1 / 25

FARMACI D’IMPIEGO NEL DOLORE POSTOPERATORIO

FARMACI D’IMPIEGO NEL DOLORE POSTOPERATORIO. Dott.ssa Maria Grazia Allegretti U.O. di Farmacia Ospedaliera Ospedale di Trento APSS. Terapia farmacologica. analgesici oppioidi analgesici non oppioidi anestetici locali adiuvanti. Analgesici Oppioidi. La famiglia degli OPPIOIDI

Mercy
Download Presentation

FARMACI D’IMPIEGO NEL DOLORE POSTOPERATORIO

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. FARMACI D’IMPIEGO NEL DOLORE POSTOPERATORIO Dott.ssa Maria Grazia Allegretti U.O. di Farmacia Ospedaliera Ospedale di Trento APSS

  2. Terapia farmacologica • analgesici oppioidi • analgesici non oppioidi • anestetici locali • adiuvanti Comitato Ospedale senza dolore

  3. Analgesici Oppioidi La famiglia degli OPPIOIDI è la più importante e la più efficace famiglia di antidolorifici Il loro nome deriva da OPPIO(dal greco: succo di papavero) Comitato Ospedale senza dolore

  4. analgesici oppioidicenni storici 1680: introduzione dell’oppio nella Farmacopea britannica ad opera di Thomas Sydenham: “tra tutti i rimedi che Dio onnipotente si è compiaciuto di dare al genere umano per il sollievo delle sue sofferenze, nessuno è così efficace come l’oppio” Miscela di 20 alcaloidi 1803 Friederich Serturner isolò e intitolò al dio dei sogni, Morfeo, un alcaloide dell’oppio: la morfina Oppioidi naturali: morfina, codeina Oppioidi di sintesi:petidina, fentanyl, sufentanil, alfentanil, remifentanil Comitato Ospedale senza dolore

  5. analgesici oppioidimeccanismo d’azione 1973-75 scoperta oppioidi endogeni: endorfine, dinorfine, encefaline Esplicano la loro azione antalgica legandosi a recettoriche sono distinti nelle seguenti categorieµ, k, e localizzati a livello delSistema Nervoso Centrale Vengono suddivisi in: - AGONISTI: MORFINA, CODEINA, METADONE - AGONISTI PARZIALI: BUPRENORFINA - ANTAGONISTI: NALOXONE Comitato Ospedale senza dolore

  6. analgesici oppioidieffetti collaterali • Depressione respiratoria • Inibizione del centro del respiro bulbo-pontino (mediato dai recettori ) • Se consideriamo la morfina, oppioidi di riferimento, la depressione respiratoria si realizza: • 7 minuti dopo somministrazione e.v., • 30 minuti dopo somministrazione i.m., • 60 minuti dopo somministrazione per os, • da 2 a 24 ore dopo somministrazione epidurale. • Sedazione • Legata ad azione diretta sul SNC. • N.B.: sedazione e depressione respiratoria sono direttamente correlati: l’aggravamento di uno stato di sedazione può essere un precoce indicatore dello sviluppo di uno stato di depressione respiratoria. Comitato Ospedale senza dolore

  7. analgesici oppioidieffetti collaterali Nausea – vomito Per attivazione del centro del vomito a livello bulbare. Miosi E’ mediato dai recettori  e  presenti nel nucleo del nervo oculomotore (importante per riconoscere la depressione respiratoria da overdose di oppiacei) Prurito e orticaria Incidenza del 10-38%, generalizzato o localizzato al tronco, gambe, naso (legato alla liberazione di istamina dai mastociti nel sito d’iniezione) Stipsi Per aumento del tono muscolare del duodeno per riduzione delle contrazioni peristaltiche dell’intestino tenue e del normale riflesso della defecazione. Comitato Ospedale senza dolore

  8. analgesici oppioidieffetti collaterali Tolleranza Si sviluppamolto rapidamente per l’effetto analgesico e la depressione respiratoria, meno per l’effetto costipante. Dipendenza fisica Una persona dipendente da un oppioide risponde all’interruzione della somministrazione dell’oppioide con una sindrome di astinenza caratteristica. Dipendenza psichica Necessità di assumere il farmaco per mantenere uno stato di benessere L’USO TERAPEUTICO DI OPPIOIDI RARAMENTE PORTA AD ABUSO O DIPENDENZA PSICHICA Comitato Ospedale senza dolore

  9. analgesici oppioidifarmacocinetica • MORFINA • Onset dopo somministrazione: • Sottocutanea  15-30 min • intramuscolare  30-60 min • epidurale  15-60 min • rettale  20-60 min • intratecale  15-60 min • orale  variabile • L’effetto di una determinata dose è minore dopo la somministrazione orale rispetto alla somministrazione parenterale a causa di un apprezzabile, ma variabile, metabolismo di primo passaggio nel fegato (aggiustamento della dose per paziente) • Durata dell’effetto dopo singola somministrazione: sottocutanea  4-7 ore intratecale  fino a 24 ore epidurale  fino a 24 ore orale  variabile rettale  variabile Comitato Ospedale senza dolore

  10. analgesici oppioidifarmacocinetica MORFINA Legame con le proteine plasmatiche: 20 –36% Eliminazione: 90% (metaboliti e farmaco non metabolizzato) entro le 24 h dopo somministrazione EV Comitato Ospedale senza dolore

  11. analgesici oppioidifarmacocinetica FENTANYL • Onset dopo somministrazione: • endovensa  immediato • transdermica  12-24 h • Durata dell’effetto dopo somministrazione: • endovensa  30-60 min • transdermica  72 Comitato Ospedale senza dolore

