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Il Piano Triennale di Interventi in materia di ISTRUZIONE, DIRITTO ALLO STUDIO, LIBERA SCELTA EDUCATIVA per gli anni 2009-2011. Presentazione a cura dell’AGeSC del Piemonte.
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Il Piano Triennale di Interventi in materia di • ISTRUZIONE, DIRITTO ALLO STUDIO, LIBERA SCELTA EDUCATIVA • per gli anni 2009-2011 Presentazione a cura dell’AGeSC del Piemonte
La Legge Regionale n. 28 del 28/12/2007 ha definito il quadro normativo per gli interventi in materia di istruzione della Regione Piemonte: le finalità, gli obiettivi strategici, le classi di intervento ed i destinatari • Il Piano Triennale definisce il quadro applicativo della legge: priorità, criteri e modalità di effettuazione degli interventi.
Il piano identifica le seguenti priorità: • Garantire il diritto all’istruzione nelle scuole di ogni ordine e grado e tutelare il principio di libertà di scelta educativa • Prevenzione e recupero dell’abbandono scolastico per disagio geografico • Integrazione scolastica di alunni disabili o con esigenze educative speciali • Integrazione scolastica degli alunni di nazionalità straniera • Attività di orientamento e raccordo tra i sistemi di Istruzione e Formazione e Lavoro • Adeguamento e miglioramento dell’edilizia scolastica
Spiccano, tra le varie tipologie di intervento identificate nella Legge Regionale, alcune misure che più direttamente interessano le famiglie: • Interventi la cui attuazione è demandata a Provincie e/o Comuni o Comunità montane: • ASSISTENZA SCOLASTICA (trasporti, mense) • SOSTEGNO AD ALUNNI DISABILI O CON ESIGENZE EDUCATIVE SPECIALI (trasporti e sostegno) • DOTAZIONI LIBRARIE • CONTRIBUTI PER SPESE RESIDENZIALI • Interventi diretti a favore delle famiglie e degli alunni correlate alla situazione reddituale ISEE • ASSEGNO DI STUDIO (art. 12) • Per spese Iscrizione e Frequenza • Per libri di testo, attività integrative e trasporti • BORSE DI STUDIO per famiglie in situazione di disagio economico (L. 62/2000 e L.R. 28/2007 – Art. 11) • Interventi diretti a favore degli alunni meritevoli delle scuole secondarie di secondo grado: • VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE (art.10, c.1) (Non correlato al reddito ISEE) • CONTRIBUTO PER MERITO SCOLASTICO (Art.10, c.2) (Correlato al reddito ISEE)
l’Assegno di Studiodella REGIONE PIEMONTE Presentazione a cura dell’AGeSC del Piemonte • A CURA DELL’AGeS
L.R. 28/2007 – art. 12 comma 1 lettere A e B • La legge regionale 28 dicembre 2007 n. 28 ha abrogato le precedenti leggi regionali in materia di “Buono Scuola”. • L’articolo 12 comma 1 della legge regionale prevede oggi l’erogazione da parte della Regione Piemonte di ASSEGNI DI STUDIO a parziale copertura delle spese per: • lettera a) - ISCRIZIONE E FREQUENZA, • lettera b) - LIBRI DI TESTO, ATTIVITÀ INTEGRATIVE PREVISTE DAI PIANI DELL’OFFERTA FORMATIVA, TRASPORTI. • L’articolo 12 comma 3 della legge 28 specifica che: non è ammessa la richiesta per il medesimo studente di entrambi gli assegni. IMPORTANTE: Se la famiglia presenta ERRONEAMENTE la domanda su entrambi i bandi, per lo stesso studente, non riceve nessun contributo
Cosa prevede • l’assegno è riconosciuto secondo graduatorie basate sull’indicatoreISEE (il certificato è rilasciato dai C.A.F. o Comune di Residenza o uffici INPS). • Limite massimo a 32.000 €: è l’indice ISEE entro il quale è ammissibile la richiesta del contributo (rettificato in caso di CIG,CIGS, Disoccupazione) • Contributo diversificato per ordine di scuola e fascia ISEE • Contributo diversificato per tipologia di spesa (solo una tipologia per alunno e solo spese documentate) Elevabile del 70% per alunni disabili o con esigenze educative speciali
