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Università degli Studi di Pavia Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali Corso di Laurea Interdipartimentale in Comunicazione, Innovazione, Multimedialità LA PUBBLICITA’ E’… L’ARTE DI CONVINCERE I CONSUMATORI. Relatore: Chiar.mo Prof. Anton Peter Margoni Correlatore:
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Università degli Studi di Pavia Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali Corso di Laurea Interdipartimentale in Comunicazione, Innovazione, Multimedialità LA PUBBLICITA’ E’… L’ARTE DI CONVINCERE I CONSUMATORI Relatore: Chiar.mo Prof. Anton Peter Margoni Correlatore: Chiar.mo Prof. Fabio Muzzio Tesi di Laurea di Elisa Grumelli Anno Accademico 2012/2013
La storia della pubblicità 1630: primo annuncio pubblicitario su carta La pubblicità in Italia ha origini molto antiche Tra la metà dell’Ottocento e gli inizi del Novecento si ha un cambiamento Pubblicità murale
La storia della pubblicità La pubblicità televisiva
Una definizione di pubblicità “La pubblicità è … l’arte di convincere i consumatori”. Luis Bassat
Il funzionamento della pubblicità Il consumatore: • sceglie la pubblicità • si aspetta dalla pubblicità informazione, comunicazione interessante e fiducia • non è fedele ad una sola marca: sceglie entro una gamma • cerca informazioni se il rischio è alto e trova nella fedeltà l’acquisto sicuro • acquista il prodotto derivante dalla pubblicità più attraente
Il prodotto È il protagonista della comunicazione pubblicitaria. È molto più di un semplice bene, poiché comprende anche: • l’imballaggio • il design • il posizionamento • il prezzo • la distribuzione e la rete di vendita
La marca • identificativa • percettiva • fiduciaria Comprende le componenti:
Il consumatore Ogni consumatore ha una propria short list. Secondo David Ogilvy, esistono tre vantaggi per motivare il consumatore all’acquisto: 1) razionali 2) percettivi 3) emozionali Il Dottor Llusàaggiunge i vantaggi: 4) volubili
Il consumatore Quando decide l’acquisto, va incontro a tre tipi di rischi: di prestazioni di propria immagine di relazione sociale
La strategia pubblicitaria Il pubblicitario sceglie quella giusta, valutando: • il pubblico obiettivo(o target • group) • il contesto concorrenziale • il posizionamento di marca
I dieci principi creativi • La buona pubblicità: • 1) vende il prodotto oggi e costruisce la marca per domani • 2) ottiene immediatamente l’attenzione del destinatario • 3) contiene una forte idea di vendita e promette un beneficio • interessante e raggiungibile • 4) in essa, l’idea è semplice, chiara e si capisce subito • 5) si distingue dalla concorrenza, dal resto della pubblicità e dal • contesto • 6) è memorabile • 7) è rilevante per i possibili consumatori • 8) in essa, la marca è integrata nell’idea centrale • 9) non è un annuncio isolato, ma una campagna capace di • continuare e diventare una risorsa • 10) in essa, il messaggio si adegua al mezzo, approfittando dei • vantaggi e accettandone le limitazioni
Le dieci strade creative 1) Problema - soluzione 6) Il presentatore 2) La dimostrazione 7) La testimonianza 3) Il confronto 8) “Pezzi di vita” 4) L’analogia 9) “Pezzi di cinema” 5) Il simbolo visivo 10) La musica
Lo slogan E’ il riassunto di una promessa. • corto e memorabile • profondo e brillante • semplice ed inconfondibile • impattante • durevole • credibile e rilevante Deve essere:
La pubblicità sulla stampa Quotidiani: nei primi anni 2000, maggiore duttilità Gadget Periodici: pubblicità nelle pagine della rivista o come allegato Gadget
La pubblicità radiofonica • tabellare • mini-spot • sponsorizzazione • (billboards/radio promozioni) • operazioni commerciali • operazioni di co-marketing Tipologie:
La pubblicità esterna • E’ esposta a tutti • E’ immediata • Appartiene ai paesaggi urbani
La pubblicità televisiva Si divide in due categorie: 1) pubblicità televisiva tradizionale 2) pubblicità televisiva interattiva
Comunicazione below the line • le promozioni (offrono un grande • contributo nelle vendite) • il direct marketing (crea un rapporto • di fiducia tra aziende e consumatori) • le relazioni pubbliche (creano • un’opinione favorevole) Riguarda:
Investimenti pubblicitari Fonte: datiNielsen (in percentuale).
Investimenti pubblicitari Fonte: Nielsen Media Research- 2014 (in milioni di Euro).
Investimenti pubblicitari Italia 2012 Fonte: IAB Italia (in miliardi di Euro). Fonte: IAB Italia (in milioni di Euro).
Il Web 2.0 E’ l’evoluzione del World Wide Web. Utilizzo di applicazioni on-line (social network) Web 2.0 di Tim O'Reilly Interazione tra sito ed utente
La pubblicità on-line Tipi di pubblicità on-line: • pubblicità tradizionale • marketing non convenzionale • pubblicità su siti Web e su social media
In conclusione … “Molte cose piccole sono diventate grandi con un appropriato uso della pubblicità”. Mark Twain