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Ricerca Dei Giacimenti La ricerca di un giacimento di idrocarburi è detta prospezione. È un lavoro che richiede in media alcuni anni e l’impiego di tecnici specializzati, geologi e geofisici. Non si tratta di un’operazione semplice, infatti necessita di procedure accurate e varie fasi di analisi e studio: 1_INDIVIDUAZIONE DEI BACINI DI SEDIMENTAZIONE 2_INDIVIDUAZIONE DELLA TRAPPOLA 3_SCAVO DI POZZI ESPLORATIVI
1_INDIVIDUAZIONE DEI BACINI DISEDIMENTAZIONE In questa fase il geologo, che studia la composizione, la struttura, la storia ed i processi evolutivi del Pianeta Terra a partire dal suo consolidamento fino ai giorni nostri, esaminandone i fenomeni fisici, chimici e biologici, va alla ricerca di accumuli di resti di organismi viventi e detriti inorganici, la loro presenza fa presupporre la presenza di una trappola contenente idrocarburi
2_INDIVIDUAZIONE DELLA TRAPPOLA • Per individuare una trappola di idrocarburi, il geofisico utilizza vari metodi come : • Magnetico; • Gravimetrico • Sismico a riflessione Attualmente il più preciso e sicuro è il sismico che consiste nell’inviare nel sottosuolo vibrazioni, simili ad onde sismiche provocate dall’esplosione da piccole cariche di dinamite, collocate ad una decina di metri di profondità.
3_SCAVO POZZI ESPLORATIVI - CAROTAGGIO In questa fase si procede allo scavo di una serie di pozzi esplorativi, detti pozzi di prospezione, profondi dai 6000 ai 9000 m, dai quali si prelevano fette di roccia (CAROTE) che saranno analizzate per confermare la presenza di una trappola e l’estensione del giacimento.