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Studiare con il PC: un'indagine AIE Docet Un’indagine quali-quantitativa tra i giovani di 10-24 anni. 28 marzo 2006. Gli obbiettivi. Individuare il livello tecnologico dei giovani ragazzi italiani tra i 14-24 anni rispetto all’accesso ai contenuti
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Studiare con il PC: un'indagine AIE Docet Un’indagine quali-quantitativa tra i giovani di 10-24 anni 28 marzo 2006
Gli obbiettivi • Individuare il livello tecnologico dei giovani ragazzi italiani tra i 14-24 anni rispetto all’accesso ai contenuti • Individuare quali sono i principali strumenti di apprendimento utilizzati per lo studio individuale • Verificare attraverso dei focus group l’interesse per forme di apprendimento evolute tra i 10-24enni
La metodologia • Indagine qualitativa motivazionale realizzata attraverso 3 focus group tra i giovani tra i 10 ed i 24 anni, frequentanti la scuola e che accedono ad internet abitualmente, per approfondire il tema della tecnologia in ambito sia scolastico che privato • Indagine quantitativa su un campione di giovani tra i 14-24 anni attraverso un questionario strutturato somministrato per mezzo di CATI, volta in parte a verificare i risultati riscontrati dall’analisi qualitativa
il libro mantiene ancora per buona parte il suo primato in ordine alle attività di studio e di apprendimento, perché la concentrazione e la memorizzazione è facilitata dal supporto “la Cultura con la “C maiuscola” è sulla carta!” “per studiare devi avere il libro, perché leggere testi molto estesi sul monitor non è pensabile!” l’interattività degli strumenti digitali è più apprezzata rispetto alla staticità del testo tradizionale, anche per la sua connotazione più ludica e moderna “il computer non ti annoia” “puoi esplorare con i link, approfondire quello che ti piace e ti interessa, scaricare o stampare ciò che vuoi…. non devi stare a sfogliare le pagine e a sottolineare con la matita come fanno i vecchietti!” i siti web dedicati agli studenti sono considerati utili e interessanti: essi mettono a disposizione una enorme messe di dati finalizzati alla facilitazione dello svolgimento dei compiti domestici (“compiti prêt à porter”) “Sui siti come <www.studenti.it> si trovano cose già fatte: temi svolti, brevi recensioni di testi letterari in forma di riassunto, risoluzioni di problemi matematici esercizi svolti di tutte le materie, c’è di tutto di più” “su www.latino.it si trovano le traduzioni di brani dal latino” Gli strumenti dell’apprendimento
Libro vs supporto digitale • Libro • staticità del testo - fisicità dell’oggetto carico di emotività • fissità dei contenuti e possibilità di verificare l’autorevolezza di un autore • contenuti superati o superabili • presentazione organica e sequenziale dei dati, con un livello di approfondimento mirato e predeterminato • è collegato ad un’idea di relax e di piacere in riferimento alla lettura distensiva • favorisce la concentrazione e la memorizzazione grazie ad una lettura silenziosa e alla stabilità del supporto cartaceo • invita alla riflessività, permette lo sforzo della ricerca personale nello studio • PC e Internet • dinamicità dell’ipertesto come portato dell’ interattività • smaterializzazione dei percorsi di ricerca virtuali • molteplicità di testi anche non unitari o completi, la cui paternità può essere incerta (difficoltà a reperire le fonti) • aggiornamento dell’informazione e dei contenuti • frammentazione dei dati disaggregati e selezione personalizzata delle notizie e dei contenuti; • rimanda all’affaticamento fisiologico della lettura sullo schermo luminoso • induce alla dispersione per la sovrabbondanza di stimoli visivi e acustici, difficili da governare e da rielaborare • sancisce il primato dellaistantaneità e di un recupero delle informazioni senza sforzo personale
GLI STRUMENTI DI APPRENDIMENTO UTILIZZATI PER LO STUDIO INDIVIDUALE QUANTE ORE HAI TRASCORSO LA SETTIMANA SCORSA PER… Media ore - valori percentuali – base: chi frequenta una scuola (635 casi)
GLI STRUMENTI DI APPRENDIMENTO UTILIZZATI PER LO STUDIO INDIVIDUALE GLI STRUMENTI UTILIZZATI SETTIMANALMENTE PER LO STUDIO INDIVIDUALE - valori percentuali – base: chi frequenta una scuola (635 casi)
