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Seminario “Progettare dopo il Terremoto” Facoltà di Architettura di Pescara Pescara, li 10 novembre 2009. Piano C.A.S.E. e M.A.P. Prof. Arch. Paolo Fusero. Verifiche agibilità edifici. 77.406 sopralluoghi (agg. 8 ottobre 2009) di cui: 49 % agibile 15 % agibile con provvedimenti
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Seminario “Progettare dopo il Terremoto” Facoltà di Architettura di Pescara Pescara, li 10 novembre 2009 Piano C.A.S.E. e M.A.P. Prof. Arch. Paolo Fusero
Verifiche agibilità edifici 77.406sopralluoghi (agg. 8 ottobre 2009) di cui: 49% agibile 15% agibile con provvedimenti 11% inagibile per cause esterne 25% inagibile
Popolazione assistita: 67.500 persone alla fine di aprile 32.949 persone alla fine di settembre di cui: 15.133 in alberghi 9.017 in case private 8.799 nelle aree di accoglienza 19 aree nel comune de L’Aquila 184 edifici 4.600 appartamenti 17.000 persone ospitate 2.428 €/mq costo di costruzione 1. Piano C.A.S.E. (Complessi Antisismici Sostenibili Ecocompatibili) Emergenza abitativa: 49+8comuni interessati 2.500 MAP 6.250 persone ospitate 40, 50, 70mq (3 tipologie) 760 €/mq costo singolo MAP 80/100 €/mq costo urbanizzazioni 2. Piano M.A.P. (Moduli Abitativi Provvisori)
Aree nel comune de L’Aquila 19 Edifici 184Appartamenti 4.600 Persone ospitate 17.000 Costo di costruzione €/mq 2.428 • - Poteri straordinari al Commissario • - Varianti urbanistiche straordinarie • Procedure di esproprio facilitate • Abitanti ed enti locali
comuni interessati 49+8 MAP 2.500persone ospitate 6.250 mq (3 tipologie) 40, 50, 70 costo singolo MAP €/mq 760 costo urbanizzazioni €/mq 80/100 espropri + spese varie €/mq 150
I rischi del Piano M.A.P. - 1 : “non sono provvisori” Scavi Piastre Sottofondazioni Strade Impianti a rete Ditte aggiudicatrici garantiscono i M.A.P. anche 30-50 anni
I rischi del Piano M.A.P. - 2 : “la scelta delle aree” Ordinanze dalla compatibilità agli Strumenti urbanistici alle deroghe ai vincoli paesaggistici Pressioni sociali Voler rimanere vicino ai luoghi di appartenenza (esempi) Pressioni immobiliari fenomeno della cessione in comodato d’uso (esempi)
I rischi del Piano M.A.P. - 3 : “la qualità delle progettazioni” Uffici Tecnici locali Volontari Protezione Civile
I rischi del Piano M.A.P. - 4 : “surplus di aree edificabili” Non ci sono ancora dati precisi in merito al consumo di suolo derivante dagli insediamenti dei MAP comunque si può riflettere su alcuni dati campione: - 2.500 MAP - 800 mq Sup. fondiaria media - 2 milioni di mq totali di sup. fondiaria. Il fabbisogno abitativo dei Comuni aquilani ha un trend storico negativo Territori all’interno del sistema di Parchi Abruzzesi
I rischi del Piano M.A.P. - 5 : “I costi per lo smantellamento” Costi di costruzione singolo MAP €/mq 760 urbanizzazioni €/mq 80/100 espropri + spese varie €/mq 150 Totale circa 1.000 €/mq Circa 55.000 €/MAP Controprova: 94 casette di Onna sono costate 5 Milioni di € In un Comune con 50 MAP il costo di costruzione è di circa 2,5 Milioni € coperti dalla Protezione Civile Quanto costerebbe ai bilanci dei singoli Comuni: smantellare i MAP, rinaturalizzare il terreno restaurarli ricollocarli E’ quindi molto probabile quindi che non sia possibile pensare al trasferimento dei MAP dopo l’emergenza abitativa
I meriti: Protezione Civile Il traguardo: Pare una casa confortevole agli sfollati prima dell’inverno Le attenzioni: La partita non è vinta dopo che si sono tolti i campi tenda: difesa dei valori paesaggistici e rilancio delle economie locali Non distrarci dall’obiettivo primario del recupero dei centri storici: L’Aquila e gli altri 56 Il delicato equilibrio dei territori e dei centri storici impone: no solo aree residenziali sui MAP C’è necessità di un progetto complessivo di rilancio economico dell’intero cratere in un’ottica eco sostenibile e di innovazione tecnologica Enti e forze locali devono tornare a sedersi al tavolo decisionale riappropriandosi del ruolo di promotori dello sviluppo e garanti della qualità delle trasformazione territoriale