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Dai partiti storici ai partiti moderni. I retaggi storici: partiti come fazione o setta Madison, e Burke [1774]: il partito come organizzazione per il bene pubblico L’inizio della Sociologia dei partiti politici: Michels [1911]. Le definizioni di partito.
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Dai partiti storici ai partiti moderni • I retaggi storici: partiti come fazione o setta • Madison, e Burke [1774]: il partito come organizzazione per il bene pubblico • L’inizio della Sociologia dei partiti politici: Michels [1911] Cotta-della Porta-Morlino, Scienza politica, Il Mulino, 2001
Le definizioni di partito • Weber [1922]: “associazioni fondate su una adesione libera, costituite al fine di attribuire ai propri capi una posizione di potenza all’interno di un gruppo sociale e ai propri militanti attivi le possibilità per il per perseguimento di fini oggettivi o per il perseguimento di vantaggi personali, o per tutti e due gli scopi”. • Downs [1957] “una compagine di persone che cercano di ottenere il controllo dell’apparato governativo a seguito di regolari elezioni” • Sartori [1976] “gruppo politico identificato da un’etichetta ufficiale che si presenta alle elezioni e attraverso di esse è capace di collocare candidati alle cariche pubbliche” Cotta-della Porta-Morlino, Scienza politica, Il Mulino, 2001
Le funzioni dei partiti • Strutturazione del voto • Socializzazione politica • Reclutamento dei governanti • Controllo sul governo • Partecipazione alla formazione delle politiche pubbliche Cotta-della Porta-Morlino, Scienza politica, Il Mulino, 2001
La sociologia del partito politico Come si rivolgono ai sostenitori Politiche pubbliche Gruppi e classi sociali partiti politici Elite politica Idee e valori Quali funzioni hanno Come si formano
PARTITO DI NOTABILI Personale dotato di risorse autonome Attività saltuaria Deferenza verso i politici PARTITO DI MASSA Politici di professione Attività permanente Delega ai politici La tipologia di Weber [1922] Fattore: allargamento del suffragio Cotta-della Porta-Morlino, Scienza politica, Il Mulino, 2001
Le tipologie di Duverger [1951] Rispetto al tipo di partecipazione: PARTITO DI QUADRI vs. PARTITO DI MASSA Rispetto all’unità organizzativa • PARTITO DI COMITATI • PARTITO DI CELLULE • PARTITO DI MILIZIE • PARTITO DI SEZIONI Cotta-della Porta-Morlino, Scienza politica, Il Mulino, 2001
La crisi del partito di massa • La legge ferrea dell’oligarchia [Michels 1909] • Il partito pigliatutto [Kirchheimer 1966] • Il partito professionale-elettorale [Panebianco 1982] • Il Cartel party [Katz e Mair 1995] Cotta-della Porta-Morlino, Scienza politica, Il Mulino, 2001
Il catch all party [Kirchhemeir 1966] • Ridimensionamento del supporto ideologico • Rafforzamento della leadership • Ridimensionamento dell’attivismo partitico • Messaggi rivolti a un pubblico più ampio • Apertura a diversi gruppi di interesse Cotta-della Porta-Morlino, Scienza politica, Il Mulino, 2001
Centralità della burocrazia Partito di membership Preminenza dei dirigenti interni Finanziamento tramite tesseramento ed attività Accento sull’ideologia Centralità dei professionisti Partito elettorale Preminenza dei rappresentanti pubblici Finanziamento tramite gruppi di interesse e fondi pubblici Accento su issues e leadership Da partito burocratico di massaa partito professionale-elettorale [Panebianco 1982] Partito burocratico di massa Partito Professionale- elettorale
Il Cartel party [Katz e Mair 1996] • Organizzazione sempre più leggera • Concentrazione del lavoro sul profilo elettorale • Finanziamento pubblico come risorsa principale • Diminuzione ulteriore degli assetti ideologici • Predominio del messaggio sul programma • Pieno controllo sui mezzi della comunicazione politica Cotta-della Porta-Morlino, Scienza politica, Il Mulino, 2001
La ricostruzione dei sistemi di partito di Rokkan Cotta-della Porta-Morlino, Scienza politica, Il Mulino, 2001
Elementi fondamentalinella tipologia di Sartori [1976] • La distanza ideologica • Il formato del sistema (ovvero il tipo di frammentazione che emerge da un conteggio intelligente) Cotta-della Porta-Morlino, Scienza politica, Il Mulino, 2001
Come contare i partitiin modo intelligente ? • Certamente il criterio iniziale è basato sulla grandezza elettorale (scegliere una soglia di rilevanza). • Esistono tuttavia altri due criteri: • il potenziale di ricatto • il potenziale di coalizione Cotta-della Porta-Morlino, Scienza politica, Il Mulino, 2001
La tipologia di Sartori [1976] alta Distanza ideologica bassa atomizzazione pluripart. polarizzati pluripart. moderati bipartitismi 2 3 4 5 6 7 formato del sistema (numero di partiti)