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LE FUNZIONI TRIGONOMETRICHE. IL SENO DI UN ANGOLO. DISEGNAMO UN ANGOLO. DISEGNAMO UN ANGOLO. c. . b. E TRACCIAMO UNA PERPENDICOLARE AL LATO b. c. . b. E TRACCIAMO UNA PERPENDICOLARE AL LATO b. c. . b. SI VIENE A FORMARE IL TRIANGOLO ABC. c. . b.
E N D
IL SENO DI UN ANGOLO
DISEGNAMO UN ANGOLO c b
ORA TRACCIAMO UN’ALTRA PERPENDICOLARE CHE PASSA PER IL PUNTO C’ B A C
ORA TRACCIAMO UN’ALTRA PERPENDICOLARE CHE PASSA PER IL PUNTO C’ B’ B A C C’
SI VIENE A FORMARE IL TRIANGOLO AB’C’ B’ B A C C’
SI VIENE A FORMARE IL TRIANGOLO AB’C’ B’ B A C C’
SI VIENE A FORMARE IL TRIANGOLO AB’C’ B’ B A C C’
POICHÉ QUESTI DUE TRIANGOLI SONO SIMILI POSSIAMO SCRIVERE LA RELAZIONE: B’ B A C C’
POICHÉ QUESTI DUE TRIANGOLI SONO SIMILI POSSIAMO SCRIVERE LA RELAZIONE: B’ c’ B a’ c a A C C’
POICHÉ QUESTI DUE TRIANGOLI SONO SIMILI POSSIAMO SCRIVERE LA RELAZIONE: B’ c’ B a’ c a A C C’ a a’ = c c’
SE ORA MANDIAMO UN’ALTRA PERPENDICOLARE DAL PUNTO C” B’ c’ B a’ c a A C C’ a a’ = c c’
SE ORA MANDIAMO UN’ALTRA PERPENDICOLARE DAL PUNTO C” B” B’ c’ B a’ c a A C C’ C” a a’ = c c’
INDIVIDUIAMO UN TERZO TRIANGOLO AB”C” B” B’ c’ B a’ c a A C C’ C” a a’ = c c’
INDIVIDUIAMO UN TERZO TRIANGOLO AB”C” B” B’ c’ B a’ c a A C C’ C” a a = c c’
ANCHE QUESTO TRIANGOLO È SIMILE AI PRECEDENTI B” c” B’ c’ B a” a’ c a A C C’ C” a a’ = c c’
PER CUI POTREMO SCRIVERE ANCORA: B” c” B’ c’ B a” a’ c a A C C’ C” a a’ = c c’
PER CUI POTREMO SCRIVERE ANCORA: B” c” B’ c’ B a” a’ c a A C C’ C” a a’ a” = = c c’ c”
DUNQUE: QUESTI RAPPORTI SONO UGUALI AD UNA COSTANTE CHE DIPENDE SOLO DALL’ANGOLO B” c” B’ c’ B a” a’ c a A C C’ C” a a’ a” = COST = = c c’ c”
DECIDIAMO ALLORA DI DARE UN NOME A QUESTA COSTANTE. LA CHIAMIAMO: SENO DELL’ANGOLO B” c” B’ c’ B a” a’ c a A C C’ C” a a’ a” = COST = = c c’ c”
DECIDIAMO ALLORA DI DARE UN NOME A QUESTA COSTANTE. LA CHIAMIAMO: SENO DELL’ANGOLO B” c” B’ c’ B a” a’ c a A C C’ C” a a’ a” = COST = = c c’ c”
DECIDIAMO ALLORA DI DARE UN NOME A QUESTA COSTANTE. LA CHIAMIAMO: SENO DELL’ANGOLO B” c” B’ c’ B a” a’ c a A C C’ C” a a’ a” = sen = = c c’ c”
c a POSSIAMO CALCOLARE IL SENO DI OGNI ANGOLO , CALCOLANDO IL RAPPORTO TRA IL CATETO OPPOSTO ALL’ANGOLO (a) E L’IPOTENUSA (c) DI UN TRIANGOLO RETTANGOLO CHE HA UN ANGOLO UGUALE AD
c a POSSIAMO CALCOLARE IL SENO DI OGNI ANGOLO , CALCOLANDO IL RAPPORTO TRA IL CATETO OPPOSTO ALL’ANGOLO (a) E L’IPOTENUSA (c) DI UN TRIANGOLO RETTANGOLO CHE HA UN ANGOLO UGUALE AD E COSTRUIRE COSÌ UNA TABELLA DEI SENI DI OGNI ANGOLO
c a POSSIAMO CALCOLARE IL SENO DI OGNI ANGOLO , CALCOLANDO IL RAPPORTO TRA IL CATETO OPPOSTO ALL’ANGOLO (a) E L’IPOTENUSA (c) DI UN TRIANGOLO RETTANGOLO CHE HA UN ANGOLO UGUALE AD E COSTRUIRE COSÌ UNA TABELLA DEI SENI DI OGNI ANGOLO VEDIAMO ORA IL SENO DI ALCUNI ANGOLI PARTICOLARI
PARTIAMO DALL’ANGOLO = 0 c
PARTIAMO DALL’ANGOLO = 0 IN QUESTO CASO ANCHE IL CATETO OPPOSTO AD è UGUALE A ZERO c
PARTIAMO DALL’ANGOLO = 0 IN QUESTO CASO ANCHE IL CATETO OPPOSTO AD è UGUALE A ZERO a c
PARTIAMO DALL’ANGOLO = 0 IN QUESTO CASO ANCHE IL CATETO OPPOSTO AD è UGUALE A ZERO PER CUI: sen = a 0 0 = = c c a c
PARTIAMO DALL’ANGOLO = 0 IN QUESTO CASO ANCHE IL CATETO OPPOSTO AD è UGUALE A ZERO PER CUI: sen = 0 c
ALL’AUMENTARE DELL’ANGOLO , AUMENTA ANCHE IL RAPPORTO a/c E QUINDI ANCHE IL SENO DELL’ANGOLO c sen = 0
ALL’AUMENTARE DELL’ANGOLO , AUMENTA ANCHE IL RAPPORTO a/c E QUINDI ANCHE IL SENO DELL’ANGOLO c a sen = 0
ALL’AUMENTARE DELL’ANGOLO , AUMENTA ANCHE IL RAPPORTO a/c E QUINDI ANCHE IL SENO DELL’ANGOLO c a sen = 0
ALL’AUMENTARE DELL’ANGOLO , AUMENTA ANCHE IL RAPPORTO a/c E QUINDI ANCHE IL SENO DELL’ANGOLO c a sen = 0
ALL’AUMENTARE DELL’ANGOLO , AUMENTA ANCHE IL RAPPORTO a/c E QUINDI ANCHE IL SENO DELL’ANGOLO c a sen = 0
QUANDO L’ANGOLO È DI 90 GRADI aÈ UGUALE A c c a sen = 0
QUANDO L’ANGOLO È DI 90 GRADI aÈ UGUALE A c c a sen = 0
QUANDO L’ANGOLO È DI 90 GRADI aÈ UGUALE A c E QUINDI: a c 1 = = c c sen = c a sen = 0
QUANDO L’ANGOLO È DI 90 GRADI aÈ UGUALE A c E QUINDI: c a sen = 0 sen = 1
POSSIAMO RAPPRESENTARE IL SENO DI UN ANGOLO COSTRUENDO UN GRAFICO DI sen IN FUNZIONE DELL’ANGOLO a