140 likes | 345 Views
Avv. Paolo Esposito. Categorie di Azioni Convegno: “Dal Microcredito alla Finanza Strutturata – Strumenti Innovativi per la creazione e lo sviluppo d’impresa” Bari, 25 gennaio 2008. Inversione dei principi. Sistema rigido (disciplina di riferimento nel codice civile).
E N D
Avv. Paolo Esposito Categorie di AzioniConvegno: “Dal Microcredito alla Finanza Strutturata – Strumenti Innovativi per la creazione e lo sviluppo d’impresa”Bari, 25 gennaio 2008
Inversione dei principi • Sistema rigido (disciplina di riferimento nel codice civile) • Sistema aperto/ Quadro normativo di natura suppletiva (disciplina di riferimento nello statuto) • “Nei limiti imposti dalla legge, lo statuto può liberamente determinare il contenuto delle varie categorie” Principi della Riforma
di risparmio (145 e 147 T.U.F.) senza diritto di voto (2351 (II) cc) con voto limitato (2351 (II) cc) con voto subordinato al verificarsi di particolari condizioni non meramente potestative (2351 (II) cc) a voto scaglionato (2351 (III) cc) privilegiate negli utili (2350 (I) cc) postergate nelle perdite (2348 (II) cc) a favore dei prestatori di lavoro (2349 cc) correlate (2350 (II) cc) riscattabili (2437-sexies cc) con prestazioni accessorie (2345 (II) cc) valore non superiore al 50% capitale sociale divieto voto plurimo ammesse solo in società chiuse limite del patto leonino limite degli utili ricevono utili solo se risultano dal bilancio della società disciplina del recesso Categorie di azioni
Categorie di azioni: Autonomia • Incidenza negli utili e nelle perdite • Diversificazione del diritto di voto • Diversificazione del diritto di recesso • Circolazione in senso ampio (lock up, call, put, drag-along, tag-along) • Riscatto • Conversione di una categoria in un’altra • Sanzioni per inadempimento a determinati obblighi
Categorie di azioni: Vincoli del sistema • Azioni con diritto di voto limitato o escluso ≤ 50% del capitale sociale • Divieto di patto leonino (partecipazione agli utili e alle perdite) • Inalienabilità per massimo 5 anni • Divieto di voto plurimo • Prezzo recesso/riscatto • Assemblee speciali • Cause di recesso
Scissione fra conferimenti e diritto di voto • L’atto costitutivo può prevedere una diversa assegnazione delle azioni e cioè una ripartizione delle azioni non proporzionale rispetto al valore del conferimento (art. 2346 (IV) cc) • Il socio può ricevere in assegnazione azioni di valore superiore (od inferiore) rispetto al valore dei beni conferiti: il totale del conferimento dev’essere uguale al totale del capitale sottoscritto
Diritto di voto limitato o escluso • Limiti: - divieto di voto plurimo - azioni con diritto di voto limitato ≤ 50% • Soluzioni: Utilizzo del sovrapprezzo • Esempi: • diritto di voto limitato solo a particolari argomenti (vantaggi: no ingerenza in CdA, approvazione bilancio) • diritto di voto limitato ad un unico argomento • azionista < 5%: nomina membro CdA • azionista con 50% + 1 diritto di voto: liquidazione della società, revoca del CdA • azioni senza diritto di voto (incentivi management / conversione punitiva)
Incidenza negli utili e nelle perdite • Limiti: - divieto patto leonino • Soluzioni: - formule che riducono sostanzialmente spettanza agli utili - postergazione - divieti temporanei (da valutare caso per caso) • Esempi: - azioni privilegiate nella distribuzione degli utili e nel rimborso del capitale - conversione punitiva in caso di inadempimento a determinati obblighi - dividendo quantitativamente maggiore per una categoria se utile supera determinate soglie
Limiti alla circolazione • Limiti: • intrasferibilità ≤ 5 anni • gradimento/gradimento mero recesso • Esempi: • Lock-up • Diritto di prelazione • Diritto di co-vendita • Drag along • Diritto di call • Diritto di put
Azioni riscattabili • Tipi: • Non richiede il consenso dell’azionista titolare delle azioni riscattate / esercitabile in modo potestativo • esercitabile in presenza di circostanze predeterminate • Modalità del riscatto: • acquisto da parte di altri soci • acquisto da parte di terzi • acquisto da parte della società (azioni proprie / richiesta l’autorizzazione assembleare) • riduzione del capitale • liquidazione • Limite: • valore del riscatto • Esempi di utilizzi nel private equity: • “gestione” delle ipotesi di good e bad leaver per il management • squeeze out
Conversione fra categorie • Conversione volontaria • Conversione automatica • Prezzo di conversione • Conversioni punitive • Facoltà di conversione come poison pill
I problemi delle categorie di azioni • Assemblee speciali: voto plurimo e principio di maggioranza • Voto determinante delle assemblee speciali • Gradimento “legale” ex art. 2345 c.c. • Aumenti di capitale (aumenti riservati e aumenti non proporzionali) • Trasferimenti consentiti e trasferimenti a terzi il terzo potrebbe voler ricevere solo azioni ordinarie e non di categoria speciale • Se il patto parasociale è riflesso nello statuto, la risoluzione del patto deve comportare anche la “risoluzione” dello statuto (es. attraverso automatica conversione delle azioni di categoria in azioni ordinarie)
Condizioni per la quotazione • Per essere ammesse alla negoziazione, le azioni devono essere: • emesse nel rispetto delle leggi, dei regolamenti e di ogni altara disposizione applicabile • conformi alle leggi ed ai regolamenti ai quali sono sottoposte • liberamente trasferibili • idonee ad essere oggetto di liquidazione mediante il servizio di liquidazione di cui all’articolo 69 del Testo Unico della Finanza ovvero, ove stabilito dalle disposizioni applicabili ai singoli comparti, attraverso omologhi servizi esteri sottoposti a vigilanza dalle autorità competenti dallo Stato di appartenza
paolo.esposito@allenovery.com Grazie per l’attenzione