L’INTERMEDIAZIONE DI MANODOPERA La situazione legislativa e le questioni organizzative in Piemonte

1. L’INTERMEDIAZIONE DI MANODOPERALa situazione legislativa e le questioni organizzative in Piemonte Marco Calvetto

2. 10,3 MILIONI DI CONTRATTI ATTIVATI NEL 2011 IN PIEMONTE: 525.000 ATTIVATI E 516.000 CESSATI I CENTRI PER L’IMPIEGO IN ITALIA NE INTERCETTANO IL 4% “TENGO FAMIGLIA”: IL 70% PASSA DALL’INFORMALITA’ I FIGLI DEGLI OPERAI…. MERCATO DEL LAVORO SLIDING DOOR

3. Rapporti di lavoro attivati 2011

4. I contratti utilizzati

5. Le cessazioni

6. INEFFICIENZA CRONICA E PROPOSTE • UNA QUESTIONE DI FIDUCIA • LA PRESENZA TERRITORIALE • INTEGRAZIONE DI SERVIZI • CONCORRENZA FRA PROFIT E NO PROFIT • MANCANZA DI RISORSE

7. COS E’ L’INTERMEDIAZIONE? • RACCOLTA CURRICULA • PRESELEZIONE • PROMOZIONE E GESTIONE INCONTRO D/O • ORIENTAMENTO • GESTIONE COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE • PROGETTAZIONE ED EROGAZIONE ATTIVITA’ FORMATIVE

8. LE RIFORME LEGISLATIVE AMPLIAMENTO E SEMPLIFICAZIONE • LA FINE DEL MONOPOLIO PUBBLICO • IL DECRETO 276/03 • IL COLLEGATO LAVORO • LA L. 111/11

9. DIVERSI REGIMI • AUTORIZZAZIONE E ACCREDITAMENTO • LEGISLAZIONE NAZIONALE E REGIONALE • LA GESTIONE PROVINCIALE

10. ALCUNI OBBLIGHI.... • LO SPORTELLO HA RICONOSCIMENTO PUBBLICO... • COLLEGAMENTO CON CLICLAVORO • LA FATTURAZIONE SOLO PER I DATORI DI LAVORO

11. E A NOI? • SIGNIFICATO ASSOCIATIVO DI IERI E OGGI... • UNA TUTELA CHE CAMBIA • UN’ORGANIZZAZIONE CHE CAMBIA • LA PRESENZA NELL’AMBITO DEI SERVIZI ALLA PERSONA • LA “GESTIONE” DELL’IMMIGRAZIONE

12. FINALITA’ ORGANIZZARE UN SERVIZIO CHE CONTRIBUISCA A DEFINIRE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO ORIENTATE ALLA QUALIFICAZIONE DEL LAVORO, ALL’INSERIMENTO LAVORATIVO E ALL’EMERSIONE DEL LAVORO ILLEGALE

13. OBIETTIVI PER IL 2012 • DEFINIRE GLI STANDARD DI SERVIZIO NELL’AMBITO DEI SERVIZI ALLA PERSONA • IMPLEMENTARE LE COMPETENZE DEGLI OPERATORI • DEFINIRE MODELLI FORMATIVI CHE POSSANO ESSERE CERTIFICATI • DEFINIRE I FLUSSI ORGANIZZATIVI DELL’ATTIVITA’ NEL PATRONATO • ACCOMPAGNARE I TERRITORI NELLA PROGETTAZIONE LOCALE • PROGETTARE UN MODELLO SOSTENIBILE ECONOMICAMENTE

14. A CHE PUNTO SIAMO… • NOVEMBRE 2011: AUTORIZZAZIONE AL PATRONATO • STRUTTURAZIONE DEI PRIMI 23 SPORTELLI AL SUD • STRUTTURAZIONE DI PERCORSI FORMATIVI • BANDO ASSAP NELLE REGIONI “CONVERGENZA” • BANDO REGIONE MARCHE • PROGETTAZIONE LOCALE • ....

