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Ecopolis 2009 Roma, 1 – 3 aprile 2009 Stima dell’assunzione dei residui di fitofarmaci

Ecopolis 2009 Roma, 1 – 3 aprile 2009 Stima dell’assunzione dei residui di fitofarmaci attraverso la dieta. Risultati del Progetto Residui nel Pranzo Pronto anni 2005 – 2006 – 2007 Michele Lorenzin APPA Trento. Controllo ufficiale degli alimenti D.M 23 dicembre 1992

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Ecopolis 2009 Roma, 1 – 3 aprile 2009 Stima dell’assunzione dei residui di fitofarmaci

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Presentation Transcript


  1. Ecopolis 2009 Roma, 1 – 3 aprile 2009 Stima dell’assunzione dei residui di fitofarmaci attraverso la dieta. • Risultati del Progetto Residui nel Pranzo Pronto • anni 2005 – 2006 – 2007 • Michele Lorenzin • APPA Trento

  2. Controllo ufficiale degli alimenti D.M 23 dicembre 1992 (articolo 17 D.Lgs. 194/1995) I Laboratori che sono interessati al controllo ufficiale degli alimenti, analizzano i campioni per la verifica del superamento del limite ed il controllo di utilizzi non consentiti dalla normativa. I piani regionali sono definiti con riferimento ad D.M 23 dicembre 1992 e alle Raccomandazioni dell’Unione Europea (per il 2008 Raccomandazione 4 febbraio 2008 n. 2008/103/CE)

  3. Controllo ufficiale degli alimenti Accordo 8 maggio 2003 (articolo 17 D.Lgs. 194/1995) L’Accordo 8 maggio 2003 tra lo Stato e la conferenza permanente Stato-Regioni, definisce un programma di “indagini relative all’esposizione dei consumatori a residui di sostanze attive contenute nei prodotti fitosanitari tramite la dieta” articolo 2 comma 1 lettera c)

  4. Controllo ufficiale degli alimenti Regolamento (CE) n. 396/2005 Il Regolamento (CE) n. 396/2005 prevede al Capo V un articolo specifico (n. 30) per i programmi nazionali di controllo dei residui di antiparassitari. In particolare al comma 1 secondo paragrafo viene riportato: “I programmi sono basati sul rischio e volti in particolare a valutare l’esposizione dei consumatori e l’osservanza della legislazione in vigore.”

  5. Stima dell’ingestione di residui di fitofarmaci attraverso la dieta A livello internazionale esistono numerosi tipi di approcci per stimare l’ingestione. Semplificando si possono raggruppare in tre categorie: • 1° approccioutilizza i dati del controllo ufficiale degli alimenti • 2° approcciostudio della dieta totale • 3° approcciodieta duplicata

  6. Stima dell’ingestione di residui di fitofarmaci attraverso la dieta 1° approccio utilizza i dati del controllo ufficiale degli alimenti I valori dei residui di fitofarmaci riscontratinegli alimenti grezzi (frutta, ortaggi, cereali) sono combinati con fattori che considerano la preparazione degli alimenti e con una stima del consumo medio a livello nazionale dell’alimento.

  7. Stima dell’ingestione di residui di fitofarmaci attraverso la dieta 2° approccio studio della dieta totale (Totale Diet Study) Consiste nell’analisi di un consistente numero di alimenti rappresentativiprelevati nei punti vendita (market basket) preparati e cucinati. I dati relativi ai residui di fitofarmaci rilevati sono combinati con la stima del consumo medio a livello nazionale dell’alimento.

