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Modello maggioritario e modello consensuale di democrazia

Modello maggioritario e modello consensuale di democrazia. Modello maggioritario Concentra il potere politico nelle mani di una semplice maggioranza Modello consensuale Tende a dividere, disperdere e limitare il potere in una varietà di modalità. I due modelli. Modello maggioritario

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Modello maggioritario e modello consensuale di democrazia

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Presentation Transcript


  1. Modello maggioritario e modello consensuale di democrazia Modello maggioritario Concentra il potere politico nelle mani di una semplice maggioranza Modello consensuale Tende a dividere, disperdere e limitare il potere in una varietà di modalità

  2. I due modelli • Modello maggioritario • esclusivo • competitivo • avversariale • Modello consensuale • inclusivo • negoziale • compromissorio

  3. Le variabili dei due modelli • dimensione partiti-esecutivi • dimensione federale-unitaria

  4. Dimensione partiti-esecutivi • concentrazione del potere esecutivo in governi di maggioranza monopartitica, opposta alla dispersione del potere esecutivo in ampie coalizioni multipartitiche • relazioni esecutivo-legislativo nelle quali è dominante l’esecutivo, opposte all’equilibrio di poteri tra esecutivo e legislativo • sistemi bipartitici opposti a sistemi multipartitici • sistemi elettorali maggioritari e non proporzionali opposti alla rappresentanza proporzionale • sistemi di rappresentanza degli interessi pluralisti, con competizione aperta tra i gruppi, opposti ai sistemi coordinati e “corporativi”, finalizzati al compromesso ed alla concertazione

  5. Dimensione federale-unitaria • governi unitari e centralizzati opposti a governi federali e decentrati • concentrazione di potere legislativo in parlamenti unicamerali, opposta alla divisione del potere tra due camere ugualmente potenti ma costituite con diverse modalità • costituzioni flessibili, che possono essere emendate da maggioranze semplici, opposte a costituzioni rigide modificabili soltanto da maggioranze qualificate • sistemi nei quali i parlamenti hanno l’ultima parola sulla loro stessa legislazione, opposti s sistemi nei quali le leggi sono soggette al controllo giurisdizionale delle corti supreme o costituzionali • banche centrali dipendenti dall’esecutivo opposte a banche centrali indipendenti

  6. Il modello Westminstero Maggioritario

  7. Il modello Westminster nel Regno Unito Caratteristiche dimensione partiti-esecutivo: • accentramento del potere esecutivo in governi monopartitici a maggioranza risicata • predominio dell’esecutivo • sistema bipartitico • sistema elettorale maggioritario e non proporzionale • pluralismo dei gruppi di interesse

  8. Il modello Westminster nel Regno Unito Caratteristiche dimensione federale-unitaria: • sistema di governo unitario e centralizzato • concentrazione del potere legislativo in un parlamento unicamerale • flessibilità costituzionale • assenza di revisione giurisdizionale • banca centrale controllata dall’esecutivo

  9. Il modello Westminster nel Regno Unito • accentramento del potere esecutivo in governi monopartitici a maggioranza risicata il governo – di un solo partito e a maggioranza risicata – incarna la regola maggioritaria: detiene un’ampia porzione del potere politico

  10. Il modello Westminster nel Regno Unito • Predominio dell’esecutivo Formalmente il governo dipende dalla fiducia del Parlamento. Nella pratica è il governo che controlla il Parlamento (l’esecutivo è costituito da membri dello stesso partito di maggioranza del Parlamento) Dittatura elettiva

  11. Il modello Westminster nel Regno Unito • Sistema bipartitico Due grandi partiti (Conservatori e Laburisti) “garantiti” dal sistema elettorale maggioritario plurality • Sistema elettorale maggioritario e non proporzionale Sistema first past the post Paradossi di questo sistema: chi vince, a volte, può non avere la maggioranza assoluta dei voti ma neanche la maggioranza relativa

  12. Il modello Westminster nel Regno Unito • Pluralismo dei gruppi di interesse Modello di pluralismo aperto a vari gruppi di interesse che esercitano pressioni sul governo in modo non coordinato e competitivo. Debolezza delle rappresentanze sindacali e corporative

  13. Il modello Westminster nel Regno Unito • sistema di governo unitario e centralizzato i governi locali assolvono a una serie di importanti funzioni, ma rimangono emanazioni del governo centrale. Autonomia per Irlanda del Nord Devolution per Galles e Scozia

  14. Il modello Westminster nel Regno Unito • Concentrazione del potere legislativo in un parlamento unicamerale Camera dei Comuni (elettiva) con ampi poteri rispetto alla Camera dei Lord. Principale potere della Camera dei Lord: ritardare le leggi di un anno

  15. Il modello Westminster nel Regno Unito • Flessibilità costituzionale Costituzione non scritta. Le leggi fondamentali modificabili in modo “ordinario” • Assenza di revisione costituzionale Non esiste una Corte con potere di controllo giurisdizionale

  16. Il modello Westminster nel Regno Unito • Banca Centrale controllata dall’esecutivo L’indipendenza della Banca Centrale risulterebbe in contrasto con il principio maggioritario dell’accentramento del potere nell’esecutivo

  17. Il modello Westminster in Nuova Zelanda • accentramento del potere esecutivo: governi monopartitici e a maggioranza risicata • predominio dell’esecutivo • sistema bipartitico (Labour Party e Partito nazionale) • sistema elettorale maggioritario e non proporzionale (plurality, ma dal 1996 sistema misto) • pluralismo dei gruppi di interesse (assenza di concertazione tra sindacati e imprenditoria) Caratteristiche dimensione partiti-esecutivo:

  18. Il modello Westminster in Nuova Zelanda Caratteristiche dimensione federale-unitaria: • sistema di governo unitario e centralizzato • concentrazione del potere legislativo in un parlamento unicamerale • flessibilità costituzionale (alcuni provvedimenti impongono maggioranze qualificate) • assenza di revisione giurisdizionale (solo la Camera dei Rappresentanti ha potere di intervento) • banca centrale controllata dall’esecutivo (anche se dal 1989 la banca centrale ha assunto qualche autonomia)

  19. Il modello Westminster a Barbados Caratteristiche dimensione partiti-esecutivo: • accentramento del potere esecutivo: governi monopartitici e a maggioranza risicata • predominio dell’esecutivo • sistema bipartitico (Partito laburista, Partito democratico) • sistema elettorale maggioritario e non proporzionale (plurality) • pluralismo dei gruppi di interesse (anche se negli ultimi tempi tendenza verso pratiche di tipo corporativo)

  20. Il modello Westminster a Barbados • sistema di governo unitario e centralizzato • bicameralismo asimmetrico • costituzione scritta e rigida • controllo giurisdizionale delle corti • banca centrale con autonomia dall’esecutivo Caratteristiche dimensione federale-unitaria:

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