Chi sono i destinatari • famiglie di studenti residenti in Piemonte… • ..che frequentano nell’anno 2008/2009, in una qualunque regione,. • ..la scuola primaria o secondaria di primo e secondo grado.. • …Statale o Paritaria ... • …o corsi di formazione professionale di agenzie formative accreditate finalizzati all’assolvimento dell’obbligo formativo (solo per assegno di cui alla lettera B) • (L’indicazione del nucleo familiare di riferimento e la situazione reddituale sono determinate secondo i criteri ISEE)
ASSEGNO di cui alla lettera A:PER SPESE DI ISCRIZIONE E FREQUENZAQuali sono le uniche spese ammissibili ? • Spese e contributi di iscrizione • Spese di frequenza SOLO QUELLE DOCUMENTABILI sostenute nell’anno scolastico 2008 – 2009
ASSEGNO di cui alla lettera A:PER SPESE DI ISCRIZIONE E FREQUENZAE quellenonammissibili ? • Spese per servizi di mensa e convitto • Spese per viaggi di istruzione • Spese per sussidi e materiali didattici • Spese per attività integrative ed extracurriculari • Spese per attività di arricchimento formativo • Spese per libri di testo • Spese per trasporti
ISTITUZIONE SCOLASTICA FAMIGLIA Condizioni di ammissibilità • studente con residenza in Piemonte • Indice della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore ad € 32.000,00 • domanda presentata o spedita (raccomandata) entro il 16/04/2009 • domanda correttamente compilata e accompagnata dalla copia del documento di identità del richiedente • aver richiesto per lo stesso figlio un solo tipo di contributo: • lettera A (iscrizione/frequenza) • o • lettera B (Libri/Integrative/Trasporti) • DEVE ESSERE: STATALE, PARITARIA O ACCREDITATA E IN POSSESSO DEL RICONOSCIMENTO NELL’ANNO SCOLASTICO 2008–2009 • La certificazione delle spese di iscrizione e frequenza, con timbro e firma, non è più richiesta SI DEVE CONSERVARE TUTTA LA DOCUMENTAZIONE DI TUTTE LE SPESE PER ALMENO 5 ANNI
Lettera A: Spese Iscrizione e frequenzaQual è il contributo massimo erogabile per ogni alunno ?che non potrà comunque essere superiore alla spesa documentata Elevato del 70% per alunni disabili o con esigenze educative speciali
Lettera B: Spese Trasporti, attività integrativeQual è il contributo massimo erogabile per ogni alunno ?che non potrà comunque essere superiore alla spesa documentata Elevabile del 70% per alunni disabili o con esigenze educative speciali
Come si calcola l’ ISEE ? CALCOLARE L’IMPORTO DEI REDDITI EQUIVALENTI DEL NUCLEO FAMILIARE • REDDITI DICHIARATI NELL’ANNO 2008 PER L’ANNO 2007 Per ogni persona produttrice di reddito, occorre utilizzare: • - mod. CUD, ricevuto nell’anno 2008 per i redditi del 2007 • - mod. 730-3 presentato nell’anno 2008 per i redditi del 2007 • mod. UNICO presentato nell’anno 2008 per i redditi del 2007 • redditi percepiti all’estero, convertiti in euro • eventuali altri redditi imponibili • dati sul patrimonio mobiliare (c/correnti, depositi, ecc. al 31/12/2008) • redditi del patrimonio immobiliare (case e terreni) al 31/12/2008
PRECISAZIONE Come mai si considerano i redditi maturati nell’anno 2007, mentre la situazione patrimoniale mobiliare ed immobiliare deve essere riferita al 31/12/2008? Il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 109 “Definizioni di criteri unificati di valutazione della situazione economica dei soggetti che richiedono prestazioni sociali agevolate, a norma dell'articolo 59, comma 51, della legge 27 dicembre 1997, n. 449” pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 90 del 18 aprile 1998, che disciplina le modalità di valutazione dell’ISEE, dispone che, il patrimonio mobiliare ed immobiliare, sia valutato in base alla situazione in essere al 31 dicembre dell'anno precedente a quello di presentazione della domanda, indipendentemente dal periodo di possesso nel periodo d'imposta considerato. NE CONSEGUE CHE, DOVENDO PROCEDERE A RICHIEDERE LA CERTIFICAZIONE NEI MESI DI FEBBRAIO – MARZO – APRILE 2009, LA SITUAZIONE PATRIMONIALE DEVE ESSERE RIFERITA AL 31/12/2008.