  12. analgesici oppioidifarmacocinetica METADONE Onset e durata dell’effetto dopo somministrazione im o sc: ~ Morfina Legame con le proteine plasmatiche: 70-88% Lenta eliminazione per riassorbimento a livello renale RISCHIO DI ACCUMULO !!! Comitato Ospedale senza dolore

  13. analgesici oppioidifarmacocinetica Buprenorfina Viene assorbita bene per tutte le vie compresa quella sottolinguale Onset - Im  15 – 30 min - Os o sottolinguale  entro 2 h Eliminazione: immodificato per il 90% nelle feci Legame con proteine plasmatiche: 90% Comitato Ospedale senza dolore

  14. Tramadolo Analogo sintetico della codeina, è un debole agonista dei recettori  Inibisce parzialmente la ricaptazione della noradrenalina e della serotonina E’ dotato di buon effetto analgesico, anche se di minore entità rispetto alla morfina. Ha scarso potenziale d’abuso e dipendenza Viene somministrato per os, per via im o ev Comitato Ospedale senza dolore

  15. Tramadolofarmacocinetica Onset dopo somministrazione:- orale  30 min a 1 h Durata dell’effetto dopo somministrazione:- orale  4-6 h Biodisponibilità per via orale è del 75% (viene rapidamente e ben assorbita) Legame con le proteine plasmatiche: 20% Viene metabolizzato nel fegato in un metabolita attivo ed eliminato per via renale per il 30% immodificato Comitato Ospedale senza dolore

  16. Analgesici non oppioidifarmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) Gruppo eterogeneo di farmaci con unmeccanismo d’azione comune Inibizione del metabolismo dell’acido arachidonico che porta alla sintesi delle prostaglandine che sono responsabili della sensibilizzazione dei nocicettori delle fibre nervose del dolore agli stimoli meccanici e ai mediatori chimici del dolore (ad es. bradichinina, istamina, sostanza P) Comitato Ospedale senza dolore

  17. Fanseffetti collaterali Gastropatia Per inibizione della sintesi di prostaglandine Broncospasmo In soggetti asmatici Insufficienza renale acuta Per riduzione della perfusione renale e la filtrazione glomerulare in pazienti con insufficienza cardiaca congestizia, cirrosi epatica, ipovolemia o leggera insuff renale cronica Antiaggregazione piastrinica Allungamento dei tempi di sanguinamento Prolungamento del travaglio di parto e chiusura del dotto arterioso di Botallo con rischio di gravi perturbazioni delle condizioni emodinamiche del nascituro Comitato Ospedale senza dolore

  18. Fansfarmacocinetica Possiedono caratteristiche farmacocinetiche simili Vengono metabolizzati a livello epatico. Eliminazione è prevalentemente renale Comitato Ospedale senza dolore

  19. Fans Ketoprofene Strutturalmente simileall’ibuprofene Ibuprofene Ha meno effetti collaterali rispetto agli altri fans Ketorolac La forma iniettiva del farmaco è indicata soltanto per il trattamento a breve termine (max 2 giorni) del dolore acuto postoperatorio di grado moderato-severo (l’uso ev è riservato solo agli ospedali e case di cura) La formulazione orale è indicata soltanto per il trattamento a breve termine (max 5 giorni) del dolore postoperatorio di grado moderato Paracetamolo A differenza degli altri FANS ha una spiccata attività per le sole cicloossigenasi presenti nel SNC e SNP, il che giustifica un effetto analgesico disgiunto dall’effetto antiinfiammatorio. Ha un profilo di tollerabilità migliore rispetto agli altri FANS Comitato Ospedale senza dolore

  20. Fans L’associazione terapeutica fra un FANS e un OPPIOIDE è una buona associazione, perché i due gruppi di farmaci hanno un meccanismo d’azione diverso. In questo modo si può diminuire la dose di ciascun farmaco, riducendo gli effetti collaterali di entrambi i farmaci. Comitato Ospedale senza dolore

  21. Anestetici locali meccanismo d’azione Bloccano in modo temporaneo e reversibile la propagazione del potenziale d’azione di membrana della fibra nervosa Infiltrazione di ferite chirurgiche Blocchi nervosi periferici o centrali (subaracnoideo o peridurale) Ad es.: Bupivacaina, ropivacaina, lidocaina Comitato Ospedale senza dolore

  22. Anestetici localieffetti collaterali Reazioni di tipo allergico (abbastanza rare) Attribuite a reazioni crociate ai conservanti (metabisolfito) Reazioni di tipo tossico a carico del SNC e sistema cardiovascolare per somministrazione intravascolare accidentale (ad es.:convulsioni e aritmie) Ipotensione Effetto della simpaticolisi farmacologica Comitato Ospedale senza dolore

  23. Anestetici localifarmacocinetica Metabolizzati a livello epatico Metaboliti eliminati con la bile e le urine Comitato Ospedale senza dolore

  24. Farmaci adiuvanti Sedativi, ansiolitici, antidepressivi(ad es.benzodiazepine, antidepressivi, anticonvulsivanti, corticosteroidi) per diminuire l’ansia, produrre lieve sedazione, potenziare l’azione analgesica Antiemetici, lassativi, gastroprotettivi(ad es. Metoclopramide, ranitidina) Per ridurre gli effetti collaterali degli analgesici Comitato Ospedale senza dolore

  25. Grazie a tutti per l’attenzione Maria Grazia Allegretti Comitato Ospedale senza dolore

More Related