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Firenze, 27 Febbraio 2008 Giovani Lettori, Nuovi Cittadini. “Il Quotidiano in Classe” I giovani, le arti e la cultura Giuseppe Minoia. Giovani Lettori, Nuovi Cittadini. Gli atteggiamenti e gli orien-tamenti di comportamento.
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Firenze, 27 Febbraio 2008 Giovani Lettori, Nuovi Cittadini. “Il Quotidiano in Classe” I giovani, le arti e la cultura Giuseppe Minoia
Giovani Lettori, Nuovi Cittadini. Gli atteggiamenti e gli orien-tamenti di comportamento
I ragazzi, nel ciclo delle superiori, sono attratti dalle arti e dalla cultura? • Lo sono … “abbastanza”: • più le ragazze, più nei licei • un po’ di più nella seconda parte del ciclo (16-18 anni). • E di più in chi sperimenta l’iniziativa de “Il Quotidiano in Classe”.
4 Interesse dei giovani verso l’arte e la cultura* • __________________________ • * I dati sono di una ricerca su 4.000 ragazzi delle superiori rappresentativi della popolazione scolastica nazionale. TOTALE STUDENTI MASCHI FEMMINE Molto (5) Abbastanza (4) Così così (3) Poco (2) Per niente (1) Non indica Media 3.47 3.26 3.64
5 Interesse dei giovani verso l’arte e la cultura TOTALE STUDENTI NORD OVEST NORD EST CENTRO SUD E ISOLE Molto (5) Abbastanza (4) Così così (3) Poco (2) Per niente (1) Non indica Media 3.47 3.35 3.35 3.43 3.58
6 Interesse dei giovani verso l’arte e la cultura TOTALE STUDENTI I ANNO II ANNO III ANNO IV ANNO V ANNO Molto (5) Abbastanza (4) Così così (3) Poco (2) Per niente (1) Non indica Media 3.47 3.23 3.35 3.46 3.60 3.48
7 Interesse dei giovani verso l’arte e la cultura TOTALE STUDENTI IST. PROFES- SIONALI IST. TECNICI LICEO SCIENTI- FICO LICEO CLASSICO LICEO ARTI- STICO+ IST. D’ARTE LICEO PSICO- EDU-PEDA Molto (5) Abbastanza (4) Così così (3) Poco (2) Per niente (1) Non indica Media 3.47 3.27 3.30 3.61 3.77 4.21 3.68
Interesse dei giovani verso l’arte e la cultura TOTALE STUDENTI NON PARTECI-PANO PARTECI-PANO Molto (5) Abbastanza (4) Così così (3) Poco (2) Per niente (1) Non indica Media 3.47 3.15 3.63
Dai comportamenti “dichiarati” relativi alle frequentazioni culturali da parte dei ragazzi: • si registrano consumi di cultura “deboli” • che vanno dalle pagine e i servizi (letteratura soprattutto) sui quotidiani (dalle 4 alle 7 volte l’anno) … • … al visitare mostre e musei, frequentare concerti, 2-3 volte l’anno.
Quali consumi culturali durante l’anno Oltre 10 volte 4-10 volte 2-3 volte 1 volta mai Pagine culturali sui quotidiani 4.7 3.9 Articoli di letteratura 3.7 Visitare città d’arte 3.6 Frequentare concerti 3.4 Visitare musei Andare a teatro 3.1 Visitare mostre di pittura 2.8 Servizi su mostre 2.8 Mostre di fotografia 2.8
Le frequentazioni sono rarefatte, caratterizzate da un clima demotivato: • non sono ostili ma neppure appassionati. • Quindi, giovani con atteggiamenti genericamente di consenso, ma … • poco coinvolti direttamente dall’offerta culturale.
Citiamo, ad esempio, ciò che è emerso da un’indagine per Gioventù Musicale sugli atteggiamenti verso la Musica Classica, cioè “colta”, da parte dei giovani sempre nella fascia 14 - 19 anni.
Musica per pochi privilegiati • I ragazzi pensano che: • la Musica Classica sia un’espressione che emoziona solo pochi “privilegiati”, in quanto capaci di cogliere ciò che la quasi totalità non riesce ad apprezzare • i “pochi privilegiati” sono stati favoriti dallo studio di uno strumento musicale, dalla scuola, dalla famiglia, dall’ambiente in cui sono cresciuti.
Musica che “non si sente” • Per la quasi totalità dei giovani la musica classica non entra in circolo, “non si sente”.
Musica del non presente • La M.C. appartiene al passato: • il passato della classica significa impenetrabilità per la maggioranza: • non si sa cosa cercare, si è convinti che non vi sia nulla di utilizzabile da un giovane di oggi • solo i giovani “diversi” sanno davvero apprezzare la M.C.
