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“MDC RADIOLOGICI E REAZIONI AVVERSE”. Problematiche cliniche nella prevenzione e terapia. CIN e NSF Come identificare il paziente a rischio? Ha significato la preparazione? Quando e come?. Prof. Giovanni Gambaro UOC Nefrologia, Complesso Integrato Columbus-Policlinico Gemelli, UCSC, Roma.
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“MDC RADIOLOGICI E REAZIONI AVVERSE” Problematiche cliniche nella prevenzione e terapia CIN e NSFCome identificare il paziente a rischio? Ha significato la preparazione? Quando e come? Prof. GiovanniGambaro UOC Nefrologia, Complesso Integrato Columbus-Policlinico Gemelli, UCSC, Roma
Bartholomew BA et al. Impact of Nephropathy AfterPercutaneous Coronary Intervention anda Method for Risk Stratification. Am J Cardiol 2004;93:1515–1519)
Tziakas D, et al. Development of an easily applicable risk score model for contrast-induced nephropathy prediction after percutaneous coronary intervention A novel approach tailored to current practice. Int J Cardiol. 2011 Jun 2. [Epub ahead of print] • Nefropatia preesistente • Uso di metformina • Precedenti PCI • Arteriopatia periferica • ≥300ml di m.d.c.
Maioli M et al. Preprocedural score for risk of contrast-induced nephropathy in elective coronary angiography and intervention. Cardiovasc Med (Hagerstown). 2010 Jun;11(6):444-9 • Età>73 anni (1), • diabete mellito (2), • LVFE <45% (2), • SCr >1.5 mg/dl (2), CrCl <44 ml/min (2), • SCr postidratazione > o = SCr preidratazione (2) • una procedura effettuata nelle 72 hr precedenti (3).
Rischio di CIN in corso di CE CT in pazienti con CKD st. 3 o peggiore Rischio globale di CIN: 5.4% • Richard W et al. Intravenouscontrastmedium–inducednephrotoxicity: is the medicalriskreallyasgreataswehave come tobelieve? Radiology 2010; 256:21-8
Rischio di eventi clinici maggiori CIN-correlati in corso di TC in pazienti con CKD st. 3 o peggiore • Richard W et al. Intravenouscontrastmedium–inducednephrotoxicity: is the medicalriskreallyasgreataswehave come tobelieve? Radiology 2010; 256:21-8
Weisbord et al. Incidence and Outcomes ofContrast-Induced AKI Following Computed Tomography. Clin J Am Soc Nephrol 3: 1274, 2008
Score predittivo di CIN dopo angioplastica coronarica percutanea Evidence-based Nephrology, Molony D & Craig J Eds. Blackwell Publ. 2009, adattato da Mehram et al JACC 2004; 44: 1393-9
INCIPE yrs Prevalenza di CKD 3 (studio INCIPE)30-59 ml/min (CKD 3)CKD 3a & CKD 3b yrs Gambaro G, Lupo A for the INCIPE Study Group. PREVALENCE OF CKD IN NORTHEASTERN ITALY: RESULTS OF THE INCIPE STUDY AND COMPARISON WITH NHANES. Clin J Am Soc Nephrol. 2010 Sep 2. [Epub ahead of print]
Rischio maggiore di NSF a seguito dell’esposizione a gadolinio • Pazienti ESRD dialisi-dipendenti • CKD Stadio V • CKD Stadio IV • CKD Stadio III b • AKI
Rischio di NSF a seguito dell’esposizione a gadolinio • CKD Stadio I – III : rischio trascurabile • CKD Stadio IV : rischio modesto forse maggiore se GFR< 20 ml/min e in presenza di cofattori • Condizioni pro-infiammatorie (infezioni, interventi chirurgici, etc), • Impiego di eritropoietina ad alte dosi, • Terapia marziale e.v., • Alterazioni importanti del metabolismo calcio-fosforo
Opzioni diagnostiche di imaging nel paziente a moderato-alto rischio di NSF • Utilizzare tecniche che non necessitano di GBC, sicure e diagnostiche • Se imaging con GBC fosse indispensabile • Preferire un agente macrociclico rispetto ad uno lineare • Alla dose più bassa possibile (0.05 – 1 mmol/kg) • Evitando esposizioni ripetute al GBC • Attendendo prudentemente la guarigione da una AKI prima di esporre al GBC • Ottimizzando calcemia, fosforemia, disturbi equilibrio acido-base prima della somministrazione del GBC • Evitando la somministrazione e.v. di ferro e dosi elevate di eritropoietina sia prima che dopo l’esposizione al GBC • Effettuando una seduta emodialitica dopo l’esposizione al GBC e nei due giorni successivi nei pazienti in emodialisi.
