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Il Gusto della Memoria: La Saggezza Popolare e il Suo Fondamento Scientifico. Federica Cuomo Università Campus Bio - Medico di Roma Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana A.A. 2009 / 2010. Introduzione.
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Il Gusto della Memoria: La Saggezza Popolare e il Suo Fondamento Scientifico Federica Cuomo Università Campus Bio - Medico di Roma Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione Umana A.A. 2009 / 2010
Introduzione Il seguente elaborato si fonda sulla ricerca di proverbi e massime alimentari attraverso interviste a persone anziane.
Scopo L’obiettivo che ci siamo proposti attraverso questo lavoro è quello di raccogliere i suddetti proverbi e di sottoporli ad un’indagine storico - antropologica.
Ricerca sul Campo: Interviste Ricerca del fondamento storico – antropologico di ognuno dei proverbi raccolti attraverso molteplici fonti Metodo
Interviste … A spasso per Anagni … La Cattedrale di Anagni Casa Barnekow
“Una mela al giorno toglie il medico di torno .” Questo proverbio gli è stato insegnato dai propri genitori i quali gli volevano sottolineare l’importanza del nutrirsi di frutta. “Quello che non ammazza … ingrassa!” Questo,invece,gli è stato tramandato dai suoi nonni (Seconda Guerra Mondiale) per fargli comprendere che ciò che non è nocivo a livello alimentare fa necessariamente bene in quanto contribuisce a placare la fame. Intervista 1Il primo sig. intervistato è un pensionato anagnino di 72 anni.
“L’arancia la mattina è oro,a mezzogiorno è argento e la sera è piombo .” Questo proverbio le è stato insegnato dalla propria madre e fa riferimento alla digeribilità dell’arancia a seconda dei momenti della giornata. “ Petrosino ogni minestra .” Questo detto le è stato riferito da una collega napoletana per sottolineare che il prezzemolo (petrosino) è adatto a qualsiasi pietanza. Intervista2La seconda intervistata è un’insegnante della scuola materna di Anagni di 46 anni.
“ Al contadino non far sapere quanto è buono il cacio con le pere!” La sig.ra è entrata a conoscenza di questo proverbio tramite i propri nonni che le volevano far notare quanto fosse gustoso mangiare il formaggio con le pere. “Grassi e fritture coliche sicure!” Questo detto le è stato insegnato,invece,dal marito il quale,dovendo stare a dieta,si autoconvinceva della nocività dei grassi e delle fritture. Intervista3La terza intervistata è una pensionata anagnina di 70 anni.
“Un piatto di lattuga l’insonnia mette in fuga .” Il sig. è entrato a conoscenza di questo detto tramite un amico il quale gli voleva suggerire di nutrirsi di lattuga per cercare di porre rimedio ai suoi disturbi di insonnia. “La patata da più forza se mangiata con la scorza .” Questo proverbio gli è stato riferito invece dalla propria nonna la quale riteneva che le proprietà nutrizionali fondamentali della patata fossero presenti,appunto,nella scorza. Intervista4L’ultimo intervistato è un pensionato anagnino di 66 anni.
Analisi storico - antropologica dei proverbi raccolti … • “Una mela al giorno,toglie il medico di torno .” Oltre al noto proverbio adaffermarlo sono i ricercatori dell`Institute of Food Research di Norwich in uno studio pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry, secondo cui i polifenoli antiossidanti presenti nelle mele hanno cinque volte il valore che fino ad oggi gli era stato attribuito all`interno di una dieta sana "Nel corpo umano questi composti verranno fermentati dai batteri presenti nel colon - spiega Paolo Kroon, che ha partecipato allo studio - creando metaboliti che possono essere utili per l`attività antiossidante”.
Inoltre: 1. La mela contiene Vitamina C la quale migliora notevolmente il vostro sistema immunitario. 2.Previene malattie cardiachegrazie alla ricchezza di flavonoidi. 3.Previene i tumori come il cancro al colon, il cancro della prostata ed il cancro al seno. 4.Aggiusta i valori del colesterolopoiché contiene i fenoli i quali riducono il colesterolo cattivo e aumentano quello buono
5.Previene le carie,infatti,il succo di mele ha proprietà che possono uccidere fino all’ 80% dei batteri. 6.Protegge da malattie cerebrali in quanto contiene delle sostanze denominate fitonutrienti che tendono a prevenire malattie neurodegenerative come l’ Alzheimer e il Morbo di Parkinson. 7.Fa bene ai polmoni. Una ricerca al Università di Nottingham ha dimostrato che chi mangia 5 mele o più alla settimana ha minori problemi respiratori, compreso l’asma.
