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Moodle per dare vita ad una Comunità di Pratica

Moodle per dare vita ad una Comunità di Pratica. G. Marcianò , Ist. Istruzione Superiore Tecnica e Professionale di Borgosesia (VC) * S. Siega , Istituto Comprensivo A. Fogazzaro, Baveno (VB) entrambi del GRUPPO DI LAVORO USO DIDATTICO DELLA ROBOTICA: precedente ed attuale responsabile

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Moodle per dare vita ad una Comunità di Pratica

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Presentation Transcript


  1. Moodle per dare vita ad una Comunità di Pratica G. Marcianò, Ist. Istruzione Superiore Tecnica e Professionale di Borgosesia (VC)* S. Siega, Istituto Comprensivo A. Fogazzaro, Baveno (VB) entrambi del GRUPPO DI LAVOROUSO DIDATTICO DELLA ROBOTICA: precedente ed attuale responsabile B. Demo, Dipartimento Informatica, Università di Torino * Fino a giugno 2007: presso ex-IRRE (Istituto Regionale Ricerca Educativa) Piemonte UniMoodle-Genova - Ottobre - 2007

  2. UniMoodle-Genova - Ottobre - 2007

  3. Giovanni Marcianò – dalla fine degli anni 90 si occupa di impiego didattico dellarobotica; • Simonetta Siega – dal 2003 si occupa di uso delle tecnologie nella scuola: • dai micromondi alla microrobotica; • “ utilizzo delle tecnologie per programmare e non essere programmati” UniMoodle-Genova - Ottobre - 2007

  4. G. Marcianó ed il suo gruppohanno portato avanti progetticon l’IRRE Piemonte ora Agenzia Nazionale per lo Sviluppo delle scuole • LOGO negli anni ‘90 • LOGO & piccoli robotprogrammabili in vari progetti degli anni 2001-2003, 2003-2005, 2005-2008:  www.robotica.irrepiemonte.it idea portante: l’introduzione della tecnologia nelle scuole dovrebbe essere introduzione ad un nuovo linguaggio, il “linguaggiodella tecnologia“ D’altra parte un certo numero di esperienze con Logo sono a loro tempo state promosse come insegnamenti dell’informatica quale Lingua-3 (doveLingua-2 è una lingua straniera). UniMoodle-Genova - Ottobre - 2007

  5. Progetto “Uso didattico della Robotica” • nasce nel 2005, ricerca triennale, progetto IRRE, di riferimento nazionale • dallo scorso anno scol. partecipa il Dipartimento Informatica, Univ. di To, per costruire strumenti che facilitino i bimbi e le insegnanti nella programmazione dei robot, in particolare collabora alla definizione di linguaggi e realizzazione di traduttori ed ambienti di sviluppo • da settembre 2007 assume la forma di “Rete di scuole”, supportata dal Gruppo di Lavoro UniMoodle-Genova - Ottobre - 2007

  6. Il gruppo e sue attività, in breve: • scuole elementari e medie inferiori, • anche: allievi di14-16 anni del biennio superiore • robots LEGO RCX and NXT • nella nostra regione: coinvolte 8 scuole e circa 500 ragazzi con i loro insegnanti • collaborazioni varie con gruppi nelle regioni del sud: Salerno e Cosenza • the marriage • our best loved holidays • we wanted it very good looking but it becomes too heavy UniMoodle-Genova - Ottobre - 2007

  7. Robotica a scuola: convinzioni dopo le varie esperienze • Giovanni Marcianò – Didamatica 2007 • l’approccio “costruttivista” all’impiego didattico delle tecnologie si è dimostrato il più valido per la crescita di solide competenze negli alunni, rispetto ai metodi “istruzionisti”. • tra classi di una stessa scuola esposte e no alle attività di laboratorio di robotica si registrano evidenti delta nelle competenze di studio individuale e ancor più di gruppo • dalla sperimentazione alla diffusione … UniMoodle-Genova - Ottobre - 2007

