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SCUOLA IN GIOCO. Lo sfondo integratore. Le storie: percorsi creativi. Siamo le piante…. Un vulcano, due vulcani…. La storia dell’ecosistema. La storia di Zizula. Lo sfondo integratore. Canto: I bambini si rivolgono alla Luna Luna mia bella / Luna mia sorella Giri di qua / giri di là
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SCUOLA IN GIOCO Lo sfondo integratore Le storie: percorsi creativi Siamo le piante… Un vulcano, due vulcani… La storia dell’ecosistema La storia di Zizula
Lo sfondo integratore Canto: I bambini si rivolgono alla Luna Luna mia bella / Luna mia sorella Giri di qua / giri di là Da quando hai visto la Terra / te ne sei innamorata La tua bella faccia / sempre rivolgi a noi. Luna mia bella / Luna mia sorella Giri di qua / giri di là La Terra si è ammalata / solo tu la puoi guarire Aiutaci a capire / come fare per curarla OBIETTIVI I CONCETTI STRUTTURANTI LE BUONE PRATICHE
Lo sfondo integratore Canto: I bambini si rivolgono alla Luna Luna mia bella / Luna mia sorella Giri di qua / giri di là Da quando hai visto la Terra / te ne sei innamorata La tua bella faccia / sempre rivolgi a noi. Luna mia bella / Luna mia sorella Giri di qua / giri di là La Terra si è ammalata / solo tu la puoi guarire Aiutaci a capire / come fare per curarla OBIETTIVI I CONCETTI STRUTTURANTI LE BUONE PRATICHE
SCRITTURA CREATIVA Canto: I bambini si rivolgono alla Luna e inventano storie sull’ambiente malato Luna mia bella, Luna mia sorella, Giri di qua, giri di là. Raccontami le storie, che parlano al mio cuore. Tu sola le sai dire, ed io starò a sentire
I bambini inventano storie C’era un bel bosco, con tanti alberi. E tanti animali che vivevano contenti. Ma un giorno un grande incendio, tutto lo bruciò Fu colpa dell’uomo, che il fuoco acceso dimenticò.
I bambini inventano storie C’era un mare, molto pulito. Con tanti pesci, rossi e belli. Ma un giorno venne l’uomo, e tutto lo sporcò. E così quel mare, brutto diventò.
Siamo le piante dellamacchia I CONCETTI STRUTTURANTI LE BUONE PRATICHE Siamo le piante della macchia Siamo le piante della macchia, ed abbiamo tanti problemi. Ma il più importante, sai quale è? E’ che d’estate acqua non ce n’è! OBIETTIVI
I bambini scoprono la natura vulcanica dei Campi Flegrei Canto: un vulcano, tanti vulcani Un vulcano, due vulcani, tre vulcani, tanti vulcani, Un vulcano, due vulcani, tre vulcani, tanti vulcani, Un vulcano, due vulcani, tre vulcani, tanti vulcani, Oh, oh! Oh, oh! I CONCETTI STRUTTURANTI LE BUONE PRATICHE OBIETTIVI
Canto: I bambini si rivolgono alla Luna e raccontano la storia dei Campi Flegrei Luna mia bella / Luna mia sorella Giri di qua / giri di là Raccontami le storie / che parlano al mio cuore Tu sola le sai dire / ed io starò a sentire C’era un vulcano / tanto tempo fa Che una grande eruzione / fece proprio qua. Dentro a quel vulcano / nacquero tanti vulcani Alcuni sono anziani / altri adulti e altri giovani Luna mia bella / Luna mia sorella… Ma l’ultimo arrivato / sapete voi chi è? Si chiama Monte Nuovo / E’ il più giovane che c’è! Luna mia bella / Luna mia sorella
3 2 1 4 5 • I VULCANI ANTICHI e il bordo della caldera (38.000 anni fa) • Verdolino • Torre Franco • Cuma • Isolotto di San Martino • Acquamorta
Vulcani anziani Verdolino Un vulcano, due vulcani, tre vulcani, tanti vulcani, …
Vulcani anziani: Torregaveta Un vulcano, due vulcani, tre vulcani, tanti vulcani, …
3 2 4 1 5 • I VULCANI di tufo giallo napoletano (12.000 anni fa) • Nisida • Gauro • Monterusciello • Fondi di Baia • Miseno
Vulcani adulti Un vulcano, due vulcani, tre vulcani, tanti vulcani, … Io sono il Gauro, sono il più alto e ho la forma di un cono. Sono fatto di tufo giallo, di tufo giallo napoletano. Il Gauro
2 4 3 5 1 • I VULCANI RECENTI e il centro della caldera (4.000 anni fa) • Solfatara • Averno • Astroni • Cigliano • Monte Nuovo
Vulcani giovani La Solfatara Un vulcano, due vulcani, tre vulcani, tanti vulcani, …
Cuma Torre Franco Verdolino I. S. Martino Acquamorta Nisida
Cuma Torre Franco Verdolino I. S. Martino Acquamorta Nisida
Le rocce recenti Pomice
La ricostruzione della sequenza stratigrafica dei Campi Flegrei Piroclastiti recenti (4.500 – 3.500 anni fa) Tufo giallo napoletano (12.000 anni fa)Breccia museo (32.000 anni fa) Tufo grigio campano (32.000 anni fa)
La ricostruzione della sequenza stratigrafica dei Campi Flegrei Piroclastiti recenti (4.500 – 3.500 anni fa) Tufo giallo napoletano (12.000 anni fa)Breccia museo (32.000 anni fa) Tufo grigio campano (32.000 anni fa)
Io sono il Sole, e inondo di luce la Terra. La storia dell’ecosistema OBIETTIVI
Noi siamo le piante, utilizziamo la luce del Sole per produrre il cibo per gli animali erbivori. Senza la luce non potremmo vivere!