• “L’arancia la mattina è oro,a mezzogiorno è argento e la sera è piombo .” Questo noto proverbio sottolinea come al mattino a digiuno la capacità dell’organismo di utilizzare le proprietà bionutrizionali di questo frutto è maggiore. Consumare 2 o 3 arance rosse al giorno: • può soddisfare il fabbisogno di vitamina C, che aumenta la resistenza dell’organismo contro diversi agenti tossici e aumenta le difese immunitarie contro batteri e virus. • ostacola forme degenerative tumorali, grazie alla forte azione antiossidante esercitata dagli antiociani nei confronti dei radicali liberi • è utile in molte malattie : afte, mal di gola, sinusite, bronchite, ipertensione arteriosa, diabete, malattie cardiovascolari, gengivite, reumatismo.
nei fumatori la Vitamina C contribuisce a ridurre i danni della nicotina. • ha proprieta’ antianemiche perche’ favorisce l'assorbimento del ferro, utile per la formazione dei globuli rossi. • i caroteni precursori della vitamina A sono utili per il sistema visivo. • ha funzione antiossidante svolta anche dai bioflavonoidi, dal betacarotene e da altri carotenoidi. • l’arancia a polpa rossa è utile per chi lavora sempre in piedi perché gli antiociani in associazione alla vitamina C hanno un effetto sinergico contro la fragilita’ dei capillari. • favorisce la deposizione di calcio e fosforo nelle ossa e nei denti, proprio per questo e’ molto importante nella dieta delle donne in menopausa per prevenire l’osteoporosi e nelle donne in gravidanza.
•“Petrosino ogni minestra .” Da sempre (sin dall’Antica Grecia) il prezzemolo viene molto utilizzato in cucina ma è opportuno ricordare anche le sue proprietà officinali... Uso esterno : • L'impacco di foglie pestate è usato per lenire punture di insetti, contusioni e mal di denti. La polpa delle foglie applicata sulle mammelle fa regredire il latte.
Uso interno: • Il prezzemolo ha proprietà diuretiche e sudorifere, dovute principalmente ad una sostanza flavonica: l'apioside. Nell'erboristeria cinese è utilizzato anche come rimedio per la pressione alta. Anticamente era utilizzato anche come emmenagogo e abortivo, a causa dell'anetolo, un componente principale, che contrae la muscolatura liscia dell'intestino, vescica e utero. Controindicazioni: • A causa del suo effetto abortivo, il prezzemolo non deve essere consumato in quantità eccessive da donne incinte. • È velenoso per gatti, pappagalli e piccoli animali in genere.
•“Al contadino non far sapere quanto è buono il cacio con le pere!” Il proverbio è notissimo, ma è difficile decifrarlo: come può un ammonimento di saggezza popolare escludere dal sapere il contadino? Qualcosa evidentemente non torna. Lo storico si incuriosisce, si chiede quale origine possa avere un testo del genere, che cosa significhi, a cosa possa servire. Investigando fra ricettari antichi, trattati di agricoltura e di dietetica, opere letterarie e raccolte proverbiali, Massimo Montanari scopre che i palati esigenti e gli stomaci delicati della nobiltà si innamorano del formaggio con le pere sin dal Medioevo.
Ma c'è di più. Ad un certo punto l'abbinamento diventa espressione di un savoir faire socialmente esclusivo. Ciò accade quando l'idea medievale del "gusto" come capacità naturale è sopravanzata dall'idea moderna del "buongusto" come attitudine culturale. Senza questo snodo decisivo il proverbio sarebbe impensabile. Montanari si avventura - non senza colpi di scena - nei delicati territori di confine tra cultura scritta e cultura orale, rapporti economico-sociali e rappresentazioni mentali. E l'enigma si svela: quell'ambigua sentenza non è il deposito di una saggezza condivisa, ma un luogo di rappresentazione del conflitto sociale e della lotta di classe.
MONTANARI MASSIMO“IL FORMAGGIO CON LE PERE. LA STORIA DI UN PROVERBIO” Editore:LATERZA Pubblicazione: 2008Numero di pagine: 161 Prezzo: € 15,00
•“Grassi e fritture coliche sicure!” Una dieta troppo ricca di grasso non è "solo" portatrice di obesità, diabete e malattie cardiovascolari: tale modo di mangiare ostacola il funzionamento del cervello. A sostenerlo è uno studio dell'Università di Oxford (Gran Bretagna), diretto dal professor Kieran Clarke e pubblicato su Journal. I ricercatori spiegano come grandi quantità di junk food fanno salire i livelli di una proteina cattiva, responsabile di danni al cuore, ridotta efficienza fisica e declino delle capacità cognitive.