15. ORGANIZZAZIONE GENERALE • Sestante & Procedura per emissione fatture • FAD • WIKY di Italia lavoro • Modulistica • Pubblicizzazione

16. UN MODELLO DI SERVIZIO PER I LAVORATORI • INFORMAZIONE • ACCOGLIENZA: PRIMO FILTRO E PRESA IN CARICO • ORIENTAMENTO PROFESSIONALE • CONSULENZA ORIENTATIVA • ACCOMPAGNAMENTO AL LAVORO • INCONTRO DOMANDA OFFERTA

17. UN MODELLO DI SERVIZIO PER I DATORI • PROMOZIONE E SCOUTING • INFORMAZIONE E ACCORDO DI SERVIZIO • CONSULENZA • INCONTRO DOMANDA OFFERTA

18. LA SOSTENIBILITA’ECONOMICA • RISORSE DIRETTE (dai datori di lavoro) • RISORSE DEL SISTEMA (sfruttare plusvalenze del sistema: mondo colf...) • RISORSE PUBBLICHE (finanziamenti nazionali, regionali, provinciali....) • EVENTUALI RISORSE ASSOCIATIVE (5 x mille; FAP...)

19. COSA SUCCEDE IN PIEMONTE • GIUGNO 2012 ISTITUZIONE ELENCO DEI SOGGETTI ACCREDITATI AD EROGARE SERVIZI PER IL LAVORO • DEFINIZIONE DEGLI STANDARD • I SOGGETTI DESTINATARI (ASSOCIAZIONI DATORI DI LAVORO E LAVORATORI; COOPERATIVE; SOCIETA’; PATRONATI; ENTI DI FORMAZIONE.....) • PERIODO SPERIMENTALE DI 3 ANNI • http://www.regione.piemonte.it/lavoro/accreditamento.htm

20. I REQUISITI GENERALI • ESSERE UNO DEI SOGGETTI INDIVIDUATI • REGOLARITA’ NEI PAGAMENTI DI CONTRIBUTI E TASSE • RISPETTO DEL CCNL E PREVALENZA DI LAVORATORI SUBORDINATI • DISPORRE DI UN DOCUMENTO CONTABILE-FINANZIARIO • ONORABILITA’ DEL RAPPRESENTANTE LEGALE ....

21. CAPACITA’ LOGISTICA • DISPONIBILITA’ ESCLUSIVA DEI LOCALI • SPAZI DESTINATI ALLE FUNZIONI DISTINTI DAGLI SPAZI PER L’ATTIVITA’ ISTITUZIONALE (DISTINZIONE FRA ACCOGLIENZA E DIREZIONE) • SALA D’ATTESA • SPAZIO PER COLLOQUI INDIVIDUALI • SEGNALETICA SPECIFICA • APERTURA MINIMA 20H SETTIMANALI ....

22. LE COMPETENZE PROFESSIONALI • COORDINATORE GENERALE • REFERENTE AMMINISTRATIVO • IN OGNI UNITA’ OPERATIVA UN REFERENTE PER INFORMAZIONE E ACCOGLIENZA DELL’UTENZA (20 h.) • CASE MANAGER...

23. I TEMPI.... • PRIMA SCADENZA SETTEMBRE • OGNI TRIMESTRE IL BANDO SI APRE • CONTROLLI PERIODICI DEI REQUISITI E DELL’ATTIVITA’ • .....

24. CHE COSA FARE? • NON C’E’ UN’URGENZA IMMEDIATA • DEFINIRE OPPORTUNITA’ E RISCHI DELL’ATTIVITA’ A LIVELLO PROVINCIALE • INDIVIDUARE L’AMBITO DI INTERVENTO • DEFINIRE LA STRUTTURA DI “GOVERNO” PROVINCIALE • COSTRUIRE LA RETE TERRITORIALE • MONITORARE POSSIBILI FINANZIAMENTI

25. IL PROGETTO • COLLEGARE QUESTA ATTIVITA’ CON L’ORGANIZZAZIONE DEL PROPRIO SERVIZIO (attività istituzionale; mondo colf; progetto lavoro; immigrati...) • INDIVIDUARE LE ATTIVITA’ DI INTERVENTO • INDIVIDUARE GLI OPERATORI • DEFINIRE IL BUSINESS PLAN • FORMAZIONE DI BASE E POSSIBILE START UP NAZIONALE...

26. DI FONDO... • NON E’ UN’ATTIVITA’ SCONTATA • USCIRE DAL VOLONTARISMO • E’ UN’ATTIVITA’ CON UNA SUA TECNICALITA’ • COSTRUIRE SINERGIE E FILIERE DI SERVIZI. OLTRE L’AUTOREFERENZIALITA’ • DEFINIRE POLITICHE E NON SEMPLICI SERVIZI

27. “Rovistando fra i futuri più probabili, voglio solo futuri inverosimili” “Le luci della centrale elettrica”