GLI STRUMENTI DI APPRENDIMENTO UTILIZZATI PER LO STUDIO INDIVIDUALE ATTIVITA’ DI STUDIO SETTIMANALI Tra chi frequenta… - valori MEDI – base: gli users
L’apprendimento viaggia su due canali principali: i libri tradizionali, i manuali scolastici che rappresentano un valido strumento ancora insuperato e talvolta identificato come “l’unico strumento di apprendimento nell’ambito scolastico” Internet, usato soprattutto per la ricerca e per gli approfondimenti domestici, una sorta di enciclopedia sempre “a portata di mano”, uno scrigno inesauribile di conoscenza su più livelli: vi si può trovare l’informazione spicciola e l’approfondimento bibliografico, la notizia dell’ultima ora e l’importante studio scientifico “I professori ci invitano ad usare Internet per fare le ricerche” “hai tutto il mondo a tua disposizione!” supporti tradizionali vs supporti tecnologici
Solo tecnologico Misto Solo tradizionale Assente LO STUDIO INDIVIDUALE NELL’ULTIMA SETTIMANA… L’UTILIZZO DI SUPPORTI TECNOLOGICI ETRADIZIONALI SCOPO SUPPORTO: STUDIO LIBRO/INTERNET RIELABORAZIONI PC/CARTA CONSULTAZIONE INTERNET, CD ROM/CARTA - valori percentuali – base chi frequenta un corso di studi (casi: 635)
Solo tecnologico Misto Solo tradizionale Assente LO STUDIO INDIVIDUALE NELL’ULTIMA SETTIMANA… L’UTILIZZO DI SUPPORTI TECNOLOGICI ETRADIZIONALI Tra gli internauti abituali SCOPO: SUPPORTO: STUDIO LIBRO/INTERNET RIELABORAZIONI PC/CARTA CONSULTAZIONE - valori percentuali – base internauti abituali che frequentano un corso di studi (casi: 241)
GLI STRUMENTI DI APPRENDIMENTO UTILIZZATI PER LO STUDIO INDIVIDUALE IL TEMPO MEDIO SETTIMANALE DEDICATO A… - valori MEDI in ore – base: gli users
GLI STRUMENTI DI APPRENDIMENTO UTILIZZATI PER LO STUDIO INDIVIDUALE IL TEMPO MEDIO SETTIMANALE DEDICATO A… - valori MEDI in ore – base: chi frequenta una scuola (635) -gli users e gli internauti abituali
GLI STRUMENTI DI APPRENDIMENTO UTILIZZATI PER LO STUDIO INDIVIDUALE QUOTA DI TEMPO MEDIO TRASCORSO PER STUDIARE CON STRUMENTI TECNOLOGICI SUL TEMPO COMPLESSIVO DEIDICATO ALLO STUDIO INDIVIDUALE 17% TRA CHI FREQUENTA LA SCUOLA, LE ORE SETTIMANALI IMPIEGATE PER LO STUDIO CON STRUMENTI TECNOLOGICI RAPPRESENTANO IN MEDIA IL 28% DELLE ORE COMPLESSIVE TRASCORSE PER LO STUDIO INDIVIDUALE - valori percentuali – base: chi frequenta una scuola (635)
GLI STRUMENTI DI APPRENDIMENTO UTILIZZATI PER LO STUDIO INDIVIDUALE QUOTA DI TEMPO MEDIO TRASCORSO PER STUDIARE CON STRUMENTI TECNOLOGICI SUL TEMPO COMPLESSIVO DEIDICATO ALLO STUDIO INDIVIDUALE Tra gli internauti abituali 19% TRA CHI FREQUENTA LA SCUOLA ED UTILIZZA INTERNET ABITUALMENTE, LE ORE SETTIMANALI IMPIEGATE PER LO STUDIO CON STRUMENTI TECNOLOGICI RAPPRESENTANO IN MEDIA IL 34% DELLE ORE COMPLESSIVE TRASCORSE PER LO STUDIO INDIVIDUALE - valori percentuali – base: chi frequenta una scuola ed e’ internauta abituale (241)
GLI STRUMENTI DI APPRENDIMENTO UTILIZZATI PER LO STUDIO INDIVIDUALE QUOTA DI TEMPO MEDIO TRASCORSO PER STUDIARE CON STRUMENTI TECNOLOGICI SUL TEMPO COMPLESSIVO DEIDICATO ALLO STUDIO INDIVIDUALE Le accentuazioni tra la popolazione studentesca 50%-100% TECNOLOGICO (15%) 22-24enni (31%); studenti lavoratori (36%); frequentano l’università (21%); utilizzano internet a scuola/lavoro allo stesso modo (27%) 25%-50% (29%) maschi (34%); 14enni (37%), 21enni (38%); con licenza elementare (43%); dispongono a casa di un accesso ad internet ad abbonamento (34%); utilizzano internet quotidianamente (40%); FINO AL 25% (40%) femmine (44%); 15-20enni (44%); frequentano il liceo (46%); utilizzano internet una o piu’ volte la settimana (45%); utilizzano internet esclusivamente a casa (46%) NULLO (14%) non possiedono un PC (43%); non hanno un accesso ad internet in casa (37%)
UN APPROFONDIMENTO TRAMITE I FOCUS GROUP: E-LEARNING E ALTRE FORME DI LEZIONI MULTIMEDIALI
