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Strategie di Fashion Branding tra 2° e 3° Millennio. Tesi di Laurea di Alberto Gumina Pavia, 15 febbraio 2011. Il marchio è qualunque segno suscettibile di essere rappresentato graficamente. Esso è composto da:. logo. lettering. IL MARCHIO.
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Strategie di Fashion Branding tra 2° e 3° Millennio Tesi di Laurea di Alberto Gumina Pavia, 15 febbraio 2011
Il marchio è qualunque segno suscettibile di essere rappresentato graficamente. Esso è composto da: logo lettering IL MARCHIO
Durante la fase di creazione di un marchio, le componenti fondamentali da tenere in considerazione sono: IL MARCHIO
IL NOME: • facile da pronunciare • facile da ricordare • facile da riconoscere • positività • originalità • breve oppure intenzionalmente lungo • coerenza d’immagine con l’azienda • non offensivo in nessun paese del mondo • registrabile legalmente IL MARCHIO
LA FORMA – il logo: • Immagini di animali, allegoria delle virtù che ad essi sono assegnate • Immagini figurative composte da uomini e animali • Segni di natura più astratta IL MARCHIO
Quadrati, rettangoli, triangoli stabilità, forza, potere, equilibrio, affidabilità, serietà, armonia, movimento, aggressività, eleganza, dinamismo Forme circolari gentilezza, dolcezza, amore, amicizia, cura, sostegno, aiuto, affetto, compassione LA FORMA – Il logo design Curve leggere ritmo, movimento, felicità, piacere, generosità, femminilità linee e forme verticali energia, vivacità, giovinezza, violenza, rabbia, velocità, dinamicità, movimento Forme circolari linee e forme orizzontali tranquillità, femminilità, calma, riposo, pausa, debolezza, silenzio, fermezza, non minaccia Curve acute e spigoli forza, mascolinità, potere, energia, aggressività, coraggio, brutalità, predominanza, minaccia Forme circolari IL MARCHIO
ILCOLORE: ROSSO passione, energia, forza, amore, emozione, azione, ma anche sangue, guerra, pericolo, aggressività. È uno dei colori detti “salienti”, che sembrano cioè avvicinarsi all'osservatore . IL MARCHIO
ILCOLORE: BLU autorevolezza, tranquillità, fiducia, stabilità, unità, armonia, fedeltà, cielo, mare, lealtà, potere, successo, sicurezza, affidabilità, ma anche depressione e conservatorismo. È il colore più utilizzato in assoluto nel mondo dei marchi aziendali e istituzionali. IL MARCHIO
ILCOLORE: NERO potenza, formalità, autorità, forza, classicità, distinzione, mistero, privacy, serietà, tradizione, coraggio, semplicità, raffinatezza, stile, ma anche timore, morte. È probabilmente il colore più utilizzato nei marchi di moda. IL MARCHIO
ILCOLORE: GRIGIO autorevolezza, mentalità aziendale, intelligenza, maturità, umiltà, funzionalità, rispetto, stabilità, ma anche ottusità, noia, tristezza. Utilizzato spesso nei loghi perché è facilmente accostabile ad altri colori di maggior impatto. IL MARCHIO
ILCOLORE: VIOLA cerimonia, preziosità, fantasia, giustizia, mistero, nobiltà, regalità, raffinatezza, spiritualità. È un colore molto presente nei marchi legati al settore dell’istruzione e del lusso. IL MARCHIO
Questo marchio costituisce una narrazione. ANALISI SEMIOLOGICA DELLO SWOOSH
In semiotica, A. J. Greimas ha creato il “Percorso generativo del senso”. Applicando questo modello allo Swoosh della Nike, abbiamo… ANALISI SEMIOLOGICA DELLO SWOOSH
ATTORI PRINCIPALI: Soggetto / Eroe: il consumatore ANALISI SEMIOLOGICA DELLO SWOOSH
ATTORI PRINCIPALI: Soggetto / Eroe: il consumatore Destinante: il marchio ANALISI SEMIOLOGICA DELLO SWOOSH
