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Il gusto della memoria. La saggezza popolare e il suo fondamento storico antropologico. Di Vittoria Cella I anno SANU università Campus Bio-Medico di Roma. ‘ il gusto della memoria’ è un progetto di ricerca di massime e proverbi popolari relativi al cibo e alla salute alimentare.
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Il gusto della memoria La saggezza popolare e il suo fondamento storico antropologico Di Vittoria Cella I anno SANU università Campus Bio-Medico di Roma
‘ il gusto della memoria’ è un progetto di ricerca di massime e proverbi popolari relativi al cibo e alla salute alimentare. tale raccolta avviene ad opera di ciascuno studente del corso di laurea in “scienze dell’alimentazione e della nutrizione umana” presso l’università Campus Bio-medico di Roma.
Perché nasce “il gusto della memoria” Lo scopo di questa presentazione è quello di addentrarsi nel fondamento storico - antropologico che si cela dietro ad ogni detto popolare al fine di testimoniare la ricchezza di un patrimonio culturale arricchito da massime e proverbi che rientrano del tutto nella tradizione del nostro Paese
il metodo… • Interviste a persone possibilmente anziane riguardo i suddetti proverbi • Raccolta di informazioni relative all’età, all’occupazione professionale, alla provenienza regionale e all’attuale residenza della persona • Ulteriore ricerca in rete riguardo il fondamento storico – antropologico dei proverbi
I proverbi della signora Angela Angela, 76 anni, è una casalinga nata a Benevento dove ha trascorso l’ infanzia insieme alla propria famiglia; ora vive a Nettuno, in provincia di Roma, insieme al marito Massimo e al proprio figlio.
“Essere passata ‘e coveta o passata ‘e cuttura.” • Che cosa significa? ‘essere stata raccolta tardi oppure lasciata cuocere troppo.’ • Chi glie l’ha insegnato? lo sentivo ripetutamente borbottare da mia nonna, che si riferiva alla nostra vicina di casa, donna che nonostante la bellezza effimera, non riusciva mai a trovare l’uomo giusto per sé, inventando ogni volta stravaganti scuse per giustificare i suoi continui “prendi e lascia”
Perché secondo lei si dice così? Credo che con questo proverbio si voglia dire che ogni donna nella propria vita raggiunga un periodo più “rigoglioso” tanto piacevole quanto breve, ossia quello della piena giovinezza, al quale segue infatti una lenta e spesso combattuta sfioritura Significato storico – antropologico Divertente locuzione campana che viene usata per definire una donna che per il passar degli anni non sia più né desiderabile né appetibile alla stregua di un frutto lasciato maturare eccessivamente e raccolto in ritardo o di una pietanza lasciata cuocere troppo tempo al segno di bruciarla o renderla molle. *coveta o recoveta è l'adattamento di colta o raccolta (p.p. dei verbi cogliere o raccogliere).
A mmarito muscio dalle pepe assaje. • Che cosa significa? Dai il pepe al marito “moscio” così che possa risvegliare la propria vita sessuale. • Chi glie l’ha insegnato? Me lo diceva sempre mia madre nel periodo in cui cercavo di concepire un figlio senza avere risultati! significato storico – antropologico Al marito che non sia sessualmente pronto, occorre dare molto pepe nella speranza che sortisca qualche effetto : la credenza popolare attribuiva al pepe virtù afrodisiache fin dai tempi dell’antica Roma: Ovidio suggeriva a chi fosse sessualmente debilitato: “… piper urticale mordacis, semina miscent” (mescolino il pepe con i semi dell’ortica irritante).
I proverbi del signor Massimo Il signor Massimo, 82 anni, marito della signora Angela, è un ex ferroviere napoletano , trasferitosi per motivi lavorativi a Nettuno dove attualmente convive con la propria consorte.
A cucozza comme t''a faje t''a faje, è sempe cucozza. • Che cosa significa? La zucca in qualsiasi modo tu la prepari, resta zucca • Chi glie l’ha insegnato? È un proverbio napoletano che mi diceva sempre scherzosamente mio padre .
Secondo lei che cosa s’intende con questo proverbio? Significa che uno sciocco, per quanto faccia o mostri di fare, resterà sempre uno stupido. Significato storico - antropologico Locuzione campana che deriva da un’antico proverbio latino,ossia “Rustica progenies semper villana fuit “.Letteralmente significa: “La progenie contadina rimarrà sempre contadina” o meglio presa come esortazione o monito è: “Chi proviene dalla campagna è, e sarà sempre grezzo”, come a significare che le origini sono parte integrante del nostro essere e non si possono scrollare di dosso. In realtà villanus nel latino antico non esiste o comunque ha un significato meno negativo di quello che ha assunto successivamente.
Addò ce sta ‘o monaco vubbisco , nun manca maje ‘ o ppane frisco • Chi glie l ha insegnato? Me lo ripeteva ogni giorno a tavola mio nonno che avrebbe tanto desiderato che seguissi una “carriera” ecclesiastica. • Che cosa significa? Significa che in una casa dove abiti o entri un monaco celebrante non mancherà mai il pane fresco poiché il sacerdozio dà sempre modo di condurre una vitaagiata.
Significato storico – antropologico Il termine ‘vubbisco’, patente corruzione del latino vobiscum usata nel proverbio in epigrafe solo per rimare con il successivo frisco,messo in relazione al termine monaco indica quel frate che sia stato ordinato sacerdote, e che perciò possa amministrare i sacramenti, per distinguerlo da eventuali frati conversi o che non abbiano preso i voti solenni
I proverbi della signora Franca la signora Franca,77 anni,sorella del signor Massimo, è un’ex segretaria che vive ad Anzio, in provincia di Roma, insieme al marito Alfonso.
Fatte 'nu bbuonu muorzo quanno può, ca 'o malamente nun manca maje! • Che cosa significa? • Quando puoi, assumi un buon boccone, ché di cattivi non ne mancheranno mai ; • Chi glie l’ha insegnato? • Mio marito Massimo ; me lo ripete ogni volta che si deve festeggiare una ricorrenza ed io preferirei rimanere a casa!
Significato storico – antropologico Goditi il giorno favorevole ché di sfavorevoli ce ne saranno spesso! è il modo napoletano di rendere il CARPE DIEM latino con l'aggiunta di una pleonastica spiegazione...
Pane di sudore ha gran sapore • Chi glie l’ha insegnato? Mia madre,lo ripeteva in continuazione a tutti i suoi figli • Secondo te, che cosa significa? Significa che ciò che si ottiene con il lavoro e la fatica, è ciò di cui più si possa godere. significato storico – antropologico Antico proverbio di uso comune tra i contadini, che per poter portare a casa quel poco sufficiente a sfamare a mala pena la propria famiglia,solevano lavorare la terra dalla mattina alla sera. Successivamente tale proverbio venne utilizzato anche per indicare che le cose conquistate col proprio impegno sono quelle che recano le soddisfazioni più grandi.
Fonti • http://www.ebooksitalia.com/immagini/copertine/assaggi_pdf/nap02-a.pdf • http://www.taccuinistorici.it/ita/news/moderna/afrodisiaci/Storia-del-prezioso-PEPE.html • http://it.wikipedia.org/wiki/Rustica_progenies_semper_villana_fuit • Immagini • http://www.graphicmania.it/2007/06/29/divisori-6/ • http://www.mondoglitter.it/divisori.php • http://candided.splinder.com/tag/divisori • http://www.google.it/imghp?hl=it&ie=UTF-8&tab=wi