L’interesse per l’e-learning non manifestano un bisogno concreto di educazione a distanza (gruppi svolti a Milano) “forse è interessante per chi ha problemi di spostamento o abita sui monti” esprimono forti riserve sulle possibili forme di apprendimento autonomo e sulle abitudini di autoapprendimento indotte dalle nuove tecnologie, per il sospetto sulle reali capacità di autodisciplina e di autogestione dell’utente, che deve essere fortemente motivato si mostrano riluttanti all’apprendimento solo mediatico, rivalutando il dialogo nel rapporto insegnante-studente e studente-studente Si assiste ad una caduta delle attese nei confronti delle tecnologie didattiche; viene fortemente rivalutata la scuola come sistema di relazioni e contatti, ambiente vitale di promozione umana, perché “l’assenza di socialità reale è un limite” “manca il contatto personale “il confronto prolungato con lo schermo alla lunga ti stanca”
L’interesse per le lezioni multimediali è elevato specie per quelle materie in cui l’interattività può giocare un ruolo determinante (da quelle di ambito artistico o tecnico scientifico a quelle linguistiche) poiché le nuove tecnologie hanno il pregio di “sdrammatizzare le lezioni” “è utile nel corso di inglese per il laboratorio interattivo, o per la chimica con il microscopio collegato al PC o il disegno tecnico” “quando si fa lezione multimediale a scuola è divertente, è come giocare” incontra tuttavia un limite evidente nell’ancora scarsa informatizzazione nelle scuole medie e superiori; il software di cui spesso il libro di testo è corredato, elaborato per aiutare lo studente a consolidare la conoscenza di una materia, è spesso totalmente trascurato dagli stessi insegnanti “si fa lezione interattiva solo una volta all’anno: a che cosa serve?” “facciamo esercizi sui CD Rom solo una volta al mese” “gli eserciziari e i materiali audiovisivi sul Cd Rom allegato al manuale non li abbiamo mai usati: sono ancora incartati!” Presso il target universitari è invalso l’uso di scaricare materiali didattici (dispense) dai siti dei professori o di registrare le lezioni con MP3, creandosi così percorsi multimediali personalizzati di studio e di apprendimento
esercitazioni più complete e originali di quelle attualmente reperibili sul sito www.studenti.it libri di testo fuori commercio o di difficile reperibilità, da scaricare direttamente da Internet, naturalmente a costi decisamente contenuti (in quanto bisogna valutare anche il costo della carta e della cartuccia per la stampante) testi e riviste di approfondimento per le ricerche domestiche il target universitario è più possibilista nei confronti del riconoscimento di un valore aggiunto a esercitazioni e verifiche on line: registrazioni delle lezioni dei corsi che si è impossibilitati a frequentare editoria “on demand”, su misura (ad es.: richiesta di particolari capitoli o sezioni di libri)
LO SCENARIO EMERSO DALL’ANALISI Un estratto dal rapporto AIE 2006 sulla digital generation
I ragazzi della scuola media inferiore 10-13anni rappresentano di fatto la net-generation capaci di relazionarsi con naturalezza alla tecnologia “sono io che devo insegnare a mia madre come si usa il Pc o come si scarica un film!” sono informatissimi e decisamente aggiornati sui modi e persino sui costi di connessione alle reti mediatiche “Alice costa 19 euro al mese” faticano a sceverare la bontà delle informazioni e dei contenuti reperiti su Internet “A volte ci sono informazioni giuste, altre volte dei dati farlocchi” trascorrono lunghe ore davanti allo schermo del PC domestico, che è vissuto anzitutto come strumento di comunicazione e divertimento, ma il cui uso prolungato trova un alibi in motivi di studio e di ricerca scolastica denunziano un utilizzo scolastico dei media insufficiente, relegato esclusivamente all’apprendimento delle funzioni basiche non manifestano alcun interesse all’e-learning, che talvolta identificano con una funzione tutoriale di supporto a corollario dell’attività scolastica tradizionale Le differenze tra i subcampioni emerse dall’indagine qualitativa
I ragazzi della scuola media superiore avvertono nostalgia della concretezza dei libri, e delle fotografie, sebbene colgano il lato positivo dei nuovi media, rappresentato dalla possibilità di correggere rapidamente ogni sorta di errore rivalutano il patrimonio tradizionale dell’artigianalità della produzione sia di film che di fumetti, e rimpiangono l’unicum “la vera musica è sullo strumento!” “graficamente è più bello l’uomo ragno disegnato a mano sui fumetti che quello digitale che trovi sul web” sono ancorati al supporto tradizionale (libro) specie per la sua maggiore capacità di stimolare l’immaginazione rispetto ai supporti multimediali vivono la multimedialità come un ambiente di lavoro e di divertimento si sentono incapaci di gestire l’enorme messe di dati reperiti sul web, da cui si sentono travolti, senza poter trovare nella scuola un valido ausilio orientativo Le differenze tra i subcampioni emerse dall’indagine qualitativa
