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AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL

AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL. PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE. Abteilung 29 – Umweltagentur. Ripartizione 29 – Agenzia per l’ambiente. Amt 29.6 – Amt für Abfallwirtschaft. Ufficio 29.6 – Ufficio Gestione rifiuti. Il monitoraggio dell’impianto di incenerimento di Bolzano.

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Presentation Transcript


  1. AUTONOME PROVINZ BOZEN - SÜDTIROL PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO - ALTO ADIGE Abteilung 29 – Umweltagentur Ripartizione 29 – Agenzia per l’ambiente Amt 29.6 – Amt für Abfallwirtschaft Ufficio 29.6 – Ufficio Gestione rifiuti Il monitoraggio dell’impianto di incenerimento di Bolzano Bologna 07.03.2008 Dr. Giulio Angelucci Ufficio Rifiuti Dr. Luca Verdi Lab. Chimica fisica Dr. Guido Maccacaro Medicina del Lavoro Dr. Lino Wegher Medicina dell‘ambiente Dr. Martin Mohr EMPA Dr. Wolfram Birmili IFT Dr. Werner Tirler Eco-Research

  2. L‘incenerimento a Bolzano • Nel 1971 A viene realizzato a Bolzano il primo inceneritore. • Nel 1977 il secondo, • Nel 1988 il terzo • Nel 1994 il quarto. • Attualmente è in progettazione il quinto.

  3. L‘incenerimento a Bolzano

  4. L‘attuale inceneritore Due linee. ca. 150 T/giorno Il trattamento fumi prevede un filtro a maniche (Gore) uno scrubber a due stadi, e un catox denox per la rimozione delle diossine restanti e degli NOx.

  5. Il monitoraggio all‘impianto • 1988 Primo impianto in Europa con filtro a maniche • 1996 Primo impianto in Italia con sistema catox-denox • 2003 Primo impianto in Italia con campionamento in continuo delle diossine • Applicazione dei limiti e della modalità di controllo europei per le emissioni a partire dagli anni `90 (17BImSchV)

  6. L‘attività di monitoraggio • 2005 Controllo sul contenuto di diossine nel sangue dei dipendenti (Controllo interno e medicina del lavoro) • 2006 Controllo sul contenuto di diossine e metalli pesanti nel suolo • 2006/2007 Controllo della emissione di polveri sottili e immissione di polveri sottili, diossine e metalli pesanti • 2007 Controllo delle emissioni di particolato ultrafine e incidenza sulla qualità dell‘aria di Bolzano • 2008 Caratterizzazione al microscopio elettronico del particolato ultrafine

  7. Il contenuto di diossine nel sangue dei dipendenti

  8. Confronto con altri studi

  9. Distanza: 2,1 Km Contenuto in diossine nel suolo inferiore a 1 ng/kg Contenuto in diossine nel suolo inferiore a 1 ng/kg Controllo di contenuto diossine e metalli pesanti nel suolo Limite di legge per parchi e giardini: 10 ng/kg

  10. Confronto valori Bolzano/Provincia

  11. Controllo della emissone di polveri sottili e influenza sulla qualità dell‘aria Lo strumento utilizzato è uno spettometro della ditta Grimm (Ainring, Germany) model 1.108. Le particelle sono misurate secondo il principio della dispersione della luce.

  12. Campionamento +

  13. emissioni e valori di fondo

  14. Uno o più campionatori direzionali vengono posti in prossimità di una sorgente inquinante. Ogni singola cartuccia è attiva in funzione della direzione e della intensità del vento. In questo modo è possibile distinguere il contribbuto di una sorgente dal valore di fondo.

  15. Campionatore direzionale con tre cartucce

  16. Inceneritore e particolato ultrafine • Misura degli aereosol a camino • Misura degli aereosol in zona di ricaduta • Misura degli aereosol nelle città di Bolzano e Merano

  17. Determinazione degli aereosol a camino. Per la determinazione delle particelle a camino è stato utilizzazo un CPC (condensation particle counter) sempre della Grimm (Ainring, Germany) modello CPC 5403, completato con un DMA (Differential Mobility Analyser) tipo Vienna modello 55706 operante in un range tra 5.5 e 350 nm.

  18. Il sistema di campionamento

  19. Confronto emissione e valori di fondo

  20. Aereosol in zona di ricaduta dell’inceneritore

  21. Misure delle polveri ultrafini in aria ambiente

  22. Distribuzione bimodale in prossimità dell’autostrada

  23. Distribuzione bimodale stazione Zambotto

  24. Distribuzione bimodale stazione Comperini

  25. Distribuzione bimodale Collaione

  26. Distribuzione “bimodale” in emissione dall’inceneritore

  27. Andamento temporale degli aereosol e degli NOx nell’aria di Bolzano

  28. Andamento temporale degli aereosol e degli NOx nell’aria di Merano

  29. Abgas mit ET Aussenluft ohne ET Abgas ohne ET Aussenluft mit ET

  30. Le polveri ultrafini al microscopio elettronico

  31. Conclusioni • L’impianto di incenerimento di Bolzano non è una sorgente rilevante per quello che riguarda particelle fini e ultrafini. • I valori rilevati sono molto bassi. Il sistema di trattamento fumi è efficiente sia per le particelle fini che ultrafini. Il filtro non è un setacccio • I valori di polveri ultrafini riscontrati a Bolzano e Merano sono direttamente correlabili col traffico veicolare. • Vi è una correlazione tra qualità dell’aria e patologie respiratorie • Non sono state rilevati significative sorgenti puntuali di emissione nel periodo considerato.

  32. Grazie per l’attenzione

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