  8. Dalle esperienze con i progetti LOGO* sono nate esperienze quasi entusiasmanti • “virgole e spazi sono quelli che dobbiamo mettere anche nel quaderno di italiano!" • viene costruito insieme il dizionario • Cooperazione tra bimbi: nel trovare “come diresti a tarta ...“, nell’insegnarsi vicendevole cosa scoprono • Scoperte personali: per esempio sull’uso di repeat e persino delle procedure perché ”Io non voglio mica perdere il mio tempo” - astrazione, generalizzazione, sintesi • random: “con questa parola tarta fa quello che vuole e nessuno puó dire cosa lei farà!” * Guidati in particolare da S. Siega e Patrizia Battegazzore UniMoodle-Genova - Ottobre - 2007

  9. Motivazioni • Sensazione di essere ad una svolta: dobbiamo cambiare qualcosa perché quelli che continuano a non introdurre le TIC nelle scuole non cambieranno le loro convinzioni e quelli che apprezzano la tecnologia vorrebbero qualcosa di nuovo • Questo nuovo possono essere i micro robots diventati di costo accessibile • Non la robotica in quanto tale ma usata in esperienze di curriculum multidisciplinari • Obiettivo non è insegnare ai ragazzi come programmare ma attraverso la programmazione dei robot indurre nella vita scolastica quella che Papert chiama ... LOGO philosophy UniMoodle-Genova - Ottobre - 2007

  10. Linguaggi testuali non linguaggi iconici • textuallanguages allow a step-by-step learning activity that can be coordinated with children learningthe writing of their native language thus helping a correct development of linguistic and logical abilities • as for logical abilitieswe think tothe ability of designing a behaviour for a robot and its specification/translation in a systematic/formal description using words and linguistic forms of a given grammar • previous point abilities are unconsciously used building sentences of his/her native language and viceversa when using robot textual languages which becomes a reinforcement of the need to follow rules pupils are learning in both environments UniMoodle-Genova - Ottobre - 2007

  11. a textual language was chosen • NQC, not Quite C • Bricx Command Center (BCC) integrated development environment yet, it is a language robot oriented, i.e. not high level enough to be pupils oriented UniMoodle-Genova - Ottobre - 2007

  12. NQCBaby: a LOGO-like language • high level programming language, according to Papert suggestion “child-oriented rather than robot-oriented” • native language • incremental work as for the primitives to explore what is more natural for kids • forward(100) for a tarta is different from forward(100) for the RCX we have built but • there are discussions on differences • posters are prepared with correspondences • pupils find out that the behavior of their robot • is different if the environment is different • it is different for different robots UniMoodle-Genova - Ottobre - 2007

  13. NQC TRANSLATION task main() { SetSensor(SENSOR_1, SENSOR_TOUCH); while(true) OnFwd(OUT_A+OUT_C); Wait( 100); if (SENSOR_1 == 1) { On(OUT_B); OnRev(OUT_A+OUT_C); Wait(100); OnFwd(OUT_A); OnRev(OUT_C); Wait(50); Off(OUT_B); } } Off(OUT_A+OUT_C); } Robby sensore1_tocco repeat always forward((100) if_hits on_light back(100) right(50) off_light end end ciao UniMoodle-Genova - Ottobre - 2007

  14. NQCBaby translator IDE*work of two students RosaAnna and Veronica not writable text area: here the translation in NQC appears NQCBaby Levels Dictionary * IDE: Integrated Develop- ment Environm. writable text area where NBCBaby programs are written errors UniMoodle-Genova - Ottobre - 2007 27 di 30

  15. Bricx Command Center UniMoodle-Genova - Ottobre - 2007 13 di 30

  16. UniMoodle-Genova - Ottobre - 2007

  17. Moodlei-teach.educ.di.unito.it • finora: usato come nelle esperienze di blended learning condotte da circa 4 anni per i corsi di informatica • futuro: Comunità MicRobot • l’ambiente Moodle è decisivo per l’attuazione di iniziative comuni e veicolo di familiarizzazione con strumenti informatici significativi è essenziale poter contare su una comunità di pratica che conduce attività blended in presenza e on-line UniMoodle-Genova - Ottobre - 2007

