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STIMA DI N. 4 METODI SPERIMENTATI IN ITALIA: METODI DI SOVRAPPOSIZIONE E CONNFRONTO DEI DATI DERIVANTI DA VARIE FONTI UFFICIALI TRA LORO AUTONOME RELATIVE AGLI STESSI O DIFFERENTI SEGMENTI DELLA POPOLAZIONE STRANIERA STIMA DI MINIMO
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STIMA DI N 4 METODI SPERIMENTATI IN ITALIA: METODI DI SOVRAPPOSIZIONE E CONNFRONTO DEI DATI DERIVANTI DA VARIE FONTI UFFICIALI TRA LORO AUTONOME RELATIVE AGLI STESSI O DIFFERENTI SEGMENTI DELLA POPOLAZIONE STRANIERA STIMA DI MINIMO METODI INDIRETTI. SI BASANO SUGLI EVENTI SPERIMENTATI DALLA POPOLAZIONE STRANIERA RAPPORTI DI DERIVAZIONE
RAPPORTI DI IRREGOLARITA’: DETERMINATI SULLA BASE DI DATI CAMPIONARI O SULLA BASE DEI RISULTATI DI PROCEDURE DI REGOLARIZZAZIONE. VALUTAZIONI RAGIONATE. CONOSCENZE + ESPERIENZA
ALCUNI ESEMPI DI TENTATIVI DI VALUTAZIONE DELLA COMPONENTE IRREGOLARE E CLANDESTINA • TIPO 2. METODI INDIRETTI • TASSO DI NATALITA’ • TIPO 3. RAPPORTI DI IRREGOLARITA’ • RAPPORTI DI CLANDESTINITA’ ((IR+CL)/R) ≥ • RAPPORTI AL TEMPO DELLA REGOLARIZZAZIONE
= stranieri che usufruiscono della sanatoria (X, X+1) presenti alla fine dell’ anno (x-1) da d anni. = clandestini arrivati nell’ anno x-1-d. = probabilità di permanenza dall’ arrivo fino all’ anno della sanatoria. = probabilità di usufruire della sanatoria per i clandestini presenti nel paese da d anni
da dati campionari: = permessi di soggiorno, area d’ origine o, regione di rilevazione i. = tasso di clandestinità fattore atto a stimare i minori clandestini (quota dei censiti non radicati di età 0-14)
MODELLO DI REGRESSIONE STATISTICA 2 FASI basato sulla linearità tra un complesso di variabili e % di irregolari (Y) Fonti ufficiali: Ministero dell’ Interno Istat Ministero del Lavoro
1° FASE: • IDENTIFICAZIONE E SCELTA DELLE VARIABILI PIU’ “CAPACI” DI SPIEGARE LA QUOTA DI IRREGOLARI. • 4 INDICATORI CON 2 CARATTERISTICHE • CORRELAZIONE CON Y • DETERMINABILI PER OGNI NAZIONALITA’ E PER OGNI PROVINCIA • ISCRITTI ALL’ ANAGRAFEM • (stranieri) [CORRELAZIONE POSITIVA] • ISCRITTI ALL’ ANAGRAFEF • (straniere) [CORRELAZIONE POSITIVA] • 3. Istanze reg. “Dini” / n° P.S. [CORRELAZIONE NEGATIVA]
X4 = % P.S. non corrispondenti ad una presenza (revisione Istat) [CORRELAZIONE POSITIVA] Y = a + bX1 +cX2+dX3+eX4 per ogni provincia stima del numero di irregolari: i = nazionalità (14) N(i) = stima n° irregolari pi = frazione irregolari stimata cn modello di regressione Pi = n° P.S. in vita alla data t
per ogni provincia: % media di irregolarità per le 14 nazionalità calcolo della consistenza residuale N(r) IRREGOLARITA’ COMPLESSIVA: N = N(1) + N(2)+ … + N(14) + N(r) STIMA DI MINIMO 2° FASE Vj= % irregolari in ogni provincia (j) derivanti da ispezioni condotte presso le imprese MINISTERO DEL LAVORO UJ = % irregolari in ogni provincia (j) derivanti da indagini di fonte sindacale.
Determinazione parametri h(i) , K(i) i = 1…14 Zi,j = h(i) + K(i)Wj [1] Dove: Zi,j = % irregolari della i – esima nazionalità della j – esima provincia determinate nella 1° fase Wj = % irregolari della j – esima provincia senza distinzione di nazionalità determinate nella prima fase impiego, di volta in volta, di Vje Uj in [1] Z’ij Z”ij
Si ottengono 2 distinte stime: N’(i) e N’’(i) i = 1,…,14 vedi Pijperm. sogg. nazionalità i provincia j al tempo t in vita. Come nella fase precedente si stimano anche N’(r) e N’’(r)