1 / 27

La stimolazione cognitiva: un approccio sostenibile

La stimolazione cognitiva: un approccio sostenibile. Massimo Del Sette S.C. Neurologia P.O. Levante Ligure – S. Andrea. Sommario. Le dimensioni del problema Gli interventi disponibili La ricerca. Sommario. Le dimensioni del problema Gli interventi disponibili La ricerca.

cara-hayes
Download Presentation

La stimolazione cognitiva: un approccio sostenibile

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. La stimolazione cognitiva: un approccio sostenibile Massimo Del Sette S.C. Neurologia P.O. Levante Ligure – S. Andrea

  2. Sommario • Le dimensioni del problema • Gli interventi disponibili • La ricerca

  3. Sommario • Le dimensioni del problema • Gli interventi disponibili • La ricerca

  4. Italian Longitudinal Study on Aging (ILSA): Incidenze di Demenza, mal. di Alzheimer (AD) e Demenza Vascolare (VaD) Di Carlo et al, JAGS 2002

  5. LA DIMENSIONE DEL PROBLEMA • Demenza: • 6% degli ultra -65 • 30% degli ultra-85 (Studio Ilsa, Neurol Sci, 2002) • ASL 5: (Progetto Nocchiero, 2011)

  6. La malattia dell’anziano alla Spezia • obiettivi: • verificare la prevalenza di disturbi cognitivi • valutare fattori di rischio e predittori • campione: • 880 soggetti dalle liste • anagrafiche dei comuni di La Spezia (circoscr 3°), • Brugnato, Levanto, Sarzana • campione finale: 489 soggetti • età 61-89 anni • attori: • S.C. Neurologia Ospedale Sant’Andrea La Spezia (medici ed infermieri) • 125 Medici di Medicina Generale

  7. MCI

  8. Stato attuale nella nostra Provincia • Su una popolazione di 210.000 abitanti • Con il 27% di over- 65 • Numero dementi nella nostra provincia: da 3.000 a 5.000 • Numero di MCI: da 12.000 a 16.000

  9. Uno dei «nemici»: la beta-amiloide A.P.P.

  10. Correlato neuropatologico AD

  11. Demenza M.C.I. “Brain at risk”

  12. VaD Vascular cognitive impairment -no dementia Perisymptomatic stage Brain at risk (vascular risk factors) Post-stroke dementia Small vessel dementia Pantoni et al. Cerebrovasc Dis 2009

  13. RAPPORTO TRA DEMENZA DI ALZHEIMER E DEMENZA VASCOLARE Demenza di Alzheimer “Forme Miste” Demenze vascolari

  14. Sommario • Le dimensioni del problema • Gli interventi disponibili • La ricerca

  15. I trial clinici sui farmaci

  16. LE STRATEGIE • Demenza nella popolazione anziana è in aumento • Mild cognitive impairment (MCI) può precedere anche di molti anni la demenza • Poche sono le terapie una volta che la demenza si è sviluppata • Lo sforzo è verso una diagnosi e intervento precoci

  17. Le ipotesi per intervento precoce • Modifica dei fattori di rischio «vascolari» • Dieta (dieta mediterranea, tè verde, vino rosso, vit. B6, iperico, olio di pesce, …) • Esercizio fisico • Stimolazione cognitiva (Lavretsky, Aging Health 2009;5:61-78)

  18. Sommario • Le dimensioni del problema • Gli interventi disponibili • La ricerca

  19. ATTIVITA’ FISICA • Trial clinici di attività aerobica isolata o associata a stimolazione cognitiva (Teixeira et al., Arch Gerontol Geriatr 2010;54;175-80) • Metanalisi (Anenzen et al., Cochrane 2008;16) • 11 studi • Miglioramento cardio- respiratorio: 14% • Miglioramento funzioni: • Motoria (size effect: 1.17) • Attenzione uditiva e visiva (s.e.: 0.50) • Velocità cognitiva (s.e.: 0.26)

  20. STIMOLAZIONE COGNITIVA • Soggetti studiati: MCI o lieve mal di Alzheimer • Campioni: da 20 a 50 soggetti • Intervento: stimolazione cognitiva • Durata 6 mesi • Endpoint: miglioramento solo in MCI • Miglioramento scale di valutazione di memoria e attenzione • Minore riduzione del metabolismo alla PET (Forster et al., J Alzheimer Dis 2011;26:337-48; Buschert et al., J Alzheimer Dis 2011;25:679-94)

  21. Training cognitivo migliora la memoria verbale e metabolismo ippocampo sin (Rosen et al., J Alzheimer dis 2011;26:349-57)

  22. TRIAL IN CORSO • Studio PACE (Promoting Health Ageing with Cognitive Experience) • 160 soggetti di età > 65 anni • Training: 10 sessioni da 90 minuti, 2 volte/sett, per 5 settimane • Gruppo di controllo: colloqui • Endpoint • Primario: punteggio alla CAMCOG • Secondario: cambiamenti in memoria, attenzione, funzioni esecutive, umore, Qualy (Vidovich et al., Trials 2009;14:114)

  23. PROGETTO: ASL 5 SPEZZINO - UNIVERSITA’ DI NAPOLI • Studio pilota su 8 soggetti aMCI • 2 gruppi: • Target: protocollo di stimolazione cognitiva • Controllo: colloqui generici • Baseline: test di inclusione e PET • End-point primario: metabolismo alla F-DG PET • End-point secondario: variazioni ai test per singoli domini cognitivi

  24. Il futuro: intervento integrato • Identificazione e screening soggetti «a rischio» • Descrizione dettagliata del deficit (test) e del pattern metabolico (PET) • Intervento dietetico, attività fisica, stimolazione cognitiva • Coinvolgimento dei «caregivers» e programmi di gruppo

More Related