Noi siamo gli erbivori e mangiamo le piante. Senza le piante non potremmo vivere!
E noi siamo i carnivori e mangiamo gli erbivori. Senza di loro non potremmo vivere.
E noi i batteri. Siamopiccolissimi! Noi siamo i Funghi.
Sì, perchè digeriamo gli organismi morti e restituiamo le loro sostanze al terreno. Anche noi siamo indispen-sabili.
E di noi? Vi siete forse dimenticati? Io sono l’aria Noi le rocce Io sono l’acqua Ed io il terreno
Senza di noi tutti voi non potreste vivere! Eco / eeeeeco / eco, eco – sistema Tante piante / tanti animali E poi le rocce / l’aria, l’acqua, il terreno. Viviamo insieme / una grande famiglia E’ un equilibrio / che nessuno scompiglia Clicca per ascoltare la sintesi di questa prima parte della storia.
Ma perché quando arrivo io tutti fuggono via? Qualcuno vuole dirmelo? Ti prego, Luna: dimmelo tu! Aiuto! Scappiamo!
Scappano via perché hanno paura. Ascolta cosa dicono:
E costruisci case fin quasi dentro i nostri crateri E sporchi anche il terreno. Inquini l’aria Sporchi l’acqua
E’ arrivato l’uomo! E’ per colpa tua che ora siamo tutti ammalati!
Luna, Luna, dove sei? E’ vero, ho sbagliato! Ma da ora in poi non lo farò più: prometto che vi pro-teggerò tutti. Ho final-mente capito che senza di voi, nemmeno io posso più continuare a vivere.
Sono veramente molto contenta: ora sì che potrete vivere in armonia. Ognuno ha un compito, ognuno ha una mansione Che se non svolge crea ripercussione Un equilibrio, certo assai delicato Che deve essere. sempre salvaguardato Clicca per ascoltare la sintesi della seconda parte della storia.
Il clima della regione mediterranea Per comprendere le caratteristiche delle piante che vivono nella macchia occorre partire dalla descrizione del clima di questa regione, per scoprire che si tratta di un clima niente affatto comune per il pianeta Terra, soprattutto per il particolare andamento della piovosità nel corso dell’anno.
Il clima della regione mediterranea Nella maggior parte dei climi temperati la stagione calda corrisponde alla stagione delle piogge, mentre in inverno si registra un periodo di scarsa piovosità. Ciò si spiega facilmente con il fatto che l’aumento di temperatura estivo determina una maggiore evaporazione dell’acqua e quindi una maggiore formazione di nubi. Non è così per il clima mediterraneo, dove le precipitazioni sono distribuite prevalentemente in primavera e in autunno ed è presente un periodo di siccità estiva
Il clima della regione mediterranea Il motivo è da ricercare nella formazione di una vasta area di alta pressione durante l’estate (anticiclone delle Azzorre) proprio a sud-ovest della regione mediterranea, probabilmente collegata alla circolazione generale dei venti nell’alta troposfera. Essa determina bel tempo e quindi mancanza di pioggia. Condizioni simili non sono esclu-sive del bacino del Mediterra-neo, ma si regi-strano anche in altre regioni della Terra: la California cen-tromeridionale, la punta Sud del continente afri-cano, un tratto della costa del Cile e due zone del Australia.