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Profili di bambini con Disturbi Specifici di Comprensione del Testo. Strategie di Intervento per i bambini con Disturbo di Comprensione del Testo. Di cosa parleremo?.
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Profili di bambini con Disturbi Specifici di Comprensione del Testo Strategie di Intervento per i bambini con Disturbo di Comprensione del Testo
Di cosa parleremo? • Per disturbo specifico di comprensione del testo si intende quella difficoltà di lettura che non riguarda la capacità di decifrare un testo ma l’abilità di coglierne efficacemente il significato. • Il DCT rientra nella categoria dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento. • Caratteristiche dei bambini con DCT: • - QI maggiore o uguale a 85; • buone o adeguate abilità di decodifica; • prestazioni inadeguate nelle prove di CT; • - prestazioni deficitarie nei compiti che richiedono la CT.
Dallo studio sui Profili di Bambini con Disturbi Specifici della Comprensione del Testo… Bambini con lettura fluente ma scarsa comprensione del testo hanno prestazioni carenti in una vasta gamma di abilità correlate alla lettura. Obiettividi questo studio: Quali sono queste abilità compromesse? In che modo compromettono lo sviluppo della lettura?
Campione: 23 bambini con difficoltà di comprensione del testo (‘’cattivi lettori’’); 23 bambini con buona comprensione del testo (‘’buoni lettori’’). Tutti i bambini hanno una buona accuratezza nella lettura di parole. Studio longitudinale che ha misurato: Tempo 1: (8 anni) Lettura di singole parole, comprensione del testo, vocabolario, sintassi, capacità cognitive generali (WISC- III), monitoraggio della comprensione, inferenze, conoscenze sulla struttura di una storia e memoria di lavoro. Tempo 2: (11 anni) Comprensione orale, capacità di lettura, ragionamento verbale, numerico, non verbale, prove SAT (di matematica, inglese e scienze).
Quali sono le abilità coinvolte nella comprensione del testo?
Facciamo un esempio… La vita senza Jonathan Tratto dal libro ‘’Spirali’’ di Di JefferyDeaver
Marissa Cooper imboccò la Route 232 che l’avrebbe portata a Green Harbor. Era la stessa strada che lei e Jonathan avevano percorso un migliaio di volte per andare e tornare dal centro commerciale, quella strada in cui avevano trovato la casa dei loro sogni sette anni prima. Quella sera tutti quei ricordi la conducevano a un unico punto: alla sua vita senza Jonathan. “Non ci pensare! Guardati: sei una donna di trentaquattro anni, su una scintillante Toyota, che guida veloce, diretta verso una nuova vita”.
Marissa frenò davanti al semaforo e lanciò un’occhiata alla sua destra: ebbe un tuffo al cuore. Nella vetrina di un negozio un annuncio per la vendita di una Chris-Craft. Proprio come quella di Jonathan: gli stessi colori, lo stesso modello. Lui l’aveva comprata cinque anni prima e aveva passato quasi ogni week-end su quella barca a navigare lungo la costa. Riprese a guidare cercando disperatamente di non pensare alla morte di suo marito. No! Cerca di non pensarci, pensa a Dale.
Dale è l’uomo con cui stava per incontrarsi a Green Harbour, il primo uomo con cui usciva da molto tempo a quella parte. Lo aveva conosciuto grazie a un’inserzione su una rivista. Le piaceva l’idea di uscire. Avrebbe ripreso a divertirsi, a conoscere uomini interessanti. All’inizio sarebbe stata dura ma avrebbe cercato di rilassarsi, di non comportarsi troppo da vedova. Ma nonostante questi pensieri la sua mente era altrove: avrebbe amato di nuovo così totalmente? Gli occhi le si riempirono di lacrime!
