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I Sistemi Intelligenti per il Trasporto: una realtà consolidata. Francesco Mazzone TTS Italia. Chi siamo.
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I Sistemi Intelligenti per il Trasporto: una realtà consolidata Francesco Mazzone TTS Italia
Chi siamo • TTS Italia è l’Associazione Nazionale per la Telematica per i Trasporti e la Sicurezza nata nel 1999 con l’obiettivo di modernizzare il Sistema dei Trasporti attraverso la promozione dei Sistemi di Trasporto Intelligenti - ITS (Intelligent Transport Systems)
La mission • Facilitare lo sviluppo dei sistemi e dei servizi ITSin Italia nelle modalità più utili per l’utenza per creare le condizioni per la più ampia diffusione di tali sistemi e un rapido sviluppo del mercato • Diffondere la conoscenza e l’informazione sugli ITS • Stimolare la discussione sulle tematiche di interesse strategico allo scopo di lavorare insieme verso architetture comuni • Supportare gli organi istituzionali sia centrali che locali nella definizione delle politiche e delle strategie per il settore degli ITS • Promuovere il settoreITSitaliano sul mercato internazionale
Obiettivo • La missione di TTS Italia è di promuovere lo sviluppo degli ITS in Italia secondo una visione non più guidata dalla tecnologia, ma dall’utente.
Soci Fondatori: organizzazioni sia pubbliche che private che hanno partecipato alla costituzione dell’Associazione • Soci ordinari: aziende ed enti che si sono associate a TTS Italia dopo la sua costituzione • Amministrazioni Locali • Università Gli associati TTS Italia annovera attualmente più di 60 associati
Le Criticità del Sistema Trasporti in Italia • Preponderanza del trasporto su strada rispetto agli altri modi di trasporto (sia per le persone che per le merci) • Congestioni elevate concentrate intorno alle aree metropolitane e nelle aree urbane • Vulnerabilità del sistema trasporto in presenza di eventi eccezionali • Costi sociali elevatissimi (ambientali, incidentalità stradale, inefficienze)
Una possibile risposta: gli ITS • Gli ITS nascono dall’applicazione ai trasporti delle tecnologie informatiche e di comunicazione • Consentono di ottimizzare l’uso di infrastrutture e servizi di trasporto offrendo soluzioni variabili in funzione delle reali esigenze degli utilizzatori
La gestione del traffico e della mobilità • Il pagamento automatico • La gestione del trasporto pubblico • L’informazione all’utenza • Il controllo avanzato del veicolo per la sicurezza del trasporto e la navigazione • La gestione delle flotte e del trasporto merci • La gestione delle emergenze e degli incidenti Classificazione degli ITS Gli ITS sono i sistemi per:
L’esercizio dei sistemi ha permesso di verificare tali benefici (Dati Commissione Europea) • tempi spostamento: -20% • ritardi dovuti a congestione: -15% • mortalità da incidente stradale: - (10 - 15%) • emissioni inquinanti: -10% • consumi energetici: -12% I Benefici degli ITS Ottimizzazione dell’uso e della gestione di infrastrutture e servizi (smarter mobility) Riduzione dei costi sociali (cleaner, safermobility) In molti casi la spesa in ITS è da considerarsi un vero e proprio investimento
Settori di maggiore sviluppo: • Gestione del traffico e della mobilità urbana ed extraurbana • Gestione del TPL e delle flotte • Pagamento automatico dei pedaggi • Controllo e protezione del veicolo e della navigazione • Infomobilità Gli ITS in Italia • Gli ITS sono una realtà consolidata in diversi ambiti applicativi • Gli ITS possono costituire anche un’importante opportunità di crescitaper le aziende dei sistemi e dei servizi • Alcuni settori fanno registrare una crescita molto rapida negli ultimi anni, supportati da validi modelli di business e da una domanda in forte crescita
Il Mercato Italiano degli ITS • Il mercato ITS italiano: analisi attuale e previsioni al 2009 * Indagine TTS Italia 2005
Ostacoli allo sviluppo degli ITS • Scarsa interoperabilità delle applicazioni • Scarsa predisposizione al coordinamento ed alla cooperazione (fra modi di trasporto, tra operatori, tra livelli territoriali) • Esistenza di vuoti e barriere normative • Estrema frammentazione degli operatori
ARTIST • Un passo indispensabile per lo sviluppo degli ITS in Italia è stato il progetto dell’Architettura nazionale ARTIST, presentata nella sua prima versione nel 2003 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sulla base delle indicazioni contenute nel Piano Generale dei Trasporti e della Logistica • La compatibilità di ARTIST con l’Architettura Europea consente di assicurare l’interoperabilità a livello europeo dei Sistemi ITS nazionali sviluppati seguendo le linee guida di ARTIST a vantaggio dello sviluppo e dell’efficienza del mercato dei sistemi e dei servizi • ARTIST necessita però di continuo aggiornamento, divulgazione e formazione.
