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Il Tatto e l’ olfatto. Marco e Mattia Pappalardo IIIA I.C. G. Marconi a.s. 2012/2013. IL TATTO. Il tatto può essere definito come il complesso di sensazioni causate da un contatto diretto fra la superficie del corpo e oggetti esterni, oppure fra due o più parti del corpo stesso.
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Il Tatto e l’ olfatto Marco e Mattia Pappalardo IIIAI.C. G. Marconia.s. 2012/2013
Il tatto può essere definito come il complesso di sensazioni causate da un contatto diretto fra la superficie del corpo e oggetti esterni, oppure fra due o più parti del corpo stesso. • Recettori sensoriali recettori tattiliI recettori cutanei ci informano sui diversi stimoli meccanici (meccanocettori), termici (termocettori) e dolorifici (nocicettori) che interessano la superficie esterna dell'organismo • La forma di un oggetto sconosciuto viene ordinariamente percepita mediante la vista, ma per decidere se l'oggetto è liscio o ruvido, molle o duro, pesante o leggero, caldo o freddo, tagliente o smusso sono necessarie informazioni di contatto diretto fornite non solo dal tatto, ma anche da altre modalità della sensibilità somatica
Nel derma , strato intermedio della pelle, sono situati degli speciali meccanocettori detti corpuscoli tattili e si distinguono in : I corpuscoli di Meissner e i corpuscoli di Pacinisono sede della sensibilità tattile(ruvido , duro, liscio ecc..); I corpuscoli di Krausee i corpuscoli di Ruffini sono la seda della sensibilità termica; I corpuscoli specifici per la recezione del dolore sparsi in tutto il corpo.
I recettori dell’ olfatto, le cellule olfattive, sono particolari chemiocettori sparsi nella membrana olfattiva una parte che riveste la parte superiore della cavità nasale. Ogni cellula olfattiva è costituita da due prolungamenti: quello rivolto verso il basso è formato da ciglia, i peli olfattivi; e quello verso l’ alto collegato a delle cellule nervose ,le cellule mitrali, i cui prolungamenti costituiscono il nervo olfattivo. Ci sono 7 tipi di odori: floreale, mentolato , etereo, canforaceo, muschioso, pungente e putrido.