  18. “Every group that shares interest on a website is called a community today, but communities of practice are a specific kind of community. They are focused on a domain of knowledge and over time accumulate expertise in this domain. They develop their shared practice by interacting around problems, solutions, and insights, and building a common store of knowledge.” da: Technology for communities, Etienne Wenger*, Nancy White, John D. Smith, and Kim Rowe, CEFRIO (Centre francophone d’informatisation des organisations) Book Chapter, Jan 18, 2005 *autore con Jean Lave diSituated Learning, dove è apparso per la prima volta il termine "community of practice" UniMoodle-Genova - Ottobre - 2007

  19. Obiettivo: comporre curricula per l’intero arco della scuola dell’obbligo dove vengano integrate esperienze interdisciplinari che usano Logo e piccoli robot La comunità di pratica MicRobot, gestita con Moodle all'indirizzo su riportato, ha l’obiettivo di costituire una raccolta condivisa delle molte esperienze degli ultimi anni, sistematizzandole ed estendole grazie anche ai nuovi strumenti realizzati dai tirocinanti in Informatica. UniMoodle-Genova - Ottobre - 2007

  20. Estensione, si pensi al recente robot NTX English translation: Robbi ground(smooth, flat); port(A) motor-right; port(C) motor-left; repeat(4) right(90) forward(100) end ciao. example: Robbi superficie(liscia, piana); porta(A) motore-destro; porta(C) motore-sinistro; ripeti(4) destra(90) avanti(100) conta ciao. UniMoodle-Genova - Ottobre - 2007

  21. G. B. Demo, G. Marcianó,Contributing to the Development of Linguistic and Logical AbilitiesthroughRobotics, EuroLogo 2007G. Marcianó,S. Siega, LA ROBOTICA COME STRUMENTO FORMATIVOProgetto “Bee-bot”, Convegno Tecknos, Sarzana 2007G. Marcianó,S. Siega, Passion for micRobot, Politecnico, Torino, giugno 2007V. Scruci,NQCBaby: un linguaggio Logo-like per programmare piccoli robot, Tesi di Laurea Triennale, CcS Informatica, Univ. Torino, Luglio 2007R. Rinaldi, V. Scruci,Ambienti di sviluppo per NQCBaby, Tesi di Laurea Triennale, CcS Informatica, Univ. Torino, Luglio 2007 UniMoodle-Genova - Ottobre - 2007

  22. Progetto BeeBot: piccini e robot Scuola per l’infanzia di Baveno – Oltrefiume (VB) UniMoodle-Genova - Ottobre - 2007

  23. Progetto BeeBot: piccini e robot Scuola per l’infanzia di Baveno – Feriolo (VB) UniMoodle-Genova - Ottobre - 2007

  24. Progetto BeeBot: piccini e robot Scuola per l’infanzia di Feriolo – Baveno (VB) UniMoodle-Genova - Ottobre - 2007

  25. Robottando … UniMoodle-Genova - Ottobre - 2007

  26. PASSION for ROBOTS UniMoodle-Genova - Ottobre - 2007

  27. da PASSION for ROBOTS a Euroscience open forum Quasi un “non lasciarlo passeggiare da solo” Bimbi e robottino a passeggio nel cortile del Politecnico di Torino, durante la manifestazione PASSION for ROBOTS UniMoodle-Genova - Ottobre - 2007

  28. http://i-teach.educ.di.unito.it/course/view.php?id=89 Chiave per accesso come ospite – CiaoRobbi • http://robotica.irrepiemonte.it Giovanni Marcianò – margi@bmm.it SimonettaSiega – simo.si@alice.it Patrizia Battegazzore, Lucia, Laura, ….. UniMoodle-Genova - Ottobre - 2007

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