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ETILENE: un ormone gassoso

ETILENE: un ormone gassoso. Germinelli esposti all’etilene mostrano una serie di cambiamenti morfologici denominati collettivamente come risposta tripla. Pisello. Mutante etr1. Ricerca di mutanti nella via dell’etilene. La risposta tripla che consiste in:

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ETILENE: un ormone gassoso

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Presentation Transcript


  1. ETILENE: un ormone gassoso Germinelli esposti all’etilene mostrano una serie di cambiamenti morfologici denominati collettivamente come risposta tripla

  2. Pisello

  3. Mutante etr1 Ricerca di mutanti nella via dell’etilene • La risposta tripla che consiste in: • Ipocotile corto e rigonfiato • Uncino apicale esagerato • radici più corte / crescita orizzontale delle radici Arabidopsis + 10 ppm etilene

  4. ctr1 (constitutive triple response1)

  5. WT (senza e con etilene) L’incurvamento dell’apice è dovuto all’accrescimento asimmetrico causato dall’etilene (parte esterna cresce di più della parte interna) • La crescita delle cellule della parte interna è inibita a causa della presenza di etilene • La luce rossa inibisce la formazione dell’etilene e quindi promuove l’accrescimento della parte interna  il gancio si apre

  6. Ormoni e fotomorfogenesi: auxina • La formazione del gancio potrebbe dipendere da un gradiente di auxina dipendente dall’etilene (analogo al gradiente laterale di auxina che si forma durante la curva fototropica), infatti: se KO: niente gancio apicale e alterata pattern di geni che rispondono all’auxina Se OE: gancio costitutivo in assenza di etilene Hookless (hls1) con etilene

  7. Via di biosintesi dell’Etilene

  8. Degradazione dell’Etilene

  9. Altri effetti Promozione della formazione di peli radicali Epinastia: foglie incurvate in basso

  10. L’etilene viene prodotto in condizioni di stress ACC è il precursore dell’etilene (es anossia da allagamento)

  11. Abscissione delle foglie indotta da etilene: Trattando una pianta con etilene si causa l’abscissione delle foglie wt etr1 Una pianta che esprime un recettore insensibile diventa insensibile all’etilene

  12. Due-tre file di cellule degradano la parete e i protoplasti si rigonfiano respingendo le due parti

  13. Domesticazione Cereale selvatico La domesticazione comporta quasi sempre la mancata formazione degli strati di abscissione a livello del seme Frumento coltivato

  14. Early domestication event • Le varietà di riso Nipponbare e Kasalath differiscono per la facilità con cui perdono il seme a maturità • Trovata una mutazione puntiforme nel promotore che impedisce l’attacco di un regolatore trascrizionale • Il gene non è più espresso nel tessuto e non si forma più il layer di abscissione a livello del seme Just one base change out of 15,000 Konishi et al., (2006) Science 312:1392-1396

  15. Maturazione dei frutti Diversi frutti hanno un picco di produzione dell’etilene di tipo autocatalitico. Aumenta la respirazione (consumo di O2 e produzione di CO2).

  16. I frutti climatterici producono etilene quando maturano (e rispondono all’etilene accelerando la maturazione) Il pomodoro in cui l’ACC ossidasi è inibita non matura completamente, ma matura se esposto all’etilene.

  17. Climaterio: produzione di etilene I frutti non climaterici non hanno un aumento della produzione di etilene e della respirazione

  18. Diversi gruppi lavorano su etilene e maturazione Wild type (left) and antisense ACC oxidase (right) melons harvested 38 days post-pollination, stored at 25ºC for 10 days. http://www.biomatnet.org/secure/Fair/S1146.htm Protasio Pereira et al., (2005) Ethylene production and Acc oxidase gene expression during fruit ripening of Coffea arabica L. Braz. J. Plant Physiol. 17:283-289. http://www.hku.hk/rss/res_proj/86/86.htm

  19. Quali sono i componenti della via dell’etilene? Il prodotto del gene Etr1 era il miglior candidato per il recettore: la proteina espressa in lievito lega etilene

