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Università della Calabria -Seminario. IL SISTEMA PENSIONISTICO ITALIANO: EFFETTI DELLE RECENTI RIFORME E ANDAMENTI DI LUNGO PERIODO Cinzia Ferrara Università della Calabria - 16 ottobre 2007. Aspetti normativi ante Riforma Amato. Le principali Riforme. Riforma “AMATO” 1992:
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Università della Calabria -Seminario IL SISTEMA PENSIONISTICO ITALIANO: EFFETTI DELLE RECENTI RIFORME E ANDAMENTI DI LUNGO PERIODO Cinzia Ferrara Università della Calabria - 16 ottobre 2007
Le principali Riforme • Riforma “AMATO” 1992: aumento età di vecchiaia; calcolo della pensione su intera vita lavorativa; eliminazione degli aumenti di dinamica salariale reale; armonizzazione dei vari Fondi • Riforma “DINI” 1995: sistema contributivo; inasprimento graduale requisiti per il pensionamento di anzianità (2008: 57+35 o 40 ) • Riforma “MARONI” 2004: Aumento requisiti d’età per l’anzianità (2008 “scalone”: 60+35 dip; 61+35 aut). Sistema contributivo aumento età minima da 57 a 65 anni per gli uomini (60 donne) ed introduzione pensionamento anzianità.
La Riforma Dini (1995) • Introduzione del sistema contributivo per i neo assunti (dal 1996) • Periodo transitorio • Creazione nuovo Fondo “Parasubordinati” • Per i nuovi assunti, riduzione della pensione compensata previdenza complementare.
Riforma Dini - Neo assunti (dal 1996) • Sistema contributivo (neo assunti dal 1996) • Abolizione pensioni di anzianità • Pensionamento di vecchiaia flessibile da 57 a 65 anni d’età (rivisto riforma “Maroni”) • Periodo minimo di contribuzione di 5 anni . Se età <65 importo pensione >1,2 assegno sociale • Abolizione pensione al minimo
Riforma Dini - Periodo Transitorio • Inasprimento graduale requisiti per il pensionamento di anzianità • 57 anni d’età e 35 anni di anzianità o 40 anni anzianità dal 2008 • Assicurati con >=18 anni di contribuzione al 31/12/1995 • Rimane sistema di calcolo retributivo • Assicurati con meno di 18 anni di contribuzione al 31/12/1995 • Sistema misto
“Riforma Maroni” • Aumento requisiti pensioni anzianità 2008 : 60+35 o 40 (autonomi 61) 2010 : 61+35 o 40 (autonomi 62) 2014 : 62+35 o 40 (autonomi 63) • Aumento dell’età minima al pensionamento nel sistema contributivo (da 57 a 65 anni per uomini e 60 per donne) + pens. anzianità • Dal 2008 TFR “silenzio-assenso” trasferito previdenza complementare (anticipato a giugno 2007)
Sistema contributivo Il sistema rimane a ripartizione la pensione è calcolata “simulando” la capitalizzazione individuale con un rendimento “fittizio” pari al PIL • Contributi versati calcolati con aliquota computo pari a 33 % per lavoratori dipendenti e 20% lavoratori autonomi • Montante dei contributi versati rivalutando i contributi in base al PIL • Coefficienti di trasformazione in rendita • 57 anni 4,720% • 62 anni 5,514% • 65 anni 6,136% • Perequazione pensione con inflazione
Sistema Contributivo Sistema contributivo: • Importo pensione dipende: • età al pensionamento • aliquota di computo • andamento del PIL Sistema retributivo: • Importo pensione indipendente: • età al pensionamento • contributi versati
Sistema contributivo – Calcolo coefficienti Coefficienti trasformazione sono calcolati in maniera da garantire per ciascuna età x al pensionamento (da 57 anni a 65 anni) l’uguaglianza al momento del pensionamento tra: • Montante dei contributi versati • Valore attuale medio al pensionamento delle future prestazioni che saranno percepite dai pensionati di vecchiaia e dagli eventuali familiari superstiti
Sistema contributivo - Calcolo Coefficienti Elementi di calcolo: • Mortalità della popolazione Italiana (Istat 1990) • Probabilità di lasciar famiglia (INPS 1989) • Solo coniuge • Differenza età tra i coniugi 3 anni • Probabilità di seconde nozze (INPS 1989) • Aliquota di reversibilità=0,6 • Rendimento fittizio = 1,5% annuo in termini reali
Sistema contributivo Revisione coefficienti Riduzioni mortalita’ minore coeff. minore pensione Aumenti PIL maggiore coeff. maggiore pensione
Sistema contributivo - Vantaggi • VANTAGGI: • Flessibilità al pensionamento (praticamente eliminata dalla legge delega) • Penalizzazione nell’importo di pensione in dipendenza dell’età • Correlazione tra contributi versati e pensione (caso lavoratori autonomi) • Interrelazioni tra ricchezza nazionale e importi di pensione • Revisione dei coefficienti ogni 10 anni in base andamento mortalità • Il sistema a regime in ipotesi teoriche dovrebbe trovarsi in situazione di equilibrio (aliquota d’equilibrio = aliquota computo) se aumento Pil = aumento massa salariale
