Il nuovo art. 2059 c.c., le categorie e la prova del danno non patrimoniale

1. Il nuovo art. 2059 c.c., le categorie e la prova del danno non patrimoniale Il punto di vista della giurisprudenza A cura di Domenico Chindemi

2. Tradizionali criteri risarcitori • Danno patrimoniale (art. 2043 c.c.) • Danno non patrimoniale (art. 2059 c.c.) • Danno biologico (“lesione dell’integrità psico-fisica della persona suscettibile di accertamento medico-legale)

3. Definizione di danno esistenziale • Lesione della personalità del soggetto nel suo modo di essere sia personale che sociale che si sostanzia nella apprezzabile alterazione della qualità della vita consistente in un “agire altrimenti” o in un “non poter più fare come prima”

4. Non potrò più viaggiare, sciare, guardare le stelle

12. Differenza tra danno morale, biologico ed esistenziale • Danno morale = pretium doloris • Danno biologico= lesione dell’integrità psicofisica suscettibile di accertamento medico-legale • Danno esistenziale= alterazione della qualità della vita- non poter più fare

13. Danno morale: sofferenza per la lesione psichica Danno biologico Lesione della salute Danno esistenziale Non poter più fare quello che facevo prima

14. Danno esistenziale Danno patrimoniale o non patrimoniale?

15. Natura giuridica del danno esistenziale • Danno non patrimoniale (trattandosi di danno non reddituale)-non reintegra il patrimonio del soggetto leso, non ha, quindi, funzione compensativa ma ha funzione satisfattiva (e solidaristica) • Esclusione della soggezione ai limiti dell’art. 2059 c.c. in caso di violazione di diritti costituzionalmente garantiti

16. Danni prima esclusi dal sistema risarcitorio • Danno non patrimoniale in mancanza di fatto reato (art. 2059 c.c. e 185 c.p.) • Alterazioni fisio- psichiche non rilevabili con criterio medico-legale • Modificazioni peggiorative della qualità della vita diverse dalle sofferenze - Danno esistenziale

17. Possibili rimedi • Eccezione di costituzionalità dell’art. 2059 c.c. per violazione dell’art. 3 Cost. • Interpretazione costituzionale dell’art. 2059 c.c. (Recenti interpretazioni della Cassazione e Corte Costituzionale in tal senso)

18. Interventi della Cassazione • Tris di sentenze (n. 7281-7282-7283 del 12 maggio 2003): riconoscimento del danno non patrimoniale anche in caso di “colpa civilisticamente presunta”, se il fatto, ove la colpa sia provata, possa qualificarsi, anche in astratto, come reato

19. Sentenze gemelle n. 8827 e 8828 del 31 maggio 2003 • Chiave di lettura costituzionale dell’art. 2059 c.c. nel processo di costituzionalizzazione del diritto civile

20. Intervento della Corte Costituzionale • Sentenza n. 233 del 11 luglio 2003 • Ribadisce l’interpretazione costituzionalmente orientata dell’art. 2059 c.c., nel quadro di un sistema bipolare (danno patrimoniale e non patrimoniale che comprende ogni danno di natura non patrimoniale (danno biologico,morale, esistenziale

21. Soluzione preferibile • Interpretazione costituzionale dell’art. 2059 c.c. (in base al criterio sistematico ricavabile dalla sentenza della Corte Cost. n. 184/1986 in tema di danno biologico)

22. Critiche • Si svuoterebbe di contenuto l’art. 2059 c.c. (cd interpretazione abrogans)

23. Risposta alle critiche • Occorre che la lesione sia di contenuto apprezzabile per configurare lesione di diritti costituzionalmente garantiti. • Si eviterebbe la lesione dei danni cd bagatellari

24. Il disagio è risarcibile? Anche se non provoca una lesione di rango costituzionale?

25. Disagio conseguente a responsabilità extracontrattuale

27. Che vergogna! come posso sposarmi, dopo l’incidente, con i capelli rasati o con questa parrucca?

28. Che vergogna! Le ragazze non mi guarderanno più con questi capelli

29. A seguito dell’incidente sono state distrutte le foto del nostro matrimonio e non abbiamo alcun ricordo del nostro giorno più bello