  8. Stima dell’ingestione di residui di fitofarmaci attraverso la dieta 3° approccio dieta duplicata Consiste nel preparare un pranzo doppio e tutto quello che viene mangiato o bevuto, per un periodo che può variare da 1 a 7 giorni, viene raccolto e analizzato globalmente

  9. Stima dell’ingestione di residui di fitofarmaci attraverso la dieta 1° approccio utilizza i dati del controllo ufficiale degli alimenti • richiede una valutazione statistica di tutti i dati del controllo ufficiale per stimare il valore da utilizzare • occorre conoscere tutti i coefficienti (preparazione e cottura ) per calcolare la presenza dei fitofarmaci nell’alimento consumato • la concentrazione dei residui stimata nell’alimento consumato viene moltiplicata per il fattore medio di consumo

  10. Stima dell’ingestione di residui di fitofarmaci attraverso la dieta 2° approccio studio della dieta totale (Totale Diet Study) • l’alimento analizzato viene selezionato sulla base dei consumi • la concentrazione dei residui riscontrata nell’alimento consumato viene moltiplicata per un fattore medio di consumo

  11. Stima dell’ingestione di residui di fitofarmaci attraverso la dieta 3° approccio dieta duplicata • l’alimento non viene analizzato singolarmente • la concentrazione dei residui riscontrata rappresenta la media della contaminazione di tutti gli alimenti raccolti con problemi di diluizione dei residui

  12. Progetto Residui nel Pranzo Pronto promosso dal gruppo di lavoro Fitofarmaci delle Agenzie ambientali Progettazione anno 2004 Realizzazione anni 2005 -2006 -2007 - 2008 in corso Presentazione dei risultati relativi agli anni 2005 -2006 - 2007

  13. Ingestione di residui di fitofarmaci attraverso la dieta Progetto Residui nel Pranzo Pronto • analizzare ogni alimento consumato • considerare il peso reale dell’alimento consumato E’ possibile quindi valutare l’ingestione reale di tutti i fitofarmaci, come pure i valori massimi senza il filtro della mediadei consumi (utilizzata nel 1° e 2° approccio) e l’ingestione delle singole portate e non il campione globale (utilizzato nel 3° approccio)

  14. Assunzione dei residui di fitofarmaci attraverso la dieta • Progetto Residui nel Pranzo Pronto

  15. Progetto Residui nel Pranzo Pronto Progettazione 1. definizione del pranzo tipo italiano 2. dove effettuare i prelievi 3. quando effettuare i prelievi 4. definizione di un protocollo operativo 5. definizione di un protocollo analitico

  16. Progetto Residui nel Pranzo Pronto Progettazione 1. definizione del Pranzo tipo italiano primo piatto secondo piatto (non analizzato) contorno di verdura frutta pane vino (250 ml)

  17. Progetto Residui nel Pranzo Pronto Progettazione 2. dove effettuare i prelievi Prelievo da effettuare presso mense aziendali, mense scolastiche, mense di ospedali, mense di case di riposo che non utilizzano alimenti biologici.

  18. Progetto Residui nel Pranzo Pronto Progettazione 3. quando effettuare i prelievi I prelievi sono programmati ad intervalli quadrimestrali e nei diversi giorni della settimana

  19. Progetto Residui nel Pranzo Pronto Progettazione 4. definizione di un protocollo operativo Richiesta di registrazione del tipo di alimento consumato e la composizione. Ad esempio verdura mista composta da lattuga, carote e pomodori. Richiesta di registrazione del peso della quantità ingerita. Ad esempio nel caso della banana, il frutto senza la buccia.

  20. Progetto Residui nel Pranzo Pronto Progettazione 5. definizione di un protocollo analitico Analisi effettuate sulla parte effettivamente consumata, estesa alle sostanze attive ricercate dal Laboratorio utilizzando il metodo per il controllo ufficiale e la partecipazione ai proficiency test dell’Unione Europea. Richiesta di raggiungere come minimo 10 ug/kg e se possibile 1 ug/kg o meno. Il secondo piatto costituito da carne o pesce non è stato analizzato. Analisi facoltativa dei metalli pesanti Piombo, Mercurio e Cadmio, contemplati dal Regolamento (CE) n. 466/2001

  21. Progetto Residui nel Pranzo Pronto PRELIEVI 2005 • 1° prelievo 8 febbraio martedì • 2° prelievo 26 maggio giovedì • 3° prelievo 24 ottobre lunedì • 4° prelievo 21 dicembre mercoledì