ATTORI PRINCIPALI: Oggetto: superare sé stessi nello sport ed in generale nella vita Soggetto / Eroe: il consumatore Destinante: il marchio ANALISI SEMIOLOGICA DELLO SWOOSH
SCHEMA NARRATIVO CANONICO: 1. Manipolazione Il marchio, attraverso l’allusione ad una serie di valori condivisi, convince il soggetto a dotarsi della determinazione necessaria a provare la passione, ovvero ad acquistare il prodotto di marca ANALISI SEMIOLOGICA DELLO SWOOSH
SCHEMA NARRATIVO CANONICO: • 2. Competenza • La motivazione all’azione è un intenso desiderio del soggetto. • Secondo la costruzione implicita che il marchio fa del soggetto, egli è già competente, possiede il potere ed il sapere per compiere l’azione che lo renderà l’eroe della narrazione. • La forma dello Swoosh trasmette inoltre una serie di concetti relativi a: • potere fisico (velocità, forza, energia, flessibilità, elasticità, agilità) • potere mentale (controllo, precisione ed esattezza) • dinamismo, informalità, originalità e spontaneità. ANALISI SEMIOLOGICA DELLO SWOOSH
SCHEMA NARRATIVO CANONICO: 3. Performanza Il marchio allude a certi movimenti legati alla prova principale: andar su, andare verso qualcosa, andare in avanti. La prova principale è il superamento di qualcosa: superare sé stessi, i propri limiti fisici e mentali e quindi raggiungere gli obiettivi prefissati, trasformando i propri sogni in realtà e diventando così vincenti. Questo concetto travalica il quadro dello sport per essere applicato a tutti gli ambiti della vita. ANALISI SEMIOLOGICA DELLO SWOOSH
SCHEMA NARRATIVO CANONICO: 4. Sanzione non è esplicitata chiaramente, ma è ovviamente positiva ANALISI SEMIOLOGICA DELLO SWOOSH
Marca vs. Marchio LA MARCA FASHION
Le cinque dimensioni della marca: la marca genera significati e mondi possibili Dimensione semiotica: la realtà di una marca è connessa alla realtà di tutte le altre marche presenti sul mercato Dimensione relazionale: la marca nasce dalla continua tensione tra produzione e ricezione Dimensione intersoggettiva: la marca non vuole semplicemente essere scelta, ma vuole essere preferita alle altre Dimensione contrattuale: la marca si deprezza col tempo e necessita perciò di continui investimenti finalizzati all’aggiornamento dei suoi significati Dimensione auto-degenerativa: LA MARCA FASHION
Nella gestione della marca fashion, la variabile principale da gestire è la brandequity. GESTIONE DELLA MARCA FASHION
Parigi (abiti donna) vs. Londra (abiti uomo) 1950 EVOLUZIONE DEI MARCHI DI MODA DAL 1950 AD OGGI
Parigi (abiti donna) vs. Londra (abiti uomo) 1960 1950 • Nascita abbigliamento pre-confezionato EVOLUZIONE DEI MARCHI DI MODA DAL 1950 AD OGGI
Nascita prêt-à-porter e prime aziende che portano il nome dello stilista. • Nascita FlowerPower • Parigi (abiti donna) vs. Londra (abiti uomo) 1960 1950 1970 • Nascita abbigliamento pre-confezionato EVOLUZIONE DEI MARCHI DI MODA DAL 1950 AD OGGI
Nascita prêt-à-porter e prime aziende che portano il nome dello stilista. • Nascita FlowerPower • Parigi (abiti donna) vs. Londra (abiti uomo) 1960 1980 1950 1970 • Nascita abbigliamento pre-confezionato • Evoluzione licenze. • Nascita negozi monomarca. • Nascita seconde linee EVOLUZIONE DEI MARCHI DI MODA DAL 1950 AD OGGI
Prezzi Made in Italy superano Francia. • Ritiro licenze. • Nascita poli del lusso. • Trionfo Star System. • Aziende si quotano in Borsa • Nascita prêt-à-porter e prime aziende che portano il nome dello stilista. • Nascita FlowerPower • Parigi (abiti donna) vs. Londra (abiti uomo) 1960 1980 1990 1950 1970 • Nascita abbigliamento pre-confezionato • Evoluzione licenze. • Nascita negozi monomarca. • Nascita seconde linee EVOLUZIONE DEI MARCHI DI MODA DAL 1950 AD OGGI
