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Ipoacusie e terapia protesica. Genova 12/10/2007. Comunicazione verbo-acustica . Messaggio verbale 40-80 dB. SPL, frequenze gravi. Ambiente S/R, frequenze gravi. Colui che ascolta Deficit uditivo, deficit discriminativo. Ipoacusia . Trasmissiva Neurosensoriale (percettiva) Cocleare
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Ipoacusie e terapia protesica Genova 12/10/2007
Comunicazione verbo-acustica • Messaggio verbale • 40-80 dB. SPL, frequenze gravi. • Ambiente • S/R, frequenze gravi. • Colui che ascolta • Deficit uditivo, deficit discriminativo.
Ipoacusia • Trasmissiva • Neurosensoriale (percettiva) • Cocleare • Retrococleare • Mista • Centrale • Psicogena
Ipoacusia trasmissiva • La causa dell’ipoacusia è situata a livello dell’apparato di trasmissione (orecchio esterno + sistema timpano-ossiculare). • Cause più frequenti: • Malformazioni • Otite media cronica • Otospongiosi
Ipoacusia neurosensoriale • Cocleare • Degenerazione di una quota delle cellule acustiche della coclea. • Retrococleare • Degenerazione del nervo acustico. • Cause più frequenti: • Congenite, ereditarie, trauma acustico, vascolari, virali, farmaci, presbiacusia.
Ipoacusia mista • E’ determinata dal sovrapporsi di un’ipoacusia neurosensoriale ad una preesistente ipoacusia trasmissiva (o viceversa).
Diagnosi • Audiometria soggettiva • A. tonale • A. sopraliminare • A. vocale • Audiometria oggettiva • Impedenzometria • ABR • Potenziali evocati corticali
Audiometria tonale • Si esegue per • Via aerea • Via ossea
Audiometria tonale • O via aerea destra • X via aerea sinistra • > via ossea destra • < via ossea sinistra
Acustica fisiologica • Soglia uditiva • Soglia del fastidio (100 dB.) • Soglia del dolore (120-130 dB.) • Campo uditivo: si estende tra soglia uditiva e soglia del dolore.
Audiometria tonale • normoacusia
Audiometria tonale • Ipoacusia trasmissiva
Audiometria tonale • Ipoacusia neurosensoriale
Audiometria tonale • Ipoacusia mista
Audiometria sopraliminare • Serve, nelle ipoacusie neurosensoriali, a discriminare fra una patologia cocleare e una retrococleare. • Test di Fowler • Test di Luscher
Audiometria sopraliminare • Recruitment: (presente nelle ipoacusie cocleari) fenomeno per il quale suoni deboli non vengono uditi mentre suoni più forti vengono percepiti con la stessa intensità soggettiva di un orecchio sano.
Audiometria sopraliminare • Test di Fowler • La percezione uditiva nell’orecchio malato, aumentando l’intensità, migliora decisamente rispetto all’orecchio sano.
Audiometria vocale • Utile per valutare la discriminazione uditiva e la resa protesica. • Si esegue in: • Cuffia (monoaurale) • Campo libero (binaurale).
Audiometria vocale • Vengono fatte ascoltare parole test, registrato su nastro o CD, con crescente intensità di suono. • I normoacusici riconoscono il 50% delle parole test a 18,5 dB (soglia uditiva per la parola) • Nella normoacusia si ha il riconoscimento del 100% delle parole test con un’intensità di 50 dB.
Impedenzometria • Timpanometria • Riflesso stapediale
Timpanometria • Misurazione della motilità timpanica mediante modificazioni pressorie dinamiche da +300 a -400 mm. H2O
Riflesso stapediale • Misurazione della resistenza della m.t. in seguito a contrazione del m. stapedio per stimolazione sonora ipsi- e controlaterale. • Nel normoacusico la soglia del r.s. è di 80-90 dB. E’ assente nelle ipoacusie trasmissive e nella percettive retrococleari. • Una differenza fra soglia del r.s. e soglia uditiva < 60 dB è indice di recruitment (test di Metz).
Acustica fisiologica • Soglia uditiva • Riflesso stapediale (80-90 dB) • Soglia del fastidio (100 dB) • Soglia del dolore (120-130 dB)
Epidemiologia • Il 25% delle persone tra i 65 e i 75 ha una significativa perdita uditiva. • La percentuale sale al 50% per le persone oltre i 75 anni. • Le persone anziane sono oltre il 10% della popolazione. • In Italia vi sono oltre 5.000.000 di persone che hanno bisogno di ausilio protesico.