  20. Etr: sistema a due componenti His-kinasi

  21. Eto (ethylene overproducer) Constitutive triple response in the absence of the hormone (CTR1) ctr1 è un regolatore negativo della via

  22. Insensitive mutants that do not show a triple response in the presence of ethylene (ETR1, ETR2, EIN4, EIN2, EIN3, EIN5, EIN6, EIN7) Diversi alleli etr1 tendono a mostrare lo stesso fenotipo

  23. Epistasi!! Via di trasduzione del segnale per l’etilene Ctr1 è un regolatore negativo inattivato dall’etilene La sovraespressione di SIMKK equivale alla inattivazione di CTR1 (vedi due slide prima)

  24. Effetti sui canali anionici (potenziale di membrana)

  25. Applicazioni commerciali Maturazione dei frutti (accelerata o rallentata) Senescenza dei fiori STS = Tiosolfato d’argento (inibisce l’azione dell’etilene)

  26. Etilene e inibitori della sua azione sono usati per accelerare o ritardare la maturazione dei frutti Etephon http://postharvest.ucdavis.edu/Produce/ProduceFacts/Veg/full_tomatoethephon.shtml

  27. Factors affecting ethylene biosynthesis Stimulation of ethylene biosynthesis by: developmental state (fruit ripening) environmental conditions (stress) other plant hormones (auxin, cytokinin) physical and chemical injury (wounding)

  28. Gibberelline

  29. Up to 40% of the yield of rice was lost due to this disease Pianta di riso infettata dal fungo Gibberella fujikuroi che causa la malattia nota come “piantina sciocca” (pianta molto più alta e senza semi) Da filtrati di coltura del fungo è stato isolato nel 1938 l’acido gibberellico. In seguito si sono isolate le gibberelline anche dalle piante (oltre 120 molecole diverse, ma tutte simili)

  30. Biosintesi delle gibberelline in pianta Acido Abscissico Etilene da Met, Auxina da Trp, citokinina da ATP/ADP e DMAPP

  31. GGPP plastidiale La disponibilità di un saggio biologico ha permesso la quantificazione delle attività e la purificazione delle varie forme GA1

  32. Tutte le gibberelline conosciute hanno uno scheletro derivato dall’ent-kaurene con 20 o 19 atomi di C Nelle GA C19 il C20 è stato rimosso per ossidazione e forma un anello lattonico con il carbossile in C19

  33. Effetti delle Gibberelline GA promuove allungamento dello scapo fiorale Le gibberelline stimolano l’allungamento degli internodi Specialmente in piante nane o con gli internodi corti

  34. Mutanti della via biosintetica ga5 e ga4 hanno un fenotipo debole perchè esistono diverse isoforme in verde i mutanti di Arabidopsis

  35. Dove è espresso Cps (copalil-PP sintasi)?  in quei tessuti che accumulano maggiormente gibberellina Meristema Antere Embrione Semi

  36. I mutanti nani di Mendel sono un esempio di via biosintetica bloccata Il mutante le è nano perchè non sintetizza GA1. Il trattamento con GA1 recupera il fenotipo. Mutante le di pisello Il contenuto di GA1 correla con la lunghezza degli internodi

  37. Effetti su: •  germinazione •  allungamento ipocotile • transizione di fase: da crescita vegetativa a riproduttiva •  crescita Le gibberelline sono presenti nei tessuti vegetali - Semi immaturi: ppm - Tessuti vegetativi: 1-10 ppb • Il trattamento con gibberelline: • - accorcia la fase giovanile • - influenza la determinazione del sesso • - stimola sviluppo del polline • - germinazione di semi • - fruttificazione e partenocarpia • - ritarda la senescenza di fiori e frutti

  38. La transizione da fase vegetativa a fase riproduttiva è sensibile a molti fattori: stimoli come un periodo freddo, l’accorciamento (o l’allungamento) dei giorni, lo stress idrico (siccità) e il trattamento con ormoni possono causare la transizione Short day Long day Screening di mutanti di Arabidopsische non fiorivano mai o che fiorivano precocemente