Prezzi Made in Italy superano Francia. • Ritiro licenze. • Nascita poli del lusso. • Trionfo Star System. • Aziende si quotano in Borsa • Nascita prêt-à-porter e prime aziende che portano il nome dello stilista. • Nascita FlowerPower • Parigi (abiti donna) vs. Londra (abiti uomo) 1960 1980 2000 1990 1950 1970 • Nascita abbigliamento pre-confezionato • Evoluzione licenze. • Nascita negozi monomarca. • Nascita seconde linee • Crisi del settore. • Cambiamento concetto di moda. • Nascita affordableluxury. • Nascita superlusso EVOLUZIONE DEI MARCHI DI MODA DAL 1950 AD OGGI
Nel Terzo Millennio si stanno profilando una serie di innovazioni tecnologiche finalizzate a supportare la memorizzazione e lo sviluppo della marca di moda…. SOPRAVVIVENZA DEL MARCHIO FASHION NEL 3° MILLENNIO
Prosuming SOPRAVVIVENZA DEL MARCHIO FASHION NEL 3° MILLENNIO
Social networking SOPRAVVIVENZA DEL MARCHIO FASHION NEL 3° MILLENNIO
Co-branding SOPRAVVIVENZA DEL MARCHIO FASHION NEL 3° MILLENNIO
Neuromarketing SOPRAVVIVENZA DEL MARCHIO FASHION NEL 3° MILLENNIO
Obiettivo dell’analisi • L’obiettivo principale è quello di analizzare la notorietà e la riconoscibilità di logo e lettering dei principali marchi di moda, associandoli ad una serie di caratteristiche che fanno riferimento a dimensioni socio-qualitative rappresentative della popolazione italiana. ANALISI DELLA NOTORIETÀ DI LOGO E LETTERING DEI PRINCIPALI MARCHI DI MODA
Il questionario ANALISI DELLA NOTORIETÀ DI LOGO E LETTERING DEI PRINCIPALI MARCHI DI MODA
Analisi dei dati – Percentuale di riconoscimento dei marchi proposti marchi molto riconosciuti marchi abbastanza riconosciuti marchi poco riconosciuti ANALISI DELLA NOTORIETÀ DI LOGO E LETTERING DEI PRINCIPALI MARCHI DI MODA
Analisi dei dati – Classifica dei marchi più riconosciuti ANALISI DELLA NOTORIETÀ DI LOGO E LETTERING DEI PRINCIPALI MARCHI DI MODA
Analisi dei dati – Classifica dei marchi meno riconosciuti ANALISI DELLA NOTORIETÀ DI LOGO E LETTERING DEI PRINCIPALI MARCHI DI MODA
Analisi dei dati – Media di spesa trimestrale per acquisti di moda in base al sesso ed al titolo di studio ANALISI DELLA NOTORIETÀ DI LOGO E LETTERING DEI PRINCIPALI MARCHI DI MODA
Analisi dei dati – Cluster analysis Gruppo 1 imprenditori / dirigenti / liberi professionisti • con un titolo di studio alto (laurea o master/dottorato) • secondo i quali è decisamente importante vestire firmato • che non acquistano abitualmente riviste di moda • con % riconoscimento Montblanc e Hermès > alla media della popolazione • con % riconoscimento Nike = alla media della popolazione intervistata ANALISI DELLA NOTORIETÀ DI LOGO E LETTERING DEI PRINCIPALI MARCHI DI MODA
Analisi dei dati – Cluster analysis Gruppo 1 Gruppo 2 imprenditori / dirigenti / liberi professionisti • che non acquistano abitualmente riviste di moda • con un titolo di studio alto (laurea o master/dottorato) • non interessati a partecipare come pubblico a sfilate • secondo i quali è decisamente importante vestire firmato • secondo i quali vestire firmato è importante “più no che si” • che non acquistano abitualmente riviste di moda • con % riconoscimento Nike = alla media della popolazione intervistata • con % riconoscimento Montblanc e Hermès > alla media della popolazione • con % riconoscimento Nike = alla media della popolazione intervistata ANALISI DELLA NOTORIETÀ DI LOGO E LETTERING DEI PRINCIPALI MARCHI DI MODA
