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Dopo sette anni dalla richiesta, nel giugno del 2002, a Budapest, nel corso dei lavori della 26° sessione del Comitato Scientifico Internazionale, avviene finalmente
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Dopo sette anni dalla richiesta, nel giugno del 2002, a Budapest, nel corso dei lavori della 26° sessione del Comitato Scientifico Internazionale, avviene finalmente il riconoscimento dell''UNESCO dell'area del Val di Noto nella World Heritage List (Lista del patrimonio dell'Umanità). I comuni del Val Di Noto inseriti nella lista sono 8: Noto, Palazzolo Acreide, Scicli, Modica, Ragusa, Militello Val Di Catania, Caltagirone, Catania. Il sito nel suo complesso è stato denominato: "Le città tardo barocche del Val di Noto (Sicilia sud orientale)“ Le otto città del sud-est della Sicilia furono ricostruite dopo il 1693, nello stesso luogo o vicino alle città esistenti al tempo del terremoto di quell'anno. Esse rappresentano una considerabile impresa collettiva, portata con successo ad un alto livello di architettura e compimento artistico. Custodite all'interno del tardo Barocco, esse descrivono pure particolari innovazioni nella progettazione urbanistica e nella costruzione di città".
Giustificazione dell'iscrizione I criteri adottati dall'Unesco per l'iscrizione del Val di Noto nel Patrimonio dell'Umanità: (criterio I) "Questo gruppo di città del sud-est della Sicilia fornisce una notevole testimonianza del genio esuberante dell'arte e dell'architettura del tardo Barocco. (criterio II) Le città del Val di Noto rappresentano l'apice e la fioritura finale dell'arte Barocca in Europa. (criterio III) L'eccezionale qualità dell'arte e dell'architettura del tardo Barocco del Val di Noto la posizionano in una omogeneità geografica e cronologica, così come la sua ricchezza e il risultato del terremoto, in questa zona, del 1693. (criterio IV) Le otto città del sud-est della Sicilia che hanno presentato questa richiesta sono l'esempio di sistemazione urbanistica in questa zona permanentemente a rischio diterremoti ed eruzioni da parte dell'Etna".
Cartoline dal BAROCCO IN VAL DI NOTO
Chiesa dell’Immacolata Particolare Chiesa San Paolo Palazzolo Acreide
Particolare Chiesa dell’Annunziata Palazzo Pizzo Palazzolo Acreide
Chiesa di San Francesco d’Assisi Il Duomo Caltagirone
Noto, splendido "Giardino di Pietra" del settecento, è stata nominata nel 1970 dalla commissione europea “Capitale Europea del Barocco ”, e dall’Unesco “città patrimonio mondiale”, per arte, cultura e riserve naturali F I N E In antichità il “Val di Noto”, era un territorio della Sicilia Orientale che corrispondeva alla punta a sud dell’isola, tra la provincia di Ragusa, di Siracusa e in parte di Catania.Infatti un tempo, in epoca arabo-normanna, l’isola era divisa in tre “Valli” (il termine “Val” infatti sta per “Vallo” e non “valle”) ognuna gonvernata da differenti “reggenti”.Oltre al Val di Noto esisteva la Val di Mazara e la Val Demone.