Musica senza significato • Sintomatiche espressioni di questo tipo: • “non mi emoziona” • “non capto nulla” • “è come un sottofondo indistinto”. • Suoni che non riescono a diventare significato.
Sostanzialmente, la musica classica, cioè “colta” non è negata nel suo valore, ma è ritenuta troppo difficile, distante, per esperti, per “giovani diversi”. • Mentre la musica contemporanea (possiamo dire il pop) è più comprensibile, più facile, di tutti.
Gli insegnanti, sentiti sul tema (di classi che non stanno sperimentando il “quotidiano”) rimarcano: • che esiste scarso interesse nei ragazzi verso i temi e le manifestazioni culturali e artistiche • il vero interesse “culturale” è internet “in tutte le sue manifestazioni”.
Quando la scuola (in particolare il docente di Lettere) propone attività culturali (cineforum, teatro, mostre, concerti): • “il riscontro è demotivante” • “rispondono a malincuore” • “portare i ragazzi a una mostra è l’esperienza più brutta che possa capitare a un insegnante”.
Di fronte alle proposte di cultura i ragazzi manifeste-rebbero, secondo gli insegnanti: • passività • difficoltà di comprensione • fatica fisica. • “Ho portato una classe alla mostra degli Impressionisti a Brescia, hanno scritto che è stato il giorno più brutto; è stato pesante, si sono stancati e il giorno dopo si sono lamentati perché hanno comunque dovuto essere a scuola”.
Giovani Lettori, Nuovi Cittadini. I quotidiani quali veicoli di avvicinamento alla “cultura”
I quotidiani servono ad avvicinare i giovani alla cultura e alle sue manifestazioni? • Tutti, ragazzi che leggono e non, riconoscono la funzione importante dei quotidiani, ma … • i quotidiani sono comunque scritti per chi è già navigato nel mondo della cultura e dell’arte • inoltre, i quotidiani adottano un linguaggio specialistico quando parlano di cultura (comunque non scritto per loro).
Il ruolo dei quotidiani nel divulgare cultura secondo gli studenti che hanno partecipato all’iniziativa “Il Quotidiano in Classe” Molto+abbastanza Molto Riescono a far conoscere l'arte Solo per chi già conosce/è appassionato del mondo della cultura/arte Non divulgano le culture locali Si occupano solo dei grandi personaggi dell'arte Riescono a diffondere il senso del bello Si rivolgono solo a un pubblico adulto Adatti ai giovani che vogliono apprendere Usano un linguaggio difficile
I quotidiani, d’altra parte, sono poco d’aiuto nel far conoscere le nuove espressioni artistico/culturali. • E non sono neppure impegnati nel far conoscere le tradizioni e le culture locali.
Quanto i quotidiani si occupano delle nuove espressioni artistico/culturali TOTALE STUDENTI NON PARTECI-PANO PARTECI-PANO Molto (5) Abbastanza (4) Così così (3) Poco (2) Per niente (1) Non indica Media 3.24 2.95 3.38
Spazio dedicato dai quotidiani alle tradizioni e culture locali TOTALE STUDENTI NON PARTECI-PANO PARTECI-PANO Molto (5) Abbastanza (4) Così così (3) Poco (2) Per niente (1) Non indica Media 2.94 2.77 3.05
Giovani Lettori, Nuovi Cittadini. Considerazioni
I consumi culturali dei giovani Giovani 14 / 19 anni Hanno letto libri non scolastici nei 12 mesi Hanno visitato nei 3 mesi… Librerie Monumenti/chiese Musei/mostre Conferenze e manifestazioni culturali Spettacoli teatrali (prosa e lirica) Siti archeologici Desiderano migliorare la propria cultura
Atteggiamenti e orientamenti positivi verso la “cultura” e le manifestazioni artistiche da parte dei giovani nel ciclo delle superiori (sopra la media della popolazione italiana). • Ma anche apatia soprattutto rimarcata dagli insegnanti. • I quotidiani potrebbero essere un ottimo veicolo per creare dimestichezza con la cultura e i suoi eventi ma: • (dicono i ragazzi) sono tuttora scritti in maniera difficile, poco accessibile (troppo da adulti) • trascurano di prendere per mano i giovani, di spiegare loro il “mondo dell’arte” rendendolo moti-vante.
L’analisi della relazione giovani arte/cultura porta a considerare importanti fattori e azioni già in parte segna-lati studiando in questi anni “Il Quotidiano in Classe”: • occorre creare un percorso di contatto implicante per i giovani che si avvicinano al mondo dell’arte e della cultura (dei musei, delle mostre, dei concerti) • percorsi che non devono essere del tutto inventati, in quanto esistono esempi ed esperienze di successo in Europa e nel mondo.