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Progetto Ospedale/Territorio senza dolore AV3

Progetto Ospedale/Territorio senza dolore AV3. CIVITANOVA MARCHE Sala Polifunzionale 3-4-6 giugno 2013. Progetto Ospedale/Territorio senza dolore AV3. Programma formativo della giornata Presentazione progetto formativo regionale

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Progetto Ospedale/Territorio senza dolore AV3

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Presentation Transcript


  1. Progetto Ospedale/Territorio senza dolore AV3 CIVITANOVA MARCHE Sala Polifunzionale 3-4-6 giugno 2013

  2. Progetto Ospedale/Territorio senza dolore AV3 Programma formativo della giornata • Presentazione progetto formativo regionale • Presentazione progetto AV3 e monitoraggio del dolore • Criteri di valutazione del dolore • Terapia del dolore e PTO • Flow chart operativa: l’algoritmo terapeutico • Trattamento del dolore in urgenza • Indicazioni operative per i professionisti

  3. Progetto Ospedale/Territorio senza dolore AV3 ASUR – AV 3 dr. Luigi Filippo Nardi Responsabile del progetto Azienda Sanitaria Unica Regionale (ASUR) dr. Giorgio CaraffaDirettore SanitarioASUR – AV 3 dr. Enrico BordoniDirettore Area Vasta 3 ASUR – AV 3 dott.ssa Maria Rita Mazzoccanti, Direz. San. ASUR– AV 3 dott.ssa Mara Buccolini Profes. Sanitarie ASUR – AV 3 dott. Stefano SagratellaMedico Farmacista ASUR – AV 3 dott.ssa Roberta Micucci Referente per la formazioneASUR – AV 3 dott. Andrea Piaggesi Referente informaticoASUR – AV 3 dr. Vissani Luca Medico di Medicina Gen.ASUR – AV 3 dott.ssa Donella Pezzola Referente territorio AV3

  4. Progetto Ospedale/Territorio senza dolore AV3 Paziente con dolore : Ruolo delle professioni sanitarie nella rilevazione, nell’elaborazione di strumenti operativi, nella realizzazione di un percorso di presa in carico e nella valutazione del risultato

  5. le seguenti funzioni che i Componenti svolgono in relazione al proprio ruolo istituzionale come in appresso: • Il Responsabile del progetto “Ospedale – Territorio senza dolore”garantisce lo sviluppo e l’implementazione del progetto sperimentale nell’ambito dell’AV3. • Il Direttore Area Vasta 3 mette a disposizione le risorse e le competenze necessarie al fine di garantire la realizzazione del progetto sperimentale. • Le restanti figure collaborano nei diversi ambiti di competenza al fine di garantire lo sviluppo della progettualità.

  6. l’Area Vasta 3 per l’attuazione del progetto sperimentale "Ospedale-Territorio senza dolore" in recepimento della DGR. n. 892 del 9 giugno 2011 “Progetto sperimentale Ospedale - Territorio senza dolore - Accordo del 28 ottobre 2010 tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sulla proposta del Ministro della Salute di ripartizione delle risorse destinate al finanziamento del progetto ridenominato "Ospedale-territorio senza dolore" di cui all'articolo 6, comma 1, delle legge 15 marzo 2010, n. 38.”

  7. gli obiettivi del Gruppo di Coordinamento per la sperimentazione Progetto “Ospedale – Territorio senza dolore” da realizzarsi in collaborazione con il coordinamento regionale, previsto dal Decreto n.16 del 05 dicembre 2011 “ Progetto Regionale Rete cure Palliative individuazione Gruppo di coordinamento regionale della rete di terapia del dolore, ai sensi dell’Accordo Stato Regioni del 16 Dicembre 2010.” , che in particolare svolge azioni di verifica e monitoraggio e con il personale presente sul territorio che si renderà necessario coinvolgere nella fase di sperimentazione, per la gestione del modello Hub e Spoke sul territorio AV3 allo scopo di:

  8. Sviluppare il nuovo modello organizzativo, integrato nel territorio nel quale il livello assistenziale viene distinto in tre nodi complementari: i centri di riferimento di terapia del dolore (HUB), l’ambulatorio di terapia antalgica (SPOKE), e gli ambulatori dei MMG; • Costruire una funzione capace di garantire prestazioni nell'arco delle 24 ore in maniera appropriata anche allo scopo di ridurre gli accessi impropri in Pronto soccorso; • Aumentare la sensibilità del personale infermieristico e medico, considerando il dolore come un vero e proprio PARAMETRO VITALE; • Omogeneizzare lo strumento per la rilevazione del dolore anche al fine di valutare la dimensione dello stesso in ambito regionale; • Uniformare i comportamenti riguardanti la valutazione e la gestione del dolore;