Analisi decisionale dell’impiego di gadolinio vs. m.d.c. iodato nell’angiografia coronarica in pazienti CKD st. 4
Identificazione dei pazienti a rischio di CIN • SCr eGFR • Anamnesi nefrologica • Anamnesi farmacologica • Valutazione cardiologica • Stato idratazione, pressione, ematocrito • Condizioni elettive vs. emergenza • Se rischio non stimabile seguire protocollo dei pazienti a rischio di CIN
Che fare nei pazienti a rischio di CIN Nei pazienti a basso rischio evitare la contemporanea somministrazione di farmaci nefrotossici e mantenere normali condizioni di idratazione Nei pazienti con GFR<45 ml/min se m.d.c. e.v. o < 60 ml/min se m.d.c. intraarterioso) o con score Mehram >4 attuare anche misure preventive
Sospensione farmaci che provocando deplezione della volemia e/o vasocostrizione renale favoriscono l’insorgenza della CIN ? • Diuretici • ACEI-ARB-Aliskiren • FANS, Coxib • Tacrolimus, ciclosporina
Idratazione ten Dam MAGJ, Wetzels JFM. Toxicity of contrast media: an update. Neth J Med 2008; 66: 416-422
Idratazione Soluzione fisiologica (isotonica) e.v. 1 ml/Kg BW almeno 1 ora prima della procedura (preferibilmente >6 ore prima e 6 ore dopo) Soluzione fisiologica o emitonica e.v.? Idratazione orale?
RenalGuard System™ Riduzione del 53% del rischio relativo di CIN rispetto al gruppo di controllo. Minore incidenza di pazienti con necessità di emodialisi. Briguori C et al. Renal insufficiency after contrast media administration trial II (REMEDIAL II): Renalguard system in high-risk patients for contrast-induced acute kidney injury. Circulation 2011;124:1260–9.
Wiedermann CJ, Joannidis M. Increasing evidence base for sodium bicarbonate therapy to prevent contrast media-induced acute kidney injury: little role of unpublished studies. Nephrol Dial Transplant (2010) 25: 650–654
Sodio bicarbonato (isotonico, e.v.) In caso di procedura in emergenza (Protocollo di Merten) NaHCO3 154 mmol/l 1 ora prima della procedura 3 ml/kg/h e nelle 6 ore successive sommin.del m.d.c. 1 ml/kg/h
PappyRet al. Effect of statintherapy on contrast-induced nephropathy after coronary angiography: A meta-analysis. Internat J Cardiol 151 (2011) 348–353. Studi non randomizzati
PappyR et al. Effect of statin therapy on contrast-induced nephropathy after coronary angiography: A meta-analysis. Internat J Cardiol 151 (2011) 348–353. Studi randomizzati Complessivamente, riduzione del rischio di CIN del 27% nei pazienti sottoposti a coronarografia (Pappy et al. Internat J Cardiol 152 (2011); 265)
Patti G et al. Short-Term, High-Dose Atorvastatin Pretreatment to Prevent Contrast-Induced Nephropathy in Patients With Acute Coronary Syndromes Undergoing Percutaneous Coronary Intervention. Am J Cardiol 2011; 108: 1-7 Atorvastatina 80 mg 12 hr preprocedura 40 mg 2 hr preprocedura 120 statina 121
Altre misure ? • N-acetilcisteina • Teofillina • Dopamina • Fenoldopan • Analoghi ANP • Calcioantagonisti • Emodialisi • Ultrafiltrazione • Etc.