Tale idea è condivisa da altri studiosi, tra cui Alan Maryon-Davis, presidente della UK Faculty of Public Health, che spiega: "Una dieta ad alto contenuto di grassi invia un messaggio di sazietà al cervello che ci fa sentire appagati e ci spinge quindi a non cercare più il cibo. È come se il nostro istinto di sopravvivenza fosse spento o messo a riposo, e insieme a lui il cervello".
• “Un piatto di lattuga l’insonnia mette in fuga.” Proprio in questi giorni la Coldiretti sta suggerendo una dieta anti insonnia, una patologia sempre più diffusa che costa fino all'uno per cento del Pil di un paese secondo uno studio canadese guidato da Meagan Daley, psicologo dell'Universitè Laval di Quebec, e pubblicato sulla rivista Sleep. La Coldiretti ha stilato un vademecum degli alimenti utili per conciliare un buon sonno e di quelli da evitare come, soprattutto la sera, cioccolato, cacao, the e caffè per la presenza della caffeina, oltre ai superalcolici che inducono un sonno di qualità cattiva con risveglio al mattino.
Innanzitutto - avverte la Coldiretti - a cena è fondamentale evitare cibi con sodio in eccesso per cui vanno banditi alimenti con curry, pepe, paprika e sale in abbondanza, ma anche salatini e piatti nei quali sia stato utilizzato dado da cucina. Anche gli alimenti in scatola per l'eccesso di sodio e di conservanti sono da tenere lontani.Esistono invece cibi - evidenzia la Coldiretti - che aiutano a rilassarsi: innanzitutto pasta, riso, orzo, pane e tutti quelli che contengono un aminoacido, il triptofano, che favorisce la sintesi della serotonina, il neuromediatore del benessere e il neurotrasmettitore cerebrale che stimola il rilassamento. Ok nella dieta serale anche a legumi, uova bollite, carne, pesce, formaggi freschi. La serotonina aumenta con il consumo di alimenti con zuccheri semplici come la frutta dolce di stagione.
Tra le verdure - ricorda ancora la Coldiretti - al primo posto la lattuga, seguita da radicchio rosso e aglio, perchè le loro spiccate proprietà sedative conciliano il sonno, ma anche zucca, rape e cavoli. Infine, un bicchiere di latte caldo, giusto prima di andare a letto, che oltre a diminuire l'acidità gastrica che può interrompere il sonno, fa entrare in circolo durante la digestione elementi che favoriscono una buona dormita per via di sostanze, presenti anche in formaggi freschi e yogurt, che sono in grado di attenuare insonnia e nervosismo
• “ La patata da più forza … se mangiata con la scorza . ” Dal punto di vista nutrizionale le patate sono conosciute principalmente per l'alto contenuto in carboidrati (circa 26 grammi in una patata di 150 g, cioè medie dimensioni), presenti principalmente sotto forma di amidi. Una piccola ma significativa parte di tali amidi delle patate è resistente agli enzimi presenti nello stomaco e nell'intestino tenue, sì da raggiungere l'intestino crasso quasi intatto. Si ritiene che questi amidi abbiano effetti fisiologici pari a quelli delle fibre alimentari.
Le patate sono fonte di importanti vitamine e minerali. Una patata di medie dimensioni (150 g), consumata con la buccia, fornisce 27 mg di vitamina C (45% della dose giornaliera raccomandata), 620 mg di potassio (18% della dose giornaliera raccomandata), 0,2 mg di vitamina B5 (10% della dose giornaliera raccomandata), oltre a tracce di tiamina, riboflavina, folati, niacina, magnesio, fosforo, ferro e zinco. Inoltre il contenuto di fibre di una patata con buccia (2 g) è pari al contenuto di fibre del pane integrale, della pasta e dei cereali. Oltre alle vitamine, ai minerali ed alle fibre, le patate contengono svariati composti fitochimici, quali i carotenoidi ed i polifenoli.
Conclusioni Il seguente elaborato mi ha offerto la possibilità di conoscere ancor meglio le tradizioni e la cultura stessa del mio Paese. Inoltre ho avuto l’opportunità di comprendere che molte volte al di là di una frase o di un detto di per sé banale o scontato si può celare un profondo e rilevante significato storico ed antropologico.
Sitografia • http : // goodnews.it • http : // ita.proz.com • http : // www.medicinalive.com • http : // www.sinu.it • http : // www.dietaround.com • http : // www.nutritionvalley.it • http : // www. Salute.gov.it • I SUDDETTI SITI INTERNET SONO STATI CONSULTATI IL GIORNO 07 / 04 / 2010
Grazie a Tutti per l’attenzione ….Un ringraziamento in particolare va però a quanti si sono resi disponibili nel partecipare a questo lavoro ….