Scheda di accesso al servizio sociale • Il modulo SFA informatizza la scheda di accesso al servizio sociale che fornisce un inquadramento specifico del richiedente: dai dati anagrafici allo studio dell’ambiente relazionale in cui l’utente è inserito, dallo stato di salute sia fisico che psichico, all’aspetto socio-economico, alle situazioni di disagio legate alla giustizia o alla migrazione. • Lo sviluppo del progetto di assistenza si adatta naturalmente a tutti gli utenti che si presentano ai punti di ascolto e ai loro familiari. E’ in questa fase che si definiscono • gli obiettivi da raggiungere • i tempi previsti o prevedibili • l’attivazione di risorse specifiche
Analisi di supporto alle decisioni • Per ciascun cittadino in carico alla rete il sistema SFA presenterà un “colpo d’occhio” sulla situazione complessiva degli interventi indicando: • i bisogni assistenziali • gli operatori referenti • i servizi previsti e lo stato di avanzamento del processo erogativo • L’insieme delle informazioni gestite dal sistema potrà costituire una base per istituire osservatori sui fenomeni sociali e socio-sanitari del territorio, in grado di fornire informazioni per la pianificazione e la rendicontazione delle attività. • Il sistema SFA fornirà un set di elaborazioni statistiche che elaborano i dati anagrafici fondamentali dei cittadini, rapportati alle risorse umane, strutturali ed economiche utilizzate.