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BRONCHIOLITE ACUTA. Definizione. Infezione virale acuta delle vie aeree inferiori altamente contagiosa (che compare per la prima volta) in bambini di età inferiore ai 2 anni di vita. Interessamento vie aeree inferiori. Edema, detriti, muco, spasmo muscolatura(?). Ostruzione.
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BRONCHIOLITE ACUTA Definizione Infezione virale acuta delle vie aeree inferiori altamente contagiosa (che compare per la prima volta) in bambini di età inferiore ai 2 anni di vita.
Interessamento vie aeree inferiori Edema, detriti, muco, spasmo muscolatura(?) Ostruzione Alterazione Ventilazione/Perfusione Atelettasia Ipoventilazione alveolare > Lavoro muscolare Ipossiemia APNEA SHOCK O ARRESTO CARDIACO BRONCHIOLITE Fisiopatologia
BRONCHIOLITE ACUTA EZIOLOGIA • Virus Respiratorio Sinciziale 50% • Virus parainfluenzali 25% • Adenovirus 5% • Mycoplasma 5% • Rinovirus 5% • Virus influenzali 5% • Enterovirus 2% • Herpes simplex 2% • Chlamydia trachomatis (<3mesi) ****
Mixovirus a RNAGen: Pneumovirus Fam: Paramixoviridae(paramixovirus-morbillivirus)Forma un caratteristico sincizio nelle colture tissutali. VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE E’ un virus stagionale: causa nei climi temperati epidemie con picchi da Novembre a Marzo-Aprile di ogni anno. Più rari e isolati in estate.
VIRUS RESPIRATORIO SINCIZIALE • Le infezioni possono essere sintomatiche a tutte le età, ma l’interessamento delle basse vie respiratorie si ha solo sotto i 3 anni. • Virus molto comune = l’infezione primaria è precoce (massimo di incidenza = 6m–2a) • 60% dei bambini contrae l’infezione durante la prima stagione epidemica della sua vita. • 82% presenta anticorpi specifici dopo la sua seconda stagione. • 3° - 5° anno di vita la quasi totalità dei bambini è stata infettata.
BRONCHIOLITE Fattori di rischio • Prematurità • Cardiopatie • Broncodisplasia • Pneumopatie croniche ( FC ) • Immunodeficit (congeniti, acquisiti) • Malattie metaboliche/neurologiche gravi • Età < 6 settimane
BRONCHIOLITE TRASMISSIONE • Contaminazione diretta con secrezioni infette (autoinoculazione nasale o congiuntivale) • Contaminazione da sorgente alla distanza massima di 1 metro • Incubazione: ~5 gg (2 – 8 gg) • Contagiosità: ~10 gg (fino a 4 settimane nel bambino piccolo).
BRONCHIOLITEManifestazioni cliniche • Temperatura febbrile (< 38,5° C) • Rinite, tosse • dispnea prevalentemente espiratoria • polipnea (FR >60 atti/min) • rientramenti gabbia toracica (giugulo, intercostali, diaframmatici) • rantoli fini crepitanti (“cracklers” alveolari) • enfisema • organi ipocondriaci palpabili • difficoltà ad alimentarsi • sovrainfezione batterica rara =<2% • wheezing - fischi e sibili (II° anno di vita)
50% dei casi, negativa non necessaria per la diagnosi di bronchiolite Giustificata in caso di DD con polmonite, ma talora, l’infiltrato alveolare viene confuso con BPN Talora atelettasie segmentarie Addensamenti segmentari o lobari (br. complicata – polmonite) Iperinflazione con ispessimenti interstiziali e peribronchiali BRONCHIOLITE RADIOLOGIA
BRONCHIOLITESegni predittivi di gravità • Variabilità individuale • Affaticamento muscolare = impossibilità a compensare l’ipossiemia • Sat O2 <95% • Atelettasia • FR > 70 atti/min • Età gestazionale <34 settimane • Condizioni generali compromesse • Età < 3 mesi EMERGENZA • Sat O2 < 90% • Cianosi • Rantoli crepitanti • FR ≥ 70 atti/min
CRITERI PER LA OSPEDALIZZAZIONE INCAPACITA’ AD ASSUMERE QUOTA DI LIQUIDI ADEGUATA AL FABBISOGNO e/o FREQUENZA RESPIRATORIA > 70 ATTI/MIN e/o CIANOSI – APNEA e/o CONDIZIONI GENERALI COMPROMESSE e/o ETÀ < 3 MESI
BRONCHIOLITE: Score clinico Sintomi Punti 0 Punti 1 Punti 2 F.R. < 40/m 40-60/m >60/m Rientramenti No Lievi Marcati Auscultazione M.V. Sibili, ronchi Sibili, rantoli Cute Normale Pallida Cianosi Sensorio Integro Agitazione Coma • Score clinico superiore a 7 impone una valutazione presso Dipartimento di Emergenza ed Accettazione (DEA). • Idem un valore inferiore a 94% alla ossimetria.