Opportunità e Criticità • Le Linee Guida del Piano della Mobilità attribuiscono agli ITS un ruolo essenziale. • Le iniziative scaturite dall’Accordo 31 maggio 2007 (Piani Regionali dell’Infomobilità e Programma ELISA) hanno avviato un processo di pianificazione del settore molto promettente • I Progetti Innovazione Industriale per la Mobilità sostenibile rappresentano iniziative strategiche per dare impulso ad una diffusione su larga scala degli ITS sul territorio • Necessità di una strategia nazionale coordinata sugli ITS che fissi: • Le priorità nel breve-medio periodo • Le misure necessarie per realizzarle • Gli strumenti organizzativi e di finanziamento • Le necessità di formazione
La Proposta di TTS Italia TTS Italia, con l’aiuto degli Associati, ha elaborato il documento: “ITS: Proposte per una nuova mobilità del Paese” • frutto di un processo di discussione e confronto ad opera dei Soci attraverso appositi Gruppi di Lavoro • obiettivo di dare un contributo per rispondere alle sfide poste dalla crescita continua della domanda di mobilità e dalle esigenze di interoperabilità degli ITS
Storia del Documento • L’ex MIIT ha richiesto a TTS Italia un contributo per la definizione del Piano Strategico Nazionale • La Bozza 0 è stata realizzata dalla Segreteria a Marzo 2006 come punto di partenza per l’avvio della discussione sui principi ed i contenuti del Piano • I GdL dell’Associazione hanno rivisto ed integrato la Bozza 0 producendo la Bozza 1 (Ottobre 2007) e la Versione Finale (Dicembre 2007) è stata rivista ed integrata dai Gruppi di Lavoro • La Versione Finale viene presentata per la prima volta in questa sede
Metodologia Adottata • Esame dello stato dell’arte nazionale ed internazionale sugli ITS • Analisi delle criticità del sistema dei trasporti italiano e degli obiettivi al 2010 secondo il PGTL, il Libro Bianco “La politica Europea dei Trasporti” del 2001 ed il Mid Term Review del 2006 • La Versione Finale tiene conto dei contenuti delle Linee Guida del Piano della Mobilità presentate dal Ministero dei Trasporti a Novembre 2007 • Definizione di 23 priorità strategiche per gli ITS su 5 aree tematiche • Proposta di un insieme di strumenti per l’attuazione delle misure correlate
Gruppi di Lavoro • Sette Gruppi di Lavoro • Controllo Traffico Urbano (Resp.: ATAC) • Trasporto Collettivo Urbano (Resp.: 5T) • Sicurezza Stradale su Veicolo (Resp.: CRF) • Telepedaggio (Resp.: Autostrade per l’Italia) • Trasporto Merci Pericolose (Resp.: Università d Salerno) • E – call (Resp.: ACI) • Infomobilità (Resp.: Provincia di Milano)
Aree Tematiche • Servizi di informazione all’utenza • Traffic Management • Trasporto Pubblico Locale • Gestione della logistica e del trasporto intermodale delle merci • Sicurezza
Conclusioni • Gli ITS sono in grado di contribuire alla modernizzazione del sistema della mobilità anche in Italia • La diffusione degli ITS ha evidenti effetti anche sulla crescita delle aziende del settore, in un mercato in crescita, specie in alcuni ambiti • Le recenti iniziative governative sul tema degli ITS determinano un clima particolarmente favorevole allo sviluppo organico e strutturale degli ITS • TTS Italia intende fornire un primo contributo in tale direzione attraverso il Documento “ITS: Proposte per una nuova mobilità del Paese”