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ALBERTO SPADOLINI La riscoperta di un Divo. Liceo Augusto Righi di Bologna Esame di stato 2012-2013. Sofia Alessandra Conti. L’età del Divismo. Eleonora Duse. Greta Garbo. Marlene Dietrich. Vita dell’ eclettico artista. Nasce il 19 dicembre 1907, ad Ancona
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ALBERTO SPADOLINILa riscoperta di un Divo Liceo Augusto Righi di Bologna Esame di stato 2012-2013 Sofia Alessandra Conti
L’età del Divismo Eleonora Duse Greta Garbo Marlene Dietrich
Vita dell’ecletticoartista • Nasceil 19 dicembre 1907, ad Ancona • Roma, settembre 1922: entra nell’atelier di Giambattista Conti • Gardone Riviera, marzo 1924: è ospite di D’Annunzio al Vittoriale • Roma, 1925: conosce Bragaglia, Pannaggi e De Chirico • 1929: parte alla volta di Parigi • 1931: è costretto a tornare in Italia.Chiedeaiuto a D’Annunzio per tornare in Francia. Gabriele D’Annunzio Spadolini, Parco della villa Falconieri a Frascati (coll. Oger)
Parigi “L’orchestra attacca le prime note della Seconda Rapsodia Ungherese di Franz Litz … Spadolini, in pantaloni bianchi e maglietta sporca di vernice si mette a danzare … decoratori e orchestrali piombano in un religioso silenzio … Fu un trionfo.. Immediatamente il direttore dell’ Eldorado di Nizza lo ha voluto ingaggiare.” Vedette, Parigi 1941
Debutto all’ Eldorado... <<Pochi giorni dopo un contratto mi chiamava all’Eldorado di Nizza. Il direttore disse: “Per il costume arrangiati”. Ho battuto la città senza trovare nulla di adatto. Di ritorno nella mia camera d’albergo m’impadronisco di un lenzuolo, mi ci drappeggio e provo qualche passo di danza. La sera stessa l’originalità del mio costume fece sensazione …>> V Magazine, Parigi, febbraio 1948 Foto Dannées 1932 Spadolini 1932 (Coll. Nadia Mei) Dopo un’esibizione strabiliante il giovane Spadolini diviene Primo Ballerino del Ballet de Monte-Carlo. Inizia così una sfolgorante carriera.
Viene ingaggiato da Ravel per interpretare il suo Bolero. Diventerà il più grande interprete della storia. <<il suo “Bolero” di Ravel perde un po’ della sua delicata poesia per far posto a una grande potenza. E’ veramente uno spettacolo magnifico>> “Spadolini, aucours de son recital, dansera pour la deuxcentiéme fois le famouxBolero, de Maurice Ravel” Spartito “ Bolero-Spadò”, Edition Smyth, 1933 Foto Harry Meerson, Parigi anni’30 Libération 30 maggio 1947
Spadolini si esibisce al Casinò de Paris nello spettacolo “L’ hommeet la machine”. I due artisti gireranno tutta l’Europa in tournée. Caricatura di Pierre Payen 1933 1932 coll. Nadia Mei Spadolini e Josephine Baker si esibiscono in “hawai” 1933
Nel 1933 Catherine Hessling, modella del pittore Pierre-Auguste Renoir e moglie del regista Jean Renoir, fugge con Spadolini. Si esibirà con lui il 9 dicembre 1933, sulla musica di Prélude à l’àpres-midi d’un faune, di Claude Debussy. CaterineHessling
PARIGI, GIUGNO 1932 Foto R. Carlet anni ‘30 Spadolini conosce Josephine Baker, la “Venere nera”, e Henry Varna, direttore del Casinò de Paris. Inizia una stretta collaborazione fra i due artisti.
1937: Maurice Rostand lo vuole come interprete della “Catherine empereur”. Dora Maar , compagna di Picasso lo fotografa per la brochure dello spettacolo Spadolini, foto Dora Maar (coll. A . Spadellini)
BERLINO,OTTOBRE 1940: SPADOLINI DANZA PER ADOLF HITLER Dopo l’occupazione tedesca di Parigi Spadolini viene chiamato a Berlino ad interpretare “ La vedova allegra” di Franz Lehar. Intanto nasconde nei suoi appartamenti molti amici ebrei. Foto S.Enkelmann, Berlino 1940 Conosce Yvettede Marguerie, sua fidanzata per un trentennio, membro della resistenza antinazista di Charles De Gaulle Foto Condè Nast, anni’30 (coll. Bolero-Spadò) Parigi 1946 (coll. P. Oger)
Durante la sua prima permanenza a Parigi Spadolini fa la conoscenza di Felix Yussupov, con il quale allaccerà un rapporto di grande amicizia. Appartamento di Spadolini: statue e letto sono un dono di Felix Yussupov “Auteuil..senza di voi..è triste” 24 febbraio 1957 Principe Felix Yussupov
Incontrerà nuovamente Felix Yussupov e la sua consorte nella residenza della fidanzata Yvettede Maguerire, Château duBrignac, castello che aveva provveduto a decorare personalmente. Spadolini a Château du Brignac (coll. Oger) Insieme a Yvette Spadolini realizzerà nel 1951 un documentario sulle musiche andaluse: “Nous, les gitans”
Lesdanceuses A partire dagli anni ‘50 comincia la sua produzione di ballerine, divenuti i suoi quadri più conosciuti. Ballerine in giallo, 1972 (coll. M. Spadellini) Ultimo dipinto, novembre 1972 (coll. M.Spadellini) Coreografia per le danseur nu 1960 (coll. M. Spadellini) Nel 1960 si trasferisce a Lomma, Svezia, per poter dipingere in solitudine Gruppo danzante, 1950 (coll M. Spadellini) Coreografia per Charlotte Bara 1972 (coll. R. Conti)
I riconoscimenti Medaglia della Presidenza della Repubblica Italiana per la mostra Bolero-Spadò Lettera di ringraziamento del Presidente della Repubblica Francese, François Hollande