  39. “Fascismo molecolare” Mutante cpl3 (caprice-like3) gigantea (fiorisce tardi) Alcuni esempi di mutanti Quali altri mutanti sono alterati nella fioritura? Fitocromo e Criptocromo (cry2 is late flowering in LD) Early flowering and larger (endoreduplication) lhy cca1 (early flowering) http://www.mpg.de/bilderBerichteDokumente/multimedial/bilderWissenschaft/2004/02/Coupland1/Web_Zoom.jpeg

  40. Regolazione long days (via fitocromo) e freddo (inverno) es: cavolo biennale Molti stimoli ambientali vengono tradotti poi in cambiamenti negli ormoni: Es. il freddo (inverno) stimola la sintesi di GA e induce la fioritura Piante “winter annual” senza vernalizzazione vanno in fioritura molto più tardivamente. L’induzione è la combinazione dello stimolo da fotoperiodo e di quello da freddo

  41. Temperatura 0 giorni di vernalizzazione 100 giorni di vernalizzazione a 4°C Arabidopsis found in cooler temperate regions often do not flower until exposed to a period of cool winter temperatures

  42. Mutanti di Arabidopsis thaliana alterati nella fioritura Putterill et al. (2004) Moltissimi geni sono implicati nel controllo della fioritura

  43. Come la durata del giorno influenza la fioritura in A. thaliana? La durata del giorno determina il ritmo circadiano ce viene misurato attraverso PhyB e Cry. Questo a sua volta influenza la fioritura regolando la trascrizione di FKF1 In sunlight most P gets converted to Pfr form. After a long night most reverts to Pr. At dawn, most P gets converted to Pfr again. L’effetto del ritmo circadiano sulla fioritura è mediato dalle proteine FKF1, CONSTANS (CO) e FLOWERING LOCUS T (FT)

  44. A requirement for vernalization—the acceleration of flowering that occurs during a 3- to 8-week period of cold temperature (4°C)—has been bred in many crops to produce winter/spring varieties. Mutante in FRI Li5: allele Fri non funzionale Li5 con allele Fri funzionale In Arabidopsis la dipendenza dalla vernalizzazione è dovuta a un singolo locus Introduction of H51 FRI allele into Li5. Wild-type Li5 is shown on the left. A late-flowering primary transformant following Agrobacterium-mediated transformation of Li5 with a functional FRI allele is shown on the right. Both plants were photographed once they had flowered (after 3 months for the transformant and 3 weeks for the parent) Johanson et al. (2000) Molecular analysis of FRIGIDA, a major determinant of natural variation in Arabidopsis flowering time. Science. 290(5490):344-7.

  45. FLD: fenotipo dei mutanti Phenotype of fld mutants. (A) fld mutants flower later than wild-type plants in long days. (B) A single node on the main inflorescence stem of fld-3 showing an aerial rosette. (C) FLC dependence of fld phenotype. The fld-1 flc-3 double mutant flowers early like flc-3.

  46. Vie / geni che regolano la fioritura

  47. Fitocromo e GA Concentrazione degli intermedi delle gibberelline o della GA1 (attiva) Trascrizione della 3β idrossilasi (catalizza la conversione GA20  GA1 ) La stimolazione della germinazione mediata dal fitocromo in lattuga è mediata dall’aumento nella sintesi di GA

  48. GA e fioritura Numerosi passaggi della sintesi di GA sono alterati dalla lunghezza del giorno: in Arabidopsis giorni lunghi aumentano l’espressione del gene GA20ox1  estensione del fusto e fioritura.

  49. La manipolazione dei livelli di GA è un modo per ottenere mutanti nani La mutazione di geni coinvolti nel metabolismo / risposta alla gibberellina è alla base della rivoluzione verde IR8 (sd1) wild type Green revolution: A mutant GA20-Ox gene in rice

  50. control (var. Mercia) `Green revolution' genes encode mutant gibberellin response modulators semi-dwarf Rht-B1b Gli alleli mutanti di Gai in frumento (Rht, Reduced height)e mais (D8) codificano per proteine con un N terminale alterato semi-dwarf Rht-D1b

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