Sistema contributivo - Svantaggi • SVANTAGGI: • Revisione coefficienti • Riduzione importi pensione per assegni invalidità e superstiti di attivo • Per i lavoratori con basse aliquote contributive e pochi anni di contribuzione gli importi potrebbero risultare vicini all’ assegno sociale • Il sistema contributivo esplica completamente i suoi effetti in un lungo periodo (dopo 2050) • Nel periodo transitorio rimangano i problemi connessi alla riduzione dell’occupazione dipendente e dell’allungamento della vita media • La pensione non è più collegata all’ultimo salario ma dipende dall’economia e dalla mortalità
Effetti Finanziari delle recenti Riforme L’andamento spesa pensionistica in % Pil
EVOLUZIONE DELLA POPOLAZIONE ITALIANA (Previsione ISTAT base 2005) 2010 2020 2050 Popolazione residente 58.986 50.051 55.036 Distribuzione per età 0-14 14,0% 13,2% 12,7% 15-64 65,5% 63,7% 53,7% 65 e + 20,5% 23,2% 33,6% Indicatori % >=65 e 15-64 31,3% 36,4% 62,6% Vita media alla nascita maschi 79,7 83,6 femmine 85,5 88,8 Analisi ed effetti di lungo periodoAspetti demografici
Analisi ed effetti di lungo periodoPrevisioni spesa pensionistica • Modello Ragioneria Generale dello Stato 2006 13,8%
Analisi ed effetti di lungo periodoPrevisioni spesa pensionistica
Evoluzione normativaProtocollo intesa 23 luglio 2007 • Abolizione scalone “Maroni” • Aumenti pensioni basse • Revisione coefficienti • Misure previdenziali giovani
Protocollo intesa 23 luglio 2007 • Abolizione scalone “Maroni” 1/1/2008 58 anni (aut 59) 1/7/2009 59 anni + quota 95 (aut 60+96) 1/1/2011 60 anni + quota 96 (aut 61+97) 1/1/2013 61 anni + quota 97 (aut 61+98) • Eccezioni lavori usuranti anticipo 3 anni (notturni , catene montaggio ecc. Delega governo entro 6 mesi)
Protocollo intesa 23 luglio 2007 • Pensioni basse • Assistenziali 1/1/2008 580 euro mensili secondo redditi personali e familiari >=70 anni età • Previdenziali una tantum 1/10/2007 da 262 a 392 euro in base anz. 2008 da 336 a 504 euro in base anz. (limiti reddituali personali età >=64 anni)
Protocollo intesa 23 luglio 2007 • Revisione coefficienti contributivo • Commissione di esperti propone modifiche entro 31/12/2008. Introdurre elementi solidarietà e garantire adeguatezza (tasso sostituzione 60% non citato ddl) • Dal 2010 nuovi coefficienti 57 4,419% (-6,5% ); 62 5,093% (-7,6% ); 65 5,620% (-8,4%) • Revisione triennale
Protocollo intesa 23 luglio 2007 • Previdenza giovani • Coperture figurative per lavori discontinui • Riscatti anni di laurea • Aumento aliquote parasubordinati fino a 3 punti percentuali (dal 23% al 26% - 2008 24%) • Miglioramenti totalizzazione contributi versati
Protocollo intesa 23 luglio 2007 • Altre misure previdenziali • Razionalizzazione enti previdenziali “SuperINPS” • Aumento aliquota lavoratori 0,09 punti dal 2011 (verifica risparmi SuperINPS) • Possibilità di introdurre finestre uscite per pensionamenti di vecchiaia (60 anni donne e 65 uomini) ddl delega al governo
MODELLI PREVISIONALI SPESA PENSIONISTICA • Ragioneria Generale (RGS) • INPS
Modello previsionale INPS Gestioni: • Fondo pensioni lavoratori dipendenti (FPLD) • Gestioni Speciali Lavoratori Autonomi • Coltivatori diretti, mezzadri e coloni • Artigiani • Commercianti Durata: 100 anni Scopo: Previsioni andamento della spesa pensionistica: • legislazione costante • modifiche normative • Scenari macroeconomici variabili
Modello Previsionale INPSDati Input ASSICURATI Estrazione Campione Criterio Giorno di nascita 10% universo Classificazionedati • Distribuzione assicurati • Gestione • Età • Sesso • Anzianità contributiva • Stato assicurativo Attivi non pensionati Attivi pensionati Silenti Volontari
Modello Previsionale INPSDati Input PENSIONI Intero Universo Classificazionedati • Distribuzione pensioni • Gestione • Età • Sesso • Categoria Vecchiaia Anzianità Prepensionamenti Invalidità Superstiti attivo Superstiti pensionato
Assicurati anno T Modulo assicurati Aggiornamento retribuzioni Quadro macroeconomico Uscite morte e Pensionamento Calcolo pensioni Basi Tecniche e normative Nuove liquidate Modulo Pensioni Passaggi stati e gestioni Aggiornamento età ed anzianità Popolazione assicurata anno T+1 Nuovi ingressi
Pensioni anno T Modulo Pensioni Quadro macroeconomico Perequazione pensioni Superstiti pensionato Applicazione mortalità Basi Tecniche e normative Ricalcolo pensioni Aggiornamento età Nuove liquidate Modulo Attivi Pensioni anno T +1