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ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA

ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA. Gli standard nutrizionali. Sono valori di riferimento utili a: • calcolare il fabbisogno di nutrienti di una popolazione • stabilire programmi di educazione alimentare • valutare situazioni alimentari di singoli individui o di collettività

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ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA

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Presentation Transcript


  1. ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA

  2. Gli standard nutrizionali • Sono valori di riferimento utili a: • calcolare il fabbisogno di nutrienti di una popolazione • stabilire programmi di educazione alimentare • valutare situazioni alimentari di singoli individui o di collettività • In Italia sono elaborati dalla SINU in collaborazione con l’INRAN LARN (Livelli di assunzione giornalieri raccomandati di nutrienti per la popolazione italiana)

  3. Alimentazione equilibrata • La dieta equilibrata deve tener conto della quantità e della qualità degli alimenti

  4. La distribuzione dell’energia • L’energia fornita con i cibi deve essere distribuita nella giornata:

  5. La distribuzione dei nutrienti • Glucidi: • 55-65% dell’energia totale • 3/4 amido e 1/4 glucidi semplici • Protidi: • 10-15% dell’energia totale • 2/3 di origine vegetale + 1/3 di origine animale • Lipidi: • 25-30% dell’energia totale • 2/3 di origine vegetale + 1/3 di origine animale

  6. La distribuzione dei nutrienti • Vitamine e sali minerali: • frutta e ortaggi freschi in abbondanza • Acqua: • 1 g/kcal assunta

  7. Le linee guida dell’INRAN • Insieme di suggerimenti atti a orientare e migliorare le scelte alimentari del consumatore italiano

  8. 1Controlla il peso e mantieni sempre attivo • Porre attenzione al peso fin dall’infanzia. Un peso stabile che rientri nei limiti della norma contribuisce a vivere meglio e più a lungo • L’eventuale correzione del peso deve essere seguita con cautela, senza brusche e severe restrizioni alimentari

  9. 2Più cereali, legumi, ortaggi e frutta • Questi alimenti sono importanti perché apportano carboidrati (soprattutto amido e fibra), ma anche vitamine, sali minerali e proteine (cereali e legumi) • La fibra riduce il rischio di insorgenza di alcune patologie (tumori del colon-retto, diabete, malattie cardiovascolari) • Alcune sostanze ad azione protettiva contenute in frutta e verdura hanno azione antiossidante (contrastano cioè l’azione dei radicali liberi)

  10. 3Grassi: scegli la qualità e limita la quantità • Per la prevenzione delle malattie cardiovascolari è necessario controllare l’apporto alimentare di colesterolo e la qualità di acidi grassi • Gli acidi grassi insaturi hanno la capacità di ridurre il livello ematico di colesterolo diminuzione del rischio di aterosclerosi Moderare la quantità di grassi da condimento Aumentare la frequenza del consumo di pesce Preferire per condire e cucinare l’olio extravergine dioliva

  11. 4 Zuccheri, dolci, bevande zuccherate: nei giusti limiti Nell’alimentazione abituale una delle fonti importanti di zuccheri semplici sono gli alimenti e le bevande dolci • Tenere conto della quantità e della frequenza di consumo di alimenti e bevande dolci nella giornata, per non superare la quota di zuccheri consentita

  12. 4 Zuccheri, dolci, bevande zuccherate: nei giusti limiti • Moderare il consumo di prodotti dolci da spalmare sul pane (marmellata, miele, creme, ecc.) • Limitare il consumo di prodotti a forte tenore di saccarosio e specialmente di quelli che tendono a restare aderenti alla superficie dei denti (caramelle, torroni, ecc.). Lavarsi i denti dopo il loro consumo

  13. 5 Bevi acqua ogni giorno in abbondanza • Nell’organismo umano l’acqua rappresenta il costituente presente in maggiore quantità ed è fondamentale per il mantenimento della vita • Mantenere un giusto equilibrio idrico è indispensabile per conservare un buono stato di salute • Particolare attenzione va agli anziani, nei quali il meccanismo della sete può funzionare male Bevi mediamente 1,5-2 litri di acqua al giorno

  14. 6 Il sale? Meglio poco • Il consumo eccessivo di sale (NaCl) è un fattore di rischio per l’ipertensione arteriosa • Limita il consumo di sale in tavola • Riduci l’uso di sale in cucina (utilizza erbe aromatiche e spezie) • Preferisci il sale iodato al comune cloruro di sodio • Consuma saltuariamente alimenti ricchi di sodio (patatine, oliva da tavola, snack salati, ecc.)

  15. 7 Bevande alcoliche: se sì, solo in quantità controllata • La quantità di alcol etilico che l’organismo è capace di metabolizzare è molto ridotta • L’abuso cronico di alcol crea gravi problemi all’organismo • 1 UA = 12 g di alcol  1 bicchiere piccolo di vino  1 lattina di birra  1 bicchierino di superalcolico Uomo  2-3 UA Donna  1-2 UA Anziano  1 UA

  16. 8Varia spesso le tue scelte a tavola • Non esiste un alimento completo, che contenga cioè tutti i principi nutritivi che ci sono indispensabili • Il modo più semplice e sicuro per garantire in misura adeguata l’apporto di tutti i nutrienti è quello di variare il più possibile le scelte alimentari

  17. 8Varia spesso le tue scelte a tavola • La diversificazione delle scelte alimentari: • riduce i rischi legati ad abitudini alimentari monotone • riduce l’ingestione continuativa e ripetuta di sostanze antinutrizionali • A questo proposito sono stati classificati gli alimenti in 5 gruppi

  18. I 5 gruppi di alimenti

  19. Porzione standard • È l’unità pratica di misura della quantità di alimenti consumata • Si esprime in grammi • Esempi: • latte 1 bicchiere = 125 g • patate  2 patate piccole = 200 g

  20. 9 Consigli speciali per persone speciali • Gravidanza e allattamento: l’alimentazione deve provvedere ai fabbisogni materni e del bambino (garantire la crescita e il suo armonico sviluppo)

  21. 9 Consigli speciali per persone speciali • Bambini e ragazzi in età scolare: le abitudini alimentari acquisite da giovani spesso persistono nel tempo, è perciò importante insegnare a bambini e ragazzi a fare scelte adeguate • Adolescenti: età caratterizzata da mutamenti fisiologici importanti. Nelle adolescenti aumenta molto il fabbisogno di Ca e di Fe. Rischio di alimentazione incongrua

  22. 9 Consigli speciali per persone speciali • Donne in menopausa: minore protezione del cuore, più facile perdita di calcio dal tessuto osseo, diminuzione del fabbisogno di energia e ferro • Anziani: rischio di malnutrizione (perdita del gusto, solitudine, problemi di masticazione, difficoltà economiche, ecc.)

  23. 10 La sicurezza dei tuoi cibi dipende anche da te • La sicurezza dei cibi dipenda da tutti i componenti della filiera alimentare • È importante perciò saper leggere e interpretare correttamente le etichette alimentari e conoscere le modalità di conservazione e manipolazione degli alimenti Gli alimenti possono subire contaminazioni microbiche Attenzione alla conservazione e alla cottura degli alimenti!

  24. La piramide alimentare un modello alimentare “visivo”

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