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La terapia antalgica e di supporto

La terapia antalgica e di supporto. Dr. Carlo Tempestini Unità Cure Palliative – Leniterapia Zona Nord-Ovest Presidio di Camerata – Ospedale NSGDD. Firenze, 13 Dicembre 2008. Indice. Obiettivi UCP. 1. 2. Procedura attivazione UCP. 3. Cenni di terapia antalgica. Obiettivi UCP.

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La terapia antalgica e di supporto

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  1. La terapia antalgica e di supporto Dr. Carlo Tempestini Unità Cure Palliative – Leniterapia Zona Nord-Ovest Presidio di Camerata – Ospedale NSGDD Firenze, 13 Dicembre 2008

  2. Indice Obiettivi UCP 1 2 Procedura attivazione UCP 3 Cenni di terapia antalgica

  3. Obiettivi UCP • Continuità assistenziale tra ospedale e territorio • Preparare il malato ed i suoi familiari al ritorno a casa • Stretta collaborazione con specialisti ospedalieri, MMG ed Infermieri Distretto • Presenza frequente e costante dei vari operatori al domicilio del malato (rete assistenziale)

  4. Obiettivi UCP • Attenzione rivolta al malato e non alla malattia → controllo ottimale dei sintomi: caring versus curing • Iportanza rivolta non alla durata ma alla qualità di vita • Qualità di morte: dignitosa e senza dolore (nel rispetto delle volontà del malato, dei suoi valori umani, sociali e spirituali) • Sostegno non solo al malato ma anche alla sua famiglia • Supporto psicologico oltre che assistenziale (gruppi auto-mutuo-aiuto e ALBA) • Supporto psicologico all’equipe (personale strutturato e volontari) • Agevolare la permanenza del malato al proprio domicilio → evitare i ricoveri impropri in struttura ospedaliera • Ricovero in Hospice quando non sia possibile assistenza a domicilio

  5. Procedura attivazione UCP: zone di riferimento U.C.P ZONA FIRENZE CENTRO – sede Hospice Oblate (Careggi): assistenza ai residenti nel Comune di Firenze. Ospedali di riferimento: I.O.T. e S.M.Nuova U.C.P. ZONA SUD-EST- sede Hospice S. Felice a Ema: assistenza ai residenti nei Comuni delle Zone del Chianti F.no, Val di Sieve, Valdarno F.no. Ospedali di riferimento: S.M.Annunziata e Serristori U.C.P. ZONA NORD-OVEST- sede Osp. Camerata: assistenza ai residenti nei Comuni di Fiesole, Sesto F.no, Vaglia, Campi, Calenzano, Scandicci, Signa, Lastra a Signa. Ospedali di riferimento: Camerata e NSGDD U.C.P. ZONA MUGELLO – sede Osp. Borgo S. Lorenzo: assistenza ai residenti nei Comuni di Barberino, S. Piero a Sieve, Scarperia, Borgo S. Lorenzo, Vicchio. Marradi, Dicomano, Londa, S. Godenzo, Palazzolo, Firenzuola. Ospedale di riferimento: Borgo S. Lorenzo

  6. Procedura attivazione UCP • Opportuna consulenza nel reparto di degenza o nel DHO di pertinenza prima della dimissione (continuità assistenziale) • Le dimissioni devono essere concordate con l’UCP ed evitare il fine settimana, quando è più difficile iniziare assistenza domiciliare • Ogni paziente deve essere indirizzato al Centro UCP di riferimento zonale • L’attivazione ADI deve essere richiesta dal MMG • L’UCP interverrà al domicilio del malato da 1 a 3 giorni in base al grado di urgenza

  7. Cenni di terapia antalgica • Si basa su principi che la rendono - semplice - razionale - di facile applicabilità • La corretta applicazione di tali principi permette - gradualità della formulazione terapeutica - trattamento personalizzato - linguaggio comune tra operatori

  8. Approccio terapeutico: linee guida OMS Cosa fare: • Preferire la via orale (bymouth) • Intervalli di somministrazione prefissati (by the clock): la somministrazione al bisogno deve essere riservata come dose di salvataggio (rescue dose) o nel DEI (dolore episodico intenso) • Gradualità dell’intervento (by the ladder) • Individualizzare il trattamento (for the individual) • Attenzione ai particolari (attentiontodetail)

  9. Approccio terapeutico linee guida OMS Cosa non fare: • Utilizzare 2 o più farmaci della stessa classe • Utilizzare un oppioide debole in aggiunta ad un oppioide forte • Sottodosare i farmaci • Superare la dose tetto • Utilizzare vie non ottimali • Utilizzare farmaci dei quali non siano noti: - dosaggi - effetti collaterali - tossicità - controindicazioni

  10. Scala antalgica dell’OMS

  11. Vie di somministrazione da chi ? PREFERITEALTRE VIE • OS - I.M • Transdermica - E.V: .periferica • Rettale . Centrale • Sottocutanea - Peridurale o Subaracnoidea • Transmucosale

  12. Oppioidi disponibili in Italia • Codeina (con paracetamolo) • Tramadolo a pronto e lento rilascio • Buprenorfina per via parenterale, orale, cerotto transdermico • Morfina per via parenterale, orale a pronto e lento rilascio • Metadone sciroppo • Ossicodone (con paracetamolo) a pronto rilascio • Ossicodone a lento rilascio • Fentanil cerotto transdermico e per via transmucosale • Idromorfone a lento rilascio

  13. Effetti collaterali oppioidi

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