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Il Bilancio sociale. Modulo 2 Bilancio sociale: forme, obiettivi e presupposti. KATIA BARCALI – PerFormat srl via Giuntini 25 Navacchio di Cascina (PI) tel. 050754345/6 – fax 050754345 - kbarcali@performat.it – www.performat.it. La rendicontazione sociale è. bilancio sociale annuale
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Il Bilancio sociale Modulo 2Bilancio sociale: forme, obiettivi e presupposti KATIA BARCALI – PerFormat srl via Giuntini 25 Navacchio di Cascina (PI) tel. 050754345/6 – fax 050754345 - kbarcali@performat.it – www.performat.it
La rendicontazione sociale è • bilancio sociale annuale • bilancio sociale di mandato • bilancio sociale di settore • bilancio ambientale • bilancio di genere
Il bilancio sociale annuale è il documento più diffuso di rendicontazione • della missione e delle strategie dell’ente • dei progetti e delle attività realizzate nel corso dell’anno • dei risultati prodotti e degli effetti determinati rispetto ai diversi portatori di interesse
Bilancio sociale di mandato: ciò che l’amministrazione è riuscita a realizzare nel corso del mandato (risultati socialmente rilevanti raggiunti con riferimento alle politiche, sia in termini di output che di outcome). • Bilancio ambientale: un rendiconto politico istituzionale in materia ambientale (stato dell’ambiente e pressioni dell’uomo sull’ambiente - preventivo o consuntivo) • Bilancio di genere: analisi dei bilanci pubblici per genere, in cui si dà conto degli esiti delle politiche sulle donne o su gli uomini
Dal bilancio sociale al bilancio sociale partecipato • Un’informazione che deve essere presente in tutti i bilanci sociali è la percezione che gli stakeholder hanno nei confronti dell’organizzazione • In genere, tuttavia, gli aspetti quantitativi della rendicontazione prevalgono su quelli qualitativi • Il bilancio sociale è elaborato in gran parte all’interno dell’Ente e il coinvolgimento dei cittadini si ha solo nella fase di comunicazione finale
Verso il bilancio sociale partecipato IDEA • Attivare un percorso di costruzione del Bilancio Sociale che si caratterizzi per la partecipazione dei portatori di interesse • Dare maggiore voce alla valutazione qualitativa dei servizi e delle politiche • Procedere in parallelo con l’elaborazione dei dati di attività e la valutazione partecipata
La dimensione comunicativa • porre al centro dell’azione amministrativa il governo delle relazioni con l’esterno • passare da un’ottica ex post, di comunicazione di risultati raggiunti, a una visione progressiva, atta a descrivere un processo e a condividerlo con gli stakeholder Mettersi in ascolto per raccogliere commenti, critiche opinioni
Dal Bilancio sociale 2004 di Provaglio d’Iseo “ La vera rilevanza del Bilancio Sociale, più che nella creazione di un documento di rendicontazione da presentare alla popolazione, sta nei processi che possono da esso essere innescati creando nuove possibilità di dialogo, ridefinendo le variabili organizzative ed aumentando le capacità di elaborazione strategica dell’ente pubblico”
Dal Bilancio sociale 2004 di Provaglio d’Iseo “Fare il bilancio socialesignifica mettere a nudo e cercare di rileggere il sistema di relazioni sociali all’interno del quale ogni amministrazione pubblica è inserita, per valutare in modo condiviso e trasparente il ruolo svolto e l’impatto che l’amministrazione stessa ha generato su quel sistema”
Il Percorso di Provaglio di Iseo • Obiettivo: attivare un processo di valutazione partecipata dagli stakeholder dei servizi del Comune di Provaglio d’Iseo, per l’elaborazione del bilancio sociale 2005. In particolare partecipazione alla: • valutazione degli esiti prodotti dalle politiche attuate nel corso del 2005; • individuazione di ipotesi per il miglioramento dei servizi ed interventi comunali che saranno recepiti nella programmazione per il 2007; • superando la prospettiva “comunale” (organizzazione del documento per settori comunali), per assumere la prospettiva degli stakeholder (gruppi di persone organizzati per identità rilevanti).