  9. Coinvolgere il paziente nel piano assistenziale, educandolo alla valutazione verbale o scritta del sintomo dolore, attraverso la “Numerical Rating Scale” (NRS); • Correggere comportamenti assistenziali errati riguardo alla sottostima da parte del personale del sintomo dolore, con particolare riguardo alle persone ricoverate affette da deterioramento cognitivo; • Governare la domanda, anche tramite la continuità dell'informazione e la relativa informatizzazione dei percorsi (Sviluppo di un sistema di rilevazione dati; Sviluppo di un software gestionale); • Realizzare attività di informazione, comunicazione e sensibilizzazione sul corretto utilizzo delle strutture e dei percorsi; • Attivare gli strumenti di formazione/informazione degli operatori e utenti.

  10. Cronoprogramma a partire dalla data di approvazione 1.1 Organizzazione in logica di Area Vasta delle strutture deputate a sviluppare la progettualità  1.2 Attivazione della cartella medico-infermieristica per la rilevazione del dolore  1.3 Attivazione del nuovo percorso assistenziale e sua implementazione  1.4 Sviluppo di un sistema informativo a rete con copertura della popolazione presente in Area Vasta  1.5 Sviluppo sistema di Verifica e ottimizzazione dei Sistemi di monitoraggio  1.6 Avvio percorsi formativi ed attivazione audit

  11. Data: 5.11. 2012 - Giornata formativa in plenaria - Aula Galileo - Direzione AV3 – Macerata h 9,00 - 9,15 - Presentazione della giornata e del progetto formativo h 9,15 - 10,00 - La rilevazione del dolore nella Regione Marche (LF) Dr.ssa Maria Rita Paolini - ASUR Marche h 10,00 - 10,45 - Progetto sperimentale DGR 892/2011: Il sistema rete AV3 per la terapia del dolore (LF) – Dr. Luigi Filippo Nardi - UO Terapia Dolore Cure Palliative – Osp. Macerata h 10,45 – 11,00 pausa h 11,00 – 11,30 – Criteri di valutazione del dolore (LF) -Dr Gilberto Sassaroli - UO Anestesia e Rianimazione, Osp. Camerino h 11,30 – 12,30 L’implementazione del monitoraggio del dolore e della verifica di efficacia terapeutica nella cartella clinica (LF) - Dr.ssa Maria Rita Mazzoccanti - DMO Ospedale di MC , Dott.ssa Mara Buccolini - Direzione Professioni Sanitarie – Civitanova h 12,30 -13,15 Prontuario Farmaceutico AV3 e farmaci analgesici - (LF) Dr Stefano Sagratella - Direttore Servizio Farmaceutico Territoriale – Camerino h 13,15 – 14,00 Mandato ai gruppi - Discussione guidata e chiusura dei lavori ( tutti i docenti )

  12. Gruppi di lavoro : N. 3 gruppi di lavoro così organizzati: Gruppo I (14 – 21 – 28 novembre - h. 15,00 - 17,00 - aula didattica - Ospedale di Macerata ) Coordinatore Dr.ssa Maria Rita Mazzoccanti Gruppo 2 (14 – 21 – 28 novembre - h. 15,00 - 17,00 – aula didattica – Ospedale di Civitanova ) Coordinatore Dr. ssa Mara Buccolini Gruppo 3 (14 – 21 – 28 novembre - h. 15,00 - 17,00 – aula didattica – Ospedale di Camerino ) Coordinatore Dr. Stefano Sagratella

  13. Programma delle giornate: I° Incontro: legge 38, rete di AV3 del dolore, analisi cartella clinica esistente, definizione delle attività e assegnazione dei compiti (chi fa cosa fa) II° Incontro: analisi proposte, condivisione del percorso e verifica criticità III° Incontro: stesura documento finale

  14. Dove inserire l’anamnesi del dolore? Chi dove quando ????? In quale forma grafica ?????? (cartacea,informatica) Come rivalutare? Dove annotare? Sperimentazione, implementazione. Valutazione e verifica