Eccolo Dale, un uomo attraente dai capelli radi. Camminarono fianco a fianco sino a un parco deserto. Raggiunsero una panchina e si sedettero. Daleera molto vicino. Marissa percepiva la sua presenza, la vicinanza di un uomo forte: una cosa che ormai non sentiva da molto tempo. Guardarono verso una barca. Restano in silenzio per qualche minuto. …
“E’ lui vero?” “Sì”, rispose Marissa “quello è mio marito. E’ Jonathan. Quella donna con lui sulla barca, è un’altra delle sue amanti”. Dale: “Bene, agirò stanotte. Sei sicura di volerlo fare?” Marissa si chiese: sono sicura di volere la morte di Jonathan? L’uomo che sperpera i nostri risparmi per le sue amanti. L’uomo che diventa violento ogni volta che accenno al divorzio? Marissa: “Sono sicura!” Marissa si allontanò lasciandosi alle spalle il parco deserto, suo marito e il sicario che aveva assunto per farlo uccidere. Si incamminò verso la sua nuova vita senza Jonathan.
COMPRENSIONE DEL TESTO • Abilità di alto livello: • Conoscenza della struttura grammaticale; • Generare inferenze; • Monitorare la comprensione; • Memoria di lavoro. • Abilità di basso livello: • Efficiente lettura di parole; • Conoscenza del vocabolario. Necessarie per i collegamenti integrativi, per arrivare ad una rappresentazione del significato.
Cosa accade nei " cattivi lettori "? • Da studi correlazionali emerge che TUTTE le abilità (di basso e alto livello) risultano coinvolte. • Ma in che modo? • Sono PREREQUISITI • Sono FATTORI FACILITANTI • Sono CONSEGUENZE • Sono CORRELAZIONI ACCIDENTALI • Inoltre non è detto che tutti i "cattivi lettori" abbiano le stesse difficoltà nelle stesse abilità! Se ci sono delle abilità FONDAMENTALI, queste devono essere deficitarie in tutti i "cattivi lettori "; Le abilità che sono semplici CONSEGUENZE dovrebbero essere compromesse sono in qualche "cattivo lettore ".
Quattro questioni: Quali differenze linguistiche e cognitive differenziano buoni e cattivi lettori? 2. Qual è il rapporto tra il DCT e le abilità cognitive generali? 3. C’è una persistenza del deficit? 4. Quali implicazioni ha sulle altre aree del curriculum scolastico?
Quali differenze linguistiche e cognitive differenziano buoni e cattivi lettori? • A 8 anni (T1) si riscontrano le seguenti differenze: • Memoria di lavoro verbale, capacità di creare storie, conoscenze circa lo scopo dei titoli di una storia, inferenze, monitoraggio della comprensione, vocabolario ricettivo. • Abilità cognitive generali confrontabili ma il QIV è migliore per i ‘’buoni lettori’’. • Questi effetti sono significativi ma non si può dire che ci sono deficit associati al DCT: una singola causa sottostante ai DCT è improbabile. • I profili dei bambini sono eterogenei: ogni bambino ha diversi punti di debolezza.
2. Qual è il rapporto tra il DCT e le abilità cognitive generali? A 8 anni (T1) tra bambini con alto QI e bambini con basso QI non c’è differenza nella comprensione e nella lettura di parole. Tuttavia a 11 anni (T2) le abilità cognitive generali hanno influito sui progressi nella lettura. Le abilità cognitive generali non sono, nelle prime fasi, un presupposto per un’adeguata comprensione. Ma sono facilitatori per il suo sviluppo. I soggetti con scarse capacità cognitive sembrano essere più vulnerabili ad un peggioramento nella comprensione della lettura e impoverimento del vocabolario. • MOTIVAZIONE • Poco piacere • Minor tempo impiegato • - Scelta di letture meno impegnative
3. C’è una persistenza del deficit? A 8 anni (T1) tra buoni lettori e cattivi lettori ci sono differenze significative sia nella comprensione del testo che nella comprensione orale . La maggior parte dei soggetti a 11 anni (T2) aveva mantenuto il suo status. Tuttavia sono presenti delle eccezioni che dimostrano che la persistenza del deficit non è deterministica.