Analisi dei dati – Cluster analysis Gruppo 1 Gruppo 2 Gruppo 3 imprenditori / dirigenti / liberi professionisti • che non acquistano abitualmente riviste di moda • che acquistano abitualmente riviste di moda • con un titolo di studio alto (laurea o master/dottorato) • non interessati a partecipare come pubblico a sfilate • il 50% dei quali sarebbe interessato a partecipare come pubblico a sfilate di moda • secondo i quali è decisamente importante vestire firmato • secondo i quali vestire firmato è importante “più no che si” • importanza di vestire firmato è in linea con la media della popolazione intervistata • che non acquistano abitualmente riviste di moda • con % riconoscimento Nike = alla media della popolazione intervistata • con % riconoscimento Hermès = alla media della popolazione intervistata • con % riconoscimento Montblanc e Hermès > alla media della popolazione • con % riconoscimento Nike < alla media della popolazione intervistata • con % riconoscimento Nike = alla media della popolazione intervistata ANALISI DELLA NOTORIETÀ DI LOGO E LETTERING DEI PRINCIPALI MARCHI DI MODA
Analisi dei dati – Regressione logistica e alberi di classificazione • Associazioni positive con: • chi è in possesso di una Laurea oppure solo una Licenza Media • il riconoscimento dei marchi Cesare Paciotti, Conte ofFlorence, Emporio Armani, Puma Adidas Originals • Inoltre… • Chi riconosce il marchio Nike e: • età < 42 anni -> probabilità acquisto Adidas Originals = 100% • età > 42 anni -> probabilità acquisto Adidas Originals = 92,3% ANALISI DELLA NOTORIETÀ DI LOGO E LETTERING DEI PRINCIPALI MARCHI DI MODA
Analisi dei dati – Regressione logistica e alberi di classificazione • Associazioni negative con: • il riconoscimento dei marchi Chanel, Gucci, Gianfranco Ferrè • Associazioni positive con: • chi di professione è impiegato oppure stagista • chi è in possesso di una Laurea oppure solo una Licenza Media • il riconoscimento dei marchi Fiorucci, Marina Yachting, Marlboro Classic, Adidas Originals Conte ofFlorence • Inoltre… • chi lavora e riconosce Paul & Shark ha una probabilitò d’acquisto di Conte ofFlorence = 73% • chi lavora e non riconosce Paul & Shark ma riconosce Marina Yachting, ha una probabilità d’acquisto di Conte ofFlorence = 66% ANALISI DELLA NOTORIETÀ DI LOGO E LETTERING DEI PRINCIPALI MARCHI DI MODA
Analisi dei dati – Regressione logistica e alberi di classificazione • Associazioni negative con: • chi di professione è impiegato oppure disoccupato • il riconoscimento dei marchi New Balance, Marlboro Classic, Nike, Polo Ralph Lauren, Puma, Yves Saint Laurent • Associazioni positive con: • chi considera decisamente importante vestirsi firmato • chi riconosce i marchi Cesare Paciotti, Emporio Armani, Gianfranco Ferrè, Hermès, Louis Vuitton, Pollini, Valentino, VivienneWestwood Montblanc • Inoltre… • chi spende per prodotti di moda cifre uguali o superiori ai 550 € a trimestre e riconosce i marchi Versace ed Emporio Armani, ha una probabilità d’acquisto di Montblanc pari all’87% ANALISI DELLA NOTORIETÀ DI LOGO E LETTERING DEI PRINCIPALI MARCHI DI MODA
Sono state fin qui illustrate varie teorie, strumenti e strategie per la gestione di un marchio di moda di successo. • Ma in ultima analisi, al di là di ogni parola o tecnica, la marca di moda deve essere in grado di tradursi in un vero e proprio stile di vita, in un mondo di percezioni e di valori in grado di toccare il cervello, l’anima, il cuore degli individui. CONCLUSIONI
GRAZIE PER L’ATTENZIONE. Alberto Gumina