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Biologia dei ratti che infestano i centri residenziali – Sistemi di sorveglianza e controllo. Simone Martini Entostudio www.entostudio.com. Ambiente urbano.
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Biologia dei ratti che infestano i centri residenziali – Sistemi di sorveglianza e controllo Simone Martini Entostudio www.entostudio.com
Ambiente urbano • La città rappresenta un ecosistema artificiale creato dall’uomo, in continua trasformazione per le innumerevoli variabili che di volta in volta intervengono Una città libera da ratti e insetti vettori di malattie
Si vengono a creare numerose nicchie ecologiche ricercate da diversi organismi • Per quanto riguarda i rifugi la città, con le sue fogne offre ai ratti quanto di meglio potessero sperare di trovare: luoghi caldi, calmi, assenza di predatori, presenza di acqua continua, luoghi dove poter prosperare e prolificare in pace e dai quali è oltremodo difficile sloggiarli Una città libera da ratti e insetti vettori di malattie
Percentage (%) of world populations living in urban areas, 1950–2030. (Source: UNDP 2001) Una città libera da ratti e insetti vettori di malattie
Il successo dei roditori Alto tasso riproduttivo Estremo opportunismo per quanto riguarda le condizioni ambientali e le abitudini alimentari Una città libera da ratti e insetti vettori di malattie
Una città di un milione d’abitanti produce ogni giorno circa 800 tonnellate di rifiuti solidi. • 1965 gli italiani producevano 6 milioni di tonnellate di RSU, costituiti per il 15% dal cosiddetto umido, o scarti alimentari; alla fine degli anni ’90 tale quantità è salita a 29 milioni di tonnellate Una città libera da ratti e insetti vettori di malattie
Rattus norvegicus (ratto grigio / bruno o surmolotto) Una città libera da ratti e insetti vettori di malattie
Può raggiungere i 45 – 50 cm di lunghezza e 500 grammi di peso • Vive in prossimità di alimenti e acqua scavando tane profonde oltre mezzo metro • Si riproduce tutto l’anno Una città libera da ratti e insetti vettori di malattie
Mus musculus (Topo domestico) • Vive a stretto contatto con l’uomo • Ha un peso di circa 35-40 g • Le femmine presentano una gestazione di 22 giorni • Nascono 5-7 piccoli • Dopo 2 mesi raggiungono la maturità sessuale Una città libera da ratti e insetti vettori di malattie
Necessità del controllo • I roditori commensali sono in grado di riprodursi ed aumentare la densità della popolazione (n° individui/unità di superficie). • E’ sufficiente che sopravviva il 10% degli individui che potenzialmente possono essere generati perché si verifichi una espansione dell’area colonizzata. Una città libera da ratti e insetti vettori di malattie
L’accrescimento • Topo e ratto bruno diventano sessualmente maturi a 8-12 settimane dalla nascita. • La gestazione è di 20-23 giorni • I giovani diventano autonomi in ca. 20 giorni Una città libera da ratti e insetti vettori di malattie
La riproduzione • La disponibilità di cibo come quantità e qualità svolge un ruolo fondamentale sulla capacità riproduttiva delle femmine. % fem. grav. n° emb Rattus norvegicus 10-30% 8-9 Mus musculus 20-45% 4-7 Il secondo fattore in ordine di importanza è la temperatura. Una città libera da ratti e insetti vettori di malattie
Velocità di recupero di una popolazione di ratti in funzione dei diversi livelli di controllo raggiunti a seguito degli interventi 50%70%95% N° di ratti 3 6 12 Mesi dopo il trattamento
Biologia e comportamenti. • L’entità del movimento attivo di topi e ratti è legata al tipo e disponibilità delle risorse alimentari. Infatti il percorso “fonte di alimento” “nido” occupa la maggior parte degli spostamenti giornalieri. • Il “raggio d’azione” (home range) è di qualche 10a di metri per il ratto e di qualche metro per il topo comune. Una città libera da ratti e insetti vettori di malattie
Comportamenti • I movimenti di topi e ratti sono caratterizzati da precisi ritmi nell’ambito delle 24 ore. Normalmente l’attività è minima durante le ore di luce ed inizia al tramonto. Una città libera da ratti e insetti vettori di malattie
Nidi e tane • Le tane dei ratti sono più complesse di quelle dei topi. Solitamente scavate in prossimità dell’acqua, hanno gallerie non molto lunghe ma intercomunicanti e dotate di più entrate. • Il nido assolve ad alcune funzioni basilari: luogo per allevare i giovani, fuggire ai predatori, sostare durante le ore di luce. • Dove vengono realizzati nidi e tane: la scelta del luogo cade ove è possibile minimizzare gli spostamenti per la ricerca del cibo. Una città libera da ratti e insetti vettori di malattie
Nidi e tane • La complessità del sistema di tane nel ratto è collegata al numero di individui che vivono nell’area. • Il topo comune scava una tana semplice quando vive all’esterno di edifici. Una città libera da ratti e insetti vettori di malattie
La costruzione e la scelta del sito sono tali da permettere una efficiente regolazione della temperatura: est. –3 °C int. 17 °C est. 21 °C int. 26 °C • All’interno del nido vengono portati materiali che aiutano nell’isolamento termico (legno, carta, tessuti, …) . Una città libera da ratti e insetti vettori di malattie
Segnali di presenza dei roditori • Presenza di tane • Presenza di rosicchiature Una città libera da ratti e insetti vettori di malattie
Presenza di escrementi Una città libera da ratti e insetti vettori di malattie
Segnalazioni Una città libera da ratti e insetti vettori di malattie
Sopralluogo Una città libera da ratti e insetti vettori di malattie
Anticoagulanti di prima generazione • Warfarin • Cumacloro • Clorofacinone Una città libera da ratti e insetti vettori di malattie
Anticoagulanti di seconda generazione • Bromadiolone • Brodifacum • Difenacum • Flocumafen • Difethialone Una città libera da ratti e insetti vettori di malattie
Tossicità verso le specie bersaglio Tossicità (DL50 acuta orale in mg/kg) dei più comuni anticoagulanti nei riguardi delle principali specie bersaglio Una città libera da ratti e insetti vettori di malattie
Grazie per l’attenzione Una città libera da ratti e insetti vettori di malattie