ISEE della famiglia IL COEFFICIENTE DI RIDUZIONE DEL REDDITO VARIA IN FUNZIONE DELLA COMPOSIZIONE DEL NUCLEO FAMILIARE N.B.: 0,35 PER OGNI COMPONENTE IN PIÙ OLTRE AL QUINTO 0,20IN PIÙ PER PRESENZA DI MINORI CON UN SOLO GENITORE 0,50PER OGNI PORTATORE D’HANDICAP PSICOFISICO PERMANENTE O CON GRADO INVALIDITA’ MAGGIORE DEL 66%
Come si ottiene la certificazione dell’indicatore della situazione economica (ISEE) ? SI DEVE ACCEDERE ad uno tra: • UN C.A.F. AUTORIZZATO • IL COMUNE DI RESIDENZA • GLI UFFICI DELL’INPS CON LA DOCUMENTAZIONE COMPLETA • ATTENZIONE ! • se ISEE è maggiore di € 32.000NON si ha diritto al contributo
MODALITA’ DI FORMULAZIONE DELLE GRADUATORIE Per la formazione della graduatoria, valgono criteri diversi:
INFORMAZIONI CONCLUSIVE • Presentare Una e una sola domanda di assegnazione per ogni studente… • ..Utilizzando il modello unificato (Determina Reg.Piemonte n. 66 del 6/02/2009) o conforme a quello unificato…. • ..Compilando: • Per lettera A (iscrizione) : pagg. 1-2-3 e Sez. 2A di pag. 4 • Per lettera B (Trasporti..): pagg. 1-2-3 e Sez. 2B di pag. 4 • ..Allegando la sola carta identità del dichiarante.. • .. tra il 23 febbraio ed il 16 aprile 2009 . Se il contributo ottenibile per l’alunno è inferiore ad € 25,00, il contributo non viene erogato
INFORMAZIONI CONCLUSIVE • NEL CASO LA FAMIGLIA ABBIA PIU’ STUDENTI … È possibile presentare PER CIASCUN FIGLIO UNA E UNA SOLA DOMANDA PER UNO SOLO DEI DUE BANDI
INFORMAZIONI CONCLUSIVE • Sulla domanda devono essere indicati gli estremi dichiarazione ISEE compilata dal C.A.F. • Allegare alla domanda solo COPIA DOCUMENTO DI IDENTITA’ del richiedente • La domanda deve essere COMPLETA in ogni sua parte • La domanda deve essere PRESENTATA AL COMUNE SEDE DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA autonoma o, se fuori regione, al Comune di residenza • Se il Comune NON ha indicato le modalità di presentazione le domande vanno spedite per Raccomandata entro il termine del 16/04/2009 • Procurarsi e conservare con cura tutte le ricevute, le quietanze e la documentazione relativa alla domanda
INFORMAZIONI CONCLUSIVE • Il bando ed i moduli sono: • Reperibili presso gli URP (Uffici Relazioni con il Pubblico) della Regione Piemonte e dei Comuni sede di Istituzione scolastica autonoma • scaricabili dal sito della Regione Piemonte alla pagina: www.regione.piemonte.it/istruz • Ulteriori informazioni possono essere richieste ai suddetti U.R.P. ed al Call Center della Regione Piemonte al numero verde gratuito 800 333 444
FINE DELLA PRESENTAZIONE l’Assegno di Studiodella REGIONE PIEMONTE Presentazione a cura dell’AGeSC Regionale del Piemonte