1 / 11

Dott.ssa Cavaliere Carla Istituto Oncologico Veneto Oncologia Medica 1 Padova

L’impiego di nab-paclitaxel nel trattamento del carcinoma mammario metastatico: Malattia HER 2 positiva. Dott.ssa Cavaliere Carla Istituto Oncologico Veneto Oncologia Medica 1 Padova. Dati Clinici. Anamnesi Fisiologica:

Download Presentation

Dott.ssa Cavaliere Carla Istituto Oncologico Veneto Oncologia Medica 1 Padova

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. L’impiego di nab-paclitaxel nel trattamento del carcinoma mammario metastatico: Malattia HER2 positiva Dott.ssa Cavaliere Carla Istituto Oncologico Veneto Oncologia Medica 1 Padova

  2. Dati Clinici Anamnesi Fisiologica: • Menarca 13 anni, ciclo regolare, 2 gravidanze a termine, 2 aborti, Menoapusa 50 anni • Alvo regolare, Diuresi fisiologica • Abitudini alimentari regolari • Fumatrice di 10 sigarette/die da 10 anni • Nessuna familiarità per carcinoma mammario Paziente donna di 68 anni Ipertensione arteriosa lieve Diabete Mellito tipo II

  3. Dati Clinici Anamnesi Patologica Oncologica: Giugno 2006:Diagnosi di carcinoma mammario localmente avanzato. Inizia terapia a scopo neoadiuvante con Taxotere-Gemcitabina-Caelyx Ottobre 2006:Mastectomia radicale sinistra con linfadenectomia omolaterale (dopo 3 cicli di trattamento)- Chemioterapia adiuvante con Epirubicina-Ciclofosfamide e a seguire Herceptin e Femara EI: CDI pT1c pN3a ER 40%, PgR 70%, Ki67 30%, c-erbB2 +++ Marzo 2009:Progressione ossea per cui esegue RT a scopo antalgico a livello dell’emibacino sin, Zometa e chemioterapia con Vinorelbina-Herceptin Marzo 2010:Progressione epatica per cui inizia trattamento con Lapatinib e Capecitabina (fino ad ottobre 2010)

  4. Dati Clinici • Novembre 2010 Ulteriore progressione ossea ed epatica. Esegue RT su D9/D10 Trattamento III linea metastatica con Taxolo ed Herceptin • Marzo 2011: Scompenso glicemico durante trattamento con Taxolo Sospetta osteonecrosi della mandibola Condizioni cliniche stabili con sostanziale stabilità di malattia • Giugno 2011: Ulteriore progressione di malattia a livello epatico Si decide di intraprendere nuovo trattamento chemioterapico

  5. Discussione • Paziente refrattaria a terapia ormonale di mantenimento • Buone condizioni cliniche: PS 80 per compromissione della deambulazione a causa delle metastasi ossee • Indici di funzionalità epatica nella norma • Scompenso Diabetico durante terapia con taxolo Si decide di iniziare trattamento con Nab-paclitaxel associato ad Herceptin

  6. Schedula di trattamento Nab-Paclitaxel 125 mg/mq gg 1,8,15 q4w Herceptin 2 mg/kg qw Il trend favorevole sull’Overall Survival viene mantenuto nelle varie analisi di sottogruppo dimostrando di essere indipendente dall’età, dalla presenza di malattia viscerale, dal numero di lesioni e dalla stato menopausale. Gradishar WJ et al, J Clin Oncol 2009; 27:3611

  7. Eventi avversi • Neutropenia G3 non febbrile • Algie muscolari e fatigue G2 • Neuropatia G3 Si passa al dosaggio di 100 mg/mq qw Le riduzione nei dosaggi può essere usata per gestire la tossicità e prolungare la durata del trattamento senza comprometterne l’efficacia come dimostrato da curve di sopravvivenza simili tra le pazienti che hanno ridotto la dose e quelle che hanno eseguito il trattamento a dose standard. Gradishar WJ et al, J Clin Oncol 2009; 27:3611

  8. Outcome • Dopo 4 cicli di trattamento la paziente presentava netto miglioramento della sintomatologia algica con risposta parziale a livello epatico • Dopo 8 cicli di trattamento si conferma l’iniziale risposta alla terapia • In considerazione dell’ottenuta stabilità di malattia ma della sempre evidente compromissione epatica si decide di sospendere trattamento con Abraxane e continuare con Herceptin a mantenimento. • La risposta viene mantenuta per 3 mesi quando si verifica progressivo deterioramento clinico con insufficienza epatica e comparsa di noduli polmonari che portano la paziente ad exitus.

  9. Conclusioni • Risposta di malattia in paziente pesantemente pretrattata • Possibilità di evitare la premedicazione in paziente fortemente diabetica (pregresso scompenso glicemico durante terapia settimanale con taxolo) • Trattamento ben tollerato anche in associazione ad Herceptin* *Mirtsching B et al, Clin Breast Cancer. 2011 Apr;11(2):121-8. Epub 2011 Apr 11.

  10. Riepilogo caso clinico Fasi del trattamento ed evoluzione clinica corrispondente

  11. Grazie per l’attenzione…

More Related