250 likes | 409 Views
Corso di formazione Influenza da virus A/H1N1: Analisi della situazione e raccomandazioni per una stagione diversa dalla altre. La prevenzione vaccinale della sindrome Influenzale A/H1N1. Giorgio Bartolozzi, Firenze. Nocera inferiore - 25 novembre 2010. Non possiamo accingerci a vaccinare
E N D
Corso di formazione Influenza da virus A/H1N1: Analisi della situazione e raccomandazioni per una stagione diversa dalla altre La prevenzione vaccinale della sindrome Influenzale A/H1N1 Giorgio Bartolozzi, Firenze Nocera inferiore - 25 novembre 2010
Non possiamo accingerci a vaccinare nella prossima stagione influenzale 2010/2011, se non abbiamo “metabolizzato” completamente gli errori compiuti in occasione della pandemia 2010-2011
Epidemia influenzale, Messico, aprile-maggio 2009 Pandemia ? 6° livello OMS
Epidemia influenzale, Messico, aprile-maggio 2009 Pandemia ? 6° livello OMS NO Sì
Epidemia influenzale, Messico, aprile-maggio 2009 Pandemia ? 6° livello OMS NO Sì Vaccino
Epidemia influenzale, Messico, aprile-maggio 2009 Pandemia ? 6° livello OMS NO Sì Vaccino Senza adiuvante ? Stati Uniti (FDA) Con adiuvante ? Europa (EMA) Pandemrix (AS03) Focetria (MF59- squalene)
Fino a questo punto le scelte fatte in Europa e in Italia sono state corrette
Nel mese di luglio sono state ordinate in Italia 24 milioni di dosi di FOCETRIA, per vaccinare parte della popolazione, secondo la priorità stabilita Nei mesi di giugno e luglio in Italia alcuni giovani, di ritorno dall’estero, si sono ammalati La vera ondata pandemica è arrivata nei mesi di ottobre e novembre 2009
Il vaccino pandemico è stato disponibile quando l’ondata influenzale aveva già superato l’acme Già tutti (medici e non medici) si erano resi conto che si trattava di una forma lieve che colpiva prevalentemente i soggetti al di sotto dei 24 anni e risparmiava i vecchi
A questo punto dal centro sono cominciati ad arrivare segnali incomprensibili • più volte è stata adoperata la parola esperimento • con un’ordinanza è stato inviato un modulo di • consenso informato di 3 pagine, che andava letto al • paziente e che richiedeva due firme • con un’ordinanza veniva vietata la vaccinazione con il vaccino • pandemico ai soggetti ≥ 65 anni, anche se soggetti a rischio per • malattia • - seguita da un’altra ordinanza che raccomandava una dose • - seguita ancora da un’altra che indicava due dosi
in un’altra ordinanza veniva raccomandato di non • fare, nella stessa seduta vaccinale, il vaccino pandemico • e il vaccino stagionale • secondo l’ordinanza bisognava aspettare un mese fra • l’uno e l’altro: • - dopo un paio di settimane questo lasso di tempo • veniva ridotto • -e successivamente si diceva che si potevano fare • anche insieme • secondo un’altra ordinanza per un mese, dopo il vaccino • pandemico, non poteva essere fatta nessuna vaccinazione in • calendario, se non era passato un mese: • - ma dopo qualche settimana bastavano 1-2 settimane • - e successivamente si potevano fare anche insieme
Disinformazione anche per il trattamento • il Tamiflu (oseltamivir) non si può usare in bambini di • meno di un anno di età • ma nello stesso tempo si manda una circolare con le • dosi di Tamiflu in bambini da un mese a un anno
Quello che appariva chiaro è che anche al centro si temevano gli effetti collaterali dello squalene e si pensava alla guerra del Golfo
L'elemento dominante era la paura di sbagliare Non il desiderio di fare bene
La benignità della forma clinica della pandemia La disponibilitàdel vaccino in ritardo di oltre un mese in confronto all’inizio della pandemia Fallimento della vaccinazione Le inspiegabili contraddizioni del Ministero
Due genotipi di virus A/H1N1, isolati negli Stati Uniti di recente Virus Investigation Team NEJM 2009, 360:2605-15
Nicholson K.G., Wood J.M., Zambon M., Influenza, Lancet 2003, 362:1733-45
Struttura e moltiplicazione virale del virus dell’influenza A e risposte immuni adattive Lambert LC e Fauci AS N Engl J Med 2010, 363:2036-44 18 novembre 2010
Ospedalizzazione a seconda dell'età CDC Stagionale (USA 2007-2008) Pandemica (USA aprile-giugno 2009)
Trasmissione intrafamiliare (938 pazienti con 2.085 contatti familiari) • la trasmissibilità intrafamiliare del virus pandemico H1N1 • è più bassa di quella vista nelle passate pandemie: • 21% dopo un contatto • la trasmissione è stata più frequente nei soggetti ≤ 18 anni • che fra quelli da 19 anni a 50 anni • l’infettività non ha variato con l’età • il tempo medio fra l’inizio dei sintomi in un paziente e l’inizio • dei sintomi in un contatto intrafamiliare fu di 2,6 giorni • la maggior parte delle trasmissioni del virus sono avvenute • subito prima o subito dopo l’inizio dei sintomi in un paziente Cauchemez S et al. N Engl J Med 2009, 361:2619-27
Odds ratio per l'inizio di ILI nei contatti intrafamiliari Cauchemez S et al, N Engl J Med 2009, 361:2619-27