4. Quali implicazioni ha sulle altre aree del curriculum scolastico? I punteggi alle prove SAT sono significativamente maggiori per i ‘’buoni lettori’’. Tuttavia entrambi i gruppi hanno risultati appropriati per la loro età. Anche alle prove di ragionamento entrambi i gruppi sono appropriati all’età. Tuttavia c’è una differenza significativa tra ‘’buoni’’ e ‘’cattivi’’ lettori nel ragionamento verbale. La bassa prestazione al ragionamento verbale può essere la causa del basso punteggio ottenuto alle prove SAT.
Per concludere… Le abilità coinvolte nella comprensione della lettura sono molteplici e connesse tra loro in modo complesso. Per questo motivo, i programmi di intervento non possono prescindere da un’analisi attenta di tutte le componenti linguistiche e cognitive. Le procedure con cui si valutano le difficoltà d’apprendimento e di sviluppo servono ad individuare risorse specifiche che permetteranno di potenziare e quindi arricchire il diventare dei bambini.
Come migliorare le difficoltà di lettura- comprensione dei bambini? Una prova di controllo randomizzata Tre interventi, progettati per migliorare la lettura dei bambini : Sviluppo della comprensione del testo (CT) Sviluppo del linguaggio orale (LO) Sviluppo della combinazione di CT e LO (COM) La valutazione dei bambini è avvenuta prima, durante e dopo l’intervento. E’ stato inoltre effettuato un follow-up di 11 mesi. • 1120 Bambini • 84 con DCT • Yorkshire-Inghilterra
Primo approccio: sviluppo della comprensione del testo (CT) • METACOGNIZIONE • Conoscenze che un soggetto ha sulle proprie capacità cognitive e al controllo che è in grado di esercitarvi. • ‘’Ho capito cosa ho letto?’’ • Attraverso processi di: • Rilettura; • Pensare ad alta voce. INFERENZE Utilizzazione di conoscenze pre-esistenti o collegamenti tra parti distanti del testo. INSEGNAMENTO RECIPROCO Comprensione dei passaggi nel testo (Chiarire parole e frasi sconosciute, discernere informazioni chiave e significato globale dei passaggi, predire cosa accadrà dopo e porre domande pertinenti). SCRITTE NARRATIVE Cogliere nessi consequenziali nel testo.
Secondo approccio: sviluppo del linguaggio orale (LO) VOCABOLARIO Fornire strategie ai bambini che li aiutino a usare le parole nuove in contesti rilevanti e familiari. [Organizzatori grafici, illustrazioni, ragionamento verbale e visivo] ASCOLTO Potenziare la comprensione orale attraverso l’ascolto di un brano e il completamento di un’attività. FIGURATIVO Esplorazione di modi di dire, indovinelli, barzellette. LINGUAGGIO PARLATO NARRATIVO Racconto e apprendimento di racconti.
Terzo approccio: sviluppo della combinazione di comprensione del testo e di sviluppo del linguaggio orale (COM) Le diverse attività proposte hanno richiesto sia la lettura sia l’ascolto.
Quali risultati otteniamo da questa prova? Gli interventi CT,LO,COM possono produrre statisticamente e didatticamente significativi miglioramenti nella comprensione della lettura. - Miglioramenti significativi si riscontrano nei bambini che hanno ricevuto il trattamento LO piuttosto che in quelli che hanno ricevuto il COM. - I miglioramenti nella comprensione della lettura sono mediati da miglioramenti nella conoscenza orale del vocabolario (gruppi LO, COM).
… - I deficit nel vocabolario orale possono essere un’importante causa dei problemi dei bambini nella lettura-comprensione. - I risultati di questo studio randomizzato sostengono quelle teorie che vedono i problemi di lettura e comprensione dei bambini come espressione di un problema di comprensione di lingua orale più ampio.
Per concludere… I programmi di intervento non possono prescindere da un’analisi attenta di tutte le componenti linguistiche e cognitive. Le procedure con cui si valutano le difficoltà d’apprendimento e di sviluppo servono ad individuare risorse specifiche che permetteranno di potenziare e quindi arricchire il diventare dei bambini.
per l’attenzione! Sara Costantino Elisa D’Amato Erica Fazio Martina Festa Giusi Giorgia Fleres Michela Mazzone