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Motivazione. Germano Rossi ISSR 2011/12. Motivazione. “una condizione che determina la direzione e l’intensità del comportamento” Corrisponde ai desideri (mangiare, bere, piacere, desiderio di fare qualcosa, di cercare qualcosa)
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Motivazione Germano Rossi ISSR 2011/12
Motivazione • “una condizione che determina la direzione e l’intensità del comportamento” • Corrisponde ai desideri (mangiare, bere, piacere, desiderio di fare qualcosa, di cercare qualcosa) • Le motivazioni hanno sia base biologica (necessità fisiche dell’organismo) sia basi culturali • Affronteremo le prime • Ci sono due famiglie di teorie esplicative Motivazione
Motivazione: teorie pulsionali • Le teorie pulsionali: spiegano la motivazione come il risultato di una spinta (pulsione) interna e spiegano le motivazioni di base • Fame e sete sono più fisiologiche • Sesso e aggressività hanno una forte base fisiologica ma anche un parte culturale • Si sono probabilmente evoluti geneticamente per soddisfare esigenze di sopravvivenza Motivazione
Motivazione: teorie incentivazione • Le teorie da incentivazione: spiegano la motivazione in base ad eventi esterni e in base ad “oggetti del desiderio” • Cibo, sesso, aggressività sono incentivi per il nostro corpo (fisiologico) • Relazioni, stima, soldi, successo non sono incentivi fisiologici, ma sono comunque incentivi di determinati comportamenti • In gran parte sono incentivi “appresi” che alleviano una situazione di disagio e facilitano una situazione di benessere Motivazione
Motivazione: teorie incentivazione • Gli incentivi possono essere distinti in • Rinforzi primari: il sapore dolce o salato, il piacere dovuto al contatto (abbraccio, calore corporeo) agiscono indipendentemente • Rinforzi secondari: non agiscono di per sé, ma hanno acquisito il valore incentivante tramite associazione (i soldi, essere apprezzati e desiderati…) • Si basano sul legame fra apprendimento ed esperienza e sul controllo della motivazione Motivazione
Incentivazione • Un incentivo è il desiderio di qualcosa e, in particolare, qualcosa che ci dia piacere (in senso lato) • Le esperienze conscie di piacere e dispiacere sono chiamate “affetti” • L’associazione fra incentivo e affetto dev’essere appresa • A questo punto, l’incentivo diventa un’anticipazione del piacere e ci spinge a raggiungerlo Motivazione
Incentivazione • Una parte del nostro cervello sembra reagire a tutti i tipi di ricompensa e produce la sensazione di piacere • Un’altra parte (sistema cerebrale dopaminergico) è legato al “volere” qualcosa ed è quello che ci “spinge” a cercare i piacere • La dopamina è la sostanza chimica che attiva i recettori neurali ed è molto simile ad altre sostanze chimiche come eroina, morfina, cocaina… Motivazione
Droghe • Certe sostanze simili alla dopamina (tra cui l’alcool) attivano il sistema dopaminergico • L’assunzione di queste sostanze confonde il sistema e produce le sensazioni di piacere • Tuttavia l’assunzione occasionale o a “piccole dosi” non determina dipendenza cioè un’assunzione compulsiva e distruttiva Motivazione
Dipendenza • Perché si instauri dipendenza servono tre fattori: • Rendere iperattivo il sistema della ricompensa (piacere) • Indurre sintomi da astinenza (in quanto il sistema si calibra in base alla quantità di stimolazione) • Sensibilizzazione neurale (i neuroni reagiscono particolarmente in presenza di queste sostanze) • Se vi sono particolari stati “psicologici”, anche uno solo di questi fattori basta a creare dipendenza Motivazione
Omeostasi e pulsioni • Il nostro corpo tende a situazioni di equilibrio (omeostasi) e cerca di raggiungere questo stato (pulsioni) • Molti processi fisiologici hanno il compito di ristabilire l’omeostasi (sudorazione vs. brividi) • Sembra tuttavia che l’interruttore che attiva il riequilibrio sia nel cervello (la sensazione di fame dipende da… ad es. la quantità di zuccheri nel sangue) Motivazione
Omeostasi e incentivi • Ristabilire l’equilibrio è l’obiettivo primario, ma sono importanti anche gli incentivi • Esperimenti con topi e cibo: • Un topo riceve come ricompensa la possibilità di bere del latte; ad un altro il latte viene messo direttamente nello stomaco tramite un meccanismo pre-impiantato • Il topo che beve è soddisfatto e “agisce” solo quando ha fame e vuole altro latte; l’altro continua ad “agire” per poter bere • Cosa succede se il cibo entra ma non nutre? Motivazione
Sesso • Il sesso non può essere pensato come un processo omeostatico • Tuttavia bisogna distinguere fra l’attività fisiologica legata a ciò che chiamiamo “sesso” e i comportamenti legati alla sfera sessuale • La (auto-)manipolazione degli organi genitali produce piacere e questo rientra fra gli incentivi • Mentre la ricerca di attività sessuale è un comportamento sociale appreso • L’identità sessuale è un’interazione fra genetica, biologia (ormoni), educazione (esplicita ed implicita) e influenze culturali e sociali Motivazione