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La nutrizione minerale. Assimilazione dell’azoto. Un elemento è essenziale se in sua assenza la pianta non completa il ciclo vitale. Assimilazione dell’azoto: ASSORBIMENTO DAL TERRENO NELLE RADICI INCORPORAZIONE IN COMPOSTI ORGANICI. Molto costoso in termini di energia:
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La nutrizione minerale Assimilazione dell’azoto
Un elemento è essenziale se in sua assenza la pianta non completa il ciclo vitale
Assimilazione dell’azoto: • ASSORBIMENTO DAL TERRENO NELLE RADICI • INCORPORAZIONE IN COMPOSTI ORGANICI Molto costoso in termini di energia: NO3- NH4+ aa 12 ATP/N N2 NH4+ aa 16 ATP/N
Le piante trovano nel terreno ed usano sia NO3- che NH4+ L’accumulo di NH4+ è tossico per piante e animali. Dissipa i gradienti di protoni a cavallo delle membrane (mitocondrio, cloroplasto, vacuolo) Le piante non lo accumulano e lo assimilano appena assorbito. L’accumulo di NO3- è tossico per gli animali. Il fegato lo riduce a nitrito emoglobina Oppure si forma nitrosammina cancerogena Le piante lo possono accumulare nei vacuoli ( diventano tossiche per gli erbivori) o lo trasportano a lunga distanza ad altre parti dove poi viene assimilato.
NAD(P)H NO2- NO3- NAD(P)+ 2X eme Il cofattore che contiene molibdeno, il gruppo eme e il FAD sono legati covalentemente alla proteina.
Siro- heme Siro-heme Tetrapirrolo ciclico con un Fe A differenza dell’heme contiene residui acetile e propionile Heldt 10.4 und 5
Assimilazione di NH4+ L’assimilazione di NH4+ procede come durante la fotorespirazione
Nella foglia: Prodotti principali dell’assimilazione
Glutammina sintetasi • Affinità elevata per NH4+ (Km = 5 uM) • 10 volte più NH4+ da fotorespirazione che da assimilazione nitrato • un isoenzima della glutammina sintetasi anche nel citosol • Inibita dall’analogo del substrato glufosinato: si accumula NH4+ tossico (usato come erbicida selettivo per piante ingenierizzate)
Equivalenti riducenti dalla via dei pentosi fosfati Aspartato al posto di glutammato
Regolazione dell’assimilazione del nitrato • Durante la PS assimilaz nitrato procede solo se ci sono • gli scheletri carboniosi (fissazione CO2) per gli aa. • (regolazione da glucosio e altri zuccheri) • Sintesi aa non deve superare la richiesta • (regolazione da aa) • Formazione nitrito non deve procedere più velocemente della sua riduzione • ad ammonio, perché se il nitrito si accumula è tossico. • Di notte nelle foglie c’è abbastanza NADH per la nitrato • reduttasi ma molto meno NADPH nel cloroplasto (solo PPP) • per ridurre nitrito e fissare NH4+. Meglio spegnere la nitrato • reduttasi per non accumulare nitrito. • (regolazione da luce)
Regolazione della nitrato reduttasi Altri stimoli Luce Fotosintesi Triosi P glucosio luce nitrato Proteina inib. (14-3-3) Gene Glutammina e altri aa Acido okadaico Inibitore delle fosfatasi
Scheletri carboniosi per gli aa, prodotti dal Ciclo di Calvin
Gli aminoacidi sono sintetizzati a partire da intermedi glicolitici o del Krebs
N N La fissazione di N2 In un sistema chiuso il nitrato proviene dalla degradazione della biomassa. Fertilizzanti compensano l’asportazione di biomassa Il mais richiede 200Kg N /ettaro NH3 prodotto industrialmente con alte pressioni e alte temperature ΔGo = -32.9 Kcal/mol = −RT ln Keq N2(g) + 3 H2(g) 2 NH3(g) Nonostante la spontaneità della reazione la reazione è molto lenta per via dell’alta energia di attivazione
Fissazione biologica di N2 Simbiosi: Leguminose (trifoglio medica soia pisello fagiolo) e Rhizobium nodulo
Nella simbiosi con leguminose: -nodulo in cui O2 è mantenuto basso (per respiraz.) con leghemoglobina nel citoplasma 700uM Eme :sintesi batterica Globina: sintesi pianta Affinità per O2: Km 0.01 M (emoglobina 0.1M) L’ossidasi terminale della catena di trasporto del batterio ha Km 0.001 M
Seconda strategia: confinare la reazione in una cellula non ossigenica cyanobacterium Anabaena spora Eterocisti si formano quando manca N Hanno parete molto spessa che limita scambi Manca PSII (non evolvono ossigeno) Anabaena vive in simbiosi con felce Azolla
flavonoidi, betaine chemiotattiche per R; attivano nod genes nod genes Nod genes Nod factors specie-specifici
INFEZIONE CONTROLLATA Nod factors inducono allungamento pelo radicale
Nod factors inducono degradazione parete cellulare Si forma il tubetto infettivo per invaginazione della PM
Le cellule si de-differenziano si dividono e formano il primordio del nodulo pronto a ricevere i batteri dal tubetto Controllo ormonale della crescita auxina etilene
Il nodulo matura: forma connessioni vascolari ed esclude O2 I batteri diventano batterioidi (10 v. più grandi) e iniziano a fissare N2
saccarosio PEP + CO2 oxal (PEPcarbossilasi) malato Cellula ospite batterioide N2 Fissazione N2 NH4+ asparagina glutammina
Nitrogenasi reduttasi Nitrogenasi E0’ – 0.4V E0’ – 0.25V ½ NADH ½ NAD+ + ½ H+ 1 e- 2 ATP 8 e- 16 ATP N2 + 4NADH + 4 H+ + 16 ATP 2NH3 + H2 + 4NAD + 16 ADP + 16 P
malato Leg hemo globin Krebs NADH 8 4 4O2 O2 8 Ferredoxred 16 ATP 8H20 nitrogenasi N2 1 N2 2 NH3 + H2