  22. Progetto Residui nel Pranzo Pronto PRELIEVI 2006 • 1° prelievo 16 marzo giovedì • 2° prelievo 29 maggio lunedì • 3° prelievo 6 ottobre venerdì • 4° prelievo 12 dicembre martedì

  23. Progetto Residui nel Pranzo Pronto PRELIEVI 2007 • 1° prelievo 30 marzo venerdì • 2° prelievo 30 maggio mercoledì • 3° prelievo 8 ottobre lunedì • 4° prelievo 11 dicembre martedì • 1°bis prelievo 17 aprile martedì • 2°bis prelievo 8 giugno venerdì • 3°bis prelievo 11 ottobre giovedì • 4°bis prelievo 19 dicembre mercoledì

  24. Progetto Residui nel Pranzo Pronto • Presenza di residui di fitofarmaci Sono stati analizzati 50 pasti nel 2005, 47 nel 2006, 53 nel 2007 con la ricerca dei residui di fitofarmaci in tutte le portate (escluso il 2° piatto). In 39 pasti nel 2005, 41 nel 2006 e 50 nel 2007 sono stati riscontrati residui di fitofarmaci. numero di pasti anno 2005 39 con residui 11 senza residui anno 2006 41 con residui 6 senza residui anno 2007 50 con residui 3 senza residui

  25. numero dei residui per pranzo - anno 2005 media = 2.4 (121:50) • Progetto Residui nel Pranzo Pronto • Numero dei residui riscontrati nel pranzo

  26. numero dei residui per pranzo - anno 2006 media = 3.6 (170:47) • Progetto Residui Pranzo Pronto • Numero dei residui riscontrati nel pranzo

  27. numero dei residui per pranzo - anno 2007 media = 3.8 (200:53) • Progetto Residui Pranzo Pronto • Numero dei residui riscontrati nel pranzo

  28. Progetto Residui nel Pranzo Pronto • Fitofarmaci rilevati nelle portate

  29. Progetto Residui Pranzo Pronto • Fitofarmaci rilevati nel 1° piatto

  30. Progetto Residui Pranzo Pronto • Fitofarmaci rilevati nel 2° piatto - contorno

  31. Assunzione dei residui di fitofarmaci attraverso la dieta • Progetto Residui Pranzo Pronto • Fitofarmaci rilevati nella frutta

  32. Progetto Residui Pranzo Pronto • Fitofarmaci rilevati nel pane

  33. Progetto Residui Pranzo Pronto • Fitofarmaci rilevati nel vino

  34. Ingestione di residui di fitofarmaci attraverso la dieta • Progetto Residui Pranzo Pronto • Fitofarmaci rilevati nel pranzo completo

  35. Progetto Residui nel Pranzo Pronto • Presenza di residui di fitofarmaci In alcuni casi è stata riscontrata la presenza dello stesso fitofarmaco in portate diverse Nel 2005 per 11 volte è stata riscontrata la stessa ss.aa. in 2 piatti diversi. Nel 2006 per 12 volte è stata riscontrata la stessa ss.aa. in 2 piatti diversi e per 2 volte in 3 portate. Nel 2007 per 21 volte è stata riscontrata la stessa ss.aa. in 2 piatti diversi e per 3 volte in 3 portate. ALCUNI ESEMPI pirimifos metile nel 1° piatto e nel pane clorpirifos nel 1° piatto e nella frutta cyprodinil nel 1° piatto e nel vino, nel contorno e nella frutta propamocarbnel 1° piatto e nel contorno

  36. Progetto Residui nel Pranzo Pronto Elaborazione dei dati residui (ug/kg) X quantità portata (kg) ug sostanza attiva ingerita per la singola portata per ogni ss.aa. e per tutte le portate (1° piatto, contorno, frutta, pane e vino (250ml))

  37. Assunzione dei residui di fitofarmaci attraverso la dieta • Progetto Residui nel Pranzo Pronto • Suddivisione percentuale della quantità ingerita

