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che cos’è la comunicazione pubblica. Una definizione per la “ comunicazione pubblica”. Cap. I, p. 21. Cap. 2, p. 53. La difficoltà dipende dal fatto che abbiamo a che fare, nello stesso tempo, con due importanti nozioni:. “comunicazione” e “ pubblico” . comunicare. emittente.
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Una definizione per la “comunicazione pubblica” Cap. I, p. 21 Cap. 2, p. 53
La difficoltà dipende dal fatto che abbiamo a che fare, nello stesso tempo, con due importanti nozioni: “comunicazione” e “pubblico”
emittente destinatario messaggio codice situazione o contesto F. de Saussure (1916), R. Jakobson (1963)
comunicare non faccia-a-faccia e./d. e./d. messaggio codice mezzo (posta, telefono, radio, tv ecc.) situazione/contesto
John Locke,nel Saggio sull’intelletto umano (1690), spiega che l’ “opinione pubblica” espressa dalla “società civile”, è un elemento essenziale delle società moderne.
Nelle società moderne, è pubblica la comunicazione tra le componenti istituzionali e la società civile, su argomenti di interesse generale.
“COMUNICAZIONE PUBBLICA” società civile istituz.pubbliche affari di interesse generale codici mass media stato moderno
Sembra che alcune definizioni mettano in rilievo un solo aspetto della “comunicazione pubblica”, e cioè il messaggio, che deve essere di interesse generale: Cap. 2, p. 53 p. 54
Ma il messaggio è importante in ogni comunicazione. Senza messaggio, non c’è comunicazione!Il punto è un altro: nella comunicazione pubblica è importante che il messaggio sia di un certo tipo, che abbia un certo scopo.Esaminiamo alcuni esempi.
Lo scopo della comunicazione pubblica Cap. 2, p. 53 oggetto messaggio di (messaggio)interesse generale = informazioni
John Locke,nel Saggio sull’intelletto umano (1690), spiega che l’ “opinione pubblica” espressa dalla “società civile”, è un elemento essenziale delle società moderne.
Società civile nella modernità borghesia: è caratterizzata da un livello alto di cultura, e utilizza la «pubblica argomentazione razionale», che si manifesta mediante la stampa (gazzette d’informazione, fogli letterari) (Jürgen Habermas)
La crisi della sfera pubblica borghese (secc. XIX-XX) I «pubblici» sono diventati molti, hanno interessi diversi: non c’è più una sola «opinione pubblica» (p. 24).
(…) la crisi della sfera pubblica borghese (secc. XIX-XX) p.25 : «l’idea stessa di ciò che deve considerarsi di “interesse pubblico” si è fatta più vaga e sfuggente»