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Diritto ed economia del mercato e degli intermediari finanziari. Anno Accademico 2009-10 Classe 19 Martedì 16 febbraio 2010. A quali domande vogliamo rispondere Argomenti Testi Modalità di esame. Presentazione del corso.
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Diritto ed economia del mercato e degli intermediari finanziari Anno Accademico 2009-10 Classe 19 Martedì 16 febbraio 2010
A quali domande vogliamo rispondere Argomenti Testi Modalità di esame Presentazione del corso
Perché l’intermediazione finanziaria non è soggetta solo alle norme di codice civile che regolano l’attività di impresa Le caratterisitiche fondamentali della legislazione finanziaria Il livello europeo e quello nazionale Il Testo Unico Bancario e il Testo Unico della Finanza Problemi economici finanziari fondamentali per la formazione professionale del giurista Le banche: i loro rapporti con i clienti e con le autorità di regolamentazione Il mercato finanziario: la protezione del cliente; il valore dell’informazione Il valore degli strumenti finanziari: aspetti contrattualistici; profili di informazione e protezione del cliente A quali domande vogliamo rispondere
Le finalità fondamentali della regolamentazione (stabilità-trasparenza-concorrenza), gli strumenti e il nesso fra dimensione economica e dimensione giuridica Il ruolo del giurista nelle istituzioni finanziarie Informazione e integrità dei mercati La disciplina market abuse e le sue implicazioni (fino allo scandalo dei furbetti del quartierino) Gli strumenti finanziari Caratteristiche essenziali e determinanti del valore Banche e clienti (Cirio, Parmalat, Argentina, derivati etc) Le responsabilità nel collocamento di strumenti finanziari La crisi finanziaria: responsabilità delle banche e dei regolatori Alcune questioni
Argomenti I soggetti Le banche Gli investitori istituzionali I mercati Il sistema finanziario Le funzioni fondamentali Le specificità della regolamentazione Le fonti della regolamentazione Servizi e prodotti offerti Gli strumenti Azioni Obbligazioni Derivati
Testi di riferimento • Marco Onado, Economia e regolamentazione del sistema finanziario, Bologna, il Mulino, 2008 (2^ edizione). • Sfameni-Giannelli, Appunti di diritto dei mercati e degli intermediari finanziari, Egea, 2010, in corso di pubblicazione • E’ opportuno che gli studenti si dotino di un codice civile e delle leggi collegate aggiornato al 2009. Si consiglia il seguente testo: G. De Nova, Codice e civile e leggi collegate, Zanichelli, 2009 • I testi delle disposizioni regolamentari relative sono disponibili sui siti www.bancaditalia.it e www.consob.it. Per le disposizioni comunitarie si consulti il sito http://ec.europa.eu/internal_market/securities/index_en.htm
Modalità di esame • Solo scritto alla fine del corso • Perché no prova intermedia • Il nostro obiettivo è di consentire di fare l’esame nella sessione estiva • La frequenza è fortemente consigliata
Primi elementi economiciLa nozione di attività finanziaria • Dal punto di vista economico: uno scambio con prestazioni entrambe denominate in moneta e che scadono in tempi diversi • Dal punto di vista giuridico: un contratto • L’interesse è l’elemento che rende omogenee in senso economico somme monetarie che scadono in tempi diversi
Il valore della moneta nel tempo • Ogni attività finanziaria è rappresentabile come un flusso di entrate e uscite che scadono in tempi diversi • Flussi che scadono in tempi diversi hanno valori diversi • Valore del consumo differito: posporre il consumo corrente ci consente di disporre di più risorse in futuro • Preferenza temporale: meglio un euro oggi di un euro domani • Ergo esiste un tasso di interesse positivo
La nozione economica del tasso di interesse • Compenso per chi cede potere d’acquisto • Non è un concetto scontato (pecunia pecuniam non parit) La sottile linea fra credito e usura • L’interesse è dunque il fattore che ci consente di rendere omogenee somme che scadono in tempi diversi (un ponte tra flussi di cassa con scadenze diverse)
L’interesse è il ponte che collega valori che scadono in tempi diversi C € C C t 0 1 2 C1 = C0 * (1+i) C2 = C1 * (1+i) C2 = C0 * (1+i)2 …Cn = C0 * (1+i)n L’interesse composto
L’interesse è il ponte che collega valori che scadono in tempi diversi • Questa operazione si rende necessaria ogni volta che un soggetto economico deve assumere decisioni o valutazioni che hanno importanti valutazioni giuridiche • Come valuto in bilancio un bene economico (finanziario o no)? • Quanto vale un’azienda? • E’ conveniente comprare un’azione a un dato prezzo? • Quali sono le condizioni che garantiscono la solvibilità (dunque la vita economica) di un’azienda e di una banca in particolare?
Capitalizzazione e attualizzazione sono una sorta di “macchina del tempo”: spostano nel tempo il valore della moneta • Capitalizzazione (in avanti) quanto varrà fra n anni un euro disponibile oggi Montante :Cn = C0* (1+i)n • Attualizzazione (indietro) quanto vale oggi un euro disponibile fra n anni Val.Att. : C0 = Cn* (1+i)-n =
Il valore attuale di un titolo a 4 anni con cedole annuali (C+P)*(1+i)-4 C*(1+i)-3 La formula del valore attuale rende omogenee somme che scadono in tempi diversi C*(1+i)-2 P C*(1+i)-1 C C C C 0 1 2 3 4
Un’applicazione: il TAEG • Il Testo Unico Bancario, art. 122 (Tasso Annuo Effettivo Globale) dispone che: 1. Il tasso annuo effettivo globale (TAEG) è il costo totale del credito a carico del consumatore espresso in percentuale annua del credito concesso. Il TAEG comprende gli interessi e tutti gli oneri da sostenere per utilizzare il credito. 2. Il CICR stabilisce le modalità di calcolo del TAEG, individuando in particolare gli elementi da computare e la formula di calcolo.
Un’applicazione • Una banca ha offerto un prodotto finanziario con queste caratteristiche essenziali • Finanziamento a 15 anni di 50.000 euro al 7,5 per cento per acquistare • Un titolo obbligazionario senza cedola a 15 anni del valore attuale di 25.000 euro • Quote di fondi comuni azionari (gestiti dal Gruppo) per 25.000 euro • Come si fa a determinare criteri di convenienza, adeguatezza etc?