  38. Progetto Residui nel Pranzo Pronto - Elaborazione dei dati Calcolo quantità giornaliera ingerita Quantità di sostanza attiva (ug) ingerita nel pranzo completo come somma delle quantità presenti nelle singole portate. Normalmente vi sono due i pasti al giorno e quindi la quantità di sostanza attiva viene moltiplicata per due (quantità giornaliera ingerita (ug/die))

  39. Progetto Residui nel Pranzo Pronto • Elaborazione dei dati Calcolo quantità giornaliera ingerita rapportata al peso corporeo La quantità giornaliera ingerita viene rapportata al peso corporeo (mg/kg p.c./die): 60 kg uomo - 40 kg ragazzo - 20 kg bambino Nel caso del ragazzo e bambino non si considera l’apporto del vino nel calcolo della quantità di s.a. ingerita nel pranzo completo e quindi della quantità giornaliera di s.a. ingerita.

  40. Progetto Residui nel Pranzo Pronto Elaborazione dei dati Rapporto con ADI La quantità giornaliera di s.a. ingerita per kg di peso corporeo (mg/kg p.c./die): 60 kg uomo - 40 kg ragazzo - 20 kg bambino viene rapportata rispetto al valore di ADI e si calcola la percentuale della quantità giornaliera di s.a. ingerita per kg di peso corporeo, rispetto al valore di ADI (%ADI) Sono stati considerati i valori di ADI del documento The status of active substances under EU review (doc. 3010) http://europa.eu.int/comm/food/plant/protection/pesticides/index_en.htm http://europa.eu.int/comm/food/plant/protection/evaluation/stat_active_subs_3010_en.xls

  41. Progetto Residui nel Pranzo Pronto Percentuale della quantità giornaliera di s.a. ingerita per kg di peso corporeo, rispetto al valore di ADI (% ADI) ANNO 2005 50 pasti analizzati, o meglio dei 39 con residui. Si ottengono 121 valori di % ADI per l’uomo e 84 valori per il ragazzo ed il bambino. ANNO 2006 47 pasti analizzati, o meglio dei 41 con residui. Si ottengono 170 valori di % ADI per l’uomo e 121 valori per il ragazzo ed il bambino. ANNO 2007 53 pasti analizzati, o meglio dei 50 con residui. Si ottengono 200 valori di % ADI per l’uomo e 159 valori per il ragazzo ed il bambino.

  42. % ADI media = 2.6 % massimo = 73.3% • Progetto Residui Pranzo Pronto Distribuzione % ADI uomo 60 kg - anno 2005

  43. % ADI media = 2.0 % massimo = 48.8 % • Progetto Residui Pranzo Pronto Distribuzione % ADI uomo 60 kg – anno 2006

  44. % ADI media = 1.2 % massimo = 15.5 % • Progetto Residui Pranzo Pronto Distribuzione % ADI uomo 60 kg – anno 2007

  45. % ADI media = 4.9 % massimo = 109 % • Progetto Residui Pranzo Pronto Distribuzione % ADI ragazzo 40 kg – anno 2005

  46. % ADI media = 3.1 % massimo = 44.0 % • Progetto Residui Pranzo Pronto Distribuzione % ADI ragazzo 40 kg – anno 2006

  47. % ADI media = 2.0 % massimo = 23.2 % • Progetto Residui Pranzo Pronto Distribuzione % ADI ragazzo 40 kg – anno 2007

  48. % ADI media = 9.8 % massimo = 219 % Progetto Residui Pranzo Pronto Distribuzione % ADI bambino 20 kg – anno 2005

  49. % ADI media = 6.1 % massimo = 88.0 % Progetto Residui Pranzo Pronto Distribuzione % ADI bambino 20 kg – anno 2006

  50. % ADI media = 4.0 % massimo = 46.4 % Progetto Residui Pranzo Pronto Distribuzione % ADI bambino 20 kg – anno 2007

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