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11. LE AUTONOMIE TERRITORIALI E IL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE.
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11. LE AUTONOMIE TERRITORIALI E IL TITOLO V DELLA COSTITUZIONE
- Lo Stato regionale nel modello della Costituzione del 1948- La tardiva istituzione delle Regioni italiane (1970) - Il trasferimento delle funzioni (1972 e 1977) - La riforma costituzionale del 2001- L’attuazione del nuovo Titolo V Cost.
La ripartizione delle competenze fra Stato, Regioni ed enti locali Potestà legislativa: la competenza dello Stato non è più residuale ma diventa esclusiva (v. però materie <<trasversali>>) Potestà regolamentare: dal parallelismo delle funzioni al principio di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza
Gli strumenti di raccordo tra i diversi livelli di governo Le Conferenze: Stato-Regioni Stato, Città ed enti locali Conferenza unificata
segue Il principio di leale collaborazione (Corte cost. n. 242/1997: “deve governare i rapporti fra lo Stato e le Regioni nelle materie e in relazione alle attività in cui le rispettive competenze concorrono o si intersechino imponendo un contemperamento degli interessi”) Il potere sostitutivo del Governo
La forma di governo regionale • La forma di governo regionale nel modello costituzionale del 1948 • La riforma costituzionale del 1999 e il c.d. <<modello transitorio>>: forma di governo <<neoparlamentare>> (simul stabunt, simul cadent>>) • I nuovi statuti
Le fonti del diritto regionale • Gli statuti: procedimento e contenuto • Le leggi: tipologie di potestà legislativa regionale e limiti • I controlli