BRONCHIOLITE Diagnosi differenziale • Asma • Corpo estraneo • Fibrosi cistica • Reflusso G-E • Polmonite
BRONCHIOLITE Trattamento e gestione • Idratazione • Lavaggi nasali ed aspirazione secrezioni • Ossigeno • Adrenalina • Broncodilatatori ? • Antibiotici ? • Steroidi ? • Antivirali !
BRONCHIOLITE • IDRATAZIONE Correzione della disidratazione: • da ridotta alimentazione e introduzione di liquidi • aumentata perspiratio (polipnea) • eventuale febbre Controllo del peso ! Apporto di liquidi: 1800 ml/mq – 150 ml/kg + 10% • CORREZIONE SQUILIBRIO ELETTROLITICO Conseguenza della disidratazione e dell’acidosi metabolica: • ipossia • acidosi respiratoria • OSSIGENOTERAPIA • Nasocannula • Cappa di Hood: almeno 5 l/m (per assicurare il ricambio di CO2) • Maschera facciale: almeno 4 l/m (difficile da fare accettare al lattante).
TERAPIA FARMACOLOGICA 1- ADRENALINA per via INALATORIA Unico trattamento farmacologico ad avere dimostrato efficacia nel miglioramento dello score clinico Va riservata alle forme severe Effetto anti-edema (non broncodilatatore) Pressione Parziale O2 Sat. O2 Resistenze totali in ed espiratorie DOSAGGIO: 0.25 mg/kg/dose – max 5 mg/dose
TERAPIA FARMACOLOGICA 2-β2 AGONISTI • Nessuna efficacia su • Sat. O2 • Durata ospedalizzazione • Score clinico • Rischio di ulteriore peggioramento della Sat. O2 dopo 5-10 m, in bambini già gravi • Ev. Salbutamolo 0.15 mg/kg/dose per via inalatoria, verificando il miglioramento Cause: • Scarsità di recettori a-adrenergici • Ridotta quota di muscolatura liscia • Ostruzione infiammatoria con muco e edema
TERAPIA FARMACOLOGICA 3 - CORTICOSTEROIDI Nessuno studio ha dimostrato alcun vantaggio nel loro utilizzo, • né per via inalatoria né per via sistemica • né da soli né in associazione ai β2 agonisti • né sul quadro acuto né sulla riduzione del wheezing post bronchiolite, ricorrenze di broncospasmo, ecc.
TERAPIA FARMACOLOGICA 4 - ANTIBIOTICI LA TERAPIA ANTIBIOTICA NON TROVA INDICAZIONE (rischio di sovrainfezione batterica <2%) A meno che: • sospetto di Chlamydia • (<3 mesi) = macrolide • patologia associata (OMA 62%)
TERAPIA FARMACOLOGICA 5 - LE NUOVE TERAPIE • RIBAVIRINA: nucleoside sintetico ad azione antivirale, approvato per il trattamento inalatorio di bambini ospedalizzati con infezione grave da VRS. • SURFACTANT: proposto per le forme più severe del I-II° trimestre • PALIVIZUMAB: Anticorpo monoclonale anti VRS (profilassi nei prematuri, broncodisplasici, immunodepressi).
BRONCHIOLITE Complicanze • Insufficienza respiratoria • Atelectasia • Pneumotorace • Pneumomediastino • Infezioni batteriche secondarie
BRONCHIOLITEDIMISSIONE • non esistono criteri validati • malattia ad andamento monofasico, per cui vengono proposti i seguenti: • miglioramento clinico • Sat. O2 >94% in aria ambiente • capacità di assumere liquidi • assenza di apnee da 24 h (>6 m) - da 48 h (<6m) La persistenza di wheezing non rappresenta controindicazione alla dimissione