30. A seguito dell’incidente non potrò più andare in vacanza alle Maldive

31. Disagio conseguente a responsabilità contrattuale

36. Prova del danno non patrimoniale ed, in particolare, del danno esistenziale • 2 orientamenti: • 1) prova “in re ipsa” se lesione di un diritto costituzionale (cd danno evento) C. n. 4881/01, C. 6507/01 • 2) prova effettiva (anche “presunzioni”, “fatti notori” massime di “comune esperienza”, ma allegando i fatti

37. motivazioni • 1) prova della lesione non significa prova del danno • 2) non esistono danni cd oggettivi • 3) principio generale di cui all’art. 2697 c.c.

38. Criteri di determinazione del “quantum” • 1) personalità del soggetto leso • 2) interesse violato • 3) attività svolta dalla vittima • 4) ripercussioni sulla personalità del danneggiato • 5) Alterazioni nell’ambito familiare e sociale del danneggiato

39. CTU medico-legale anche per il danno esistenziale? • Per descrivere le conseguenze esistenziali negative conseguenti ad una lesione medico-legale, ma anche nel caso di accertata mancanza di lesione all’integrità psico-fisica • Il medico-legale ha già fatto l’anamnesi del danneggiato

40. CTU psichiatrica? • Elasticità della psichiatria • Es: cd: “depressione sottosoglia” (non situazione di disturbo psichico ma “disagio”)

41. Fattispecie Disinteresse per attività prima piacevoli Essere passivi; Maggiore affaticamento Chiusura in se stessi Disturbi del sonno Interrogativi sul significato della vita Riduzione dell’appetito Riduzione dell’attività sessuale

42. Stato di particolare debolezza emotiva della vittima • La predisposizione della vittima può determinare una attenuazione della responsabilità o una riduzione del risarcimento?

43. Risposta negativa ….ma • A condizione che il fatto sia ritenuto sufficiente a provocare il danno in un “uomo normale” in base ad un giudizio di valore fondato sul senso comune. • In tal caso il risarcimento è integrale

44. Altro criterio di quantificazione del danno • valutazione “ex ante” (quale ipotetico corrispettivo di un’assicurazione contro i danni)

45. Esiste il prezzo della salute dell’uomo? • ”Liberum corpus non recepit aestimationem” (GAIO) • Solo compenso sostitutivo in via equitativa • Dopo la l. 5.3.2001,n.57 criteri tabellari per le micropermanenti

46. Obiettivi della legge • Ridurre per gli assicuratori il costo dei risarcimenti (politica economica del diritto) • Assicurare l’uniforme liquidazione (evitare il forum shopping) • Agevolare le soluzioni transattive assicurando certezza alla liquidazione

47. Sistema indennitario o risarcitorio? • Se somme insufficienti a reintegrare il valore uomo perso - sistema indennitario • Il sistema risarcitorio postula l’integrale risarcimento del danno alla persona

48. Profili di incostituzionalità • Tutela costituzionale del diritto alla salute incompatibile con sistemi indennitari- occorre assicurare l’integrale risarcimento del danno ex art. 1223 c.c. e 32 Cost. • Applicazione della legge solamente ai sinistri stradali su strada pubblica (art. 3 Cost.), • Mancato coordinamento con la disciplina Inail (distinzione tra conducente e lavoratore)

49. Sufficiente l’aumento previsto per il danno biologico dinamico? (art. 5. C.4) Mero espediente- occorre che sia congruo il danno biologico statico

50. Dove stiamo andando? Costruzione unitaria del danno non patrimoniale, comprensivo di biologico, morale ed esistenziale, basata sul principio della costituzionalizzazione dell’art. 2059 c.c. e fondata sull’art. 2059 c.c. (non più sul 2043 c.c.) e la norma costituzionale di riferimento