I giovani universitari vivono il PC e la connessione a Internet come strumenti indispensabili per la propria attività quotidiana non solo di studio, ma anche di svago sono costantemente “al lavoro “ davanti al PC, ma apprezzano la ludicità intrinseca all’attività interattiva nella ricerca di dati e contenuti editoriali hanno una elevata propensione all’acquisto di libri usati o alla fotocopia dei testi universitari la cui lettura è finalizzata esclusivamente allo studio per l’esame (favoriti in questo anche dall’attività delle copisterie) manifestano un interesse più spiccato nei confronti dell’e-learning Le differenze tra i subcampioni emerse dall’indagine qualitativa
LO SCENARIO GENERALE L’USO DEL PC E DI INTERNET TRA I GIOVANI Dichiarano di essere: Sono utilizzatori per lo piu’… Internauti (91%) Abituali (42%) Saltuari (49%) Occasionali (9%) Solo users di PC (4%) Abituali (39%) Saltuari (40%) Occasionali (21%) Nousers di PC (5%)
LO SCENARIO GENERALE L’USO DI INTERNET TRA I GIOVANI Accedono ad internet…
LO SCENARIO GENERALE LE MOTIVAZIONI DEL NON UTILIZZO DEL PC % di risposte affermative a ciascuna motivazione proposta - valori percentuali – base: non utilizzatori di PC (46 casi)
LO SCENARIO GENERALE LE MOTIVAZIONI DEL NON UTILIZZO DEL PC Le accentuazioni MANCATA FORMAZIONE (65%) 14-17enni (86%); al decrescere del titolo di studio, licenza el. (95%), residenti al sud (71%), residenti nei comuni non capoluogo (71%) DISINTERESSE (54%) 18-21enni (59%); residenti al nord-ovest (75%) e al centro (71%), residenti nei comuni capoluogo (60%) QUESTIONI ECONOMICHE (52%) 22-24enni (64%); maschi (57%); residenti al nord-est (67%), residenti nei comuni non capoluogo (58%) - valori percentuali – base: non utilizzatori di PC (46 casi)
LA SCHEDA DELLA RICERCA QUANTITATIVA Nota informativa (in ottemperanza al regolamento dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in materia di pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa: delibera 153/02/CSP, pubblicato su G.U. 185 del 8/8/2002 e 237/03/CSP del 9/12/2003) • Soggetto realizzatore: Gestimpresa • Committente – acquirente: Aie • Tipo e oggetto del sondaggio: sondaggio di opinione a livello nazionale • Metodo di raccolta delle informazioni: CATI • Universo di riferimento: popolazione italiana tra i 14 e i 24 anni compiuti • Campione: rappresentativo della popolazione italiana tra i 14 e i 24 anni compiuti per genere, età, professione, titolo di studio, scuola frequentata area geografica e ampiezza del comune di residenza • margine di errore statistico 3,0% • Estensione territoriale: nazionale • Numero dei rispondenti: 1001 • Periodo / date di rilevazione: 6- 12 Marzo 2006 • Testo integrale delle domande rivolte: informazione allegata alle tabelle illustrative i risultati del sondaggio Indirizzo del sito dove sarà disponibile la documentazione completa in caso di diffusione: www.agcom.it In caso di pubblicazione e' obbligatorio riportare le informazioni della scheda indicata, a pena di gravi sanzioni. GESTIMPRESA non si assume alcuna responsabilita' in caso di inosservanza.
LA SCHEDA DELLA RICERCA QUALITITATIVA • Gli obiettivi di ricerca sono stati perseguiti attraverso la realizzazione di 3 focus group a Milano della durata di circa due ore, con otto partecipanti di entrambi i sessi (50% maschi, 50% femmine), così suddivisi: • target bambini delle scuole medie inferiori, di età compresa tra 10 e 13 anni • target ragazzi delle scuole medie superiori di età compresa tra 14 e 18 anni • target giovani universitari di età compresa tra 19 e 24 anni • L’intero campione allo studio è caratterizzato da • un buon rapporto con la tecnologia (utilizzatori a casa di PC con stampante, abili nella navigazioni in Internet, possessori di telefono cellulare) • un buon rapporto con i contenuti editoriali in genere: lettura di libri, fumetti, ascolto di Cd musicali • una pluralità di interessi nel tempo libero (lettura/cinema, viaggi)