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1^CONFERENZA DI VALUTAZIONE 31.07.2009. Comune di Laglio Piano di Governo del Territorio V.A.S. INCARICO PROFESSIONALE. * Incarico per formazione P.G.T. e V.A.S. D.R.S.T. 19.05.2009 n. 34-35. SITUAZIONE URBANISTICA. * P.R.U.G. Vigente D.G.R. 17.01.84 n° 35230
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1^CONFERENZA DI VALUTAZIONE31.07.2009 Comune di LaglioPiano di Governo del TerritorioV.A.S.
INCARICO PROFESSIONALE * Incarico per formazione P.G.T. e V.A.S. D.R.S.T. 19.05.2009 n. 34-35
SITUAZIONE URBANISTICA * P.R.U.G. Vigente D.G.R. 17.01.84 n° 35230 * Documento di Inquadramento D.C.C. 31.01.08 n° 5 Atto Integrativo D.C.C. 23.03.09 n° 13 * P.I.I. “ex Molinari” D.C.C. 23.03.09 n° 12 * P.T.P.R. D.C.R. 06.03.01 n°. VII/197 Ambiti di elevata naturalità oltre l’isoipsa di m. s.l.m. 800 * P.T.C.P. D.C.P. 2.08.06 n° 59 (B.U.R.L. 20.09.06 n° 38-Rete ecologica)
PROCESSO PARTECIPATIVO Avvio del procedimento P.G.T. Avviso 02.01.2006 Avvio procedimento V.A.S. e individuazione autorità competente D.G.C. 26.03.2009 n° 33
COORDINATE TERRITORIALI SUPERFICIE TERRITORIALE mq 6.120.000 ALTEZZA s.l.m. da 199 a 1.383 DISTANZA DA COMO Km 13 INFRASTRUTTURE PRINCIPALI S.S. n°. 340 – S.P. n.71 COERENZE Nord Brienno Est Lago di Como Sud-Ovest Carate Urio FRAZIONI PRINCIPALI Germanello, Torriggia, Soldino, Ticèe, nuclei rurali COMUNITA’ MONTANA Lario-Intelvese UNIONE DEI COMUNI Lario di Ponente: Moltrasio, Carate Urio (sede), Laglio, Brienno
POPOLAZIONE 2008 965 }+ 6,01% (+ 0,35% MEDIO ANNUO) 1991 907
LINEE PROGRAMMATICHE Consolidamento della posizione strategica di Laglio nel compendio geografico del Basso Lario quale luogo dell’accoglienza e dell’ospitalità, innestato sull’individuazione delle priorità di interesse sovra comunale quali esemplificativamente gli attracchi per la nautica da diporto, la cantieristica e il comparto artigianale e commerciale, il sistema bibliotecario-culturale, ai fini del radicamento della filiera ristoro-ricettiva. Perfezionamento delle politiche di privilegio della residenzialità permanente intesa soprattutto come “dimora di ritorno” attraversoanche l’incentivazione di tipologie edilizie convenzionate, riequilibrando il fenomeno delle “seconde case”. Valorizzazione delle peculiarità storico/naturalistiche e panoramiche del paesaggio inteso come sorgente di percezione (che cosa vedo da) ed al tempo stesso recapito vedustico (da dove sono visto). Contenimento della trasformazione territoriale entro i limiti fisicamente sostenibili (come fissato dalla rete Ecologica del PTCP) e funzionalmente compatibili, comunque con l’intento di privilegiare benefici pubblici diffusi e conseguentemente di perseguire il miglioramento degli standard civili riconducibili al comfort abitativo singolo e sociale (risparmio e autonomia energetica, ricircolo idrico e consumi potabili, collettamento reflui, ecc.).
LINEE PROGRAMMATICHE Recupero e riqualificazione del patrimonio edilizio esistente con particolare attenzione ai nuclei di antica formazione, ai beni architettonici-culturali, agli agglomerati sparsi di origine rurale e mantenimento della compattezza della tessitura urbana,attraverso il completamento delle porosità e delle interstizialità infrafrazionali persistenti. A questo proposito si inseriscono i Piani Attuativi in essere e il connesso programma operativo di realizzazione di parcheggi in sopra e sottosuolo. Risulta evidente l’indotto e la valorizzazione fruitiva che deriverà alle contermini attrezzature religiose, ricreative, civiche e terziarie. Tutela paesistica ambientale promuovendo la riqualificazione della rete ecologica locale e sovralocale e delle infrastrutture riservate alla mobilità protetta nel quadro della riscoperta di itinerari didattico/naturalistici (e di coni ottico-percettivi) di importanza storico-archeologica in quanto interessanti i percorsi interfrazionali e i raccordi in quota come componente di rete collegata alla Via dei Monti Lariani tratto Monte Bisbino, Monte Colmegnone, Sella di Schignano verso il Sasso Gordona e gli scollinamenti transvallivi e transfrontalieri. Valorizzazione delle attività agro-allevatorie e forestali attraverso il potenziamento della multifunzionalità ed articolazione dell’indotto agricolo compatibile (turismo rurale ed escursionistico, enogastronomico, svago ecc.), finalizzata a coniugare la presenza dell’uomo con la prevenzione del degrado e la salvaguardia dell’equilibrio ambientale.
LINEE PROGRAMMATICHE Potenziamento del settore ricettivo, favorendo la diversificazione dell’offerta turistica e delle dotazioni di servizio e di complementarietà ricreativo-culturale anche funzionali alla crescita dei livelli occupazionali e all’estensione temporale della stagionalità delle accoglienze. Realizzazione delle priorità di intervento a preminente valenza pubblica evidenziate dal Documento d’Inquadramento, atto integrativo cit., con particolare attenzione: -Ambulatorio: nuova sede; -Ufficio postale: rilocalizzazione; -Parco attrezzato per gioco bimbi; -Percorsi interni ai vecchi nuclei e riqualificazione lungolago; -Dotazioni sportive; potenziamento; -Biblioteca e museo: nuova sede; -Rete illuminazione: completamento; -Interventi di tecnologia ambientale per l’ottimizzazione delle risorse energetiche: attivazione; -Buco dell’Orso e servizi infrastrutturali connessi: valorizzazione..