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Nell’ambito di un piano generale indirizzato alla conoscenza, alla formazione, alla educazione e alla prevenzione dei rischi connessi al BULLISMO nell’ambito scolastico e sociale si è avviata la realizzazione di un progetto socio-educativo-formativo, col primario intento di perseguire
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Nell’ambito di un piano generale indirizzato alla conoscenza, alla formazione, alla educazione e alla prevenzione dei rischi connessi al BULLISMO nell’ambito scolastico e sociale si è avviata la realizzazione di un progetto socio-educativo-formativo, col primario intento di perseguire e realizzare una crescita sana ed effettiva dei ragazzi che frequentano le Scuole secondarie di I° grado del Comune di Castel San Giorgio.
il progetto è stato ideato e suggerito dalla psicologa e psicoterapeuta dott.sa Enza Sorrentino; • il Comune di Castel San Giorgio, attraverso l’Assessorato alla Pubblica Istruzione e alle Politiche Socio-sanitarie lo ha proposto, organizzato e finanziato; Enti e associazioni partecipanti:
il Servizio Adolescenti ex ASL SA1 lo ha progettato, diretto e coadiuvato; • gli Istituti Comprensivi n. 83 - 84 hanno collaborato e compartecipato; Enti e associazioni partecipanti:
Il progetto viene realizzato integralmente in 3 Fasi o 3 annualità scolastiche che si realizzeranno negli anni 2011-2012-2013 (anni scolastici 2010-11; 2011-12 e 2012-13). • Prima fase o annualità: La prima fase è stata realizzata nell’anno scolastico 2010/2011 e ha coinvolto per le attività di prevenzione solo gli alunni delle 1^ classi . • La seconda Fase si realizzerà nel corrente anno scolastico 2011/2012 e coinvolgerà per le attività di prevenzione gli alunni delle classi 1^ e 2^. • la terza Fase si realizzerà nell’ anno 2013 coinvolgendo l’intero corpo studentesco delle scuole secondarie di primo grado. Cronoprogramma:
La formazione degli operatori è stata realizzata ad opera dell’equipe dello Spazio Adolescenti dell’Asl Sa1.Nel corso degli incontri sono state definite le attività progettuali, le modalità e i materiali di attuazione delle stesse. FORMAZIONE:
La prima fase o annualità del progetto realizzata lo scorso anno scolastico era suddivisa in 3 step: 1° step: Si è svolto 1 incontro preliminare e generale di 2 ore per ogni istituto con dirigenti, insegnanti, personale ATA e genitori, atto a fornire informazioni e strumenti per il riconoscimento delle situazioni. 2° step Si è avuto 1 incontro per tutti gli alunni delle 3 classi dei 2 Istituti, per la somministrazione di un questionario “CHI SIAMO, COME SIAMO” - Indagine conoscitiva sui comportamenti diffusi tra gli adolescenti. 3° step Si sono svolti 4 incontri di 2 ore per ogni classe del primo anno, durante ogni incontro si è svolto un modulo in cui sono stati trattati argomenti quali: Assertività, Problem solving, Alfabetizzazione emotiva, Bullismo, Autostima, allo scopo di fare esperienza/prevenzione. Attuazione del progetto:
La seconda fase o annualità del progetto prevede 6 step: • 1° step:incontro di sensibilizzazione e informazione con dirigenti, insegnanti, personale ATA e genitori, di 3 ore per ogni istituto, atto a fornire informazioni e strumenti per il riconoscimento delle situazioni a rischio. L’ incontro, gestito da uno staff operativo (Sociologo, Psicologo, Educatore), con la partecipazione dei dirigenti del Servizio Adolescenti, riguarderà le seguenti tematiche : • Definizione del termine “Bullismo”; • Caratteristiche del fenomeno e dati statistico - epidemiologici ; • Cause; • Età e luoghi; • Protagonisti (bulli, vittime e spettatori); • Conseguenze per le vittime e per i bulli; • Strategie efficaci atte a far fronte al fenomeno • Il sociogramma
2° step : somministrazione del sociogramma in tutte le classi prime e seconde 3° step: incontri educativi – formativi sul gruppo classe strutturati in 4 moduli di 2 ore ciascuno da attuarsi nelle classi del primo e del secondo anno, in orario curriculare. 4° step: istituzione all’interno di ogni istituto scolastico dello “Sportello Amico”, come momento di ascolto per prevenire il disagio scolastico e atteggiamenti di prevaricazione. 5° step: somministrazione del sociogramma in tutte le classi prime e seconde, quale strumento di valutazione dell’efficacia dell’intervento. 6° step: Manifestazione conclusiva della progettazione come momento di presentazione dei risultati finali e dei prodotti elaborati dai ragazzi come sintesi dell’intervento ricevuto.
Strumenti interattivi, uso di immagini, brainstorming, lettura di brani, discussione di gruppo, ascolto attivo, circle time, role-play, schede da compilare, racconti da completare, schede di lavoro, etc. • Per lo svolgimento di tali attività uno strumento di valido supporto è risultato essere il sociogramma. Il sociogramma è un metodo di osservazione indiretta usato particolarmente nelle scienze dell'educazione e nelle analisi sociali. Il questionario sociometrico serve per analizzare la posizione di un individuo all'interno di un gruppo, fornire informazioni sulla situazione del gruppo e individuare i leader e gli emarginati; • È stata inoltre realizzata una brochure che è stata distribuita sia in fase di presentazione del progetto che nelle scuole. Strumenti
SEZIONI Ambito anagrafico Ambito socio-affettivo Ambito scolastico Ambito della percezione del se Ambito comportamentale e stili di vita
Ambito anagrafico Il questionario è stato compilato da 443 soggetti, 229 femmine (52,28%) e 209 maschi (47,72%), con un età compresa tra gli 11 e i 14 anni, che frequentano per il 51,9% la scuola di Castel San Giorgio e per il restante 48,1% quella di Lanzara.
Ambito comportamentale e stili di vita Ritieni di essere adeguatamente informato sui temi della sessualità? Le informazioni che hai riguardo la sessualità da chi le hai ricevute? Dove preferisci parlare di sessualità?