Criteri di protesizzazione • Protesizzazione binaurale • Protesizzazione monoaurale
Protesizzazione binaurale • Vantaggi • Miglior localizzazione spaziale • Miglior discriminazione (ambienti rumorosi) • Effetto di sommazione • Controindicazioni • Asimmetria notevole tra i due orecchi • Problemi di manualità • Problemi psicologici • Problemi economici
Protesizzazione monoaurale • Se c’è uno scarto di 30 dB tra orecchio migliore e orecchio peggiore si protesizza l’orecchio peggiore se la perdita uditiva è modesta (35-40 dB) altrimenti si privilegia il migliore. • Comunque si privilegia l’orecchio • Con miglior campo dinamico • Con miglior discriminazione • Con curva tonale pantonale • Con maggior componente trasmissiva • Con più acufeni
Protesizzazione • Prescrizione • Via di conduzione • Tipo di protesi • Applicazione mono- o binaurale • Caratteristiche elettroacustiche della protesi • Tipo di chiocciola • Riabilitazione
Anatomia della protesi • Modelli di protesi • A scatola • A occhiale • Retroauricolare • Endoauricolare
Anatomia della protesi • Schema a blocchi • Microfono • Bobina telefonica • Amplificatore • Circuiti accessori • Filtri • Circuito compressore • Ricevitore
Anatomia della protesi • Microfono • Trasduttore meccano-elettrico • Tipo electret • Alta fedeltà (100 – 8000 Hz) • Omnidirezionale/direzionale • Bobina telefonica • Capta il campo magnetico dal ricevitore telefonico • Esclude il rumore ambientale • Meno sensibile (15 dB) rispetto al microfono
Anatomia della protesi • Amplificatore • Aumenta l’intensità del segnale ricevuto dal microfono • Guadagno • Differenza di livello sonoro tra il segnale d’ingresso (60 dB SPL) e l’uscita dell’amplificatore • Uscita massima • Livello sonoro massimo erogabile dalla protesi • Curva di ingresso-uscita • Guadagno della protesi in funzione del livello sonoro del segnale d’ingresso
Anatomia della protesi • Circuiti accessori • Filtri • Posizionati tra microfono e amplificatore • Passa alto (passa basso) • Soppressore di rumore • Migliorano il rapporto S/N • Compressori della dinamica (AGC) • Comprime la gamma dinamica controllando il guadagno e riducendolo in presenza di livelli sonori elevati
Anatomia della protesi • Ricevitore • Trasduttore elettro-meccanico • Rendimento limitato (20%) • Distorsione • Vibratore osseo • Livelli sonori limitati • Banda di frequenza ristretta
Anatomia della protesi • Tubicino • - diametro: sposta in basso la frequenza di risonanza e riduce l’ampiezza dei picchi • + diametro: si innalza la frequenza di risonanza • Diametro interno variabile (libby horn) enfatizzano il guadagno da 2 a 3 kHz
Anatomia della protesi • Chiocciola • Occludente • Lunghezza • Diametro del foro interno • Non occludente • Forato (venting) • Aperto
Tipi di protesi • Retroauricolare • Potente • Maneggevole • Gamma ampia • Può utilizzare chiocciole aperte • Minori problemi di riparazione • Minor feedback • Bobina telefonica
Tipi di protesi • Retroauricolare • Svantaggi • Dimensioni • Non beneficia del padiglione auricolare • Vulnerabile alla sudorazione
Tipi di protesi • Endoauricolare • Gamma ampia • Microfono a livello del c.u.e.
Tipi di protesi • Endoauricolare • Svantaggi • Visibile • Non beneficia del padiglione auricolare • Necessita di manualità per l’inserzione
Tipi di protesi • Endomeatale • Poco visibile • Gamma ampia • Microfono all’imbocco del c.u.e. • Beneficia del padiglione auricolare
Tipi di protesi • Endomeatale • Svantaggi • Si disloca facilmente • Necessità di manualità
Tipi di protesi • Endocanalare • Non visibile • Beneficia per intero del padiglione auricolare • Ricevitore vicino alla membrana timpanica (- amplificazione)