  15. Data: 03/12/2012 Giornata formativa in plenaria - Aula Galileo - Direzione AV3 – Macerata h 9,00 – 10,00 Resoconto attività dei gruppi (LF) Dr.ssa Mara Buccolini - Direzione Prof. Sanitarie – Civitanova h 10,00 – 11,00 Presentazione scheda di AV3 comprensiva del monitoraggio del dolore – (LF) Dr.ssa Maria Rita Mazzoccanti - DMO Ospedale di MC h 11,00 – 11,15 pausa h 11,15 – 12,15 Flow chart operativa (verifica del dolore terapia, verifica risultato ) (LF) Dr. Luigi Filippo Nardi - UO Terapia Dolore Cure Palliative – Osp. Macerata 12,15 - 13,15 – Presentazione progetti operativi a attività future relativi all’attuazione della DGR 829/2011- Discussione guidata (tutti i docenti) 13,15 – 14,00 – Somministrazione questionari di valutazione apprendimento e gradimento- chiusura lavori

  16. Procedura della compilazione della Scheda di Valutazione del dolore • 1. Obiettivi • 2. Campo di applicazione • 3. Obiettivi generali • 4. Tipologie del dolore • 5. Definizione e acronimi • 6. Localizzazione del dolore • 7. Rivalutazione del dolore • 8. Risultati attesi • 9. Matrice responsabilità • 10. Descrizione delle attività • 11. Strumenti del dolore

  17. 1. OBIETTIVI • Uniformare e definire il target d’utenza a cui deve essere applicata • Definire le modalità ed il campo di applicazione della scala di valutazione del dolore secondo la Scala numerica e della Scala delle espressioni facciali. • Definire i criteri di monitoraggio del dolore • Definire criteri e modalità per la rivalutazione del dolore nella persona in carico della U.O. • 2. CAMPO DI APPLICAZIONE • La presente procedura deve essere applicata a tutti gli assistiti presi in carico dalla U.O. di appartenenza. • 3. OBIETTIVI GENERALI • a. introdurre la valutazione del dolore nel pz. adulto attraverso la “scala numerica verbale”. • b.introdurre la rivalutazione del dolore durante la permanenza del pz. nella U.O. con documentazione su cartella infermieristica.

  18. Intensità del doloreScala numerica verbale (VNS)La scala numerica verbale è una scala di valutazione del dolore semplice, molto simile alla VAS. È lineare e ha, con quest'ultima, una buona concordanza. Viene facilmente compresa dall’utente, che sceglie semplicemente un numero fra 0 e 10 • Provocato da· Cosa ha scatenato il dolore?· Cosa lo fa peggiorare?· Cosa lo fa migliorare? • Qualità· Che tipo di dolore avverte?· A cosa assomiglia? • Regione interessata/irradiazione· Dov’è il dolore?· Quant’è grande l’area interessata?· Si estende da qualche altra parte? • Severità· Quanto è forte?· In una scala da 0 a 10, dove 0 è assenza di dolore e 10 è il massimo dolore, dove si colloca il suo? • Tempo. Quando è iniziato?· C’è sempre o va e viene? Intensità del dolore Scala numerica verbale (VNS) La scala numerica verbale è una scala di valutazione del dolore semplice, molto simile alla VAS. È lineare e ha, con quest'ultima, una buona concordanza. Viene facilmente compresa dall’utente, che sceglie semplicemente un numero fra 0 e 10

  19. 7. Rivalutazione del dolore durante la permanenza dell’utente con documentazione su cartella infermieristica. • Tutti gli infermieri, durante l’attività di assistenza, dopo la presa in carico dell’utente, tramite cartella infermieristica, rivaluteranno il dolore utilizzando la VSN e la Scala di Sollievo del dolore: • al momento dell’accesso in sala visita, considerandolo un parametro vitale • mezz’ora dopo la somministrazione di farmaco antidolorifico • ogni ora durante la permanenza nella U.O. • ogni volta che verranno sollecitati dall’utente stesso o dal personale di supporto • annoteranno sulla cartella infermieristica • quanto rilevato nell’apposita sezione • eventuali allergie a farmaci • i farmaci somministrati • solleciteranno il medico e collaboreranno con esso, affinchè il dolore venga sedato o ridotto.

  20. Scala di Sollievo del dolore • costituisce una variante della scala numerica verbale. Gli estremi definiscono il grado di • sollievo del dolore; lo zero indica nessun sollievo, mentre il dieci indica un sollievo completo • Nessun sollievo 0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 sollievo completo

  21. 8. RISULTATI ATTESI • Tutti gli infermieri: • utilizzeranno adeguatamente la scale di valutazione del dolore nell’adulto, a 2 mesi dalla loro introduzione • valuteranno il dolore durante l’attività, • documenteranno correttamente sulla cartella, assegnando la priorità appropriata • rivaluteranno il dolore all’accesso dell’utente e per tutto il tempo di permanenza, documenteranno correttamente sulla cartella infermieristica e si attiveranno per una corretta gestione.

  22. 9. MATRICE DELLE RESPONSABILITA’/ATTIVITA’

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