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LINEE GUIDA PER IL PIANO DI FORMAZIONE DELLA FAMIGLIA LAICALE CANOSSIANA. Elaborate e approvate definitivamente il 13 Giugno 2009. . Un po’ di storia …. Cammino che ha visto impegnata la commissione dal 2006 e che si è posta in continuità con quanto precedentemente realizzato:
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LINEE GUIDA PER IL PIANO DI FORMAZIONE DELLA FAMIGLIA LAICALE CANOSSIANA. Elaborate e approvate definitivamente il 13 Giugno 2009.
Un po’ di storia … • Cammino che ha visto impegnata la commissione dal 2006 e che si è posta in continuità con quanto precedentemente realizzato: • Piano di Formazione redatto dopo il congresso di Asiago del 1994. • Carta di Comunione nata dal IV Congresso Internazionale del 2006.
La loro importanza … • E’ data dal fatto che Maddalena ritenesse la formazione necessaria, ne avesse formulato dei criteri e attivato iniziative. • E’ data dal fatto che è stata pensata in comunione in quanto il carisma “ci sollecita a rapporti di matura corresponsabilità, sostenendoci nel cammino formativo, nella spiritualità e nella specificità carismatica, per un reciproco arricchimento”.
Finalità … • Le linee guida per la formazione sono un piano a maglie larghe dove ogni espressione trova lo spazio per declinare la propria specificità.
PREMESSE: a) biblica “… prego che la vostra carità si arricchisca sempre più in conoscenza e in ogni genere di discernimento, perché possiate distinguere sempre il meglio ed essere integri ed irreprensibili per il giorno di Cristo”. (Fil 1, 8-9) b) carismatica “ Siamo coscienti che la formazione è un continuo processo personale di maturazione nella fede il cui artefice è lo Spirito Santo. Essa si realizza nella quotidianità e nelle relazioni, risignificando la nostra vita cristiana nella specificità carismatica”. (Carta di Comunione n° 4)
1. OBIETTIVO GENERALE: • Approfondire e rinnovare costantemente la propria fede per essere “testimoni di Gesù crocifisso e risorto … • … trasmettere la Sua presenza e rendere le nostre comunità cristiane sacramento della Risurrezione … ” (Cfr Nota pastorale dell’Episcopato italiano dopo il Convegno Ecclesiale di Verona)
2. OBIETTIVI: • a) dimensione umana • b) dimensione cristiana • c) dimensione carismatica
3. CONTENUTI: • Dio solo. • Gesù Crocifisso, espressione del più grande Amore del Padre. • “Inspiceetfac”: contemplazione di Gesù Crocifisso, abbandono alla volontà del Padre, virtù di Cristo (carità, umiltà, obbedienza, povertà). • Maria sotto la Croce: modello di fede, fortezza e gratuità. • Virtù di Maria Addolorata, modello di vita familiare: pazienza, docilità, mansuetudine e dolcezza. • Vita di Maddalena.
4. MODALITA’ DI FORMAZIONE • Personale • Gruppo • Ecclesiale
5. FONTI • Sacra Scrittura. • Documenti del Magistero della Chiesa. • Testo fondazionale per il laicato canossiano: Piano delle Terziarie. • Testi carismatici: Memorie – Regola Diffusa – Scritti spirituali di Maddalena di Canossa. • Bibliografia della Famiglia Canossiana.
6. STILI • Semplicità di vita e sobrietà; • Fraternità; • Servizio e carità; • Collaborazione e corresponsabilità nella Chiesa.
7. AMBITI • Famiglia • Lavoro • Politica • Cultura • Tempo libero • Chiesa • Mondo
8. TEMPI • Cammino permanente; • Formazione iniziale;
9. PROTAGONISTI • Dio Padre, Gesù Cristo e lo Spirito Santo • Persona. • Formatori. • Famiglia Canossiana. • Direttore spirituale.
10. FORMATORI • competenza formativa per poter stabilire relazioni serene e profonde: • con se stessi; • con gli altri; • con Dio.
Domande per il lavoro di gruppo. • 1. Quali sono i tratti che caratterizzano lo stile del laico Canossiano a partire dalla propria esperienza e dalla propria identità Canossiana ? • 2. Quanto stiamo vivendo la fedeltà al progetto laicale di Maddalena? • 3. Penso a un formatore Canossiano, quali aspetti lo devono caratterizzare anche in relazione a una adeguata prassi formativa?