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CAUSA SERVILIANA:. UNA MAGNA CONTENTIO GIUDIZIARIA NEL 51 A.C. Cicerone (106 a.C. - 43 a.C.) Proconsole della Cilicia: estate 51 a.C. – estate 50 a.C. Marco Celio Rufo (82 a.C. - Turi 48 a.C.) di famiglia plebea, oratore e politico. Caio Claudio Pulcro Fratello di Publio Clodio Pulcro
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CAUSA SERVILIANA: UNA MAGNA CONTENTIO GIUDIZIARIA NEL 51 A.C.
Cicerone (106 a.C. - 43 a.C.) Proconsole della Cilicia: estate 51 a.C. – estate 50 a.C. Marco Celio Rufo (82 a.C. - Turi 48 a.C.) di famiglia plebea, oratore e politico.
Caio Claudio Pulcro Fratello di Publio Clodio Pulcro 56 a.C.: pretore 55-53 governatore della provincia d’Asia accusato del crimen repetundarum (lex Iulia de repetundis del 59 a.C.)
1° processo: de repetundis Promosso da Pausania Contro Caio Claudio Pulcro Pretore M. Giuvenzio Laterense 4) crimen repetundarum (lex Iulia de repetundis del 59 a.C.): Condanna (fecisse videtur); Litis aestimatio (giudizio accessorio inteso a fissare l’entità della pena) Condanna: Simplum? Quadruplum? 3) Esilio
Entità della pena Ps. Asc. In Cic. Verr. I 38 … Duae poene enim consequebantur damnationem: pecuniaria, in qua vel simpli vel dupli, vel quadrupli ratio ducebatur; altera exilii. Ps. Asc. In Cic. Verr. I 38 … Due [tipi di] pene infatti scaturivano dalla condanna: una pecuniaria, nella quale era fatto il conto o del simplum, o duplum, o quadruplum; l’altra dell’esilio. Cic. Pro Rab. Post. 4.8. multa sunt severius scripta quam in antiquis legibus et sanctis. Cic. Pro Rab. Post. 4.8 molte disposizioni sono più severe ed inderogabili di quelle delle antiche leggi.
II processo:quo ea pecunia pervenerit Beni di Claudio insufficienti per soddisfare gli Asiani Marco Servilio, senatore e membro dello ‘staff’ di Caio Claudio? Pausania (provinciale) e Celio (patronus [non più necessario dalla lex Acilia]) accusatori Pretore M. Giuvenzio Laterense in occasione della postulatio (Istanza preliminare con cui il denunciatore chiede al magistrato investito il riconoscimento della propria legittimazione all’accusa) non autorizza la procedura
Quo ea pecunia pervenerit Procedimento giudiziario accessorio Appendiculum rispetto a causa de repetundis Causa chiusa con verdetto di condanna Azione di arricchimento contro il terzo prevista dalla lex Iulia de repetundis Esperibile contro un terzo che abbia ricevuto pecunia da un damnatus de repetundis (ricettazione)
III processo: de repetundis Promosso da Quinto Pilio Contro Marco Servilio Intervento di Appio Claudio (figlio di Caio): Subscriptor? Accusatore principale? 4) Sospende il processo
IV processo: quo ea pecunia pervenerit Promosso da Appio Claudio Contro Marco Servilio Praevaricatio: collusione fra accusatore e accusato intesa ad escludere un altro acusatore, non disposto a compromessi col reo ed intesa ad ottenere l’assoluzione del reo 3) Pronuntiatio Cic. ad fam. 8.8.3. …et centesimum caput legit, in quo ita erat: ‘quod eorum iudicum maior pars iudicarit id ratumque esto’ Cic. ad fam. 8.8.3. … e lesse il capo 101 della legge, che recita «il verdetto della maggioranza dei giudici di detta giuria sia legittimo e irrevocabile» 4) Consultazione con Lollio e Servilio neque absolutus neque damnatus
V processo: de repetundis Nuovamente intentato da Appio Claudio Potenziale divinatio con Pilio Appio Claudio cede l’accusa a Pilio
VI processo: de vi Promosso dal gruppo familiare di Servilio Contro Appio Claudio